Un secondo di carne per Natale 2010, la faraona ripiena

Dopo il tacchino ripieno è la volta di un altro volatile: la faraona. Restando in tema di carne, quella di faraona è piuttosto magra e ricca di proteine, rispetto al pollo ha un gusto più aromatico, e si presta a numerose preparazioni. C’è anche da dire che dal punto di vista nutrizionale i valori quasi si equivalgono. La faraona ripiena potrebbe essere definita “il piatto di natale” dato che non vedo molte altre occasioni in cui potrebbe essere preparata (ferme restando, ovviamente, le abitudini alimentari e non, di ogni famiglia).

Costituisce un secondo piatto molto ricco e calorico. Il suo ripieno vede la presenza di salsiccia, carne di vitello macinata, castagne secche, uvetta, parmigiano, uova tutti mescolati fino a formare un ripieno appetitoso. La cottura in forno invece è accompagnata da qualche spruzzata di marsala e di brodo vegetale. Un suggerimento sulla cottura: vi consiglio di girare e rigirare la faraona diverse volte durante la cottura in forno per fare in modo che sia uniforme e non rimangano parti più crude di altre. Potete accompagnare la faraona ripiena con un contorno di castagne al burro.

Ricette per dolci sfiziosi: i tortini alle mele

Questi dolcetti sono davvero molto gustosi e possono essere una merenda speciale da mangiare la domenica pomeriggio e da offrire mangari a qualche amichetto che è venuto a trovare i vostri bambini per giocare. Questi tortini sono davvero i classici dolci fatti in casa un po’ speciali, non la solita torta, che bene o male sappiamo e possiamo preparare in ogni momento, ma una ricetta che richiede un po’ di attenzione e un po’ di tempo in più, per poi unire gusto, golosità e la bontà della frutta, che bisogna far conoscere ai bambini e che noi stessi non dobbiamo mai dimenticare!

I cannelloni Vegetariani, una grande bontà per tutti

Mi piacciono i cannelloni, davvero moltissimo. E trovo che la loro massima espressione la raggiungano con le verdure piuttosto che con la carne, forse vi sembrerà assurdo ma per me é così. Di recente ho sperimentato questa ricetta trovata su una vecchia rivista dove i cannelloni vengono preparati  con un ripieno di formaggio e radicchio e conditi con un pochino di pomodoro ed abbondante besciamella. D’altra parta vi ho solo detto che sono cannelloni vegetariani e non dietetici, anche perché con questo freddo non si può mica fare la dieta ma se proprio lo siete allora potete optare per la besciamella senza burro! comunque a parte le diete considerate che questi cannelloni sono di una comodità e di una bontà eccezionali. Infatti potete tranquillamente utilizzare quelli secchi e potete anche preparavi il ripieno di radicchio con un certo anticipo. Pertanto ci vorranno davvero solo 10 minuti per riempirli ed infornarli, anzi se volete e avete tempo potete anche farli il giorno prima!

Ricette bimby, il panettone

Le feste si avvicinano, il Natale è alle porte, siete pronti a dedicarvi alla cucina giorno e notte per cenone e pranzo? Un’idea carina che voglio proporvi è la preparazione del panettone con il bimby. Se volete colpire i vostri ospiti con effetti speciali sarebbe bello portare a tavola un bel panettone fatto in casa da gustare insieme oppure da regalare con una bottiglia di spumante italiano.

Il panettone è un dolce tipico delle feste e di solito nelle pasticcerie e nei supermercati se ne trovano a centinaia e per tutti i gusti, classici, al cioccolato, con le mandorle e anche se tutti buonissimi io preferisco il classico quello con uvetta e canditi dal sapore inequivocabile e che dal solo profumo fa pensare al Natale.

La preparazione del panettone non è per niente cosa facile ma con il bimby vi assicuro che non sarà poi così complicato e anche chi non è molto esperto saprà preparare un panettone buonissimo! Come al solito lista della spesa alla mano e via: farina, latte, uova, zucchero, burro, lievito di birra, canditi e uvetta sono gli ingredienti di cui avete bisogno ed è solo l’inizio. Per la preparazione ci sarà bisogno sicuramente di un pò di attenzione e di pazienza e soprattutto di valutare bene la lievitazione ma non vi preoccupate al resto ci penserà il vostro robot da cucina.

