Primi piatti di pesce: orecchiette al pesce spada

Oggi prepariamo un ottimo primo piatto di pesce. Una combinazione un po’ particolare, le orecchiette, che di solito si mangiano con le cime di rapa, o molto spesso al sugo o con le verdure, oggi le prepariamo e le serviamo con il pesce spada.

Questo pesce si trova nelle zone tropicali e subtropicali, gli oceani più temperati, ma anche il nostro Mar Mediterraneo ne è ricco, tanto che la Calabria e la Sicilia hanno molti piatti famosi che prendono come ingrediente principale proprio il pesce spada. In Calabria, in estate, ci sono anche molte sagre e feste proprio per gustare questo buonissimo pesce, dalla carne anche molto pregiata, e che viene preparato e servito in primi piatti, secondi, antipasti e in tutti i modi che gli chef riescono ad immaginare! Il pesce spada fa spesso parte anche di uno dei tipici piatti giapponesi a base di pesce crudo, ovvero il sashimi, vista proprio l’ottima qualità della carne. E comunque sia in ogni ristorante, specializzato magari in piatti di mare, il pesce spada ricopre sempre un ruolo molto importante a livello di qualità del piatto e di sapore.

Vi consiglio di preparare questo piatto per un pranzo o per una cena tra amici, è davvero molto delicato, particolare, saporito, un ottimo biglietto da visita per la vostra cucina.

Pennette a lume di candela

Ormai siamo agli sgoccioli, domani si festeggia San Valentino, e quest’anno è davvero una festa particolare visto che arriva di domenica, cosa che permette di organizzare un vero e proprio week-end all’insegna degli innamorati. Molti infatti saranno partiti, i più furbi avranno anche prenotato prima di Natale, ma chi resta deve organizzare qualcosa di speciale e carino, e noi di Ginger&Tomato non possiamo fare di meglio se non deliziarvi e stuzzicarvi con delle belle ricettine da preparare in casa, per una cenetta o anche per un pranzo, perchè sottolineamolo ancora, San Valentino quest’anno e di domenica, e quindi c’è un’intera giornata da dedicare alla festa!

La proposta di oggi è molto semplice e saporita al tempo stesso. Visto il titolo della ricetta, di cui non mi posso vantare visto che l’ho preso proprio così com’è da uno dei miei libri di cucina, ho aspettato di arrivare proprio quanto più vicini a San Valentino per proporla, visto che se non le prepariamo stasera o domani quando ci capita un’altra occasione per queste pennette a lume di candela?! Certo, le occasioni per festeggiare l’amato dovrebbero essere continue, ma lasciamoci conquistare da questa giornata di festa e deliziamo il nostro compagno o la nostra compagna con una ricetta che ha un nome che è tutto un programma!

Buona vigilia per stasera, buona giornata per domani e buon appetito!

Farfalle rosate con salmone e funghi porcini, un primo per San Valentino

Buongiorno a tutti, qui a Roma è una giornata davvero uggiosa, viene la voglia di starsene in casa con una bella tazza di tè caldo ad ascoltare buona musica, per fortuna che a rallegrare i nostri pensieri c’è l’idea che fra pochi giorni sarà San Valentino e che avremo la possibilità di passare una bella serata in compagnia della nostra dolce metà. Avete già programmato cosa fare? Io assolutamente sì. Diciamo che l’allestimento della serata inizierà dal pomeriggio, farò stancare allo stremo i miei due pargoletti, li finirò con un bel bagno per poi servirgli una cena veloce e metterli a letto prestissimo, così potrò dedicarmi alla preparazione della cena. Oggi vi descriverò la ricetta del primo che ho scelto di preparare: Farfalle rosate con salmone affumicato e funghi porcini. Avete già l’acquolina in bocca? Beh anch’io.

Spaghetti con carciofi e feta

Qualche giorno fa, mentre scrivevo per Ginger & Tomato, mi sono ritrovato a fare un giro nella categoria ricette pasta del sito. Stavo inserendo un articolo, quando mi sono imbattuto nella ricetta di Roberta delle orecchiette con carciofi e feta greca profumate all’arancia. Leggendo, sono rimasto affascinato dall’accostamento tra i carciofi, con il loro sapore leggermente dolciastro, e la feta, il formaggio greco sapido e dal gusto deciso ma non eccessivo.

