Verdure in umido con formaggio

teglia verde

TEMPO: 1 ora circa| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Questo piatto è secondo me proprio una via di mezzo tra l’estate e l’autunno. Che decidiate di utilizzare le cime di rapa o broccoli non fa molta differenza, se non per il gusto, questa preparazione risulterà sostanziosa e particolare e potrà accompagnarci incontro a queste leggere e sporadiche giornate di freddo che sappiamo inizieranno a diventare sempre più presenti e più acute.

E’ interessante preparare le verdure con il brodo, io ho trovato ottimi i fagiolini con la mozzarella ad esempio, o i finocchi con le cipolline, ma ce ne sono di ricette da provare, il cavolo stufato o il baccalà in umido con le prugne secche. Idee per un pasto morbido e succulento.

Coppe ai frutti di bosco, un dessert leggero e colorato

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TEMPO: 20 minuti+2 ore in frigo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


E pensare che un tempo non riuscivo neanche a sentirne l’odore, ma ora il loro profumo inebriante mi fa letteralmente impazzire. Di cosa sto parlando? Ma dei frutti di bosco naturalmente. Quei piccoli frutti dai colori accesi e variegati e da gusto inconfondibile. I miei preferiti sono i mirtilli, ma anche i lamponi non mi dispiacciano, ma tutti insieme creano un’armonia di sapori eccellente.

Per la ricetta delle coppe ai frutti di bosco ho preparato una crema pasticciera, alla quale alternare dentro a dei bicchierini da desert o da spumante o delle coppe, uno strato di frutti di bosco ed uno di crema di ricotta. Otterrete un dessert fresco, leggero e veloce da tenere in frigo giusto il tempo di farlo compattare, e da preparare assolutamente in anticipo per averlo pronto al momento giusto. Potete sostituire la ricotta con la panna o con altro formaggio cremoso tipo philadelphia o provare con dello yogurt greco abbastanza denso.

Una ricetta per la zuppa: aggiungiamo le mandorle!

zuppa di mandorle

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Zuppa non deve essere necessariamente sinonimo di freddo, inverno, mangiare qualcosa di caldo per scaldarsi, le zuppe possono essere degli ottimi pasti anche estivi, il fatto che siano calde non impedisce che vengano preparate magari con verdure di stagione e poi non è detto che debbano essere consumate sempre bollenti, se ne avanza qualche mestolo c’è sempre la possibilità di gustarlo il giorno successivo a temperatura ambiente, accompagnando il tutto con qualche fetta di pane fresco o tostato.

Questa zuppa nasconde in sè il sapore delle mandorle e anche la loro consistenza croccante, perchè anche se vanno macinate durante la preparazione il loro tocco un po’ speciale e anche esotico si sentirà sempre. Vi consiglio davvero di provare questa zuppa, sarà un pasto diverso e che richiama ancora l’estate, con un tocco al calore dell’autunno che pian piano ci avvolgerà.

Filetti di pesce alla catalana

filetti di pesce catalana

TEMPO: 45 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Con un occhio alle tapas spagnole e con l’altro puntato verso la sana cucina italiana vi propongo questa ricetta davvero sfiziosa, da proporre in famiglia o anche come antipasto o come secondo piatto per una cenetta tra amici.

Le sogliole di solito io le mangio in bianco! Le trovo non solo molto leggere, ma credo proprio che siano ottime lessate e condite solo con sale, olio e limone, però è anche vero che proprio con gli ingredienti che reputiamo più semplici, o che magari siamo abituati ad utilizzare sempre nello stesso modo, ci si può sbizzarrire con la fantasia e si possono scoprire nuovi sapori e non solo nuove ricette.

Certo, devo ammettere che vista la presenza di carciofi e funghi questa preparazione magari è un po’ più invernale, però mi sembrava un’idea carina da proporre, visto che è un piatto che si serve tra il caldo e il freddo, con il pesce solo marinato e non cotto, insomma, i funghi essiccati o in scatola si trovano sempre i pratica, per i carciofi sono certa che saprete inventarvi qualcosa!

Sprazzi di fine Estate: la Terrina di Gelato

gelato

TEMPO: 30 minuti + 50 minuti la refrigerazione | COSTO: medio – alto | DIFFICOLTA’: facile | VEGETARIANA: si |PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Se siete state invitate a cena a casa di amici e vi hanno chiesto di portare il dolce ma non avete proprio voglia di far niente allora questa terrina di gelato é la risposta alle vostre preghiere! si tratta di una ricetta per la quale davvero non dovete fare niente se non comprare dell’ottimo gelato, assemblarlo dentro uno stampo e guarnirlo con della frutta fresca ed un velo di zucchero. Potete portarlo ad una cena di fine estate o ad un brunch domenicale, lo preparerete davvero in 10 minuti e farete una gran figura con i vostri ospiti. Tra l’altro prevede un abbinamento che io letteralmente adoro e che é quello del cioccolato con la frutta fresca. Quello che vi occorre per prepararlo? semplice uno stampo a terrina e della pellicola.

