Uno sfizio per il natale 2010, i tozzetti alle olive nere

Non so voi ma negli ultimi anni ho iniziato a regalare in occasione del natale ad amici e parenti delle ceste più o meno grandi piene di prodotti fatti in casa. Si passa dalle conserve, alle marmellate, dai cioccolatini ai biscotti, dai liquori agli sfizi salati. In particolare per questi ultimi quest’anno ho optato per i tozzetti salati, quelli alle olive nere. I tozzetti alle olive nere non sono altro che biscotti salati preparati a partire da una base fatta con uova, farina, lievito, parmigiano e sale.

A questa base si vanno ad aggiungere degli ingredienti  a piacere che possono consistere in frutta secca, tipo noci e mandorle, oppure in semi come quelli di sesamo o di papavero. Io ho scelto le olive nere che piacciono un pò a tutti, ma ovviamente vi regolerete in base ai gusti vostri e, nel caso, del destinatario dei tozzetti. Per la preparazione dei tozzetti alle olive nere dovrete mescolare dapprima la farina setacciata con le uova, aggiungere il pizzico di lievito, il formaggio grattuggiato  ed il sale.

Linguine alle noci, un primo piatto festivo

Solo a sentirle pronunciare mi viene un’acquolina, e l’orario di certo non aiuta. Le linguine alle noci costituiscono un esemplare piatto festivo, non fosse altro che per l’elevata  quantità di calorie contenute, che rimane in tema con il natale. Le noci, poi, come frutta secca sono in perfetta sintonia con il periodo natalizio. Anche nelle vostre case c’è sempre un cestino di vimini pieno di noci, nocciole e mandorle da sgranocchiare nel tempo libero? Questa è decisamente la mia rovina.

Comunque, tornando alla nostra ricetta, per la preparaione delle linguine alle noci vi serviranno pochi e semplici ingredienti che in parte trovate già elencati nel titolo: linguine, noci, uno spicchio di aglio, prezzemolo, olio e parmigiano grattugiato. Tutto quì, non serve altro per portare in tavola un primo piatto squisito come questo. A volte nella semplicità si cela un sapore unico. Operazione molto importante dopo aver sgusciato le noci è tritarle molto finemente, infatti non le passeremo nel frullatore affinchè rimangano dei pezzi grossolani, ma comunque non devono essere troppo grandi.

Ricette sfiziose per natale, il burro all’acciuga

Oggi vi propono un non-ricetta per natale, uno sfizio bello e buono che vi servirà come condimento per tartine, bruschette e crostini. Sto parlando del burro all‘acciuga, un burro aromatizzato con le acciughe appunto, dai molteplici utilizzi. Oltre ai già citati può essere spalmato anche sul pan carrè oppure può servire come condimento della pasta, ottimi gli spaghetti al tonno e burro all’acciuga, o ancora per condire la carne, perfetto sulle bistecche di manzo, anche se così a prima vista potrebbe sembrare azzardato, vi assicuro che è un abbinamento azzeccato, ed infine, ma non poteva essere altrimenti, ideale con il pesce.

Come vedete il burro all‘acciuga ha diverse funzioni e metodi di utilizzo. Io l’ho pensato per lo più per il periodo natalizio perchè un ottimo alleato per la farcitura di tartine e bruschette, o ancora per farcire bagette tagliate a fette e tostate. La preparazione del burro all‘acciuga è super veloce. Vi servirà del burro di ottima qualità, della pasta di acciughe, succo di limone e pepe quanto basta (ma quest’ultimo è facoltativo).

I grissini al mais della Cucina Italiana per il pranzo di natale

n ogni pranzo o cena che si rispetti, soprattutto quando ci troviamo al ristorante, ad attenderci in tavola troviamo sempre i grissini. Sono loro ad accoglierci ed a placare quel senso di fame che ci pervade in attesa delle prime portate. Ho pensato allora che anche in occasione del natale potremmo dedicarci alla loro preparazione per portare in tavola dei signori grissini, non quelli confezionati, ma proprio fatti in casa e dal sapore particolare, al mais. La ricetta dei grissini al mais è tratta dalla validissima rivista La Cucina Italiana, che propone sempre ricette collaudate e di sicura riuscita.

