Idee per il menù di natale, la crema di melanzane

Continuano ancora le nostre proposte per natale. Oggi ho pensato di proporvi una crema salata diversa dal solito, vegetariana, e adatta ad essere proposta nel menù di natale: la crema di melanzane. La crema di melanzane altro non è che una cremina a base di melanzane, aglio, olio, sale e pepe, da servire o in singole coppette, oppure spalmato sopra tartine o bruschette, o ancora può costituire il ripieno dei vol au vent.

Come vedete la crema di melanzane costituisce un prodotto alimentare dai molteplici utilizzi in cucina, vi tornerà utile anche accompagnato a diversi altri tipi di patè o creme salate. Ma vediamo come si prepara nel dettaglio la crema di melanzane: dopo averle lavate si tagliano in due e si praticano tante incisioni, a mo di griglia nella polpa di ognuna. All’interno dei tagli ottenuti si posizionano delle lamelle di aglio si salano e si cospargono di olio. A questo punto sarà la volta della cottura in forno, quindi si trasferiscono su una teglia ricoperta di carta da forno e si fanno cuocere a circa 200 C° per 40 minuti.

Un contorno per la vigilia di natale, l’insalata di arance e avocado

Ecco per voi la ricetta (se così si può definire) di un’insalata velocissima e molto, molto fresca e sfiziosa ideale da proporre come contorno nel menù della cena della vigilia di natale 2010. Si tratta dell’insalata di arance e avocado, a mio avviso perfetta per una cena a base di pesce, perchè rinfrescante e leggera. La preparazione di questa insalata è di una facilità imbarazzante, si tratterà solo di pelare a vivo le arance, di pelare gli avocado, di tagliarli a cubetti e di ridurre in rondelle sottili i cipollotti freschi.

Versare tutti gli ingredienti in una ciotola, e condirli con olio extra vergine di oliva ed un pizzico di sale. Se vi va potete aggiungere anche del pepe, sempre se di vostro gradimento. Vi consiglio, nella scelta degli avocado, di optare per dei frutti non troppo maturi perchè andrebbero a spappolarsi, ma neanche troppo acerbi perchè il sapore dell’insalata ne risentirebbe. Fatevi consigliare dal fruttivendolo di fiducia ed andrete sul sicuro.

Le crepes all’arancia con spinaci e stracchino per Natale

 

Le crepes costituiscono uno di quei piatti adatti a risolvere gli inviti imprevisti e le cene dell’ultimo minuto. Eppure si tratta di una di quelle preparazioni che si può sempre “arrangiare” all’ultimo minuto. Basta partire dalla base di crepes con ingredienti che di solito ognuno di noi ha nelle proprie cucine, ovvero, uova, latte e farina, ed in men che non si dica avremo i nostri dischetti pronti da farcire. Per il ripieno possiamo davvero sbizzarrirci, basta guardare in frigo o in dispensa per trovare ciò che fa per noi. Oggi però mi vorrei soffermare su delle crepes che hanno una marcia in più e che vedo benissimo come piatto adatto al menù di natale, precisamente le crepes all’arancia con spinaci e stracchino.

La particolarità di queste crepes risiede proprio nell’aggiunta sia all’impasto delle crepes che al ripieno, della scorza d’arancia che conferisce alle nostre crepes quel tocco in più, e che le rende davvero particolari. La preparazione delle crepes all’arancia con spinaci e stracchino è davvero molto facile anche se non proprio velocissima. Dovremo innanzitutto lessare e strizzare gli spinaci tenendoli da parte. Nel frattempo preparare le crepes nel modo classiso ovvero mescolando farina, latte e uova e scorza di arancia.

Ricette secondi per Natale, il filetto di manzo con salsa al gorgonzola

Dopo un primo per la vigilia, torniamo a parlare di un secondo, questa volta a base di carne, il manzo precisamente. Si tratta del filetto al gorgonzola e marsala, un secondo dal sapore deciso e gustoso che in casa riscuote sempre un grande successo. Il filetto con salsa al gorgonzola e marsala costituisce un valido secondo per il pranzo di natale. Per la sua preparazione vi servirà del filetto di manzo, del gorgonzola, del marsala, del pecorino grattugiato ed infine della panna. Il risultato? Dei filetti saporiti accompagnati da una cremina golosa a base di gorgonzola, pura goduria.

