Ricette pesce, il baccalà con i piselli

Se c’è un pesce che fino a poco tempo fa detestavo neanche troppo velatamente, è il baccalà. Credo di non averlo mai amato perchè abituata a mangiarlo sempre allo stesso modo, seguendo una ricetta che secondo me non lo valorizza affatto. Tempo fa invece ho voluto cambiare registro ed abbinarlo ai piselli: esperimento riuscito alla grande anche perchè in perfetta sintonia con i miei gusti.

Il baccalà ai piselli è un secondo piatto di pesce leggero e perfetto se si sta seguendo una dieta dimagrante. Nella ricetta non è previsto l’utilizzo di troppi grassi anche perchè la cottura viene ultimata con il brodo vegetale. La preparazione del baccalà con i piselli inizia con il versare la cipolla tritata insieme al prezzemolo in una padella con poco olio. Una volta soffritti va aggiunto il baccalà precedentemente reidratato a pezzi. Il tutto si fa cuocere per circa 30 minuti.

Il brodo di carne

C’è poco da fare, il brodo granulare, il brodo in dadi, adesso il brodo già pronto, solo da scaldare, sono delle ottime soluzioni, come tutti i piatti già pronti, ma niente può eguagliare un brodo di carne! Devo dire che il brodo di carne è una delle prime cose che ho sperimentato quando sono andata a vivere da sola. Sono appassionata di minestre e chissà come mai un sabato mattina mi è venuto in mente di preparare il brodo! Il risultato è stato davvero ottimo, praticamente non ho mangiato altro per 3 giorni, con la pasta imbottita, poi con la pastina, insomma un vero successo, che chiaramente cerco di ripetere quando possibile!

La preparazione è sicuramente un po’ lunga, ma il brodo non necessita un controllo costante senza mai potersi allontanare dalla cucina, quindi se avete modo di tenere d’occhio la pentola sperimentate pure la cottura del brodo, vedrete che i vostri cappelletti o i tortellini saranno davvero speciali!

Ricette dietetiche, la vellutata di mais

E come ogni anno è arrivata la fine vera e propria delle festività natalizie che ci siamo trascinati fino alla domenica appena trascorsa. Ora mi chiedo se esista qualcuno che non abbia pensato nemmeno una volta durante gli ultimi giorni di mettersi a dieta o perlomeno di alleggerire notevolmente il proprio menù giornaliero. Bene, siccome credo che questo sia un pensiero comune a molti, penso sia arrivato il momento di ripristinare le vecchie e sane abitudini alimentari, di aumentare le porzioni giornaliere di frutta e verdura e di bere tanta ma tanta acqua.

Inizierei oggi da una ricetta dietetica, una vellutata densa e sfiziosa a base di mais. Si tratta di un piatto che potete servire come primo, magari accompagnato da qualche crostino di pane. Non si tratta di un piatto pesante, ne calorico, ma gustoso e perfetto per chi vuole mantenersi in linea senza rinunciare al gusto. La preparazione della vellutata consiste nel sgocciolare bene il mais, fare dorare la cipolla tritata in poco burro, una volta cotta, aggiungere il mais e cuocere per una decina di minuti ed infine bagnare con il brodo vegetale.

La cucina degli avanzi, la minestra di riso e verdure

E se ad essere avanzate fossero delle verdure? Bene, non c’è alcun problema anche perchè volendo unire l’esigenza di smaltire gli avanzi a quella di voler recuperare le vecchie e sane abitudini a tavola, ovvero cercare di consumare le calorie giornaliere distribuendole in tutta la giornata e non in un solo pasto, ho pensato ad una bella minestra elimina avanzi. Per prepararla ho pensato di utilizzare il riso e le verdure rimaste dopo i bagordi, ovvero zucchine, piselli e pomodori.

La minestra di riso e verdure si prepara in un batter d’occhio e non richiede troppi sforzi. Si tratta di una minestra leggera e confortante che non vi farà comunque rimpiangere le prelibatezze gustate durante le feste. La minestra di riso e verdure si prepara così: si prepara un brodo vegetale o, se non avete troppo tempo, si utilizza un dado. In una pentola si fa imbiondire uno spicchio di aglio e si versano le zucchine pulite e tagliate a dadini ed un pomodoro sempre a pezzi, il brodo vegetale caldo, i piselli ed infine il riso. Si aggiunge anche del prezzemolo o del basilico (io preferisco quest’ultimo).

Ricette per Capodanno, le lenticchie al vino

E buongiorno a tutti! Passato bene il natale? Presi tutti un paio di chili con la sola cena della Vigilia ed il solo pranzo di Natale? Bene, tutto nella norma allora. Ma non è ancora finita. I nostri stomaci ma soprattutto i nostri fegati non hanno ancora finito il loro dovere ne avranno almeno fino a Capodanno. Ed in questi ultimi giorni dell’anno ci concentreremo sulle ricette per questo evento.

