Ricette light veloci piselli erbe

Ricette light veloci, i piselli alle erbe

Ricette light veloci piselli erbe

Avere in casa una persona che soffre di diabete, quando si tratta di preparare il pranzo o la cena, non è cosa facile. Soprattutto perchè si deve prestare attenzione, proporre delle ricette light e leggere, che comunque siano gustose e, perchè no, possano essere mangiate da tutti in famiglia. I piselli alle erbe ad esempio, pur costituendone un esempio, sono molto invitanti, e sono proprio le erbe, ossia il prezzemolo, la salvia ed il prezzemolo a renderli tali.

Non è il solito contorno di piselli stufati, che io spesso e volentieri utilizzo per condire la pasta, ma si tratta di una ricetta più ricca e diversa dalle solite, seppur non con l’utilizzo di chissà quali ingredienti. I piselli alle erbe sono veloci da preparare e vengono accompagnati dall’insalata verde tagliata a striscioline. Come prima operazione si mette la cipolla tritata a cuocere in un pentolino con dell’acqua ed i piselli.

ricette veloci uova strapazzate cuori di carciofo

Ricette veloci, uova strapazzate nei cuori di carciofo

ricette veloci uova strapazzate cuori di carciofo

Avete voglia di mangiare qualcosa di veloce da preparare ma di molto gustoso? Le uova strapazzate nei cuori di carciofo sono la ricetta perfetta! Nel mio freezer non manca mai una buona scorta di surgelati, specialmente di verdure. E ieri tra spinaci, piselli e gamberoni è spuntata fuori la busta con i cuori di carciofo surgelati. Come utilizzarli degnamente? Non mi andava di cucinare pasta o risotti, perchè qui in Sicilia ci sono trenta gradi anche all’una di notte, per cui mi sono fatta venire in mente una ricetta facilissima e veloce.

Queste uova strapazzate sono perfette da servire come secondo piatto, ma volendo anche come sfizioso antipasto. Profumano di burro e prezzemolo e sono saporitissime, così anche un banale piatto di uova strapazzate può diventare un secondo di tutto rispetto.

Ricette bimby orata pesto prezzemolo

Ricette bimby, l’orata con pesto di prezzemolo

Ricette bimby orata pesto prezzemolo
Sarò sincera, non amo molto le orate, e più in generale questo tipo di pesci, li trovo poco saporiti e non mi allettano molto. Detto questo l’altra sera a casa di amici mi sono dovuta ricredere. La padrona di casa aveva preparato l’orata con pesto di prezzemolo, spiegandomi poi che per prepararla aveva utilizzato il bimby.

Bene, ho pensato, adesso mi faccio dare la ricetta, daltronde non posso perdermi una delle poche ricette con l’orata che mi sia davvero piaciuta. Il fatto è che il pesto di prezzemolo con il quale si va ad accompagnare l’orata, è così buono che non solo ravviva il sapore, ma può essere utilizzato anche per altre preparazioni simili, oltre che, secondo me, anche per condire delle bruschette. L’orata con pesto di prezzemolo costituisce un secondo piatto di pesce semplice da preparare e leggero, nonostante il pesto.

ricette bimby salsa eoliana crudo

Ricette Bimby condimenti, la salsa eoliana a crudo

ricette bimby condimenti salsa eoliana crudo

Dovrebbe essere una ricetta siciliana, considerato il nome che porta, ma ad essere sincera prima di leggerla nel mio libro delle ricette Bimby non la conoscevo per niente. Sto parlando della salsa eoliana a crudo, una bontà di condimento che potrete preparare in pochi secondi utilizzando il Bimby e che vi servirà per condire la pasta (l’ideale sarebbero gli spaghetti) oppure per farcire dei pomodorini al forno o ancora, la potrete utilizzare spalmata sui crostini di pane per l’antipasto.

Qualunque sia l’uso che ne volete fare, vi assicuro che la salsa eoliana a crudo è ottima. Gironzolando sul web ho cercato informazioni su questo condimento e ho scoperto che l’originale dovrebbe essere a base di capperi, olive e pomodori. La versione Bimby che vi propongo oggi invece, è un pochino più ricca perchè contiene anche mandorle, parmigiano, basilico e un pizzico di aglio.

Secondi piatti di pesce: gli scampi con le uova

Questo piatto potrà essere preparato per una di quelle cene in piedi che tanto ci divertono ma che spesso diventano un po’ un incubo dal punto di vista del menu. Spesso si utilizza il metodo “ognuno porta qualcosa”, ma se siamo noi le padrone di casa ci poniamo sempre il problema di preparare qualcosa in più e poi, visto che stavolta non dovremo trasportare la nostra portata magari ci viene anche voglia di metterci in cucina e tirare fuori qualcosa di più particolare ed elaborato della classica torta salata!

Questa ricetta è velocissima e come vi dicevo si presta benissimo ad essere adagiata su un tavolo insieme ad altre portate, come in un aperitivo di quelli casalinghi, in grado di saziare tutti gli amici commensali. Decidete la quantità di scampi e uova sode in base agli invitati, in modo che ognuno di loro possa servirsi prendendo una metà di uovo sodo versandoci sopra la salsina con gli scampi.