Come preparare l’omogeneizzato di vitella con il bimby

Ho cercato di darvi consigli su primi piatti, zuppe, creme, secondi di carne e pesce, per farvi capire come con il bimby è possibile preparare qualunque tipo di piatto ma non è finita qui! In questo periodo di crisi dove i prezzi sono alle stelle per qualunque cosa, perchè non provvedere alla prepaprazione delle pappe e omogeneizzati per i vostri bambini? Pappe, pannolini vestitini sono un vero salasso e in tempi di crisi bisogna ottimizzare le nostre risorse, quindi se avete il bimby in casa e soprattutto siete genitori di piccole pesti è arrivato il momento di mettersi all’opera e preparare con le vostre mani le pappe, con un risultato non solo buono ma soprattutto sano e genuino!

La ricetta che vi consiglio oggi è l’omogeneizzato di vitella per un pasto sano e nutriente preparato con della carne scelta da voi e con verdure fresche che penserete a lavare e pulire con le vostre mani, sicure quindi di cosa state preparando per i vostri piccoli. La preparazione è davvero semplice e se pensate che le dosi siano eccessive potete sempre congelare la pappa in eccesso e averla pronta in freezer all’occorrenza.

La quiche di porri e pere per un’insolito primo piatto

Continuiamo con un’altra ricetta per utilizzare i porri e questa volta li metteremo in una magnifica quiche. Non so voi ma io trovo che queste torte rustiche importate direttamente dalla Francia possano essere un primo piatto insolito davvero straordinario. Infatti si prestano sia per dei buffet tra amici che per una bella cenetta in compagnia magari seguiti da un bel contorno e da un bel dolce magari ai mirtilli. In questa quiche c’é un’accoppiata insolita per noi italiani ma invece molto rodata per i nostri amici d’oltralpe ovvero i porri con le pere. Inoltre questo insieme di dolce-aspro é ulteriormente impreziosito dal formaggio, potete scegliere o del gorgonzola o anche una buona gruviera secondo me ci sta molto bene ed é un pochino più delicata, ma come sempre seguite il vostro gusto!

Ricette di pesce: il Pesce Spada al prosciutto crudo

Dedico il mio spazio di oggi ad una ricetta di pesce che reputo molto interessante ed intricante: il Pesce Spada al prosciutto crudo. Un’unione un pò insolita, quella del Pesce Spada al prosciutto crudo, il gusto di montagna del prosciutto crudo che avvolge i profumi marini del pesce spada, ma interessantissima dal punto di vista delle sensazioni che può regalare al palato.

Il Pesce Spada al prosciutto crudo è un secondo piatto a base di pesce, adatto ai mesi invernali perché sufficientemente ricco di calorie e che si può presentare in una cena dall’aria sofisticata senza doversi impegnare in preparazioni complicate. Al Pesce Spada al prosciutto crudo manca solo un buon contorno! Provate con l’insalata di pere e songino o con i piselli alle mandorle oppure scegliete qualche altra ricetta di contorni … dalla lista di Ginger&Tomato ovviamente!

Zuppa alla Valpellinentze, la minestra valdostana del Natale.

La Valle d’Aosta è una delle regioni più particolari della nostra penisola. E’ una terra di pascoli , verdi boschi e valli che rendono il territorio affascinante e magico. Le caratteristiche della tradizione gastronomica valligiana sono determinate dall’ aspetto morfologico di questa terra. La splendida e per lungo tempo inaccessibile catena alpina ha isolato per secoli la Valle, provocando lo sviluppo di un cucina basata quasi esclusivamente su prodotti locali, che sono alla base anche delle ricette tradizionali del periodo natalizio.
La gastronomia di questo territorio è molto legata alle varie vicende storiche e i prodotti della cucina valdostana sono tanti e molto vari, gustosissimi, conservati nei secoli con leggere modifiche dovute al miglioramento delle condizioni socioeconomiche; cibi caratterizzati da antichi prodotti locali fra cui campeggiano la fontina, il lardo, il sanato, le castagne e la polenta che tutt’oggi viene preparata “grassa”, ovvero arricchita con burro e formaggio. La zuppa alla Valpellinentze è il piatto povero della tradizione gastronomica valdostana, preparato in occasione del Natale. Il suo nome ha origine dal luogo di probabile provenienza della ricetta, cioè la Valpelline. Gli ingredienti di base di questa zuppa sono poverissimi, pane raffermo, cavolo verza, brodo di carne, fontina e burro. La preparazione è veloce e il risultato è davvero gustoso per un piatto perfetto a Natale, quando il freddo si fa sentire e la neve ha imbiancato i tetti delle case.

