cotechino di Modena, cotechino

Cotechino di Modena in crosta. Il piatto della tradizione diventa un moderno finger food.

La più classica tradizione gastronomica italiana lo vuole protagonista sulla tavola imbandita per le prossime feste natalizie. Il Cotechino Modena Igp, selezionata miscela di carni suine e aromi, insaccata con sapienza nel budello del maiale, solitamente fa bella mostra di sé nel Cenone di fine d’anno, o in apertura del nuovo, nel pranzo di Capodanno, accompagnato d un augurale piatto di minestra di lenticchie. Secondo numerose testimonianze letterarie, Cotechino e Zampone avrebbero fatto la loro apparizione nel 1511 a Mirandola, in provincia di Modena, nel corso dell’assedio alla città per mano delle truppe di Papa Giulio II, per poi diffondersi, nel corso dei secoli, anche in altre regioni centro-settentrionali. Appetitoso secondo la ricetta classica, che vuole che il noto salume sia servito fumante e accompagnato dalle lenticchie che simboleggiano la ricchezza dell’anno a venire, oppure addolcito da un soffice purè di patate o addirittura dalla mostarda di Cremona, il Cotechino è perfetto per un buffet serale tra amici (non solo natalizio!) o un finger food moderno e veloce che conquisterà tutti, tra lo stupore dei grandi e la gioia dei bambini.

Quella che vi propongo oggi è una ricetta semplicissima, che potete servire accompagnato dal classico abbinamento del cotechino con le lenticchie o con i fagioli. Basta cuocere il cotechino con le dovute accortezze, cioè a fuoco lento con un minimo bollore, in modo che il budello esterno non si spacchi. Poi procuratevi un foglio di pasta brisè e arrotolatevi dentro il cotechino. Qualche minuto in forno e il gioco è fatto. Il nostro cotechino avrà una bella crosticina dorata esterna e si potrà mangiare comodamente con le mani.

I cazzilli palermitani, un classico della cucina siciliana

Potrebbe sembrarvi una parola un pò particolare ma non abbiate timore: i cazzilli palermitani sono solo delle buonissime crocchette di patate; un piatto tipico della Sicilia che è sempre molto gradito e ricercato da chi si reca nell’isola. Chi visita la Sicilia per le vacanze non può non assaggiare questa prelibata ricetta mentre chi vi vive quotidianamente non può farne a meno. I cazzilli sono un pò come gli inseparabili arancini di Montalbano: un qualcosa che ti lega alla terra e che ti fa ricordare le tue origini. Molto probabilmente anche per questo si tende a chiamarli sempre con il nome dialettale invece che a parlarne come se fossero delle semplici crocchette di patate. Anche perchè, avranno quasi sicuramente quel tocco in più di bontà che li caratterizza e li fa diventare uno dei piatti più caratteristici della regione. In più tutti potranno ricordarsi della bellissima Sicilia tornando a casa e preparando questo piatto. E’ una ricetta facile e veloce da preparare che non necessita di grandi abilità culinarie. Certo, dimenticatevi di ottenere lo stesso risultato, perchè si sa…In queste cose la mano delle cuoche isolane, l’aria che si respira e  gli ingredienti del luogo contribuiscono a renderlo un piatto eccellente.

Un contorno per natale, i peperoni alle mandorle in agrodolce

 

Non si tratta di peperonata, nè di caponata, ma di un contorno originale e delizioso: i peperoni alle mandorle in agrodolce. I peperoni alle mandorle sono contraddistinti da una nota agrodolce, racchiudono insieme consistenze diverse (quella morbida dei peperoni e quella croccante delle mandorle) e costituiscono un contorno perfetto se inserito nel menù natalizio. Per la preparazione dei peperoni con le mandorle dovrete procurarvi 6 peperoni di colori diversi, sceglieteli ovviamente in base alle vostre preferenze, l’ideale sarebbe utilizzarne due rossi, due verdi e due gialli.