I conchiglioni alla Greca, un primo dai sapori mediterranei

conchiglioni

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Quando penso alla Grecia, anzi, alla cucina greca, mi viene subito in mente la feta, unitamente ai cetrioli ed ai pomodori. Sicuramente perchè per me il piatto rappresentativo di questo incantevole luogo resta pur sempre l’insalata greca dove gli ingredienti prima citati la fanno da padrone. Trovo che si tratti di un abbinamento di sapori eccellente per la varietà delle sensazioni: il dolce dato dai pomodori, l’acidulo della feta e la delicatezza dei cetrioli. Una triade perfetta.

Ed allora perchè non provare a riprodurla in versione primo? I conchiglioni svolgeranno l’arduo compito di raccogliere i sapori. E dulcis in fundo la nota profumata dell’origano a completare il piatto. Qualche volta ho sostituito l’origano con del basilico, erba che preferisco nettamente alla prima, ma ovviamente è questione di gusti. Carta e penna alla mano ( o stampante se preferite) ed annotatevi la ricetta dei conchiglioni alla greca. Buon appetito!

Una cena veloce: melanzane con l’inzimino e fritto misto di pesce azzurro

pesce azzurro

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Queste due preparazioni sono senza dubbio molto veloci, basta avere l’accortezza di mettere le melanzane sotto sale un’oretta prima e poi davvero in mezz’ora sarà tutto bello caldo, saporito e pronto da servire in tavola, solo che, riflettendoci, non è esattamente un pasto da improvvisare!

Per quanto riguarda le melanzane a me capita spesso di averle in casa, insieme a peperoni, zucchine e poi le altre verdure di stagione a seconda dei periodi. Ma il pesce azzurro? Insomma, diciamo che se vi va di comprare un po’ di pesce fresco questa è un’ottima soluzione per prepararlo velocemente, ma se dovete improvvisare una serata tra amici chiaramente puntate sulle melanzane che magari il pesce da friggere non lo tenete sempre in frigo! Però davvero, dopo il mare o per incontrarsi una sera dopo le ferie, una veloce frittura può essere davvero un’ottima soluzione, ricorda l’estate che volge al termine, le giornate al mare adesso che si rientra a lavoro, e poi, come ho sostenuto più volte soprattutto in questo periodo estivo: grigliate e fritture vanno sempre bene!

Un’idea per un antipasto Vegetariano: le torrette di melanzane

melanzane

TEMPO: 5 minuti + il tempo di cottura delle verdure | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Queste deliziose torrette di melanzane sono l’ideale da servire come antipasto o come secondo light ad un brunch domenicale. Infatti sono colorate, profumate e davvero gustose. In questa stagione tra l’altro le melanzane sono nel pieno della stagione. E questo ci consente di preparare un piatto buonissimo ed anche a buon prezzo. Posso aggiungere che il contrasto tra l’amaragnolo della melanzana ed il dolce della cipolla di tropea rende questo piatto ancora più strepitoso! Io sono solita cucinare questa pietanza ogni volta che ho molti ospiti a pranzo perché trovo che sia una ricetta davvero molto comoda da preparare in anticipo. Infatti potete cucinare tutti i vari alimenti anche il giorno prima e poi assemblarli appena un’oretta prima di portare il pranzo in tavola.

Una variante della classica torta di riso, quella alle pere

Torta di riso

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Non è la torta di riso a cui ci ha abituato la tradizione emiliana, perchè è originaria di quella regione, vero? Ma è altrettanto saporita ed invitante. Si tratta della torta di riso e pere, devo dire un incontro di sapori sorprendentemente piacevole. Sicuramente abbiamo di fronte una variante molto alternativa ma vale la pena provarla, dico sempre che si deve pur sperimentare in cucina. Se siete del mio stesso avviso mettetevi all’opera e fatemi sapere.

Le pere previste possono essere sostituite con le mele, ed in questa eventualità io toglierei le mandorle ed aggiungerei degli amaretti, dei pinoli e dell’uvetta. Una volta cotta e raffreddata potete servirla a fette o tagliata a quadrotti, magari infilzati in uno stuzzicadenti, carina l’idea, vero? Beh, andiamo alla ricetta di questa nuova torta di riso.

Un nuovo ingrediente per il risotto, le ortiche

risotto alle ortiche

TEMPO: 50 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Il sapore amaro va necessariamente provato prima o poi, o se già sapete che vi piace periodicamente va mangiato qualcosa dal sapore amarognolo, sono sempre belle sensazioni per il palato. Rucola, cicoria, gli asparagi, i carciofi, e la protagonista di oggi: l’ortica. Se volete potete raccogliere i germogli di ortica da soli. Certamente senza andare a rubare nei giardini dei vicini o nei parchi pubblici, proteggetevi le mani con dei guanti e andate a cercarli lontano dalle strade o da luoghi inquinati.