Ossibuchi all’acciuga, un secondo piatto di terra e di mare

Questa ricetta è davvero da leccarsi i baffi! Innanzi tutto vi consiglio di comprare gli ossibuchi in macelleria e le acciughe in pescheria. A dire la verità non mi capita spesso di vedere dei tagli di carne particolari, nel senso non le solite fettine e bistecchine, tra i banchi del supermercato, è molto più facile che ve li taglino sul momento, se il market in questione è dotato anche del banco macelleria e non solo dei frigoriferi in cui è riposta la carne, e per preparare una ricetta così gustosa avere un taglio fresco è davvero fondamentale.

Le acciughe. Potranno andare bene anche quelle in scatola, ma ci sono delle pescherie che hanno le proprie preparazioni (come dal macellaio troviamo le cotolette e lo spezzatino già speziato) e in fondo anche questa è una garanzia, rispetto al prodotto inscatolato. Vedrete che questo piatto potrà piacere molto ai bambini, e come mi è capitato di dire anche in passato, educarli a combinazioni di sapori insoliti li renderà dei palati desiderosi si conoscere sempre nuovi gusti, e anche questa è un’ottima predisposizione culturale.

Semplici con gusto: scaloppine al marsala

La scaloppina è un modo molto gustoso di mangiare la carne. Come ho detto più volte io non sono esattamente un’amante della “fettina”, di qualsiasi genere, ma visto che non si possono sempre mangiare le bistecche alte e costosissime, o le salsicce o gli spiedini o gli hamburger o le cotolette o tutte le altre varianti che poi finiscono con l’essere anche più grasse e vanno cucinate con maggiori quantità di condimenti ecco che mi ritrovo a preparare le fettine in padella, che in fondo se fresche e di buona qualità sono comunque un’ottima cena!

La scaloppina è un modo comunque delicato di preparare la carne, in fondo la fettina, adatta alla preparazione, va leggermente infarinata e poi passata in padella, e visto che, come in questo caso, andiamo a completare la cottura con l’aggiunta di brodo, può essere utilizzato anche solo un filo d’olio per lasciarla rosolare, in modo da non esagerare con i condimenti. L’aggiunta del Marsala dona un sapore particolare alla nostra scaloppina.

Oggi prepariamo le seppie ripiene

Una ricetta da leccarsi i baffi, che vorrei farcire io con un commento assolutamente personale che vi giro come consiglio. Le preparazioni ripiene sono sempre molto delicate, inoltre ognuno le prepara a modo suo, inserendo nel pesce, nella carne o nelle verdure ciò che preferisce, la cottura può essere effettuata in padella o al forno, oppure combinata, insomma preparare i ripieni è sempre un po’ impegnativo anche se non sempre difficile. Proprio per questo il mio consiglio è quello di prepararveli sempre da soli, quando avete voglia e tempo! Dico questo perchè mi è capitato di mangiare delle verdure ripiene buonissime, preparate da amiche, così come mi è successo di comprarne di veramente cattive di sapore. Inoltre ho mangiato proprio di recente dei calamari e delle seppie ripiene, di quelli che si vendono ancora crudi in pescheria, che vi assicuro erano davvero difficili da mandare giù, quindi, ancora di più se si parla di pesce, più che di verdure ad esempio, il consiglio è quello di puntare sulle preparazioni casalinghe.

Ricette pasqua, le tagliatelle ai carciofi e panna

Continuano le nostre proposte per il menù di Pasqua. Non avevamo ancora parlato dei primi, e credo sia arrivato il momento di proporvene uno. Sicuramente non si tratta di un primo tradizionale, di quelli comunque ci occuperemo in seguito, la ricetta di oggi è quella delle tagliatelle con carciofi e panna. Un primo piatto che prevede l’utilizzo di uno dei prodotti di stagione, i carciofi, che vengono cotti tagliati a spicchi in padella e con i quali, insieme alla panna, andremo a condire le tagliatelle creando un sugo molto appetitoso.

Vi consiglio di utilizzare delle tagliatelle fresche all’uovo per ottenere un piatto di tutto rispetto. Le tagliatelle con i carciofi e panna costituiscono un primo a mio parere ideale da portare in tavola il giorno di Pasqua. Tenete conto del fatto che non tutti mangiano la carne o il pesce e potrebbe tornarvi utile nel caso ci fossere degli invitati vegetariani.

