Video ricette: Pasta asparagi, ricotta e pecorino

Finalmente arrivano le video ricette di Ginger and Tomato! Tante ricette da vedere e ascoltare per rendere ancora più semplice la preparazione dei piatti in cucina. Con che cosa iniziare quindi se non con delle video ricette di pasta? Un delizioso primo piatto a base di asparagi, ricotta e pecorino facile da preparare e gustoso da mangiare. La cuoca che vedete in video è Valeria Vocaturo dell’Associazione “Cuoche per Caso”, un scuola di cucina che si trova a Roma e dove con entusiasmo, passione e amore Valeria insegna l’arte della cucina e del cucinare; in un delizioso appartamento dove tra preparazioni, chiacchiere e assaggi si imparano anche a conoscere e ad acquistare i prodotti di stagione.

ricette veloci pasta bucatini pistacchi

Ricette veloci pasta, i bucatini ai pistacchi

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Da buona siciliana che vive alle pendici dell’Etna, ho una vera passione per i pistacchi e come tutti i siciliani li considero un ingrediente irrinunciabile per gelati, cannoli, dolci e anche ricette salate di tutti i tipi, dagli involtini ai bucatini. E proprio di bucatini parliamo oggi, precisamente i bucatini ai pistacchi, un primo piatto rapidissimo e saporito che potrete cucinare in appena 7 minuti, giusto il tempo di far bollire l’acqua e scolare la pasta al dente.

Per  il resto preparare il condimento è una cosa talmente facile e veloce che in un batter d’occhio sarete seduti a tavola a mangiare. E vedrete che gusto! Preparare questi bucatini è molto semplice, anche perchè il condimento è semplicemente un soffritto a base di burro, aglio e pistacchi. I pistacchi devono essere spellati, quindi se li avete comprati con la pellicina vi consiglio di metterli un minuto in acqua bollente. Poi scolateli ed eliminate la pellicina sfregandoli con un panno.

cotto e mangiato insalata spinaci

Cotto e Mangiato, l’insalata di spinaci novelli

cotto e mangiato insalata spinaci novelli

Sono diventata con il tempo una fan accanita degli spinaci novelli e ho trovato tra le ricette di Cotto e Mangiato questa ricetta per un’insalata davvero speciale! A dire la verità non conoscevo gli spinaci novelli fino a quattro o cinque anni fa quando ho ospitato a casa mia, quando ero andata da poco a vivere da sola, qui a Torino, delle amiche. Mi sono un po’ sbizzarrita in cucina ed ecco che propongo una bella insalata greca, ghiotta e ricchissima. Una delle mie due amiche mi propone una ricetta, buonissima e mi parla degli spinaci novelli, da abbinare alla feta. L’ho provata, il risultato è stato ottimo, semplicissima, con feta e pomodorini, e da quel momento ho continuato a provare gli spinaci novelli, sempre buonissimi, da gustare anche da soli o da abbinare a tanti altri ingredienti.

Alla fine mi sono arresa anche alla fama di Cotto e Mangiato e per l’appunto anche qui ho trovato una ricetta buonissima, in cui abbiniamo a questa verdura un’altro formaggio e poi le pere, infatti non smetterò mai di dire quanto siano buone le insalate che includono la frutta, fresca o secca. Provate per credere! 

ricette primi piatti penne pomodorini pecorino

Ricette primi piatti, le penne pomodorini e pecorino

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Un primo piatto facile e semplice per un mercoledì di maggio. Non fa tutto questo grande caldo e allora niente pasta fredda ma un genuino piatto di pasta al pomodoro. O meglio, la nostra ricetta di questo primo piatto oggi avrà tra gli ingredienti i pomodorini. Cosa prepariamo? Le penne con pomodorini e pecorino. E’ vero, il pecorino puzza un po’ ma quanto è buono? Un attimo … A me non piace ma sento sempre dire che è davvero un ingrediente indispensabile in cucina. Di certo lo è per la nostra ricetta di oggi. Cosa ci serve poi? Dell’ottimo olio d’oliva e delle belle foglie di basilico.

ricette-veloci-facili-insalata-fave-salame-pecorino

Ricette veloci e facili: Insalata con fave salame e pecorino

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Arrivano le prime bellisime giornate di sole. La voglia di stare in cucina, come in casa, viene un pò meno, magari si preferisce trascorrere più tempo fuori a godersi l’aria frizzante di fine primavera. Per la nostra cucina e per i nostri pranzi o cene, si prediligono piatti freddi, ricette di insalata, o comunque piatti veloci e rapidi da preparare. Ebbene, in linea con queste caratteristiche e con la stagione in corso, vi propongo l’Insalata con fave salame e pecorino.

L’Insalata con fave salame e pecorino è un’abbondante e robusta insalata d’accompagnamento, che però, visti i suoi sostanziosi ingredienti, può fungere benissimo da secondo. Per strutturare un pasto completo vi suggerirei di anticipare all’Insalata con fave salame e pecorino un piatto di farfalline all’ortolana o delle mezze maniche di primavera. Ed ora … buon appetito con l’Insalata con fave salame e pecorino.

