Fresca o riciclata: la frittata di spaghetti

Io ho sempre pensato che la frittata di pasta, in questo caso specifico quella di spaghetti, fosse un’esclusiva soluzione per non mangiare la sera, magari della domenica, dopo aver avuto gente a pranzo, la pasta semplicemente riscaldata. Più che altro devo dire che questo era un rituale di quando ero bambina, fare la frittata di pasta con il primo avanzato a pranzo, ma poi mi sono resa conto che questo è un primo piatto vero e proprio, che alcuni adorano e che viene sempre molto apprezzato anche e soprattutto di questi tempi, quando ce ne andiamo in giro a fare scampagnate.

Quella che vi propongo qui è una sorta di ricetta base, che propone solo la mozzarella e un po’ di pecorino grattugiato come farcitura, ma potete davvero pensare di aggiungere affettati o verdure alla vostra frittata di spaghetti, per renderla ancora più ricca e appetitosa. Chiaramente non dimentichiamo l’arte del riciclo, quando avanza della pasta, la frittata è sempre un’ottima soluzione, fate solo in modo di rendere la frittura molto veloce, visto che in questo caso la pasta sarà già cotta e non molto al dente, quindi velocità e fiamma bella forte, mi raccomando!

Come fare a rigirare la frittata? In realtà questo gesto è molto più facile di come può sembrare. Appena il lato sottostante della frittata risulta dorato allontanatela dal fuoco per qualche minuto, aspettando che senza calore si rapprenda meglio, a questo punto sistemate sulla padella un coperchio o un piatto bello largo e tenetelo ben fermo con la mano aperta. Con l’altra mano rovesciate la padella, tenendola per il manico. La frittata così finirà nel piatto, o nel coperchio, e sarà piuttosto semplice farla scivolare nella padella per dorare anche l’altro lato.