dita mozzate menu halloween

Le dita mozzate per il menu di Halloween

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Devo dire che questa ricetta spopola sul web e mi sembra che proprio lo scorso anno in tempo di Halloween l’ho intercettata anche in tv in qualche programma culinario! Le dita mozzate non sono altro che wurstel preparati in modo anche piuttosto semplice, ma che decorati in questo modo possono risultare un antipasto o un secondo piatto davvero disgustoso, che vedrete farà davvero impazzire i bambini! Insomma, qualche dritta in più per la preparazione: innanzi tutto ho scoperto che mettendo un pezzetto di fontina sul wurstel, vicino all’unghia di seme di zucca, e poi passandolo in forno per pochi minuti l’effetto sciolto del formaggio farà si che il vostro wurstel sembri ancora più simile a un vero e proprio dito! 

sfogliata zucca halloween 2011

La sfogliata con cuore di zucca, perfetta per Halloween 2011

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Una buonissima torta di zucca salata, questa sfogliata con cuore di zucca, assolutamente adatta ad essere portata a una bella festa a tema, in cui sarete tutti vestiti da mostri e una delle parti più divertenti sarà proprio scoprire cosa hanno cucinato tutti gli invitati, visto che quando si parla di Halloween, la fantasia colpisce un po’ tutti e la gente riesce a inventare di tutto!

La mossa peggiore è quella di pasticciare proponendo qualcosa di disgustoso, sarebbe inappropriato, in fondo anche se le streghe mangiavano code di lucertola per loro erano succulente! La cosa invece più divertente è quella di preparare un piatto buonissimo, con o senza zucca, e magari dargli un nome disgustoso e mascherarlo come se fosse qualcosa di non commestibile, pensate a come la passata di pomodoro, e alcuni tipi di pasta potrebbero aiutarvi! Infine ci sono i dolcetti e gli antipasti, che possiamo andare a modellare come piccoli teschi, tombe, ragnatele o zucche, insomma, che la festa la facciate voi o che siate tra gli invitati c’è di sicuro da divertirsi!

ricette bimby risotto birra

Ricette Bimby, il risotto alla birra

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Tra le ricette dei risotti da cucinare con il Bimby abbiamo parlato da poco del risotto allo speck e robiola. Oggi invece vi propongo un altro squisito esperimento culinario: il risotto alla birra, un primo piatto dal gusto molto saporito. Si prepara con birra scura e viene legato con un formaggio dal sapore delicato come la fontina, ma volendo, specialmente se ci tenete alla linea, potreste anche usare un po’ di ricotta, che rende ancora più cremoso questo risotto.

Il risotto alla birra è un primo piatto facile, veloce e sfizioso da consumare con gli amici, ma anche perfetto da preparare per un pranzo speciale, in cui volete stupire i vostri ospiti senza fare troppa fatica ai fornelli. Anche perchè la birra in genere, piace a tutti. Per preparare il risotto allo birra preferite la birra scura, perchè ha un sapore più inteso e corposo e lascerà il riso di un bel colore bruno chiaro. Però se preferite, potete utilizzare la birra chiara sapendo però che il sapore finale del risotto sarà meno deciso.

Ricette bimby: sugo di zucchine, speck e fontina

Oggi utilizzeremo il bimby per preparare un buonissimo sugo per la pasta. Un condimento davvero gustoso che prevede l’utilizzo di zucchine, speck e fontina. Tre ingredienti davvero buoni e genuini. Prepareremo questo sugo per condire la pasta, diciamo che le dosi sono per 4 persone. Troverete le indicazione per preparare il sugo poi la pasta potrete cuocerla in modo tradizionale oppure utilizzando il bimby. Dipende da voi e dal vostro gusto.

La crostata di formaggi, un secondo nuovo e veloce

Dar vita a nuove ricette è una dote quasi fondamentale, che poi si attinga dai libri di cucina, dalla rete o dai consigli delle amiche va comunque bene, ma proporre a se stessi prima di tutto e poi ai propri familiari, al proprio compagno, ai figli e perché no anche agli amici che vengono a trovarci, dei piatti sempre nuovi e dei sapori diversi da poter scoprire e poi scegliere, insomma, tutto questo va sempre valutato in cucina, in fondo anche per seguire una dieta sana e varia con gusto e passione.