Per la preparazione dei peperoni alle mandorle in agrodolce procedete così: innanzitutto scottate qualche minuto in acqua bollente i pomodori precedentemente incisi sulla buccia. Scolateli e privateli della pellicina esterna e dei semini e tagliateli a pezzetti tenendoli da parte. Successivamente tagliate i peperoni precedentemente puliti, privati dei filamenti esterni e dei semi, a falde e cuoceteli in abbondante olio extra vergine di oliva.

La pasta di zucchero per le vostre decorazioni

Non dobbiamo di certo diventare degli artisti come chi ha messo in piedi questa magnifica signora con i cetrioli sugli occhi! Credo che la piccola donna si trovi in una Spa oltretutto, circondata da prodotti e da una bottiglia di champagne! Insomma, questo poi dipende da quanto siete brave voi, a lavorare con le mani soprattutto, io sono una frana ad esempio, e posso limitarmi a bellissime coperture, ma voi potrete anche stupire tutti con personaggi e piccoli oggetti da favola! La pasta di zucchero può anche essere comodamente acquistata, ma farla con le vostre mani sarà una grande soddisfazione. Detta anche fondant questa pasta fatta con lo zucchero a velo può anche essere colorata, con il colorante alimentare, che aggiungere prima di unire il composto liquido allo zucchero, ed ecco che anche voi sarete vita ai vostri dolcissimi personaggi!

Polpette di melanzane, secondo piatto vegetariano o finger food?


Le Polpette sono un classico della nostra cucina italiana, infatti da sempre si preparano con gli avanzi della carne del bollito oppure con i vari ritagli di carne che vengono prima macinati e poi lavorati con altri ingredienti che andranno ad arricchire e a “sostanziare” un piatto così detto “povero”. Ma quelle di oggi non sono polpette di carne bensì di melanzane. Infatti negli ultimi anni sono sempre più in voga le polpette preparate con le verdure, in particolare con le melanzane ma anche con i ceci (i Felafel importati qui dall’oriente). Ma come si preparano queste deliziose polpettine di melanzane? allora come sempre ci sono un mare magnum di ricette che riguardano questa gettonatissima golosità e noi oggi vi offriamo semplicemente la nostra versione che sarà “al telefono” ovvero con un cuore filante provolone dolce ma se preferite potete tranquillamente usare la scamorza affumicata.

Pasta e fagioli? Proviamo la Pasta e fagioli cannellini con patate

Fuori, oltre i vetri della finestra, piove. Gli alberi sono scossi dal vento, un vento freddo e tagliente. Dovrei uscire per cercare gli ultimi regali. Non me la sento. Il tepore della mia casa e la calda atmosfera che si respira al suo interno mi invitano con fervore a restare. Deciso! Resto e mi dedico alla cucina!

Fa freddo e piove … quindi è ovvio una buona zuppa o minesta. Pasta e fagioli o pasta con le patate? Vorrei prendere spunto dalla cucina vegetariana e preparare qualcosa di buono e leggero. Perché non provare un mix? Ma si, mi sembra una buona idea: Pasta e fagioli cannellini con patate.

Profumi di Sicilia per il Natale 2010. L’insalata di arance e aringhe.

L’insalata di arance e aringhe affumicate, è una ricetta tipica delle tante borgate marinare sparse sugli splendidi litorali siciliani. Un piatto di origini povere perchè le arance in Sicilia si potevano rimediare praticamente ovunque, tanto che la costa di Palermo era denominata Conca d’Oro proprio per la moltitudine di alberi di arance carichi di frutti dorati. Le aringhe sono un pesce azzurro, mai particolarmente valutato dai mercati (per fortuna) e quindi di basso costo e alla portata praticamente di tutti, a dispetto del grande valore nutrizionale delle sue carni ed è un piatto molto comune nelle tavole di Natale di tante regioni italiane, dal Lazio alla Calabria. Questa ricetta, tipicamente siciliana, è particolarmente delicata e gustosan ed è ideale da proporre durante il periodo natalizio, per dare un tocco di originalità ed eleganza alla tavola, ma la si può gustare comunque per tutto il periodo in cui si trovano le arance sul mercato. Esistono diverse ricette arabe che contengono le arance come ingrediente base e c’è da immaginarsi che a seguito delle invasioni arabe in Sicilia, qualcosa di questa popolazione ci sia rimasto! Questa insalata ha un gusto particolare, il sapore “forte” dell’aringa viene ammorbidito dalla succosa e dolce arancia. Ideale anche come aperitivo “diverso” abbinato ad un vino bianco dal bouquet profumato.

