Un contorno leggero, cipolle ripiene alle melanzane

Le cipolle lo so, non piacciono a tutti. Un po’ perche pelarle è sempre un’operazione che richiede degli occhi a prova di bruciore e lacrime, un po’ per l’effetto che dicono avere sull’alito, le povere cipolle sono sempre maltrattate e relegate a fare da base per i soffritti, i battuti, al massimo si cucinano in agrodolce o i più temerari ne mettono qualche pezzetto a crudo sull’insalata. In realtà non tutte le cipolle sono uguali e non tutte hanno quel sapore e quell’odore che ai più risulta sgradevole. La ricetta che vi propongo è stata per me una scoperta. Infatti mi sono finalmente ricreduta sulla bontà della cipolla, specie se è bianca, dolce e cucinata in forno. E non solo. Per tutte quelle che come me, sono vere paladine della linea, questo contorno è perfetto, superleggerissimo, ma molto colorato e molto gradevole per accompagnare in modo un po’ diverso un qualunque secondo piatto di carne. Nella versione che vi propongo, il ripieno è a base di melanzane, ma nulla vi impedisce di usare le zucchine o i peperoni. I colori e i profumi di questa preparazione sono un’ottimo antidoto al grigiore che si vede sempre di più fuori dalle nostre finestre.

Non tutte le cipolle vanno bene per qualsiasi preparazione: quelle rosse di Tropea più dolci, sono adatte per le insalate e per essere mangiate crude, mentre quelle bianche sono più indicate per essere cotte. Le cipolline possono essere conservate anche sott’aceto, per accompagnare bolliti o come semplici antipasti.
Per questa preparazione utilizzate le cipolle bianche e fate attenzione che siano belle grandi. In questo modo sarà molto più facile inserire il ripieno. Una curiosità? La cipolla contiene molta vitamina C, che svolge un’azione antinfluenzale e ha azione tonificante per i vasi sanguigni. Contiene sostanze diuretiche e assunta cruda,favorisce la digestione. Se anche voi, come me, detestate il bruciore agli occhi quando le pulite, per prevenire la lacrimazione, tenetela immersa in acqua fredda almeno per un’ora prima di affettarla insieme al coltello che utilizzerete.

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