Questa crostata ai formaggi piacerà sicuramente ai più piccoli e inoltre vi dà un’immensa quantità di possibilità di variazione, visto che quando si parla dei formaggi e delle loro combinazioni possibili si può dare tantissimo spazio alla fantasia e perché no, anche azzardare mettendo insieme un formaggio dolce e morbido con uno piccante e duro, un formaggio che richiama i sapori tipici del Nord con uno che invece strizza l’occhio ai sapori del Sud, e vedrete che così la vostra crostata ai formaggi sarà un’ottima soluzione per la cena, ma anche uno “sfizio” da presentare in occasioni speciali.

cotoletta

Pesce spada in cotoletta con fontina, un piatto di pesce senza glutine

Il pesce spada è in assoluto il pesce che amo di più mangiare. Lo preferisco ai pesci più piccoli perchè, quando lo acquisto tagliato in tranci, è velocissimo da cucinare e squisito di gusto. Inoltre non ha le spine, che sono un pochino noiose da togliere nel pesce e che sono un vero repellente per i bambini quando si parla di pesce. I bambini si sa, in genere non amano molto mangiare il pesce, ma questa ricetta di pesce spada in cotoletta con fontina secondo me li conquisterà. Già le cotolette sono una pietanza molto amata dai più piccini e se gli presenterete il pesce nel modo giusto vedrete che non lasceranno un boccone nel piatto.

Per preparare le cotolette di pesce spada vi servirà il pangrattato per la panatura. Il pangrattato comune ovviamente contiene il glutine, quindi per ovviare a questo problema potete utilizzare la farina per polenta gialla o bianca, delle marche consigliate dal prontuario AIC, oppure una marca in cui sia esplicitamente scritto che non contiene il glutine. La farina per polenta è un pochino più croccante del pangrattato comune, ma io la uso spesso per le panature e trovo che sia un’ottima sostituzione.

Torta di formaggio, un antipasto goloso senza glutine

Qualche giorno fa avevo intenzione di preparare un vero tè all’inglese con dolcetti e qualche portata salata. Le idee non erano molte e non avevo molto tempo, però sfogliando il mio librone delle ricette ho trovato questa golosa ricetta di torta al formaggio. E siccome sono una grande appassionata di formaggi non mi sono lasciata sfuggire l’occasione di prepararne una, senza troppa fatica e in poco tempo. Non è proprio il massimo della leggerezza ma una volta ogni tanto si può sgarrare la dieta.

La torta al formaggio è una deliziosa torta salata che potrete servire come antipasto oppure al posto di un secondo piatto a tavola, accompagnato da un’insalata leggera. Io trovo che sia perfetta anche per un picnic all’aria aperta, quando il tempo ce lo permetterà. A differenza di tante ricette di torte salate a base di formaggio, questa torta non va cotta in forno e questo è un gran vantaggio specialmente se avete poco tempo a disposizione. L’unica piccola incombenza è quella di lavorare i formaggi morbidi e il burro in modo da ottenere delle mousse molto morbide e omogenee. Per il resto la procedura è semplice e il risultato ottimo è garantito. Ovviamente potete servire la torta di formaggi tagliata a piccole fettine da infilzare con uno stuzzicadenti, in modo da avere un perfetto finger food.

Zuppa alla Valpellinentze, la minestra valdostana del Natale.