Per la preparazione dei grissini al mais vi serviranno tre tipi di farine: quella speciale per pizze, quella di mais e quella di grano duro. Inoltre poco burro, lievito di birra e paprika a volontà. Per quanto riguarda il procedimento invece, se vi servite di una impastatrice sarà molto più veloce. Innanzitutto si lavorano la farina di grano duro con quella per pizze e del lievito sciolto in 150 gr di acqua tiepida. Dopo la lievitazione si va a fare lievitare fino a che non sia raddoppiato di volume. A questo punto si aggiungono: la farina di mais, il burro, la paprika ed il sale e si fa lievitare ancora l’impasto oleato esternamente.

Il panettone gastronomico per un gustoso natale 2010

Un altro dei piatti ideali da portare in tavola in occasione del natale è sicuramente il panettone gastronomico. Si tratta di un vero e proprio panettone, meno dolce di quello tradizionale, senza uvetta e canditi, quindi tendenzialmente salato o comunque adatto ad essere farcito con ingredienti salati. Devo dire che il panettone gastronomico fa decisamente la sua figura in tavola, innanzitutto per le dimensioni, poi per l’aspetto sontuoso: viene tagliato a fette orizzontali e farcito con succulenti ripieni di solito cremosi.

La preparazione del panettone intanto vi richiederà almeno 3-4 ore necessarie però alla perfetta lievitazione e riuscita di esso. Infatti il procedimento è simile a quello di un normale panettone, ma se utilizzate l’impastatrice come da ricetta, allora sarete di gran lunga facilitati. Intanto dovrete mettere nella ciotola dell’impastatrice il lievito sbriciolato con il latte tiepido per farlo sciogliere completamente.

Solo allora aggiungere gli altri ingredienti tranne il sale e mescolare bene, infine anche quello. Il panettone dovrà lievittare due volte: la prima dentro la ciotola dell’impastatrice messa in luogo caldo per un’ora, la seconda direttamente nello stempo per altre due ore. E per la farcitura? Di seguito qualche consiglio.

Un antipasto per la vigilia di natale, la mousse di salmone e mascarpone

Non ho mai nascosto il mio amore per il salmone, sicuramente non uno dei pesci più leggeri che ci siano ma  dal gusto molto particolare tanto che non piace a tutti. Ma io l’adoro e coglierei ogni occasione per poter utilizzarlo in cucina nella preparazione di qualsiasi pietanza. Ed allora quale miglior momento di servirlo in tavola se non quello della cena della vigilia di natale? E magari perchè non portarlo in tavola in una forma diversa dal solito, quella di una mousse?

Bene la mousse al salmone  e mascarpone è una crema soffice e spumosa che può essere mangiata a cucchiaiate, oppure può essere spalmata sui crostini, sulle bruschette, può costituire il goloso ripieno dei vol au vent ed ancora può essere impiegata in qualsiasi modo suggerisca la vostra fantasia. Tenetevi forte perchè adesso vi elenco gli ingredienti che vi serviranno per la preparazione della mousse di salmone e mascarpone (tutti ingredienti leggeri leggeri): polpa di salmone, mascarpone, burro, salmone affumicato, salsa Worchester, Cognac ed infine due scalogni.

Un secondo di carne per Natale 2010, la faraona ripiena

Dopo il tacchino ripieno è la volta di un altro volatile: la faraona. Restando in tema di carne, quella di faraona è piuttosto magra e ricca di proteine, rispetto al pollo ha un gusto più aromatico, e si presta a numerose preparazioni. C’è anche da dire che dal punto di vista nutrizionale i valori quasi si equivalgono. La faraona ripiena potrebbe essere definita “il piatto di natale” dato che non vedo molte altre occasioni in cui potrebbe essere preparata (ferme restando, ovviamente, le abitudini alimentari e non, di ogni famiglia).

Costituisce un secondo piatto molto ricco e calorico. Il suo ripieno vede la presenza di salsiccia, carne di vitello macinata, castagne secche, uvetta, parmigiano, uova tutti mescolati fino a formare un ripieno appetitoso. La cottura in forno invece è accompagnata da qualche spruzzata di marsala e di brodo vegetale. Un suggerimento sulla cottura: vi consiglio di girare e rigirare la faraona diverse volte durante la cottura in forno per fare in modo che sia uniforme e non rimangano parti più crude di altre. Potete accompagnare la faraona ripiena con un contorno di castagne al burro.

