Pesce come secondo piatto: stoccafisso alla marinara

Lo stoccafisso è un merluzzo, una specie antica norvegese. Viene conservato tramite essiccazione e anche se nell’aspetto è molto simile al baccalà, lo stoccafisso è un pesce molto differente, soprattutto nel sapore, anche perchè il baccalà viene conservato sotto sale. Oltretutto, la famosa ricetta del baccalà alla vicentina, deriva semplicemente da una questione nominale, infatti nel Nord Italia, soprattutto nel Veneto, lo stoccafisso viene proprio chiamato come il suo cugino baccalà, e infatti la ricetta sopracitata in realtà viene preparata proprio con lo stoccafisso.

La conservazione tramite l’essiccazione ha fatto sì che lo stoccafisso venisse apprezzato, acquistato e consumato fin dalla sua coperta nei Mari del Nord. Con questa tecnica i cibi si mantengono per moltissimi anni, e questa caratteristica rese questo pesce fin dal primo momento facilmente commercializzabile.

Lasciando però da parte le note storiche e caratteristiche del pesce in questione ecco che mi soffermo sulla ricetta, davvero una delizia, perfetta per una cena in famiglia, e già fornita di contorno grazie alle patate che danno sapore e prendono sapore durante la cottura.

Un secondo piatto completo con bistecche, formaggio, patate e insalata

Ecco una super-ricetta per un secondo piatto davvero completo, che vale come pranzo o come cena senza bisogno di aggiungere altro, anche se volete prepararlo per una serata tra amici. Portate in tavola insieme a questo piatto del pane particolare, magari al sesamo, al mais, integrale, panini e anche la pizza bianca, avrete così un ottimo accompagnamento per questa portata. Se siete in due o anche in tre o in quattro in famiglia potete anche pensare di servire la cena in porzioni già suddivise nei piatti: invece di sistemare tutto in un grande vassoio o piatto da portata seguite le indicazioni della ricetta, sistemando la carne e il formaggio ai bordi e l’insalata con le patate al centro, ma nei singoli piatti, così ognuno avrà già la sua bellissima porzione sistemata nel piatto, pronta da gustare!

Ricette veloci light, la pasta al tonno e limone

E poco alla volta anche il mese di febbraio sta giungendo al suo termine. Non so voi, ma nonostante le condizioni metereologiche avverse, ho proprio voglia di sapori freschi e leggeri che mi facciano sperare in un prossimo arrivo della primavera con tutto quello che comporta, ossia temperature più miti ed una valanga di prodotti di stagione da leccarsi i baffi.

E proprio in vista della nuova stagione ho preparato questi spaghetti al tonno e limone, un primo piatto light, delicato e con quella punta di sapore di limone che dona freschezza. Gli spaghetti al tonno e limone oltre ad essere veloci e facili da preparare li trovo ottimi se si sta seguendo una dieta dimagrante e si preparano così:  in una padella antiaderente si versa un filo di olio, uno spicchio di aglio schiacciato con un paio di filetti di acciuga.

Ricette San Valentino, le acciughe alle olive nere e peperoncino

Metti una sera a cena, metti le candele profumate a riscaldare l’ambiente, metti una musica leggera in sottofondo e metti un piattino che accenda la passione. Il peperoncino è forse l’afrodisiaco per eccellenza,  contiene delle sostanze che contribuiscono a stimolare la vasodilatazione periferica e ad aumentare la circolazione del sangue fino  agli organi genitali. La consumazione del peperoncino inoltre favorisce il rilascio dell’endorfina, sostanza che contribuisce a regalare sensazioni di benessere. Ricordiamo però che sarebbe bene non eccedere con il suo consumo soprattutto se si soffre di ulcera o acidità di stomaco.

Nella ricetta di oggi, le acciughe alle olive nere e peperoncino, vi potete regolare in base alle vostre preferenze utilizzandone quel tanto che basta per riscaldare la vostra cenetta a due di San Valentino. La preparazione delle acciughe alle olive nere e peperoncino inizia con la pulizia dei pesci. Le acciughe vanno lavate, private della lisca e divise in due. Devono essere disposte in un contenitore di terracotta e irrorate con succo di limone. Nel frattempo preparare il trito con cui andremo a condirle: tritare l’aglio, le olive nere, tagliare finemente il prezzemolo ed infine il peperoncino rosso.