La Valle d’Aosta è una delle regioni più particolari della nostra penisola. E’ una terra di pascoli , verdi boschi e valli che rendono il territorio affascinante e magico. Le caratteristiche della tradizione gastronomica valligiana sono determinate dall’ aspetto morfologico di questa terra. La splendida e per lungo tempo inaccessibile catena alpina ha isolato per secoli la Valle, provocando lo sviluppo di un cucina basata quasi esclusivamente su prodotti locali, che sono alla base anche delle ricette tradizionali del periodo natalizio.
La gastronomia di questo territorio è molto legata alle varie vicende storiche e i prodotti della cucina valdostana sono tanti e molto vari, gustosissimi, conservati nei secoli con leggere modifiche dovute al miglioramento delle condizioni socioeconomiche; cibi caratterizzati da antichi prodotti locali fra cui campeggiano la fontina, il lardo, il sanato, le castagne e la polenta che tutt’oggi viene preparata “grassa”, ovvero arricchita con burro e formaggio. La zuppa alla Valpellinentze è il piatto povero della tradizione gastronomica valdostana, preparato in occasione del Natale. Il suo nome ha origine dal luogo di probabile provenienza della ricetta, cioè la Valpelline. Gli ingredienti di base di questa zuppa sono poverissimi, pane raffermo, cavolo verza, brodo di carne, fontina e burro. La preparazione è veloce e il risultato è davvero gustoso per un piatto perfetto a Natale, quando il freddo si fa sentire e la neve ha imbiancato i tetti delle case.

La ricetta della fonduta con il bimby

La fonduta è un piatto tipico del nord d’Italia e più precisamente della valle d’Aosta e del Piemonte, un piatto a base di semplice ma gustosissimo formaggio fuso e se prendiamo come esempio la fonduta di queste zone la presenza della fontina DOP è d’obbligo.

La fonduta è un piatto piuttosto sostanzioso che di solito viene accompagnato da semplici crostini di pane proprio per esaltare il sapore dei formaggi. Il segreto per preparare un’ottima fonduta è quello di far fondere il formaggio per bene facendogli prendere la giusta consistenza ed evitando soprattutto che si formino grumi e per fare questo bisogna mescolare in continuazione e far si che il formaggio abbia una consistenza nè troppo fluida nè troppo solida.

Il compito non è semplice ma se avete il bimby in casa vedrete che sarà facilissimo perchè sarà il vostro robot a pensare a tutto e soprattutto a mescolare continuamente e a cucinare un’ottima fonduta.

Cuciniamo in autunno. Castagne gratinate.

Ieri abbiamo parlato di un contorno semplicissimo a base del frutto più particolare di questa stagione: le castagne. Continuiamo su questa scia perchè le opportunità di utilizzare questo frutto sono davvero moltissime in cucina e il risultato è sempre ottimo. Superato il pregiudizio che le castagne e i marroni siano utili solo a cucinare dolci, vi renderete conto che invece sono buonissime anche salate e proposte come contorno di selvaggina, carni bianche e di arrosti di maiale. Ieri ve le ho proposte in una veste semplice, solo lessate e saltate in padella con una noce di burro. Oggi invece facciamo un piccolo salto di qualità. La ricetta è ugualmente semplice ma un pochino più articolata. Bollite come al solito le castagne facendo attenzione a lasciare la polpa solida e il frutto intero. Quando le bollite potete aggiungere nell’acqua delle erbe aromatiche, ad esempio l’alloro o un rametto di rosmarino. Se dovete preparare una ricetta salata, va benissimo anche un gambo di sedano. Una volta bollite, sbucciatele e privatele della pellicina. Preparate una besciamella e componete un tortino da gratinare in forno, aggiungendo la fontina e il pangrattato.

Come preparare le crepes ai formaggi con il bimby

Le crepes ai formaggi sono un piatto delizioso e completo che adoro fare un pò perchè veloce e buonissimo e un pò perchè quando voglio liberare il mio frigo dai formaggi avanzati è l’ideale.  Il bimby nella nostra preparazione sarà molto utile, infatti prima dovrete spezzettare i formaggi a vostra disposizione e quindi ricotta, emmenthal, fontina e parmigiano; una volta poi completato il ripieno potrete passare con l’impasto ed infine una volta preparate le nostre crepes ai formaggi potremo disporle in una teglia e cuocerle al forno a 200°.
Le crepes con ripieno di formaggi sono tra le mie preferite ma potete farcirle come più preferite, usando ad esempio funghi, fiori di zucca, ricotta e spinaci e poi se siete golosi come me potete anche preparare dell’impasto in più e gustarvi a fine cena un dessert di crepes al cioccolato oppure alla banana e caramello.
Le crepes quindi sono un piatto molto semplice e versatile che potete preparare come più preferite sia con un gusto “salato” che dolce e il risultato sarà comunque ottimo!
Ora però vediamo come preparare le crepes ai formaggi con il bimby, con il quale la preparazione sarà ancora più semplice e veloce.

