
Io per prima ho dovuto fare un po’ di ricerche per chiarirmi le idee, prima di scrivere questo articolo, che sicuramente sarà anche ricco di imprecisioni e spero che gli esperti di barbecue vogliano c0mpletare le mie parole lasciando dei commenti!
Innanzi tutto partiamo dal presupposto che io in prima persona, anche se non mi sono mai direttamente occupata di tutta la cottura di carne e pesce, ma di marinate, bruschette e simili, ho sempre utilizzato i classici barbecue a carbonella, alimentati con la legna. Mi è capitato però di cenare all’aperto con amici che invece avevano i barbecue a gas, che sono forse più comodi, per chi non ha dimestichezza con fuochi, campeggi, Boy-Scout e tutte le occasioni in cui ci si trova a cucinare con il fuoco! Il barbecue a gas va collegato ad una bombola e a seconda dei modelli troverete una o più manopole, proprio come nei vostri fornelli, che vi permetteranno di accendere il barbecue con la classica scintilla e di iniziare a scaldare o la roccia lavica o il briquette di ceramica, che prenderanno calore e poi scalderanno la vostra carne, il pesce e tutto ciò che vorrete grigliare! I succhi di cottura andranno a cadere sulla fonte di calore e dopo un po’ si infiammeranno, infatti una delle note principali da tenere presente quando si acquista un barbecue è quella che riguarda le fiammate: il barbecue deve permettere ai succhi di prendere calore velocemente e di bruciare evitando pericolose fiammate, che nuocerebbero anche alla cottura dei cibi.