Ossibuchi cremolati

Fino a pochissimi giorni fa ero incerta se parlare di ossibuchi e dintorni.

C’era un bel sole e, a dire la verità, anche un vento talmente caldo che, a seconda dei casi, poteva far esclamare :” Bene ora si asciugherà tutto il bucato” oppure “Speriamo non mi faccia cadere” tanto era forte.

Ieri sera però dopo un temporale, con rombare di tuoni, ecco la neve!

Incredibile!!

E allora ci vuole proprio un caldo e consolatorio piatto invernale: l’ossobuco

Preparo questo secondo piatto importante da anni e sempre nello stesso modo e, accompagnato da un buon contorno, può essere un piatto unico.

Il costo è abbastanza elevato, infatti può oscillare tra i 7.50 e gli 8.50 euro al chilo ma ogni tanto si può anche preparare.

Essendo uno stracotto richiede una lunga cottura ma…..praticamente si cuoce da solo, avendo cura di rigirarlo ogni tanto.

Non è che la voglia fare troppo facile ma non bisogna farsi scoraggiare da difficoltà che praticamente non esistono.

Nelle foto è raffigurato un solo ossobuco.

Il perchè è semplice. Al momento dell’acquisto ne ho trovato uno grande, anzi enorme, che è stato divorato da mio figlio e due più piccoli.
Io per comodità li ho cotti in due padelle separate.

Costo: medio-alto
Tempo di preparazione: almeno 2 ore, ma se la bestia è giovane (carne più chiara) anche un pò meno.

Difficoltà: media

Ingredienti:

  • 1 Ossobuco a testa (altezza almeno 3 cm)
  • Farina
  • Olio
  • Burro (facoltativo)
  • Brodo di dado q.b.

Salsetta

  • 3 cucchiai di prezzemolo tritato fine
  • 1 cucchiaino di pasta d’acciughe o 2 acciughe sott’olio
  • La buccia di un limone grattuggiato
  • 1 grosso spicchio di aglio o un cucchiaino di aglio in purè

Preparazione:

Al momento dell’acquisto bisogna fare attenzione a due dettagli importanti: l’ossobuco deve avere lo spessore di almeno 3 cm. e l’osso che racchiude il midollo non deve essre troppo grande,
altrimenti si pagherà l’osso al prezzo della carne.

Il macellaio dovrà fare dei taglietti tutt’intorno al perimetro (se non lo dovesse fare ricordateglielo, altrimenti dovrà essere eseguito a casa e non sempre si hanno i coltelli adatti) e questo perchè la pellicina che avvolge la fetta di carne si ritira e la stessa non rimane piatta.

Bisogna infarinare l’ossobuco accuratamente con farina normale e metterlo a cuocere in olio extravergine di oliva e, volendo, con un pochino di burro che dà un profumo particolare, ma è facoltativo.


Aiutandosi con una paletta rigirarlo fino a doratura.

A questo punto io aggiungo o del brodo di dado già pronto oppure metto un pezzetto di dado per brodo di carne direttamente in padella e dell’acqua ben calda fino a ricoprirlo.

Praticamente il gioco è quasi fatto.

Incoperchiare e controllare ogni tanto rigirando la carne e facendo attenzione che il fuoco sia non troppo alto e che il brodo non si esurisca.

In questo caso aggiungere solo acqua calda.
La salatura è avvenuta con il dado messo all’inzio. Se si usa del brodo attenersi alle istuzioni, cioè un dado ogni 1/2 litro di acqua.

Nel frattempo si può prepara la salsetta che verrà distribuita sulla carne e che è la caratteristica di questo piatto.

In una scodellina mescolare del prezzemolo tritato ( io ho usato del prezzemolo che avevo conservato sott’olio in frigo) uno spicchio di aglio passato allo spremiaglio, della pasta di acciughe, un cucchiaino, oppure 2 o3 acciughe sott’olio ben schiacciate e la buccia di un limone grattuggiato.

Mescolare con cura e verso la fine della cottura distribuirla sulla carne e su ogni lato, quindi servire.

Nel caso dovesse avanzare qualcosa, ma ne dubito è buono anche riscaldato.

Desidero dare ancora un consiglio.

Al supermercato ho scoperto l’esistenza, guardando bene nello scaffale, di due preparati in tubo, di cui aggiungo la foto.

Sono veramente validi per chi non ha tempo per preparare un soffritto e, conservati in frigo durano molto, sono pronti all’uso e …. non lasciano odori sgradevoli sulle mani, nè lacrime.


Ne ho comprati diverse confezioni dei due tipi e li ho anche dati ai miei figli che vivono per conto loro e, come tanti, hanno poco tempo ma amano cucinare.

Si possono acquistare presso l’OK Marchet ed è un prodotto italiano distribuito da Fiorentini.
Il costo è basso: circa 1.30 euro per la purea di cipolla e 1.60 per quella di aglio.

Unica avvertenza: aggiungerli all’olio poco caldo, far soffriggere brevemente, altrimenti si brucia
e quindi aggiungere subito la salsa per un sughetto veloce, ad esempio.

Io ho aggiunto l’aglio in tubo alla salsetta verde che ho messo sugli ossibuchi ed ho fatto in un attimo!!!

Come al solito: BUON APPETITO!!!!!!!!!

4 commenti su “Ossibuchi cremolati”

  1. ma dove li trovi gli ossi buchi a 7,50 /8,50 al kilo??io a Parma li ho trovati al supermercato a 13,50 e dal macellaio(molto piu’ buoni ovviamente)a ben 18,50!!!!

    Rispondi
  2. mmm…l’altra volta ho preso degli ossibuchi di tacchino e da fuori gli ossi sembravano piccini piccini…dentro erano enormi!Praticamente ho pagato solo le ossa…grrrrrrrr!
    Cmq,seguirò la tua ricetta! 😉

    Rispondi

Lascia un commento