La sera, ispirato da questa ricetta e spinto dal bisogno di trovare un piatto della cucina vegetariana, poiché ospitavo un amico vegetariano appunto, mi sono dato da fare e ho rivisitato un po’ la ricetta della mia omonima collega. Quello che ne è venuto fuori è stato uno splendido piatto di Spaghetti con carciofi e feta. Ho spogliato un po’ il piatto, eliminando gli agrumi, ed agli ingredienti di base ho aggiunto delle piccole novità. Togliere qualcosa ed aggiungerne qualcun’altra come in un gioco di magia … ed ecco venir fuori dal cilindro gli Spaghetti con carciofi e feta.

Carnevale e tavola: gli Gnocchi alla diavola

Stiamo entrando ormai nel pieno delle feste in maschera, degli scherzi, dei coriandoli e delle stelle filanti. Tra dolci, frappe e castagnole ed altre portate tipiche della tradizione carnevalesca vi ricordo che ci sono anche gli gnocchi. Quindi può essere il periodo giusto per restare in casa e dedicarsi alla preparazione degli gnocchetti di patate senza uova e cucinare un buon pranzetto di carnevale.

Ma una volta pronti gli gnocchi dovrete pur scegliere il modo in cui condirli. Beh, a questo c’è rimedio! Per quel che mi riguarda, vi suggerirei di cucinare gli Gnocchi alla diavola. Un po’ piccanti, ma anche ricchi di verdure e ben amalgamati dal sugo, gli Gnocchi alla diavola sono un piatto allegro che bene si adatta all’atmosfera festosa del carnevale. Ecco a voi la ricetta degli Gnocchi alla diavola.

Sedani di Carnevale

Questa ricettina super facile ed estremamente veloce, l’abbiamo sperimentata qualche tempo fa per una cena tra amici e, la prima cosa che questi ragazzi ci dissero, fu proprio che, i sedani, sembravano essere conditi con i coriandoli!

Effettivamente risulta molto colorata e davvero gustosa, se poi volessimo farla mangiare anche ai più piccoli, secondo me, basterebbe evitare di mettere l’aglio e le spezie e magari sostituire il pecorino con del parmigiano e, visto il periodo, spacciare il condimento per coriandoli “commestibili”.

A volte basta un “trucchetto” del genere per convincere a mangiare le verdure a chi, come molti dei nostri bambini, sono per antonomasia avversi nell’avvicinarsi a tutto ciò che abbia un colore vagamente “verdognolo”!

Come si dice in questi casi… tentar non nuoce, no?

Quindi, provate questi sedani di Carnevale, che realizzerete davvero in pochissimi istanti seguendo i passaggi qui di seguito.

Buono come primo e piatto unico: linguine con pollo e asparagi

pasta pollo

Un primo piatto tante volte diventa un piatto unico. La maggior parte degli italiani, divisi tra quelli che pranzano fuori e tra chi invece mangia a casa, consumano un primo piatto, un piatto di pasta, a pranzo, per poi aggiungere un secondo e un contorno la sera per cena. Questo tipo di alimentazione può di certo andare bene, soprattutto se magari il pranzo viene anche integrato con delle verdure, e se la frutta fa parte della nostra giornata come spuntino o a colazione. Ma cosa fa di un primo piatto un vero piatto unico?

Un piatto unico è un piatto completo, e non si deve ricorrere necessariamente a preparazioni abbondanti o pesanti per averne uno. Queste linguine (che a vostro gusto possono anche diventare spaghetti o tagliatelle) condite con un sugo composto da pollo (carne), asparagi (verdura) e gorgonzola (formaggio), diventano un piatto ricco e sostanzioso, un vero piatto unico! Il mix è più che riuscito, goloso e cremosissimo!

Ricette pasta: i ravioli al pesto di spinaci

ravioli al pesto di spinaci

Per la serie: con cosa ti condisco i ravioli, oggi parliamo di pesto, ma non di quello classico al basilico, bensì del pesto di spinaci. Stesso procedimento di preparazione del primo, stessi ingredienti ma sapore diverso. Il pesto di spinaci risulta molto più delicato e adatto ad accompagnare una pasta ripiena come possono essere i ravioli. Del pesto di spinaci potete trovare una variante leggermente più ricca quì, noi di Ginger ne avevamo parlato tempo fa. Se i ravioli decidete di prepararli direttamente voi con le vostre manine, scegliete un ripieno che si sposi bene con il pesto, ad esempio i classici ricotta e spinaci sarebbero l’ideale.