Secondi a base di uova, le omelette ai formaggi

Pratiche, veloci, versatili, le omelette sono tutto questo ed anche di più. Si preparano in pochi minuti, con ingredienti che bene o male sono sempre presenti in tutti i frigoriferi e sono molto nutrienti. Le omelette ai formaggi ad esempio sono state preparate con degli avanzi: avevo in frigo i classici pezzi di formaggio da finire, uno di fontina, uno di emmenthal ed una mozzarella prossima alla scadenza. Da questo piccolo inventario alla scelta di trasformarlo in una gustosa omelette ai formaggi il passo è stato breve.

Le omelette piacciono molto anche ai bambini e date le proprietà nutrizionali delle uova vi consiglio di portarle in tavola almeno una volta alla settimana magari variando di volta in volta il ripieno: potreste optare per del prosciutto cotto e sottilette, o ricotta e spinaci o funghi e speck, insomma, tutto quello che suggerisce la fantasia ed il frigo saranno bene accetti. Nella ricetta delle omelette è prevista l’aggiunta di latte, questo contribuirà a renderle ancora più soffici, e, se volete un consiglio per renderle più gonfie, aggiungete un pizzico di lievito per torte salate all’impasto, un piccolo escamotage che vi farà portare in tavola delle omelette degne di questo nome e ancora più soffici, provare per credere!

Un Primo piatto internazionale, i Maccheroni al Formaggio


Se c’é un primo piatto davvero molto conosciuto all’estero della Cucina Italiana é quello dei così detti “maccheroni al formaggio”. Qui in Italia siamo soliti chiamarli rigatoni ai quattro formaggi, ma spesso la pluralità nel mondo anglosassone viene meno e ricorrono addirittura alle confezioni in barattolo di questo splendido piatto nostrano. Ed in Italia anche non si scherza considerando quante salse pronte ai “4 formaggi” si acquistano per preparare questo primo piatto di tutto rispetto. Però se volete davvero gustarvi un buon piatto di maccheroni al formaggio allora provvedete voi stessi a preparare la salsa, ci vorranno davvero circa 10 minuti. Anche perché in questo modo potrete dare il ruolo che gli spetta al Gorgonzola ed al Parmigiano ed ancora alla Fontina ed all’Emmental, per cui davvero saranno sufficienti 10 minuti ed una frusta per girare la salsa!

Involtini di melanzane e fontina Bio

Un antipasto goloso e veloce oppure un pasto leggero e invitante quando non si ha molto tempo per cucinare ma si vuole comunque mangiare qualcosa di sfizioso: gli involtini di melanzane e fontina Dop Bio.
La fontina è un ottimo formaggio da tavola dal caratteristico sapore dolce usato soprattutto per la preparazione di alcuni piatti della cucina valdostana; un formaggio leggero e buonissimo anche se cotto perchè filante e delizioso.
Ho scelto la fontina Dop Bio proprio perchè sono certa della sua qualità e poi perchè la lavorazione dei prodotti Dop, in base a quanto previsto dalla disciplinare di produzione, non altera le caratteristiche del latte appena munto che passano ditrettamente nel formaggio…….importante non credete?
In un momento durante il quale nei mercati e supermercati troviamo qualunque tipo di prodotto in qualunque periodo dell’anno, poter scegliere un formaggio la cui forma è stata esaminata dal Consorzio Tutela Dop e risponde a determinati standard qualitativi è meglio.