Ricette senza glutine, semifreddo al torrone

Il Natale si avvicina e la voglia di fare dolcetti prelibati per grandi e piccini cresce sempre di più. Volete preparare un dolce che potrete tranquillamente presentare durante la cena del vostro Natale? Allora leggete con attenzione quella di oggi. Ho scelto un dolce che non contiene il glutine in modo che tutti possano prepararlo senza problemi: il semifreddo al torrone. E’ vero, magari un buon panettone o del pandoro potrebbero sembrare più indicati per i freddolosi che non vogliono staccarsi dal caminettioma vi assicuro che questo dolce, anche se freddo è davvero buonissimo. Dopo un pranzo all’insegna dell’abbuffarsi questo dessert potrà essere quello che state cercando.
Facile da preparare, vi richiederà pochissimo tempo e poi l’ingrediente base è proprio tipico di questo periodo. Il torrone non mancherà di certo nelle vostre case. Anzi una cosa conveniente potrebbe essere quella di utilizzare i torroni che magari sono rimasti nelle vostre dispense dopo le feste. Quanti cesti stracolmi riceviamo e non riusciamo a svuotarli? Raccogliamo allora tutti quelli che ci sono rimasti e prepariamo questo buonissimo dolce.

Un primo per natale, gli spaghetti con salsa di radicchio e speck

Rieccomi quì a proporvi delle pietanze da servire durante le festività natalizie, oggi ho pensato ad un primo da servire in occasione del  pranzo di natale: gli spaghetti con salsa di radicchio e speck. Si tratta di un primo gustoso e dal sapore stuzzicante. Gli ingredienti base sono il radicchio, lo speck e la panna, che venendo frullati insieme andranno a formare una crema avvolgente che contribuisce a rendere il piatto irresistibile.

Per la preparazione degli spaghetti con salsa di radicchio dovrete innanzitutto fare soffriggere la cipolla affettata sottilmente nel burro, quando si sarà colorata aggiungere lo speck tagliato a striscioline finissime ed infine il radicchio anch’esso affettato molto sottilmente. Volendo questo condimento può essere frullato per ottenere una crema omogenea da versare sopra gli spaghetti lasciando intera qualche strisciolina di radicchio e speck per la decorazione finale.

Come vedete la preparazione degli spaghetti con salsa di radicchio e speck è molto semplice e veloce, non richiede nè troppo tempo nè troppa abilità in cucina ed accontenta i palati di tutti.

Dolci al cioccolato: gli zuccherini

Allora, innanzi tutto diciamo che questa ricetta non è nè veloce nè estremamente facile, ma vi darò anche un certo numero di buoni motivi per prepararla lo stesso! Soffermiamoci prima un attimo sugli aspetti negativi: le basi di cioccolato dovranno solidificarsi, quindi la cosa migliore sarebbe farle la mattina per ultimare la preparazione la sera o la sera per poi ultimare il tutto il giorno dopo, e su questo ci si può sempre organizzare! Per quanto riguarda la complessità, c’è  una mousse di mezzo, e quindi va preparata con delicatezza, e oltre a questo tutto ciò che dovrete fare è prestare un po’ di attenzione nelle varie fasi, per non rompere tutto!

I punti a favore degli zuccherini sono troppi però! Buonissimi, per gli amanti del cioccolato, hanno base e ripieno proprio di cacao; molto belli da presentare, anche in occasioni importanti; perfetti per le feste che si avvicinano, per proporre anche dei dolci nuovi, e non solo quelli tradizionali; ottimi da portare fuori per una cena a cui siete stati inviatati; piacevoli da assaggiare uno alla volta, se ne può gustare uno solo o tanti, a seconda delle preferenze!

patate hasselback, patate

Un contorno d’effetto per natale 2010, le patate Hasselback

Se siete alla ricerca di un contorno semplice e allo stempo tempo d’effetto per il vostro pranzo di natale, ho da suggerirvene uno veramente speciale: le patate Hasseback. Si tratta di patate tagliate a fette sottilissime che rimangono comunque unite alla base e che vengono cotte in forno bagnate con burro, salate e pepate, ed infine con l’aggiunta di una spolverata di pangrattato e parmigiano grattugiato. Si tratta, come dicevo sopra, di un secondo d’effetto in quanto le patate Hasseback hanno un aspetto molto particolare che colpirà tutti.

