Ricette dolci light, la mousse al caffè

Avete voglia di una golosa mousse al caffè ma non volete esagerare con le calorie? Ho il dolce che fa per voi: una mousse light al caffè, roba da leccarsi i baffi ma senza sensi di colpa. Con qualche piccolo accorgimento si può ottenere un dolce al cucchiaio a ridotto contenuto calorico ma non per questo non invitante. La mousse al caffè è interamente preparata con lo yogurt  magro e contiene un solo cucchiaio di miele.

Per il resto il legante è costituito dagli albumi montati a neve. Ma vediamo nel dettaglio come si prepara la nostra mousse al caffè. Lo yogurt bianco magro va versato in una ciotola. In questa viene versato anche il miele e viene lavorato il tutto con una frusta elettrica. Nel frattempo si scioglie il caffè solubile in una tazzina con un cucchiaio di acqua e viene aggiunto allo yogurt.

Ricette per un menu di pesce: spiedini di rana pescatrice

Avete mai visto una foto della rana pescatrice? Avrei potuto pubblicarne una qui ma con buona probabilità nessuno avrebbe mai letto la ricetta e nemmeno queste mie considerazioni iniziali! La rana pescatrice purtroppo non è un pesce molto bello da vedere, io in realtà ho un pessimo rapporto con il mondo animale marino, nel senso che al mare non mi fa impazzire camminare tra quegli adorabili pesciolini che ci sono a riva e piacciono tanto ai bambini, ma sicuramente riesco ad apprezzare quei bellissimi esemplari che vediamo negli acquari… ma tornando a noi. Il sapore della rana pescatrice è esattamente l’opposto delle sue fattezze: carne tenera e magra, delicata, davvero ottima.

Nei nostri mari possiamo trovare questo pesce sia nell’adriatico che nei mari della Sicilia, e oltretutto abbiamo anche sapori differenti, infatti la rana pescatrice che vive intorno alle coste siciliane ha un sapore più intenso, dato dalla diversa alimentazione. Carne buonissima quindi, fegato ottimo per i crostini, testa molto spesso utilizzata per le zuppe, a dispetto del suo aspetto un po’ spaventoso possiamo affermare senza dubbi che la rana pescatrice è uno dei pesci più buoni e prelibati che possiamo assaggiare.

Ricette dolci, frittelle con sesamo e miele

Le frittelle con sesamo e miele sono un piatto davvero facile da preparare che soddisferà sicuramente le esigenze di grandi e piccini. Una ricetta da preparare in ogni periodo dell’anno ma che si presta benissimo per essere preparata per Carnevale. Come vi dicevo la ricetta è abbastanza semplice da realizzare anche se ci vuole però un pò di tempo a causa della fase di lievitazione che vi porterà via un’oretta e mezza. Ci sono tanti piccoli passaggi delicati da seguire ma nulla di estramente complicato. Se avete già preparato le chiacchiere e le castagnole adesso potete cambiare preparando queste deliziose frittelle. Oggi parliamo di questa variante che viene cosparsa di miele e sesamo ma come ben saprete potrete utilizzare anche altri ingredienti se questi non sono molto di vostro gradimento. Potrete utilizzare solo il miele e lo zucchero oppure delle codine colorate se le preparate per una festa di Carnevale. O se siete degli amanti del cioccolato cospargerle di questo. Fate voi!

Ricette per bambini senza glutine, le caramelle al cioccolato.

Dolci, dolci e ancora dolci. Si sa, i bambini ne sono ghiotti e a volte è davvero difficile dire di no  quando ci chiedono l’ennesima caramella. Come fare a mettere d’accordo genitori e figli? Facile, con questa semplice ricetta per fare in casa, con ingredienti genuini, delle golosissime caramelle al cioccolato che volendo potreste trasformare anche  in lecca-lecca, utilizzando dei bastoncini di legno. Una delle cose divertenti che si può fare assieme ai bambini è proprio quella di cucinare assieme qualcosa. Se poi queste cose sono delle caramelle allora è un divertimento assicurato. Con zucchero e acqua si possono “cucinare” delle caramelle gustose che sono naturali, senza glutine e possono servire anche a calmare quei fastidiosi accessi di tosse che in questo periodo stanno affliggendo grandi e piccini.

