Oggi parliamo di pesce, baccalà per la precisione, ma non solo, parliamo anche di tapioca. Sentita nominare molte volte la tapioca è la fecola derivata dalla pianta della Manioca, tipica dell’America Meridionale. Dalla tapioca ricaviamo principalmente una farina, utilizzabile come una comune farina di cereali, ma il modo più comune di utilizzarla è in perle. Le perle di tapioca sono comuni in oriente, in molte preparazioni, ma anche negli Stati Uniti, sono semplicemente delle palline di farina di tapioca che si gonfiano e possono essere lavorate una volta cotte a contatto con l’acqua. Per questa preparazione la tapioca risulta ottima, proprio perché grazie alla sua consistenza permette di ricavare delle polpettine di baccalà non solo ottime ma anche particolari come gusto e dalla consistenza perfetta.
Oltre che con un’insalata potete accompagnare queste polpette anche con gli spinaci crudi, o con un classico contorno di patate, magari in purea.
Johnette 2 Novembre 2011 il 18:53
Surprisingly well-written and inofmartvie for a free online article.
Claudia 6 Novembre 2011 il 15:24
@ Johnette:
Thanks Johnette. A wonderful compliment 🙂