Cucina senza glutine, merluzzo farcito al forno

Il merluzzo è un pesce delicato che si presta alla preparazione di molte ricette sfiziose. Puoi prepararlo bollito, fritto, è buonissimo anche con pomodori, olive e capperi. Insomma essendo un alimento che non ha un sapore molto forte è preferibile prepararlo abbinato ad alimenti dal sapore più forte e deciso. Il ripieno a base di tonno, capperi e cetriolini che vi propongo oggi è perfetto per questo scopo. Questo secondo piatto è ottimo se volete mantenervi leggeri, mangiando però con gusto e senza rinunciare ai sapori. Inoltre troverete che il merluzzo, condito e cucinato in questo modo è davvero buonissimo, così magari vi verrà voglia di mangiare il pesce più spesso, magari più di una volta a settimana. Prepararlo è abbastanza semplice. Vi occorrerà solo un bel merluzzo da un chilo, che vi consiglio di acquistare dal vostro pescivendolo di fiducia, già pulito, squamato ed eviscerato. Il pesce infatti va farcito nel taglio della pancia e poi cotto in forno.

Preparate un uovo sodo, sgusciatelo e tritatelo insieme ai capperi, al tonno, ai filetti d’acciuga, i cetrioli e il prezzemolo. Amalgamate tutto per bene e riempite con questa farcia la pancia del pesce. Mezz’oretta in forno, a temperatura moderata e il nostro merluzzo sarà pronto da gustare.

Sapori piemontesi per il Natale: i peperoni in bagna cauda

La bagna cauda è un antipasto tipico della cucina piemontese, perfetto per il Natale. Anticamente veniva usato l’olio di noci che oggi è quasi introvabile.  La bagna cauda subisce leggere varianti da valle a valle: a Nizza Monferrato e in tutta la valle del Belbo, si usa tritare l’aglio molto fine, cuocendolo poi lungamente. Sempre nel Monferrato alcuni, dopo avere unito olio e acciughe, aggiungono mezzo bicchiere di Barbera. Nell’albese invece si usa pestare l’aglio; i contadini utilizzano a tavola l’eventuale avanzo di bagna cauda strapazzando in essa delle uova. Oggi vi propongo un antipasto a base di peperoni, semplicissimo da preparare e gustoso. Vi basterà cuocere i peperoni arrostendoli nel grill del forno, quando l’esterno del peperone sarà diventato nero e bruciacchiato arrestate la cottura. Spellate i peperoni e conditeli con la bagna cauda. E’ un piatto saporito e molto economico e queste prelibatezze della tradizione, specie in tempi di crisi, tirano su di morale e scaldano il cuore, perchè ci permettono di assaporare questi antichi sapori di una cucina che ancora si esprime saldamente.

La bagna cauda deve essere consumata molto calda. Per questo motivo viene lasciata al centro del tavolo da pranzo posando, su un apposito fornello, il suo contenitore di terracotta che ha la forma di una piccola padella abbastanza profonda con manico. Se desiderate rievocare l’antico sapore dell’olio di noci, provate ad aggiungere due gherigli di noce schiacciati,  privi della loro pellicina.

Acciughe al verde alla piemontese. Un antipasto sfizioso per il pranzo di Natale.

Le acciughe al verde, in piemontese “anciove al verd”, sono un antipasto tipico del Piemonte, preparato in varie occasioni e durante i pranzi delle festività natalizie. Perfette per chi ama il pesce marinato in generale, e in particolare i sapori decisi anche a base di aglio, le acciughe al verde sapranno stupire i vostri commensali donando alla tavola un tocco di colore,  di originalità e sicuramente di gusto. E poi si sa, le acciughe o alici, sono dei pesci molto economici che  appartengono alla grande famiglia dei pesci azzurri. Grande sapore quindi e soprattutto grande beneficio per la salute. L’acciuga ha carne ricca di proteine nobili e di ferro, molto saporita, anche se purtroppo un pò grassa, ed è molto utilizzata per fritture, ripieni e come aroma, ad esempio per il burro alle acciughe. Come tutto “il pesce azzurro”, contiene acidi grassi della classe omega-3, di cui ormai tutti conosciamo i benefici per la salute.