Ricette pasquali antipasti, i tortini di fave al pecorino

Il problema, se così si può definire, dei menù in generale, e di quello di pasqua in particolare, consiste nello scegliere i giusti antipasti. L’antipasto svolge la funzione di aprire un pranzo o una cena. Deve essere stuzzicante ma non pesante, non deve saziare per lasciare spazio alle altre portate, che sicuramente, come in ogni menù festivo che si rispetti, sarà ricco. Ecco perchè mi piace l’idea di servire dei piccoli tortini di fave come antipasto del pranzo di pasqua.

I tortini di fave e pecorino possono essere preparati anche in un unico stampo da servire a fette nei singoli piatti. La preparazione dei tortini di fave e pecorino (abbinamento che tra l’altro abbiamo già apprezzato in una sfiziosa insalata), inizia con lo sbollentare le fave in acqua bollente salata per qualche minuto. Le fave cotte vanno frullate ed unite alla ricotta precedentemente mescolata con il pecorino.

Ricette pasquali, la pizza umbra al formaggio

 

Con la pizza (quella tradizionale, alla quale siamo abituati) ha in comune solo il nome, non si tratta infatti del classico disco di pasta di pane farcito con pomodoro, mozzarella, etc, etc. La pizza di Pasqua infatti è una preparazione tipica che si prepara in diverse regioni in prossimità di Pasqua, tra le quali l’Umbria.

Si mangia per tradizione la mattina di Pasqua insieme a salumi vari e uova sode, anche se negli ultimi tempi viene consumata principalmente come antipasto o merenda ed anche al posto del pane come accompagnamento ai pasti. La pizza di pasqua altro non è che una torta salata a base di farina 0 (o farina di forza) e formaggi sia grattugiati che a pezzi. La sua preparazione consiste nel creare un impasto a partire dalle uova che vengono sbattute in una ciotola con i formaggi grattugiati, l’olio, il latte ed il burro fuso.

Un contorno per Pasqua? L’insalata di fave

E pensando alle fave mi viene subito in mente la primavera e per associazione le feste pasquali. Quale contorno migliore da servire a Pasqua che una bella insalata di fave con scaglie di pecorino? Di insalate di fave quì su Ginger ne abbiamo proposte diverse, a partire da quella con i calamaretti  e continuando con quella con i piselli. Ma quella tra fave e pecorino credo sia un’accoppiata vincente che nasce probabilmente nella cucina romana, ma che vi assicuro è assolutamente da provare!

L’insalata di fave e pecorino tra l’altro è molto veloce da preparare. Si sbucciano le fave e si lessano per pochi minuti in acqua bollente. Basteranno giusto 3-4 minuti perchè le fave devono risultare cotte ma comunque ancora sode. Nel frattempo si preparara una salsa mescolando vino bianco, aceto rosso, sale e pepe, e si condiscono con questa vinaigrette le fave versate in una ciotola.

Ricette ipocaloriche, le tagliatelle ai cipollotti e pecorino

Un buon piatto di pasta da gustare senza troppi rimorsi, soprattutto se si sta seguendo una dieta dimagrante? Ve lo consiglio io: le tagliatelle ai cipollotti e pecorino. Un primo semplice, un sapore delicato dato dalla presenza dei cipollotti, ravvivato dal gusto deciso del pecorino. Ed in tutto questo poche calorie, ciò che è più importante ai fini di una dieta, in quanto la quantità di olio, e quindi di grassi utilizzati per la cottura è veramente irrisoria, solo due cucchiai. 

La preparazione delle tagliatelle ai cipollotti inizia così: si puliscono i cipollotti, si sciacquano bene sotto l’acqua corrente e si affettano. Si versano in una padella con pochissimo olio e si accende la fiamma. I cipollotti vanno fatti cuocere per un paio di minuti a fiamma alta, dopodichè si va ad aggiungere un mestolo di brodo vegetale, un pizzico di sale, poco pepe e si continua a tenere sul fuoco per circa 10 minuti.

Contorni con il bimby, i carciofi al formaggio

Un contorno di stagione  gustoso e sfizioso ideale per una cena a base di formaggi: i carciofi al formaggio con il bimby. I carciofi mi piacciono in tutti i modi, crudi,  alla romana, fritti, al forno o come condimento per riso o pasta, insomma secondo me sono un ottimo piatto che si abbina bene con tutto e che difficilmente non piace.

La ricetta che vi descrivo oggi è molto semplice e può essere preparata ancora più facilmente con il bimby; la parte difficile sarà solo quella relativa alla pulizia dei carciofi e cioè tagliare il gambo e togliere le foglie e fare la classica forma a rosa tipica del carciofo tagliato. Al resto ci penserà il bimby che triterà i formaggi e poi li farà amalgamare insieme all’uovo, all’aglio e al prezzemolo dando vita al nostro ripieno.

