Come gli chef: spaghetti al cartoccio

Preparare un piatto al cartoccio per una cena o un pranzo non solo vi garantirà dei sapori intensi e una tavola profumata, ma anche un certo effetto coreografico e i complimenti alla cuoca (o al cuoco) quando porterete in tavola il cartoccio ancora chiuso e lo schiuderete davanti ai vostri commensali, che non vedranno l’ora di assaggiare il vostro piatto.

La preparazione al cartoccio è ottima in molte occasioni, va bene per la pasta, il riso, le verdure e il pesce. Racchiudendo gli ingredienti in questo modo la cottura avviene in maniera più morbida e progressiva e in più i profumi non si disperdono. Per preparare il cartoccio potete usare la carta di alluminio o la carta da forno, che forse è addirittura migliore perchè più naturale. In ogni caso non occorre ungere la carta che farà da involucro.

In questa ricetta gli ingredienti vengono messi tutti nello stesso cartoccio, ma volendo potete preparare questi spaghetti anche in un altro modo. Lessate insieme gli spaghetti e a metà cottura scolateli, a questo punto divideteli in quattro cartocci, e ne servirete uno a testa, per ogni commensale (la ricetta è per quattro persone). Questo modo di servire le singole porzioni al cartoccio è un’usanza francese e il metodo di cottura è definito “en papillotte”.

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