Quella delle acciughe al verde è una preparazione semplice, facile da preparare e molto saporita. Acquistate le acciughe sotto sale, dissalatele lavandole bene sotto l’acqua, apritele a libro e togliete la lisca dividendole a filetti. Dopodichè dedicatevi alla preparazione della salsina verde, a base di prezzemolo, che in Piemonte chiamano “bagnet”. A questa salsina potete aggiungere, a piacere, anche un po’ di peperoncino. Vi consiglio di abbondare con il prezzemolo, in modo che la salsina diventi profumata e di un bel verde intenso.

Crostini di fegato alla toscana. Un antipasto tradizionale del Natale.

Quando si parla di cucina toscana delle festività natalizie, non si può non citare i crostini di fegato, che ormai sono una parte per niente secondaria di un vero pasto natalizio toscano, accompagnati, se gradito, da un buon vino rosso, Chianti ovviamente! L’origine dei crostini risale a tempi molto antichi, quando la tavola da pranzo non era apparecchiata con piatti singoli, ma i cibi erano serviti in grandi vassoi dai quali ognuno prendeva ciò che desiderava e lo portava direttamente  alla bocca. Da molti anni i crostini di fegatini sono irrinunciabili negli antipasti di quasi tutta la Toscana. Si preparano spesso durante le occasioni speciali e più in generale durante il pranzo di Natale.
 I crostini vengono preparati con molte varianti diverse ed è rarissimo assaggiarne due uguali. C’è chi li tosta e chi li frigge, altri li lasciano al naturale, c’è chi bagna i crostini nel brodo, chi nel Vin Santo e chi li serve freddi e chi li preferisce solo con i fegatini. E’ con questa ricetta dei famosi crostini di fegato che si intravede la vera anima della cucina fiorentina, perfetta simbiosi della povera cucina contadina, fatta di gustose zuppe di pane, legumi, verdure e uova, aromatizzata dall’anima borghese con le erbette, le spezie e i vini. Preparare questa ricetta è semplicissimo ma l’effetto è gustosissimo. Preparate un soffritto di cipolla a cui aggiungerete i fegatini, i capperi e un filetto d’acciuga. Appena cotto tritare il composto e spalmatelo sui crostini fritti, al naturale o bagnati appena in un brodo vegetale.

Ricette sfiziose per natale, il burro all’acciuga

Oggi vi propono un non-ricetta per natale, uno sfizio bello e buono che vi servirà come condimento per tartine, bruschette e crostini. Sto parlando del burro all‘acciuga, un burro aromatizzato con le acciughe appunto, dai molteplici utilizzi. Oltre ai già citati può essere spalmato anche sul pan carrè oppure può servire come condimento della pasta, ottimi gli spaghetti al tonno e burro all’acciuga, o ancora per condire la carne, perfetto sulle bistecche di manzo, anche se così a prima vista potrebbe sembrare azzardato, vi assicuro che è un abbinamento azzeccato, ed infine, ma non poteva essere altrimenti, ideale con il pesce.

Come vedete il burro all‘acciuga ha diverse funzioni e metodi di utilizzo. Io l’ho pensato per lo più per il periodo natalizio perchè un ottimo alleato per la farcitura di tartine e bruschette, o ancora per farcire bagette tagliate a fette e tostate. La preparazione del burro all‘acciuga è super veloce. Vi servirà del burro di ottima qualità, della pasta di acciughe, succo di limone e pepe quanto basta (ma quest’ultimo è facoltativo).

Un secondo originale, il pesce finto

Oggi è la volta di un piatto gioioso ed originale che trarrà in inganno molti. Si tratta del pesce finto ossia una sorta di sformato a forma di pesce ma che con il pesce ha a che vedere ben poco se non consideriamo il tonno. Infatti l’impasto del nostro secondo odierno è a base di patate lesse, tonno, capperi, acciughe e maionese. Non si tratta sicuramente di uno di quei piatti sani e leggeri, ma una volta ogni tanto è anche simpatico da portare in tavola.