Ricette senza glutine, tortino di riso con radicchio e mimosa d’uovo

Oggi prepareremo una ricetta senza glutine molto particolare: il tortino di riso con radicchio e mimosa di uova. Già dalla foto potrete capire che si tratta di un piatto molto particolare che non preparate di certo tutti i giorni. E’ un’idea originale e colorata per presentare qualcosa di diverso sulla vostra tavola durante una cena o un pranzo in cui vorrete fare una bella figura. Pochi ingredienti per un primo piatto davvero particolare: un tappeto di radicchio accoglierà questo tortino di riso sul quale poi farete nevicare l’uovo sodo sbriciolato. Oltre a essere una ricetta originale è anche molto sempilce da preparare. Vi state chiedendo come farete a dare la forma al riso? Sarà molto semplice: basterà infatti metterlo in degli stampini per qualche minuto e il gioco è fatto. Quando lo adagerete sul piatto il riso avrà assunto la forma dello stampino che avete utilizzato.

La ricetta della piadina romagnola con il bimby


La piadina romagnola è uno di quei piatti che ricordano l’estate, le vacanze e soprattutto la riviera romagnola con i suoi tanti divertimenti, il mare e la buona cucina. Un piatto veloce e leggero che secondo me è molto utile anche d’inverno, magari in una veloce pausa pranzo al posto di piatti poco leggeri ed elaborati. Naturalmente se preparata in casa la piadina sarà ancora più buona e sana e potremo farcirla con ciò che più ci piace e quindi salumi, formaggio, mozzarella e pomodoro, verdure, insomma qualunque cosa ci stuzzichi la mente e soprattutto il palato.

Buona variante anche del pane e gustosissimo dolce se accompaganto da nutella o cioccolato, la piadina romagnola è ottima in qualunque occasione e momento. La sua preparazione però è diversa a seconda della città in cui è preparata, infatti dalle parti di Rimini è preparata molto bassa e fine, se ci si addentra verso Cesenatico e Forlì la pasta diventa più alta ma lo stesso friabile da poter essere tagliata a metà e farcita. Quella di oggi comunque è la ricetta della riviera e soprattutto è la ricetta con il bimby.

Il casatiello napoletano, una ricca torta rustica

Chi lo conosce già al solo sentirne pronunciare il nome sarà invaso da una voglia irrefrenabile, a chi non lo avesse mai sentito pronunciare invece si aprirà davanti un nuovo mondo: sto parlando del casatiello napoletano, una torta rustica dalle origini napoletane, preparato prevalentemente nel periodo pasquale (ma io non mi lascerei perdere l’occasione di proporlo anche durante il periodo natalizio), a base di pasta lievitata.

La preparazione del casatiello napoletano prevede una lunga lievitazione e, come ripieno, una valanga di formaggi e salumi misti, insomma, il trionfo della rusticità! Per la sua preparazione vi consiglio di utilizzare una parte di farina manitoba, come già detto, più ricca di glutine che conferirà al nostro casatiello una morbidezza unica. Mentre per il ripieno c’è da sbizzarrirsi: potete variare a vostro piacimento tra provolone dolce o piccante, fontina, caciocavallo, grana, etc, mentre per quanto riguarda i salumi potete scegliere tra salame, prosciutto e pancetta. L’impasto prevede che venga amalgamata la farina con lo strutto, il pepe ed il lievito, e dell’acqua tiepida.