Questa ricetta è semplicissima  e in poco più di cinque minuti di cottura tutta la cucina profumerà di caramelle. La ricetta prevede l’uso del cacao in polvere, quindi attenzione a chi soffre di intolleranza al glutine perchè il cacao potrebbe contenere tracce di farine a rischio. Fate attenzione quindi ad acquistarne una marca in cui sia ben specificato che non contiene il glutine.

Cena di San Valentino, il soufflè al formaggio e noci

Nel menù di una cenetta romantica come può essere quella di San Valentino, un soufflè farebbe la sua bella figura. Se poi il soufflè in questione è al formaggio e noci e viene servito con una colata di miele, lo considero perfetto! Unisce il dolce ed il salato, una consistenza spumosa, tipica del soufflè, con il croccante delle noci presenti nell’impasto, ed infine la dolcezza del miele ad esaltarne il sapore.

Direi che non c’è niente da aggiungere: passiamo alla ricetta del soufflè. Si inizia preparando la besciamella e cioè facendo cuocere la farina nel burro sul fondo di una pentola. Aggiungere il latte caldo poco alla volta, il sale, il pepe e la noce moscata. Si fa cuocere il tutto mescolando fino a che il composto non si addensa. Si toglie dal fuoco, si aggiungono i formaggi, le noci tritate ed infine i tuorli, uno alla volta.

Ricette dolci calabresi, cubaita o giuggiulena

Il dolce che prepareremo oggi ha un’antica tradizione alle spalle. In effetti la cubaita meglio conosciuta forse come torrone di giuggiulena è un dolce tipico delle regioni del sud. Il nome deriva dal’arabo: in italiano si traduce confetto. Noi oggi prepareremo la cubaita seguendo la tradizione calabrese. Questo dolce nel dialetto calabrese delle mie parti viene chiamato “Cumpetto”. Sicuremente se avrete visitato la Sicilia o la Calabria durante il periodo natalizia avrete assaggiato questo dolce che si basa esclusivamente sull’utilizzo di sesamo, zucchero e miele. Nella nostra ricetta di oggi poi abbiamo aggiunto anche le mandorle che rendono il dolce ancora più buono. Come ho già detto la cubaita viene preparata insieme alla pignolata soprattutto nei mesi invernali e in occasione delle festività natalizie. Essendo però un dolce che piace davvero a molti può essere preparato ogni volta che ne abbiate voglia.

Torta senza glutine di cioccolato e fragole. Un trionfo di gusto.

Golosoni di tutte le età, la ricetta di oggi è dedicata a voi. Come potete vedere dalla foto, oggi parliamo di un vero trionfo di gusto e un’accoppiata che in cucina è sempre vincente: la torta al cioccolato e fragole. Questa torta, preparata con cioccolato fondente, è sicuramente un dolce che farà venire l’acquolina in bocca a molti, grandi e piccini. Il tocco finale è dato dalla copertura di fragole rosse e profumate che fanno da cornice a questa bellissima e gustosissima torta da preparare in ogni occasione. Visto che la domenica si fa sempre qualche strappo alla dieta e fuori fa molto freddo, oggi mi sono messa ai fornelli ed è venita fuori questa torta buonissima e per di più senza glutine. Una torta golosa, appagante, un po’ calorica forse, ma ne vale la pena! Un po’ di dolci e di colore non guastano mai.

La torta al cioccolato e fragole è facilissima da  preparare e non contiene la farina tra gli ingredienti. Per questo motivo non aspettativi una torta alta e lievitata, tipo ciambellone. Il risultato sarà una torta non troppo alta ma umida e soffice. Ma secondo me questo non è un difetto, semmai un suo pregio. Provatela e vedrete che squisitezza. Infine se come me, vi piace il sapore forte e un pochino amaro del cioccolato, scegliete il cioccolato fondente al 70 % anche perchè secondo me si sposa benissimo con la dolcezza delle fragole e del miele.  Altrimenti utilizzate il cioccolato fondente che preferite, considerato anche che la torta contiene poco zucchero e quindi non è dolcissima.