Una ricetta per preparare le uova in camicia

La preparazione delle uova in camicia, note anche come uova affogate, non è semplice, ma con un po’ di accorgimenti anche le mani meno esperte potranno riuscire senza troppe difficoltà. Innanzi tutto soffermiamoci sulle uova, che dovranno essere freschissime, sia perché il tuorlo resterà semicrudo, quindi è bene che le uova siano fresche e “sicure” da mangiare, e inoltre, sempre parlando del tuorlo, l’uovo fresco garantisce che sia sodo e solido, quindi le possibilità che durante l’immersione nell’acqua si rompa e disperda risulteranno minori. L’acqua dovrà essere bollente e la presenza dell’aceto renderà possibile proprio la caratteristica cottura: l’albume va a circondare il tuorlo, si solidifica e una volta avvenuto ciò le uova vanno immediatamente tirate su dall’acqua, per permettere quindi che il processo avvenga velocemente serve il calore dell’acqua e anche un tasso di acidità, dato proprio dall’aceto.

Potete lasciare il tuorlo quasi crudo, in una cottura di 3 minuti, oppure se lo preferite più cotto aumentate il tempo di cottura di un solo minuto.

Un contorno per Pasqua? L’insalata di fave

E pensando alle fave mi viene subito in mente la primavera e per associazione le feste pasquali. Quale contorno migliore da servire a Pasqua che una bella insalata di fave con scaglie di pecorino? Di insalate di fave quì su Ginger ne abbiamo proposte diverse, a partire da quella con i calamaretti  e continuando con quella con i piselli. Ma quella tra fave e pecorino credo sia un’accoppiata vincente che nasce probabilmente nella cucina romana, ma che vi assicuro è assolutamente da provare!

L’insalata di fave e pecorino tra l’altro è molto veloce da preparare. Si sbucciano le fave e si lessano per pochi minuti in acqua bollente. Basteranno giusto 3-4 minuti perchè le fave devono risultare cotte ma comunque ancora sode. Nel frattempo si preparara una salsa mescolando vino bianco, aceto rosso, sale e pepe, e si condiscono con questa vinaigrette le fave versate in una ciotola.

Secondi piatti di pesce: pesce persico al burro nero

Il pesce persico è un pesce d’acqua dolce, che tempo fa era diffuso principalmente nelle acque dolci nel Nord Italia, per poi arrivare anche al Centro e infine al Sud. Questo spostamento è dovuto anche al fatto che il persico predilige le acque con correnti deboli, quindi si adatta anche alle zone lacustri, infatti dell’ottimo persico si trova ad esempio nel Lazio, regione in cui viene cucinato spesso, a la sua presenza è registrata nel lago di Bolsena e di Bracciano, così come al Nord lo troviamo nel lago di Garda, di Como, d’Iseo. Detto questo chiaramente il persico viene consumato anche in tutto il resto d’Italia e molto spesso viene preparato alla griglia, ed è buonissimo anche fritto. Visto che è piuttosto semplice da trovare, al supermercato, in pescheria o al mercato, potete tranquillamente ispirarvi a questa ricetta o a molte altre e buttarvi nella preparazione del pesce persico, che vedrete piacerà a tutta la famiglia.

Se volete dare un tocco in più a questa ricetta potete provare a far “annerire” un burro aromatizzato, alle erbe magari, oppure al prezzemolo.

Ricette Pasqua 2011, polpette di agnello con pinoli

E come ogni anno ci avviciniamo alla Pasqua. A partire dalla fine del carnevale e dal mercoledi delle ceneri viene naturale iniziare a pensare a questa festività. Direi che sarà bene, nonostante manchi ancora più di un mese e mezzo, iniziare a pensare a quello che sarà il menù non solo del giorno di pasqua ma dell’intero periodo festivo. Bene, direi di iniziare da un classico, ovvero partirei con la carne di agnello che sarà immancabile su molte tavole italiane.

La ricetta di oggi, le polpette di agnello con pinoli, rappresentano una valida alternativa al più tradizionale agnello al forno con patate. L’impasto di queste polpette oltre ad essere caratterizzato dal fatto che venga utilizzata la carne di agnello, è arricchito con abbondante prezzemolo tritato e con i pinoli. Un paio di varianti? Aggiungere dell’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida e strizzata o sostituire il prezzemolo con menta tritata.

Arista al miele con salsa di soia

Ecco una ricetta davvero speciale. Vi consiglio di prepararla proprio per una cena, vedrete che i vostri invitati rimarranno molto colpiti e vi chiederanno la ricetta, per poter ripetere la delizia! Marinare la carne prima di cucinarla è sempre un ottimo modo per donarle il sapore desiderato, che risulterà forte e caratterizzante, proprio perché grazie al periodo di posa assorbirà tutti gli aromi e si impregnerà del condimento. Potrete abbinare a questa carne delle patate al forno e un’insalata e vi consiglio anche di servire come antipasto dei formaggi accompagnati da marmellate e miele, saltare il primo piatto e completare la cena con uno o più dolci al miele, dolcetti magari, insomma una piccola festa della dolcezza estrema, quella creata dal miele.

L’arista si presta particolarmente a questa ricetta perché viene accompagnata alla perfezione dalle salse. Questa variante un po’ dolce risulterà comunque piuttosto originale e vi incoraggerà a lasciare in tavola anche le marmellate e il miele, come si fa in alcuni paesi nordici, come la Svezia o la Danimarca, dove le carni vengono accompagnate da salse salate e dolci e da marmellate.