La Frittata al Forno con Ceci e rosmarino un secondo piatto vegetariano

Credo proprio che le uova siano il mio alimento preferito. Mi piacciono sia assolute, sia montate nei dolci, sia nei soufflè, e sia infine per preparare delle soffici e deliziose frittate al forno. Quella che vi propongo oggi é una frittata prettamente invernale, farcita con i ceci ed il rosmarino: perfetta come secondo piatto anche per la cena di “magro” della Vigilia di Natale ed invitante e golosa per i vegetariani. Potete preparare questa frittata in una teglia rotonda ma anche in una rettangolare, così potrete tagliarla a quadrotti e servirla comodamente sia ad una cena in piedi che ad una seduti. Comunque per quanto riguarda il ripieno potete davvero sbizzarrirvi, ad esempio con robiola e zucchine oppure con porri e bacon, o ancora con piselli e menta, insomma avete solo l’imbarazzo della scelta!

Ricette riso: il Risotto alla zucca con ragù di pollo

La ricetta di cui vi parlerò oggi è di un piatto che ho avuto modo di sperimentare pochissimo tempo fa e che adesso voglio condividere con voi perché è, a dir poco, favolosa! Il Risotto alla zucca con ragù di pollo. L’idea da cui nasce questa ricetta di riso … semplice desiderio di aggiungere qualcosa di carnoso ed allo stesso tempo non troppo invadente al tradizionale risotto con la zucca.

Leggendo la ricetta del ragù in bianco con pollo e verdure, ho deciso che modificandola un po’ era perfetta per essere accoppiata al risotto. Spogliando il ragù di qualche ingrediente e rendendolo, indubbiamente, più semplice ma, ugualmente, saporito, è venuto fuori il Risotto alla zucca con ragù di pollo. Ora sarei curioso di conoscere le vostre opinioni!

risotto radicchio

Una ricetta natalizia light: il risotto al radicchio trevigiano.

Il risotto al radicchio rosso è un primo piatto saporito e gustoso, l’ideale per chi sta facendo i conti con i sensi di colpa post abbuffate natalizie. Purtroppo il pranzo di Natale si sa, è un’occasione per fare il pieno di calorie e di prelibatezze iper caloriche, per questo cominciare con un primo un po’ più leggero potrebbe essere una buona idea. Lo so che è difficile tornare alle nostre sane abitudini dopo tante pietanze prelibate e soprattutto dato che ci sono ancora cioccolattini, panettoni e frutta secca in giro per casa, ma ricordatevi che i benefici di un’alimentazione sana funzionano sin dal primo pasto, quindi forza e coraggio! Questa è la ricetta del risotto al radicchio rosso trevigiano, un piatto originario del Veneto ma che ormai spadroneggia sulle tavole di tutt’Italia con le relative varianti, come il risotto al radicchio e pancetta oppure speck. Questo è un piatto gustoso e molto colorato che si presta molto bene ad alcune varianti come ad esempio quella di mantecarlo con il gongorzola o il taleggio. Inoltre è adatto anche a chi soffre di intolleranze al glutine. Quella che vi propongo è la ricetta per preparare il risotto in pentola, se invece avete il Bimby e volete risparmiare un bel po’ di tempo e di fatica potete seguire questa ricetta. Quando preparerete il risotto ricordatevi sempre di tenere da parte qualche bella foglia di radicchio per impiattare il risotto, farete davvero un figurone!

Ricette senza glutine, petto di pollo ai pinoli

Pollo ai pinoli: è questa la ricetta che oggi ho deciso di consigliare a chi legge sempre con molta attenzione quelle che ogni giorno proponiamo. Un secondo piatto a base di carne che non contine il glutine anche se uno degli ingredienti è la farina. Potrete utilizzare quella di riso o di mais ma se preferite, o se in casa, non no avete neppure un grammo non temete: potrete comunque realizzare questa prelibata ricetta. Il tutto vi ruberà pochissimi minuti. Potrete cucinare questo piatto di ritorno da una giornata di lavoro: pochi ingredienti e poco tempo per realizzare un ottimo secondo di carne. Ma essendo una ricetta molto sfiziosa potrete anche preparare questo pollo per un’occasione che merita: una cenetta a lume di candela o un incontro di lavoro in cui volete fare bella figura. Il fatto che sia semplice da preparare non vuol dire che non sia un ottimo piatti anzi…