Ma per inziare in maniera soft vi propongo oggi le classiche lenticchie, ma in maniera rivisitata: le lenticchie al vino. Le lenticchie, immancabili sulle tavole di ogni cenone di capodanno che si rispetti, in questa ricetta vengono accompagnate dal vino rosso, dallo scalogno, e dal brodo. Le lenticchie vanno ammollate almeno due ore prima in acqua. Nel frattempo il vino si mette a bollire in una pentola e si va ad aggiungere lo scalogno tritato. Si fa bollire fino a quando non si dimezza di volume. Le lenticchie, dopo essere state scolate vanno cotte in una padella nella quale si è fatto sciogliere precedentemente il burro, giusto qualche minuto per soffriggerle leggermente ed infine vanno unite al brodo e al vino rosso con lo scalogno.

Un primo per la vigilia, il risotto ai frutti di mare

Finora come primi festivi vi ho proposto dei piatti a base di pasta. Ma non dimentichiamoci del riso e soprattutto dei risotti: così avvolgenti, cremosi e adatti per ogni occasione. Il riso del resto in alcune parti d’Italia ed anche in alcune famiglie è più consumato rispetto alla pasta. Noi in famiglia non lo mangiamo spessissimo e non saprei dire neanche il perchè, però quando lo portiamo in tavola, la sensazione di appagamento è unica.

Il risotto ai frutti di mare lo trovo adatto alla cena della vigilia di natale. Innanzitutto perchè è a base di pesce e poi perchè è un risotto ricco di sapore ed in genere è apprezzato da grandi e bambini. Per la preparazione del risotto ai frutti di mare dovrete procurarvi: dei calamari, dei calamaretti, delle vongole e delle cozze; prezzemolo a volontà che con il pesce sta sempre bene e qualche pomodorini fresco fresco che arricchirà di colore e di delicatezza il  nostro risotto.

Che ne dite di una bella Zuppa di Patate per cena?

Avete mai assaggiato la “zuppa di patate”? io fino a qualche tempo fa non l’avevo mai provata e devo dire che ne sono rimasta entusiasta. Io ho sempre mangiato lapasta e patatecosì come la fanno le mie amiche napoletane ma sinceramente la zuppa di patate me l’ha fatta provare di recente una cara amica fiamminga che mi é venuta a trovare e vi posso dire che mi ha davvero stupito per il suo gusto delizioso ed il suo profumo incredibile. Si tratta di una ricetta incredibilmente semplice da preparare e molto buona da gustare, inoltre trattandosi di patate mi sento di dire che é anche piuttosto economica. Dovrete solo ridurre i vostri tuberi in crema ed aggiungervi tanto formaggio cremoso, infine metterete anche delle sfoglie di pancetta croccante e dell’erba cipollina per guarnire e voilà il gioco sarà fatto, la vostra zuppa sarà perfettamente pronta per andare a tavola!

Secondi di carne, il chili con i fagioli

Buona domenica a tutti! Vi piacciono i sapori piccanti, vi piace scoprire piatti nuovi e diversi da quelli che siamo soliti preparare nella nostra quotidianità? Bene allora dovete assolutamente provare il chili. Il chili di carne e fagioli è un piatto tipico messicano. Si tratta, in questo caso, di un secondo a base di carne, fagioli, mais, peperoni e tanto, ma proprio tanto peperoncino. Il chili di carne e fagioli è un piatto, come scrivevo prima , molto piccante, quindi sarebbe bene accertarsi, nel momento in cui decidete di servirlo ad una cena, che tutti i commensali non abbiano problemi con il peperoncino.

Il chili solitamente viene servito come ripieno delle tortillas di farina. La sua preparazione è abbastanza semplice: innanzitutto l’operazione da eseguire il giorno prima consiste nel mettere in ammollo i fagioli per cuocerli, poi, il giorno seguente. A questo punto dopo aver ridotto la carne in pezzi molto piccoli, o addirittura tritata, ed aver frullato bene i peperoni e peperoncini già puliti, arriva il momento delle cottura. Quindi si andrà a rosolare la carne in un tegame con il burro, in un altro le cipolle con l’aglio ed infine il tutto andrà ad unirsi in una pentola capiente e cotto per circa 30 minuti, avendo cura di aggiungere del brodo se necessario.

I Passatelli in brodo un primo piatto per il pranzo della Domenica

Non so quanti di voi conoscono i Passatelli, io personalmente ho imparato a conoscerli quando mi sono trasferita qui in Emilia Romagna. Si tratta di un piatto tipico romagnolo che si può gustare sia in brodo che asciutto, ma io personalmente trovo che in brodo siano eccezionali. Per prepararli serve il così detto “ferro per passatelli” ma può andar bene anche uno schiacciapatate a fori larghi. Infatti si tratta di un impasto fondamentalmente a base di grana grattugiato, uova e pangrattato che dovrà avere una consistenza piuttosto morbida, simile appunto a quella della patata lessa. Una volta pronto questo impasto dovrete appunto metterlo nello schiacciapatate e spingere in modo che escano fuori queste striscioline lunghe e rugose di pasta, i passatelli appunto. Poi lasciateli asciugare un pochino su un vassoio ed infine tuffateli per qualche minuto in un buon brodo di gallina. Il risultato sarà eccellente, una valida alternativa ai cappelletti.