La preparazione del filetto con salsa al gorgonzola e marsala prevede prima la cottura della panna con il marsala fino a raggiungere quasi l’ebollizione, poi l’aggiunta del pecorino e del gorgonzola a pezzi. I filetti invece andranno cotti a parte in una padella con un filo d’olio, quando saranno appena rosolati, girarli e cuocerli dal lato opposto, salarli, sfumarli con il marsala secco ed infine servirli coperti di della salsa a base di panna e gorgonzola preparata in precedenza e tenuta nel frattempo in caldo.

Un’idea per il menù della vigilia, i tagliolini con gli scampi e pesto al cartoccio

Buon lunedì, spero che questa settimana vada al meglio per tutti. Il mio fine settimana è iniziato con una cena da amici proprio il venerdì. La padrona di casa, una carissima amica di famiglia, ci ha preparato un primo piatto da leccarsi i baffi: i tagliolini agli scampi con pesto al cartoccio. Vi dirò che io, che non sono proprio una gran mangiona, ho fatto il bis. Ho pensato che questo primo a base di pesce sarebbe perfetto da servire durante la cena della vigilia, ed allora ecco che per voi, e solo per voi, mi sono fatta dare la ricetta e l’ho già provata ieri!

Allora, dovremo procurarci un chilo di scampi, due cipolle, del vino bianco, della salsa di pomodoro e del pesto, meglio se fatto in casa (io ne ho una discreta scorta in freezeer, preparato durante l’estate che mi basta fino alla prossima). Per la preparazione dei tagliolini agli scampi e pesto al cartoccio, dovrete innanzitutto stufare le cipolle tagliate molto sottilmente in una padella, aggiungere gli scampi, farli rosolare, sfumare con il vino bianco, aggiungere la salsa e salare e pepare. Cuocere i tagliolini, condirli con gli scampi, versarli in una, o più pirofile,  ricoperta di carta da forno o di alluminio, adagiare sopra un cucchiaio raso di pesto, spolverare con del basilico o del prezzemolo finemente tritato e richiuderlo su se stesso.

Un primo per natale, le pappardelle all’anatra

Un altro primo pensato per il pranzo di natale. Un piatto di pappardelle all’anatra. Per me ammetto che sia un piatto un pò insolito dato che in famiglia non consumiamo quasi mai l’anatra. Ma so che ci sono degli estimatori ed allora ho pensato di proporvele. Le pappardelle all’anatra costituiscono un secondo molto gustoso ed il condimento a base di anatra è un degno sostituto dei soliti ragù di manzo o di pollo. Ogni tanto bisogna pur variare, no?

Bene, per la preparazione delle pappardelle all’anatra vi serviranno delle pappardelle fresche all’uovo ed un’anatra, del succo e della scorza di arancia, e del gran marnier, più odori vari. La preparazione di questo piatto inizia circa un giorno prima di portarlo in tavola, ma non vi preoccupate, si tratterà solamente di mettere a macerare l’anatra disossata in una ciotola con del gran marnier e del succo e scorza di arancia, per un giorno intero, in modo che la carne abbia modo di insaporirsi adeguatamente. Trascorso il tempo indicato si potrà procedere alla cottura dell’anatra seguendo le istruzioni riportate nella ricetta sotto.

Un secondo di pesce per la Vigilia, le cozze con la mollica

Un secondo molto sfizioso quello di oggi, le cozze con la mollica. Si tratta di un piatto da poter proporre durante la vigilia di natale come secondo. Documentandomi in occasione della pubblicazione di questa ricetta ho scoperto una cosa, il vero nome delle cozze non è quello per cui le conosciamo tutti, ma mitilo. E’ uno dei frutti di mare più saporiti, è ricca di ferro e contiene un ridotto contenuto di grassi. Bella soddisfazione per me che quando mi capita ne faccio certe scorpacciate!