Condizione essenziale per preparare il pesce finto è che possediate il classico stampo a forma di pesce. Senza quello infatti la ricetta sarà altrettanto buona, ma non otterrà l’effetto desiderato. Dopo di che la preparazione: si dovranno lessare le patate, passarle allo schiacciapatate, aggiungere il tonno sbriciolato, la maionese, i capperi e le acciughe, mescolare bene e conservare in frigo. La parte che vi coinvolgerà maggiormente è di sicuro quella della decorazione.

Ricette senza glutine: risotto con limone, cacao e acciughe

Oggi ho scelto per voi la ricetta del risotto con limone, cacao e acciughe. Un primo piatto ottimo per chi non può magiare la pasta a causa dell’intolleranza al glutine. Non disperate comunque! I primi possono essere tranquillamente preparati anche se non avete in casa la pasta senza glutine. Il riso infatti può essere utilizzato tranquillamente.

Potrebbe sembrarvi un pò strano l’accostamento tra gli ingredienti che ho già nominato. Vi ho infatti parlato di cacao che già sembrerebbe particolare per un primo; se poi viene accostato alle acciughe e al limone qualche dubbio viene forse spontaneo. Il risultato invece vi sorprenderà: un risotto particolare e raffinato. La prelibatezza è data poi anche dal mascarpone che rende il piatto ancora più gustoso.

Un secondo di pesce, la tartare di tonno

Vi piace il pesce crudo? Bene, perchè oggi si parla di tartare di tonno. Ma prima di passare alla ricetta vediamo un pò di scoprire cosa si intende per tartare. La tartare è sostanzialmente una tecnica per “cucinare” uno o più ingredienti crudi, siano essi carne, pesce o ortaggi. L’ingrediente scelto, che andrà consumato crudo, per questo motivo deve essere fresco e di ottima qualità. Devo ammettere che tra le tartare a base di carne e quelle a base di pesce preferisco di gran lunga le seconde, le trovo più delicate, a patto che il pesce sia davvero fresco.

La tartare di tonno in particolare si prepara tritando dapprima il tonno e mescolandolo con l’olio, poi aggiungendo il succo di limone, i capperi e le acciughe tritate, il sale e il pepe nero. Si mescola bene il tutto e si pressa leggermente per ottenere la forma di un hamburger. La tartare di tonno è un secondo veloce, leggero e che si prepara in poco tempo, magari non piacerà a tutti i palati, però chi ama il pesce crudo non può assolutamente perdersela.

La Pasta con Pomodori secchi e Cipolle di Tropea Caramellate, un primo piatto dal ricordo estivo

Se con queste belle giornate vi é venuta nuovamente voglia di Estate e di colori allora questo primo piatto preparato con una base di cipolle di tropea caramellata ed arricchito con i pomodori secchi é proprio quello che fa per voi. Si tratta di una pasta davvero molto colorata e profumata e con un incredibile sapore dolce che accompagnerà ogni boccone. Io la trovo strepitosa, ma devo essere onesta nel dirvi che dovete saper digerire la cipolla, perché se siete persone dalla digestione difficile allora questo piatto non fa per voi. Ma se invece siete in perfetta forma allora vi consiglio caldamente di provarlo e di farlo così assaggiare ai vostri ospiti, in questo modo anche una ricetta poco conosciuta ma buona, in poco tempo diventa patrimonio di tutti. Due sole raccomandazioni: i pomodori secchi devono essere freschi nel senso che non devono essere sott’olio ma proprio secchi, infatti sarete voi a farli rinvenire in acqua, e poi la pasta pure deve essere una pasta fresca acqua e farina.

Ricette pesce: le acciughe in salsa verde

Venerdi pesce, giusto? Ed allora vai di acciughe in salsa verde. Sono buonissime, era la prima volta che le mangiavo ma di sicuro non sarà l’ultima. Si tratta di una ricetta di pesce prevista come antipasto, ma io direi che potrebbe andare bene anche come secondo. Per la preparazione delle acciughe in salsa verde vi serviranno quelle sotto sale, ed un pò di pazienza, dovrete privarle delle lische e pulirle accuratamente, operazione lunga e non adatta a chi non ha pazienza, ma non scoraggiatevi perchè sarete ripagati al primo assaggio. La ricetta delle acciughe in salsa verde prevede come condimento una salsa a base di tuorli, aceto, prezzemolo, aglio e olio, e volendo, del peperoncino. Io non l’ho messo perchè non amo particolarmente i sapori troppo piccanti.