Non credevo fosse possibilie al giorno d’oggi andare a raccogliere erbe nei parchi e nei giardini cittadini, anche se ben curati, fino a che proprio quest’estate non ho avuto bisogno di un gran quantitativo di alloro, che non mi serviva per cucinare ma per creare una corona d’alloro per un attore. In un parco ci siamo messi a cercare, visto che i gestori ci avevano detto che avremmo trovato diversi cespugli, dei vecchietti ci hanno indirizzato verso un angolo del parco, e a un certo punto una simpatica vecchietta ci chiede di cosa abbiamo bisogno, ce lo indica, ci aiuta a strappare i rami e insiste a sottolineare che quella pianta lì l’aveva piantata lei molti anni prima. La signora aveva la sua casetta lì nel parco, una dimensione quasi d’altri tempi, una realtà che di certo si trova solo nei piccoli centri, ma è davvero molto importante che ci sia ancora.

Buon risotto.

Ciambella di riso alla frutta

ciambella di riso

TEMPO: 40 minuti + 30 minuti di cottura| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Preparare un dolce la domenica mattina nasconde quel sapore un po’ in bianco e nero delle cose, quello che piace a me per intenderci! Penso a quello che a volte succede anche a casa mia. Il silenzio della strada, che mano a mano che si va avanti nella mattinata diventa leggero rumore, di macchine e di voci. La casa ancora tra luci e ombre, c’è chi dorme ancora e le serrande sono alzate solo nelle stanze in cui è necessario. L’odore del caffè, il rumore delle teglie, delle ciotole e degli ingredienti che vengono tirati fuori dalla dispensa o dal frigo. Non è il mio caso, ma se ci fossero dei bambini una volta alzati resterebbero un po’ assonnati e un po’ eccitati, con il mento appoggiato al tavolo, ad osservare la preparazione. Quando ero bambina lo facevo.

La ciambella di riso è un dolce simpatico, ottimo e anche nuovo in fondo, non si prepara molto spesso, quindi può essere tranquillamente un esperimento domenicale, che la famiglia troverà in tavola a fine pranzo e a fine cena. Non è troppo pesante quindi va benissimo dopo i pasti e volendo può anche sostituire la frutta.

Assaggi d’estate: frittelle soffici di zucchine alla menta

frittelle alla menta

TEMPO: 20 minuti + 20 minuti di cottura| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


C’è da dire che ci sono delle piccole cose che vanno sempre di moda, per il palato s’intende. Anche quando l’estate tende ormai ad alzare la manina per salutarci, o almeno si accomoda senza più accanirsi, senza voler essere protagonista assoluta. Dico questo perchè avendo finito di lavorare al Centro e al Sud sono tornata al Nord, ed ecco, la temperatura è mite, il sole splende ma non brucia, la brezza è leggera, e in realtà mi auguro che in tutti gli altri luoghi della mia permanenza la situazione si sia stabilizzata, per permettere a tutti noi di goderci gli ultimi giorni d’estate con serenità! Insomma, tornando al cibo, si cucina con più piacere, si organizzano, almeno per quanto mi riguarda, le cene da rimpatriata, le cene di inizio lavori e collaborazioni … E visto che non ci sono più problemi di caldo afoso, umido e insopportabile, si ritorna anche a destreggiarsi tra i fornelli, tranquilli e sereni, e si frigge anche!

Le zucchine non passano mai di moda, e le frittelle al sapore di menta ne sono la dimostrazione, veloci, saporite, estive.

Una Ricetta per una crostata salata: quella di Peperoni

pizza di peperoni

TEMPO: 25 minuti + la cottura della crostata | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Ho letto questa ricetta in un vecchio numero della rivista “La Cucina Italiana” ed appena letta ho subito provato a farla. Il risultato é stato talmente sorprendente che da allora é diventato un must della tarda estate. Dico la tarda estate perché questa crostata salata deve essere necessariamente cotta in forno per cui é necessario che le temperature esterne siano compatibili con l’accensione del forno. Inoltre i peperoni di fine estate sono i più dolci e polposi. Tra l’altro questa ricetta prevede il curioso abbinamento dell’indivia leggermente amarognola con il peperone sugoso, il tutto spolverato con generoso Grana. So che l’insieme degli ingredienti potrebbe non convincere ma invece vi assicuro che resterete piacevolmente sorpresi. L’insieme dei sapori che vi si schiuderà in bocca sarà sensazionale.

Tarte, delizia di pesche

tarte alle pesche

TEMPO: 30 minuti + 40 minuti di cottura| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Prima di iniziare a scrivere su Ginger&Tomato avevo solo sentito parlare di tarte, o ne avevo assaggiata qualcuna, sia dolce che salata, al ristorante, in pasticceria, ma devo dire che mi è venuta la curiosità di provare a cimentarmi in queste preparazioni, delicate e sostanziose, così come lo sono anche le quiche o i sufflè.

Le pesche si sposano perfettamente nella preparazione di una tarte dolce, che risulta poi  molto estiva visto che vengono utilizzati questi frutti di stagione, ma potrete farne talmente tante varianti, utilizzando dalle pere alle mele, e guarnendo poi con panna e con frutta, questo dolce risulterà sempre non solo buonissimo e adatto a grandi e piccini, ma anche molto sofisticato e elegante, degno di un vero esperto di pasticceria.