Pane senza glutine. Una ricetta semplice e gustosa.

Per chi soffre di intolleranza al glutine, mangiare il pane e la pasta è impossibile, a meno che non si acquistino i prodotti senza glutine, che sono abbastanza costosi e devono essere cucinati separatamente. Questa ricetta invece, consentirà anche a chi soffre di celiachia di mangiare del pane buonissimo, anche se non simile al pane comune. Non immaginavo si potesse fare un pane così buono, senza utilizzare lievito di birra e farine contenenti glutine. E’ proprio il glutine a dare morbidezza ed elasticità al pane e la lievitazione dipende principalmente dalla sua presenza. Invece ho potuto constatare che sebbene il pane senza glutine abbia un aspetto completamente diverso, in effetti meno elastico e che si sbriciola, il sapore è buono e il risultato è gradevole. Questa è una bella notizia per chi soffre di celiachia, che se armato di pazienza e di buona volontà potrà fare pane e dolci gluten-free senza ricorrere sempre ad acquistare prodotti che costano un occhio della testa solo perché non si può farne senza.

Procuratevi della farina di grano saraceno, farina di riso e farina di miglio, e infine il lievito  senza glutine per panificazione. Se la farina di miglio fosse troppo difficile da reperire, comprate una confezione di miglio biologico e riducetelo in farina. Si macinerà facilmente anche solo con un macinino da caffè, senza troppe difficoltà.

Ricette dolci, panettone alla frutta

Un altro  giorno di festa ci aspetta oggi. E’ il 6 gennaio e la befana ha portato questa notte i regali anche ai più cattivi. E’ ancora tempo però di preparare dei dolci non solo per i bambini ma anche per i grandi. La dieta può aspettare. Oggi prepareremo un buonissimo dolce: il panettone alla frutta. Sicuramente in casa ne avremo uno. Siamo stufi di mangiarlo in modo semplice? Allora trasformiamolo in dolce ancora più nutriente. Come? Aggiungendo della frutta e se magari ne abbiamo voglia anche altro. Va di moda “riciclare” il panettone e oggi vi daremo un consiglio originale per farlo! In poche mosse avrete preparato un dolce da portare sulla vostra tavola imbandita. Una ricetta facile da preparare e veloce.

La ricetta della pignolata un tipico dolce calabrese

La pignolata è un dolce tipico calabrese. Generalmente viene preparato nel periodo natalizio ma ogni giorno è buono per realizzare questa gustosa ricetta. Il nome deriva dal fatto che il dolce, dopo la fase finale della preparazione dovrebbe assumere la forma di tante piccole pigne. Con il passare del tempo però abbiamo visto che il dolce è stato portato in tavola anche in altri modi ad esempio dando delle forme piramidali. Gli ingredienti che troverete indicati serviranno per fare la ricetta base. Ovviamente poi sono tante le varianti che si possono preparare aggiungendo ad esempio le mandorle. Anche per la decorazione vale lo stesso discorso: potrete utilizzare le palline argentate per i dolci oppure le codette di topo colorate.

Il Mandorlato di Cologna Veneta. Un dolce veneto squisito per Capodanno.

Il Mandorlato di Cologna Veneta è davvero una specialità italiana conosciuta un po’ dovunque. Un dolce che somiglia molto al torrone ma è decisamente più morbido e profumato, con una sottilissima sfoglia di ostia nella parte inferiore. Anche se il suo nome viene spesso riferito, in modo generico, a vari tipi di torrone, il mandorlato o mandolato è una specialità preparata in Veneto che caratterizza tutte le fiere e le sagre del periodo di Natale, a partire dal 21 novembre (festa della Madonna della Salute) per arrivare a fine anno.
La ricetta originale di questo dolce sembra risalire al XIII sec. ai tempi della signoria degli Scaligeri a Verona. Più precisamente alcune fonti sostengono che sia nato solo nel 1852 a Cologna Veneta, dove lo speziale Antonio Finco, volendo offrire agli amici un dolce genuino avrebbe inventato il mandolato. Successivamente un altro speziale colognese, Italo Marani, perfezionò la ricetta ottenendo il prodotto di colore bianco e consistenza croccante tanto amato oggi.
Il mandorlato si prepara con mandorle, miele, zucchero, albume d’uovo e una sottilissima cialda sulla faccia inferiore. È caratterizzato dalla superficie irregolare non coperta dall’ostia, che lascia vedere il mosaico di mandorle immerso in un lucido strato bianco. Il Mandorlato richiede una preparazione particolare, soprattutto per quanto riguarda il dosaggio degli ingredienti e in particolare la loro cottura, che ne determina la qualità e la differenza tra mandorlato e mandorlato. Miele, zucchero, albume d’uovo e mandorle tostate, il tutto fuso in caldaie di rame dove viene continuamente mescolato a temperatura costante, per essere poi versato in stampi dalla tradizionale forma rotonda.