E’ un contorno che piacerà anche ai bambini come valida alternativa alle patatine fritte. Le patate Hasselback sono molto veloci da preparare, si tratta di sbucciarle e di affettarle sottilmente ma non per ricavarne delle fette, solo per ottenere l’effetto di un ventaglio. Infatti ogni singola fetta rimarrà attaccata alla base. Operazione fondamentale prima della cottura è lavar bene le patate sotto l’acqua  fredda in modo che si elimini l’amido in eccesso e le fette non si attacchino durante la cottura.

Secondi sfiziosi: le Frittelle di prosciutto all’americana

L’altra sera, dopo tanto tempo, ho invitato a cena una coppia di amici diventati da qualche anno genitori di una fantastica bambina. Non essendo molto competente in materia bambini, ho avuto qualche, anche se sarebbe meglio dire molti, dubbi su cosa cucinare affinché anche la piccola potesse rimanere contenta e soddisfatta della cena. Non restava da fare che prendere qualche idea dalle ricette di Ginger&Tomato! Come base ho pesato di buttarmi sulla frittura … qualcosa tipo … frittelle. Si bene, proprio FRITTELLE!

Vediamo un po’: frittelle di patate alla calabrese? … no, oltre alla piccola ci sono anche i grandi e vorrei cercare di sorprenderli. Frittelle di peperoni e merluzzo? … no, non mi sembra proprio il caso! Frittelle soffici di zucchine alla menta? … forse la bimba con gradisce tanto le verdure ed il gusto della menta, meglio non rischiare. Ma … ora che ci penso, poco tempo fa ho letto una ricetta che sembrava molto interessante ed adatta alla cena. La ricetta delle Frittelle di prosciutto all’americana. Eccolo, è lui il secondo sfizioso ideale per questa cena: le Frittelle di prosciutto all’americana. Come è finita? La bimba è tornata a casa col pancino pieno e contentissima perché ha potuto mangiare con le mani.

I panzerotti pugliesi, un antipasto sfizioso per il Natale 2010

 

La Puglia è una terra davvero ricca di sapori, un territorio dove le tradizioni gastronomiche sono radicate ed essendo il Natale il periodo dell’anno in cui si concentrano le maggiori festività, è in questi giorni che in Puglia la gente si prepara a vivere in pieno le tradizioni che gli sono state tramandate e fra queste, occupano un posto di rilievo quelle culinarie. Esiste nella memoria di ognuno un “calendario della cucina”, uno scadenzario, quasi un’agenda, sulla quale sono idealmente segnati piatti tipici a seconda della ricorrenza. Si tratta di pietanze che, nella tradizione gastronomica delle comunità civiche di appartenenza, costituiscono il “distinguo”, l’identità, il codice genetico. La tradizione vuole che i panzerotti si preparino per le feste di Natale o la notte di capodanno. Però in Puglia si preparano in ogni occasione, si trovano in ogni buffet e si servono anche come componente di un ricco antipasto o mignon con l’aperitivo. I panzerotti vengono spesso confusi con i calzoni: ma a Brindisi la differenza è precisa. Il panzerotto, detto anche “fritta” è, appunto, fritto; mentre il calzone è l’equivalente del panzerotto, ma cotto al forno. In entrambi i casi si usa, comunque, la stessa pasta utilizzata per la pizza. Anche se la preparazione può risultare difficoltosa, vi assicuro che non è così. Il ripieno tradizionale è a base di mozzarella, pomodoro e olive bianche, ma ovviamente ne esistono diverse varianti e ognuno di voi li può personalizzare a seconda dei gusti. Provare per credere! Unico avvertimento: preparatene sempre tanti perché non sono mai abbastanza e, se avanzano, il giorno dopo sono ottimi a pranzo o merenda.