Per la preparazione delle cozze con la mollica, le quali sono facilissime da preparare, vi serviranno due chili di cozze, peso comprensivo dei gusci però. Infatti dovranno essere cotte in una padella a fiamma alta con olio ed uno spicchio di aglio fino a che non si saranno aperte. A questo punto le cozze dovranno essere messe in una ciotola e, successivamente, insaporite sul fuoco per un paio di minuti con aglio tritato ed olio. Ma nel frattempo si dovrà preparare il condimento a base di mollica, e cioè fare dorare nell’olio il pane grattato e una volta cotto si dovrà mescolare con del prezzemolo tritato finemente.

Un antipasto per il menù della vigilia, i tortini di scarola

Le cene festive, si sa, sono note per il fatto che ci si alzi da tavola insolitamente sazi (per usare un eufemismo). Si approfitta di tutte le portate che normalmente magari non si è soliti mangiare, almeno non tutte insieme. Quello che personalmente mi frega di solito sono gli antipasti. Troppo stuzzicanti e troppa voglia di provarli tutti per riuscire a rinunciare a qualcuno pur di lasciare lo spazio al resto.

E così tra gli antipasti da inserire nel menù della vigilia di natale entrano di diritto i tortini di scarola. In pratica la celebre torta (o più comunemente nota come pizza) di scarola ma in versione tortino e con una base di pasta sfoglia. Anche questo antipasto è molto veloce da preparare considerato che potete utilizzare la pasta sfoglia già pronta. E con il minimo sforzo potrete preparare un antipasto sfizioso come i tortini di scarola, ed avere il tempo per dedicarvi anche alla preparazione del menù natalizio completo.

Un primo per la vigilia di natale, i tagliolini neri allo scoglio

Devo ammettere che fino ad oggi non avevo mai preparato niente del genere, intendo la pasta fresca preparata con il nero di seppia. Non che ci fosse un motivo in particolare, semplicemente non c’era mai stata occasione. La pasta colorata ha un qualcosa di invitante, sarà per la curiosità di scoprirne il sapore, sarà per il fatto stesso di essere diversa dal solito. Fatto sta che trovo che i tagliolini al nero di seppia con pesce siano adatti da essere serviti come primo piatto della cena della vigilia di natale.

Ed allora scopriamo nel dettaglio come si preparano: innanzitutto la pasta andrà preparata in casa a partire dal solito impasto a base di farina di semola, uova, ed acqua, ma l’elemento che fa la differenza sarà proprio il nero di seppia. Ne dovrete aggiungere tanto quanto basta per ottenere un impasto dall’intenso colore nero. Per quanto riguarda il condimento, invece, dovrete procurarvi circa 800 gr di pesce tra calamari, vongole, cozze, seppie e gamberetti.

Antipasti per natale 2010, i rotolini di crepes al salmone

Hanno un non so che di elegante questi rotolini, soprattutto se serviti come li vedete in foto infilzati con uno stuzzicanti ed una fettina sottilissima di limone. In realtà i rotolini di crepes al salmone costituiscono a mio avviso un appropriato antipasto per il natale 2010. Ma ciò che contraddistingue la ricette in questione, è la sua velocità di realizzazione.

Con pochi gesti e con ingredienti semplici otterrete dei finger food sfiziosi ed invoglianti. A volte basta così poco, e con un pò di ingegno e qualche piccolo accorgimento si può portare in tavola un piatto da mangiare con gli occhi prima che con la bocca. Per la preparazione dei rotolini dovrete prima preparare le crepes con i classici ingredienti: farina, latte e uova. A parte invece dovrete preparare il ripieno frullando il salmone affumicato con la robiola e l’erba cipollina.

pesce spada

Un primo per la vigilia, i fusilli al pesce spada, pomodorini e capperi

Oggi ho pensato di proporvi un primo per la vigilia di natale. Si tratta di un primo che mi piace molto mangiare e che, quando mi capita di pranzare al ristorante, ordino molto spesso. Si tratta dei fusilli al pesce spada, pomodorini e capperi. Un primo piatto a base di pesce, semplice e veloce da preparare ma soprattutto per niente sofisticato. Come avrete capito sono un’amante dei sapori e delle ricette semplici e questo piatto ne è un esempio.

Con poca spesa, il che non è da sottovalutare soprattutto di questi tempi, porterete in tavola un primo che piacerà a tutti. Per la preparazione dei fusilli, dovrete procurarvi (vi consiglio di recarvi dal vostro pescivendolo di fiducia) del pesce spada, dei pomodorini, una manciata di capperi, vino bianco ed una cipolla. La cottura non durerà che una ventina di minuti. Dovrete tagliare le fette di pesce spada a dadini, unirli al soffritto di cipolle, e dopo un minuto sfumare con il vino bianco.