Ricette bimby, il panettone

Le feste si avvicinano, il Natale è alle porte, siete pronti a dedicarvi alla cucina giorno e notte per cenone e pranzo? Un’idea carina che voglio proporvi è la preparazione del panettone con il bimby. Se volete colpire i vostri ospiti con effetti speciali sarebbe bello portare a tavola un bel panettone fatto in casa da gustare insieme oppure da regalare con una bottiglia di spumante italiano.

Il panettone è un dolce tipico delle feste e di solito nelle pasticcerie e nei supermercati se ne trovano a centinaia e per tutti i gusti, classici, al cioccolato, con le mandorle e anche se tutti buonissimi io preferisco il classico quello con uvetta e canditi dal sapore inequivocabile e che dal solo profumo fa pensare al Natale.

La preparazione del panettone non è per niente cosa facile ma con il bimby vi assicuro che non sarà poi così complicato e anche chi non è molto esperto saprà preparare un panettone buonissimo! Come al solito lista della spesa alla mano e via: farina, latte, uova, zucchero, burro, lievito di birra, canditi e uvetta sono gli ingredienti di cui avete bisogno ed è solo l’inizio. Per la preparazione ci sarà bisogno sicuramente di un pò di attenzione e di pazienza e soprattutto di valutare bene la lievitazione ma non vi preoccupate al resto ci penserà il vostro robot da cucina.

Un primo per natale, gli spaghetti con salsa di radicchio e speck

Rieccomi quì a proporvi delle pietanze da servire durante le festività natalizie, oggi ho pensato ad un primo da servire in occasione del  pranzo di natale: gli spaghetti con salsa di radicchio e speck. Si tratta di un primo gustoso e dal sapore stuzzicante. Gli ingredienti base sono il radicchio, lo speck e la panna, che venendo frullati insieme andranno a formare una crema avvolgente che contribuisce a rendere il piatto irresistibile.

Per la preparazione degli spaghetti con salsa di radicchio dovrete innanzitutto fare soffriggere la cipolla affettata sottilmente nel burro, quando si sarà colorata aggiungere lo speck tagliato a striscioline finissime ed infine il radicchio anch’esso affettato molto sottilmente. Volendo questo condimento può essere frullato per ottenere una crema omogenea da versare sopra gli spaghetti lasciando intera qualche strisciolina di radicchio e speck per la decorazione finale.

Come vedete la preparazione degli spaghetti con salsa di radicchio e speck è molto semplice e veloce, non richiede nè troppo tempo nè troppa abilità in cucina ed accontenta i palati di tutti.

Dolci al cioccolato: gli zuccherini

Allora, innanzi tutto diciamo che questa ricetta non è nè veloce nè estremamente facile, ma vi darò anche un certo numero di buoni motivi per prepararla lo stesso! Soffermiamoci prima un attimo sugli aspetti negativi: le basi di cioccolato dovranno solidificarsi, quindi la cosa migliore sarebbe farle la mattina per ultimare la preparazione la sera o la sera per poi ultimare il tutto il giorno dopo, e su questo ci si può sempre organizzare! Per quanto riguarda la complessità, c’è  una mousse di mezzo, e quindi va preparata con delicatezza, e oltre a questo tutto ciò che dovrete fare è prestare un po’ di attenzione nelle varie fasi, per non rompere tutto!

I punti a favore degli zuccherini sono troppi però! Buonissimi, per gli amanti del cioccolato, hanno base e ripieno proprio di cacao; molto belli da presentare, anche in occasioni importanti; perfetti per le feste che si avvicinano, per proporre anche dei dolci nuovi, e non solo quelli tradizionali; ottimi da portare fuori per una cena a cui siete stati inviatati; piacevoli da assaggiare uno alla volta, se ne può gustare uno solo o tanti, a seconda delle preferenze!

patate hasselback, patate

Un contorno d’effetto per natale 2010, le patate Hasselback

Se siete alla ricerca di un contorno semplice e allo stempo tempo d’effetto per il vostro pranzo di natale, ho da suggerirvene uno veramente speciale: le patate Hasseback. Si tratta di patate tagliate a fette sottilissime che rimangono comunque unite alla base e che vengono cotte in forno bagnate con burro, salate e pepate, ed infine con l’aggiunta di una spolverata di pangrattato e parmigiano grattugiato. Si tratta, come dicevo sopra, di un secondo d’effetto in quanto le patate Hasseback hanno un aspetto molto particolare che colpirà tutti.