Un Primo piatto per buongustai: gli Spaghetti con Gamberi e Pomodori Secchi


Cosa c’é di meglio di un bel piatto di spaghetti? ben poche cose secondo me. Se poi gli spaghetti in questione sono anche conditi con gamberi e con un bel sugo di pomodori freschi e secchi insieme, allora l’abbinata potrebbe essere davvero imbattibile. Se volete potete anche arricchire il vostro condimento con altri crostacei, ad esempio con granseole o mazzancolle. Questo naturalmente se non volete complicarvi la vita. L’unica cosa davvero importante é che i vostri gamberi abbiano le teste, perché saranno loro a fornire quel caratteristico gusto dolciastro tipico della pasta con i crostacei. Infatti dovrete privare tutti i gamberi delle loro teste ed utilizzarne metà per preparare un brodo in cui cuocerete la pasta e metà che farete invece cuocere con i pomodori secchi e che poi passerete al passaverdure. Insomma un primo piatto di pesce complesso, ma il risultato varrà la fatica!

Orzo asciutto al pomodoro

orzo pomodoro

La dietologia ci dice che a volte, in alcuni casi di obesità e di diabete, ma anche per regolarizzare la nostra alimentazione quotidiana, i nostri pasti possono essere arricchiti con fibre dietetiche presenti in quegli alimenti denominati, in modo generico, “integrali“.

Questi alimenti integrali sono rappresentati per lo più da cereali completi e derivati dei cereali preparati con farina non raffinata. Ormai in tutti i supermercati esistono dei settori specifici in cui è possibile trovare un vasto assortimento di prodotti integrali (dalla pasta ai biscotti, ai cereali e via discorrendo), così come anche i fornai più forniti sono in grado di offrire pasta fatta in casa non solo all’uovo o alle verdure, ma anche integrale.

La parola integrale fa troppo spesso pensare a dieta però, a calorie in meno, a prodotti dietetici, che invece sono ben diversi da una pasta integrale o dai cereali, come l’orzo di questa ricetta. Il valore calorico di una pasta integrale non è di certo pari a zero, purtroppo questa parola ha invece preso questa connotazione errata di “non calorico” che va riferita solo a quegli alimenti che sono specifici per il dimagrimento. I prodotti integrali sono solo una valida alternativa, che anche in un regime dietetico, che sia appunto anche per vere e proprie patologie come il diabete o l’obesità, può garantire un apporto diverso di sostanze nutrienti e in più una piccola variazione di gusto.

A domani per una ricetta di tagliatelle integrali da preparare con due sughi diversi, per ora godetevi questo semplicissimo piatto di orzo al pomodoro, facile da preparare e saporito.

Le zuppe, comfort food per eccellenza: prepariamo quella di cipolle

zuppa di cipolle

Avete mai sentito parlare di comfort food? Un piatto, un alimento legato a ricordi particolarmente cari che solo a sentirlo nonimare o ad annusarne il profumo vi catapulta in un mondo di sensazioni familiari, di coccole, di tenerezza, oltre che, ovviamente, di gusto?  Credo che ognuno di noi abbia il suo comfort food, magari la torta che ci preparava la nonna ogni volta che andavamo a trovarla, i biscotti della zia che non perdeva occasione per farceli trovare appena tirati fuori dal forno, o ancora uno di quei piatti che si cucinano a 4 mani, con la mamma? Il piatto del cuore è costituito senza dubbio dalle zuppe. Hanno un aspetto rassicurante che mi rimetterebbe al mondo qualsiasi cosa mi sia accaduta ed in qualsiasi stato d’animo mi trovi. In realtà le zuppe non sono legate ad alcun ricordo in particolare se non quello di essere seduta a tavola con la mia famiglia, ma le trovo così avvolgenti che per me costituiscono “il” piatto consolatorio per eccellenza. Vediamo di prepararne una tra le più classiche, quella di cipolle.

 

Zuppa di lenticchie e pesce, consigli sulla cottura dei legumi

zuppa lenticchie

Per la serie: ricicliamo gli avanzi e rimettiamoci in sesto dopo le vacanze, vi propongo una zuppa a base di lenticchie e pesce da leccarsi i baffi, che adempirà questa duplice funzione. Far fuori i quintali di lenticchie (esageriamo) di cui ci siamo provvisti prima del Natale e cercare di rimediare ai bagordi delle feste portando in tavola una zuppa leggera ma gustosa. L’importante è procurarsi del pesce fresco che potrete variare in base al vostro gusto. Le lenticchie contrariamente a quanto si potrebbe pensare non servono solo come tradizionale accompagnamento di zampone e cotechino per la festa di Capodanno, ma, come ben si sa, costituiscono, come gli altri legumi del resto, dei validi sostituti (a livello nutrizionale) della carne e un ingrediente che servirà da base per zuppe ed anche contorni. Le lentichie sono molto ricche di carboidrati, contengono una buona percentuale di proteine e pochissimi grassi. Le definirei un alimento jolly.