Condimenti con il bimby, il pesto di rucola


Un condimento saporito, gustoso e facile da preparare: il pesto di rucola con il bimby. Facilmente realizzabile anche con qualunque elettrodomestico che non sia il bimby, questo pesto oltre ad essere molto buono è una valida alternativa di gusto e sapore al classico pesto al basilico. Pochi semplici ingredienti e poche semplici mosse e preparerete un pesto con i fiocchi; procuratevi dei mazzetti di rucola o rughetta fresca,  parmigiano reggiano pinoli e aglio e il gioco è fatto in una manciata di minuti avrete a disposizione un ottimo condimento per la vostra pasta o se volete anche per la vostra carne.

Infatti oltre ai classici spaghetti, orecchiette o anche gnocchi, potete provare ad accompagnare il pesto di rucola con degli straccetti di manzo, del roast beef o delle costolette di maiale l’abbinamento con la carne sono sicura che non vi deluderà.

Polpette di melanzane, secondo piatto vegetariano o finger food?


Le Polpette sono un classico della nostra cucina italiana, infatti da sempre si preparano con gli avanzi della carne del bollito oppure con i vari ritagli di carne che vengono prima macinati e poi lavorati con altri ingredienti che andranno ad arricchire e a “sostanziare” un piatto così detto “povero”. Ma quelle di oggi non sono polpette di carne bensì di melanzane. Infatti negli ultimi anni sono sempre più in voga le polpette preparate con le verdure, in particolare con le melanzane ma anche con i ceci (i Felafel importati qui dall’oriente). Ma come si preparano queste deliziose polpettine di melanzane? allora come sempre ci sono un mare magnum di ricette che riguardano questa gettonatissima golosità e noi oggi vi offriamo semplicemente la nostra versione che sarà “al telefono” ovvero con un cuore filante provolone dolce ma se preferite potete tranquillamente usare la scamorza affumicata.

Una ricetta pugliese per il Natale 2010: l’agnello al forno con lampascioni.

Se c’è un piatto di carne tipico del Natale, fatta eccezione per il cappone, quello è sicuramente l’agnello. In moltissime regioni d’Italia infatti, accanto al tipico cappone, è tradizione mangiare l’agnello cotto al forno, accompagnato magari dalle patate. La ricetta di oggi proviene dalla Puglia. I colori, i profumi e i sapori di questa terra sono quelli del Mediterraneo, e quando pensiamo alla sua cucina immaginiamo immediatamente pasta, legumi, ortaggi, frutta, tanto pesce, poca carne e il buon olio extra vergine d’oliva. La Puglia è ricca di tutto questo. Ne nasce una gastronomia semplice, ma saporita, con ingredienti davvero eccellenti. In Puglia l’agnello al forno è il piatto principe delle feste e viene generalmente accompagnato da una specialità di questa terra: i lampascioni. Piccola premessa per chi non  conoscesse i lampascioni, sono dei cipollotti che crescono spontanei solo in Puglia. Hanno il bulbo di colore rosso-violaceo, di piccole dimensioni, hanno un sapore amarognolo ed è per questo che prima di essere consumati vanno puliti e tenuti a bagno per qualche ora e poi  fatti bollire per circa 10minuti. Il lampascione più noto è quello della Murgia. A finire sulle nostre tavole è in verità il bulbo di questo cipollotto selvatico imparentato con l’aglio che cresce, spontaneamente, nelle terre della Puglia e della Basilicata.

Malloreddus alla campidanese. Dalla Sardegna un primo piatto per il Natale.

I malloreddus sono uno dei piatti più tipici della tradizione sarda, sempre presenti a tavola durante le occasioni più importanti e soprattutto durante le festività natalizie. E’ un formato di pasta piccolo e rigato, molto poroso, che si presta ad essere accompagnato dai più svariati condimenti. Vero e proprio vanto della cucina sarda, il termine malloreddus deriva dal termine malloru, che nel sud della Sardegna significa toro, quindi malloreddus vuol dire “vitellino”. Il nome malloreddus è stato probabilmente associato a questo formato di pasta dalla particolare forma panciuta, perchè nell’immaginario dei pastori ricordava la forma di un piccolo vitello. Per questa ricetta è d’obbligo usare la salsiccia sarda e il pecorino sardo, che è uno dei prodotti DOP più famosi della regione. L’impasto dei malloreddus si lavora fino ad ottenere una pasta priva di rugosità, alla quale si dà la forma di bastoncino sottile, tagliato a piccoli tocchi che, fatti rotolare sul fondo di un canestro (ciuliri), assumono la forma ovale di conchiglia vuota, caratterizzata sul dorso da rilievi paralleli. Originariamente si impastava la farina di semola con lo zafferano in modo da ottenere una pasta dal colore giallo intenso, oggi lo zafferano si può aggiungere anche solo al sugo.