Tagliatelle al tacchino e rucola

Tagliatelle al tacchino e rucola

Pasta a tutto spiano! Ma come condirla in modo semplice e leggero? Presto detto! Trattando la pasta quasi come se fosse un’insalata. Una volta cotta la pasta, la si condisce a freddo, cioè senza rigirarla in padella, con un condimento fatto con verdure e con alimenti cotti in modo molto semplice. Per provare, assaggiate le Tagliatelle al tacchino e rucola.

No, non si tratta insalata di pasta. È un ricetta di pasta vera e propria. Non come la ricetta della pappardelle al sugo di tacchino o le farfalle con pesto di peperoncini e pollo ma se parliamo delle Tagliatelle al tacchino e rucola portiamo a tavola un piatto più leggero e che possiamo preparare quotidianamente, e non solo per le occasioni importanti. E adesso diamo il via alla preparazione delle Tagliatelle al tacchino e rucola!

Ricette pasta: gli spaghetti con pistacchi e gorgonzola

spaghetti gorgonzola e pistacchi

Ma come si fa a rinunciare alla pasta? Siamo Italiani, c’è poco da girarci intorno, gli spaghetti sono spaghetti. Difficilmente rinunciamo al primo piatto. Ed anche quando per necessità pranziamo fuori, quanto ci pesa quel panino? Oggi vi propongo un primo piatto che definire sfizioso è dir poco: gli spaghetti con pistacchi e gorgonzola. Lo so, lo so, il gorgonzola non piace a tutti, e per la verità neanche a me, se non in piccole dosi, ma in questo piatto, con i pistacchi ci sta benissimo. Provare per credere. E se proprio non vi andasse giù il fatto di utilizzare il gorgonzola, sostituitelo con il mascarpone, o, ancor meglio in tempi di dieta, con la ricotta stemperata in poco latte. Certo, il sapore ne perderà un pò, ma ne acquisterà in delicatezza. Per la preparazione di questo piatto vi consiglio di utilizzare il gorgonzola dolce che, rispetto a quello piccante, si presenta più cremoso e con quel sapore leggermente, ma non troppo, e per questo piacevole,  piccante che si sposa benissimo con i pistacchi ed in generale con la frutta secca tipo mandorle e noci.

Primo piatto di mare: linguine con brodetto di polpo

linguine polpo

E’ da un po’ di tempo che non vi propongo qualcosa di delizioso per il mio palato! Non che questo sia fondamentale, figuriamoci, non ho questa presunzione, ma di certo parlare ogni tanto di un piatto che tanto amiamo noi che ve lo raccontiamo lo rende speciale quel pizzico in più, come se fosse una spezia aggiunta alla fine, prima di servire in tavola, che stuzzica non solo il gusto ma anche la curiosità.

Abbiamo parlato tante volte qui su Ginger di comfort food, quei cibi che fanno stare bene, che sono legati a momenti e ricordi che scaldano il cuore, quel piatto che con il suo profumo e il suo gusto è in grado di rimetterci al mondo e farci sentire davvero bene. Ecco, la pasta, preferibilmente lunga, linguine ma anche spaghetti quindi, con il sugo di polpo per me è senza dubbio un comfort food.

La mia mente va dritta dritta a quando vivevo ancora a casa, e adesso diciamo che sono in quella fase della vita in cui sono ancora giovane (molto giovane per alcuni ma per me giovane il giusto!), ma ormai vivo fuori casa già da qualche anno, mi prendo cura di me stessa e anche del mio fidanzato, cerco di concretizzare i sogni della mia vita (forse la parola giovane si può utilizzare quando i sogni sono sempre al primo posto!). Ma insieme a gesti, frasi, attimi, azioni, parole, anche il cibo e la sua preparazione continuano a riportarmi non solo all’infanzia, ma anche a quei momenti “da grande”, quei momenti in cui magari mia mamma mi preparava un piatto che mi piaceva tanto, mentre ora devo farmelo da sola! Ecco, le linguine con il sugo di polpo sono il comfort food di oggi, il mio ricordo, il mio richiamo verso lo stare bene.