Come preparare il torrone con il bimby

Poche ore al Natale, la corsa all’ultimo regalo e le lunghe file nei supermercati presi d’assalto come se mancasse un giorno alla fine del mondo, ma tutto nella norma è il giorno della vigilia! Anche se le vostre case saranno ormai piene di dolci, dolcetti, pandoro e panettone la ricetta di oggi è molto sfiziosa e sono sicura che prima della fine di queste feste la metterete sicuramente in pratica: il torrone con il bimby.

Se il torrone è tra i vostri dolci di Natale preferiti dovete assolutamente provare a realizzare un torrone fatto in casa con il bimby; vi basteranno pochi semplici ingredienti e soprattutto poche semplici mosse e preparerete un torrone buonissimo e genuino e questo soprattutto grazie al vostro bimby.

La torta al limone verde

Questa torta al limone può essere davvero molto particolare, visto che la sua preparazione di base è molto semplice, basta mescolare gli ingredienti con cura, ma la copertura risulta po un po’ più delicata, e sarà proprio questa fase a rendere il dolce così speciale. Soffermiamoci un attimo sul limone verde, che potremmo chiamare anche lime, e che potrete tranquillamente sostituire con il limone giallo più comunemente utilizzato. Il lime ha un sapore più forte e più aspro, molti infatti tendono a utilizzarlo nelle preparazioni dolci solo come decorazione che poi non verrà neanche mangiata! La vostra torta al limone potrà quindi essere preparata con succo e scorza di limone e poi decorata magari con le fettine verdi, o anche con un’alternanza di giallo e verde!

Volevo inoltre farvi notare la presenza del lievito fresco, che nelle ricette più moderne non compare quasi più. Mi sono rivolta a un libro di parecchi anni fa per questa ricetta e subito questo particolare, abbinato all’attesa della pasta che cresce, mi ha fatto venire in mente mia nonna e il rituale fisso dell’attesa della lievitazione, durante la preparazione di ogni torta.

Kosher cakes, torta di mele e uvetta

Tra le kosher cakes che preferisco c’è sicuramente questa torta di mele, fatta con miele e uvetta come vuole la tradizione del capodanno ebraico. Durante la festività ebraica di Rosh Ha-Shanah, il capodanno ebraico appunto, è tradizione mangiare cose dolci come miele e mele, anzi intingere le mele nel miele in segno di augurio per un anno dolce.

Durante la cena della prima sera di festa detta “Seder di Rosh haShanà”, si usa consumare, insieme alla recitazione di piccole preghiere, sia cose dolci, come le mele e il miele, sia altri cibi che diano senso di molteplicità come il melograno, con l’augurio di un anno dolce e prospero; tanti altri sono i piatti serviti durante questa cena e possono cambiare a seconda delle tradizioni e usanze ma di solito si trova sempre la testa di qualche animale come ad esempio il pesce a simboleggiare il capo dell’anno.

Per la preparazione di questa kosher cakes avrete sicuramente bisogno di mele, miele (io vi consiglio miele di acacia), uvetta e mandorle tritate da cospargere sulla superficie e naturalmente i soliti ingredienti per l’impasto come farina, uova, zucchero, burro e lievito. Non vi preoccupate però, la sua preparazione è davvero semplice e il risultato assicurato, basterà solo un pochino di attenzione durante l’impasto degli ingredienti ma se avete la frusta elettrica sarà ancora più facile.