Ricette per l’aperitivo di natale, i biscotti alle olive

Eh già, perchè cosa c’è di più appagante che sorseggiare l’aperitivo di natale sgranocchiando uno sfizioso biscotto salato alle olive? Se non avete mai provato a preparare dei biscotti salati, vi consiglio vivamente di cimentarvi perchè sono buoni tanto quanto quelli dolci, non si riesce a fermarsi dal mangiarli, e se ve lo dice una golosa come me, c’è da crederci!

I biscotti alle olive si preparano come la maggior parte dei biscotti. Si versa la farina setacciata sul piano di lavoro, ed al centro si versano le uova, il burro a pezzi ammorbidito, il parmigiano ed il sale. Volendo, se vi piaccono dei sapori ancora più decisi potete sostituire una parte del parmigiano con del pecorino grattuggiato. Dopo aver impastato prima con una forchetta e poi con le mani, aggiungere anche le olive sminuzzate e lavorare ancora in modo che si distribuiscano uniformemente all’impasto. Mezzoretta in frigo, e la nostra pasta sarà pronta da essere stesa e trasformata in biscotti alle olive.

Ricette primi per la vigilia di Natale, le tagliatelle al salmone e creme fraiche

La cena della vigilia di natale è, tradizionalmente, a base di pesce. Vorrei consigliarvi quindi la ricetta di un ottimo primo, le tagliatelle al salmone e creme fraiche. Si tratta di un primo se vogliamo classico, arricchito in questo caso con la creme fraiche, ossia panna acida. La creme fraiche è molto utilizzata nella cucina francese, si tratta di una panna dal sapore un pò acidulo. Ovviamente se non vi piacesse, o non la trovaste, potete sempre sostituirla con la classica panna fresca.

Le tagliatelle al salmone si prestano a diverse varianti. La prima è con l’aggiunta di uova di lompo. La seconda con la vodka. Comunque decidiate di procedere porterete in tavola un primo piatto adatto per un cenone di natale di tutto rispetto. La preparazione delle tagliatelle al salmone è molto semplice. Si inizia con l’affettare la cipolla molto sottilmente e metterla a soffriggere nel burro. Poi al soffritto andranno aggiunti il salmone tagliato a pezzi e la panna.

Natale 2010 in Calabria: il pesce stocco di Cittanova con la ghiotta.

Oggi parliamo di un altro secondo piatto tipico delle festività natalizie in Calabria: il pesce stocco di Cittanova con la ghiotta. Finora infatti avevamo parlato di brodo di cappone e di bolliti di manzo ma in moltissime regioni italiane invece, all’interno dei piatti tipici della tradizione per il pranzo di Natale ci sono ricette a base di pesce. Del resto il recupero delle tradizioni a tavola prevede l’abbandono delle mode esterofile del passato pagate a caro prezzo. Meno caviale, ostriche, salmone  e più bollito di carne, pesce stocco, aringhe e acciughe. Con un notevole risparmio anche sul budget del pranzo di Natale, che utilizzando gli ingredienti della tradizione diventa più economico, oltre che più buono. Il pesce stocco è una conserva di stoccafisso (merluzzo essiccato) che costituisce la base di molti piatti tipici della cucina calabrese. La tradizione radicata vuole che, quasi come fosse un precetto, le famiglie consumino lo stocco il venerdì santo e la vigilia di Natale. Altra tradizione locale calabrese è quella di usare lo stocco come regalo. Infatti molti emigrati, al rientro dalle ferie, lo portano con sé sia per regalarlo che come consumo personale. Il pesce stocco rappresenta la tipica specialità gastronomica di Cittanova. La sua qualità è molto rinomata anche perchè, si dice, l’acqua purissima dello Zomaro ne consente una lavorazione ottimale. La ghiotta di Natale dunque, costituisce uno dei piatti più graditi e preparati della cucina calabrese e viene cucinato con tutte le varianti esistenti (senza sconvolgere il piatto), anche in periodi diversi dal Natale, ma sempre durante il periodo invernale.