Sedani integrali alle verdure

sedani integrali

Riprendiamo il discorso da dove lo avevamo lasciato ieri: cibi integrali e cibi raffinati, la raffinazione (il procedimento che consente di trasformare un determinato alimento, concentrando le sostanze o la sostanza principale che lo caratterizza). Abbiamo visto che la raffinazione fa perdere qualcosa al cibo, vitamine e fibre per lo più, ma il risultato finale di quello che poi è il prodotto che verrà consumato contiene sostanze organolettiche superiori a quello integrale. Fin’ora non ci eravamo nemmeno mai soffermati sul significato di integrale, citando solo qualche giorno fa l’errore comune di legare integrale a dietetico, quando invece questo termine si riferisce all’integrità del prodotto, proprio perchè non viene scomposto in nessun modo, a differenza degli alimenti raffinati.

Visto che alcuni sostengono che bisognerebbe nutrirsi solo con cibi integrali, perchè più sani e naturali, ma che questo è per lo più considerato un pensiero troppo estremista ieri ci siamo lasciati con il quesito più importante quando si parla di cibo integrale e cibo raffinato, ovvero, vale la pena raffinare i prodotti anche se questo porta una perdita di sostanze nutrienti per il nostro organismo (fibre e vitamine)?

Le sostanze che vengono perse nei cereali, visto che è la parte esterna a perderle, possono essere recuperate con un’alimentazione sana, ricca di verdure e frutta, per quanto riguarda le fibre soprattutto, visto che le vitamine che vengono perse durante la raffinazione sono davvero in quantità minima. In più a molte persone la pasta o i biscotti integrali proprio non piacciono, e allora meglio consumare ogni tanto del farro, o degli altri cereali, ottimi nelle zuppe ad esempio, oppure seguire delle ricette particolari, come quelle proposte in questi giorni, e non fare una pasta integrale, semplice al sugo di pomodoro, altrimenti magari i vostri familiari sentiranno di più la differenza con la pasta “normale” e non gradiranno!

maltagliati con lenticchie e patate

Maltagliati con Fagiolata mista

Maltagliati con Fagiolata mista

Il freddo bussa alla porta. Ed io, con molta tranquillità, gli rispondo andando in cucina e mettendomi al tepore dei fornelli a preparare qualcosa di caldo! Per non lasciare troppo spazio ai brividi causati dalla temperatura rigida, li combatto a modo mio! Chiuso in cucina, tra fuochi accesi e pentole che bollono, il freddo scompare e ci si lascia pioggia e mal tempo alle spalle. Ma cosa viene fuori dalla cucina in giornate di questo tipo? Questa volta è il turno dei Maltagliati con Fagiolata mista.

Entrando in cucina, tutto infreddolito, non posso far altro che pensare ad un bel piatto caldo di minestra di fagioli con spaghetti o ad una scodella fumante di zuppa di pomodori e fagioli. Quindi, con il cervello ancora rallentato dal clima, ne desumo che il piatto che preparerò sarà a base di fagioli. E poi … l’illuminazione: i Maltagliati con Fagiolata mista.

Orecchiette con carciofi e feta greca, profumate all’arancia

orecchiette carciofi, arancia e feta greca

Più o meno questo, è il periodo dei carciofi, è, nella mia bella Sicilia, si usa farli davvero in tantissimi modi, tanto che, precisamente a Niscemi (CL) si tiene, oramai da diversi anni, più o meno verso Marzo,la sagra del carciofo, dove si possono degustare una enorme vastità di piatti a base ovviamente di carciofi, dai quali si evince la passione per la buona cucina e il desiderio di tramandare una cultura ricca di tradizione, folclore e amore per i frutti della terra.

E per i golosi di carciofi, che come me, che non possono aspettare solo la sagra di Niscemi? Tranquilli, esiste un ristorante a Cerda (PA), dove il menù è tutto, assolutamente a base di carciofi, e la cosa fantastica è, che, tale menù, lo si può gustare tutto l’anno! Una regola, non scritta, però vige, quando si vuole andare a Cerda a mangiare carciofi: essere una bella comitiva di persone, in quanto questo ristorante è famoso anche per le numerosissime tavolate di gente!

Ma visto che non tutti possono recarsi a Cerda o alla sagra del Carciofo di Niscemi, eccovi una ricettina molto fantasiosa e ricca di sapori creata apposta per i lettori di Ginger.