E’ un contorno che piacerà anche ai bambini come valida alternativa alle patatine fritte. Le patate Hasselback sono molto veloci da preparare, si tratta di sbucciarle e di affettarle sottilmente ma non per ricavarne delle fette, solo per ottenere l’effetto di un ventaglio. Infatti ogni singola fetta rimarrà attaccata alla base. Operazione fondamentale prima della cottura è lavar bene le patate sotto l’acqua  fredda in modo che si elimini l’amido in eccesso e le fette non si attacchino durante la cottura.

Dolci ricette colorate: le meringhe rosa alle fragole

La meringa. Non starò di certo qui a dirvi che sono facili da preparare, anzi, a dire la verità penso che più difficili delle meringhe ci siano davvero pochissime preparazioni dolci, diciamo un po’ le vie di mezzo, i semifreddi, o i famosissimi souffle, siano essi dolci o salati, ma insomma, se vogliamo essere brave e bravi in cucina, se tentiamo di non essere solo chef domestici ma anche un po’ pasticcieri tra le nostre quattro mura, un confronto con la meringa va fatto!

La mamma di una delle mie più care amiche ha da sempre preparato dei dolci fantastici, praticamente posso dire che solo sulle meringhe ha avuto dei piccolissimi cedimenti, nel senso che il sapore era perfetto, anche le forme, ma la consistenza non è mai stata come quella dei forni o delle pasticcerie. Il primo che sforna queste meringhe rosa perfette è tenuto necessariamente ad informarci!

Uno strudel salato per Natale, quello alle mele e prosciutto

Ancora una volta vado ad attingere dalla trasmissioneLa Prova del Cuoco per un’altra sfiziosissima quanto insolita ricetta: lo strudel salato alle mele e prosciutto. Già, un abbinamento un pò fuori dal comune quello tra le mele ed il prosciutto cotto, ma nella vita dico sempre di voler provare tutto ed allora mi sono lasciata tentare da questo strudel. Il risultato è una preparazione dall’accentuato gusto dolce dato dalle mele ma  mitigato e completato dalla presenza del prosciutto cotto, oltre che dalle carote e dal sedano.

Lo strudel alle mele e prosciutto è perfetto per essere servito durante il pranzo di natale, come accompagnamento e/o alternativa ad un secondo. Lo strudel è una di quelle prepazioni sfiziose che piacciono a grandi e bambini, l’involucro di pasta (sia che si tratti di pasta da strudel, di pasta sfoglia o pasta fillo) che racchiude un ripieno goloso fa gola a tutti, ed anche se siamo abituati a vederlo solitamente in versione dolce, questa salata ci sorprenderà di sicuro.

Un antipasto per il natale 2010, le olive ascolane

Sono sfiziosissime, una tira l’altra ed è praticamente impossibile fermarsi dal mangiarle tutte.  Hanno un aspetto invitante, un gusto unico e spariscono in un batter d’occhio, quindi è bene abbondare con le dosi. Di cosa sto parlando? Delle olive ascolane, dei bocconcini fritti a base di olive e carne macinata. Sono davvero uniche e costituiranno un antipasto speciale per il natale 2010. Dunque, per la loro preparazione procuratevi: delle olive verdi, carne di vitello e di maiale, prosciutto crudo, pecorino e parmigiano grattugiati, uova e vino.

Questi gli ingredienti necessari per ottenere le olive ascolane. Innanzitutto dovremo rosolare i due tipi di carne in una padella con dell’olio, sfumare con del vino e cuocere fino a completa cottura. Trasferire la carne cotta, e fatta accuratamente raffreddare a parte,  in una ciotola ed amalgamarla con le uova,  il prosciutto crudo, il pangrattato, il parmigiano ed il pecorino grattugiati, ed il resto degli ingredienti. A questo punto sarà la volta di ricoprire le olive snocciolate con questo impasto formando delle polpette, passarle nell’uovo, nel pangrattato e friggerle in abbondante olio bollente.