Un secondo piatto con i legumi: i ceci saporiti

Andiamo ormai verso il caldo, ma come spesso succede di questi tempi a periodi di temperature e sole quasi primaverile si alternano giornate in cui il freddo continua ancora a farsi sentire. Ecco che allora anche una zuppa, particolare come questa, può rivelarsi un’ottima cena, magari per scaldarsi dopo una giornata passata al freddo o anche solo per gustare un piatto nuovo, che può essere un pasto completo, ma può anche essere portato in tavola come secondo piatto, insieme magari a un bel tortino con le verdure, zucchine, melanzane, peperoni e anche patate. Questa zuppa di ceci può inoltre essere anche un’ottimo piatto da servire a una cena in piedi, uno di quei momenti in cui tra torte salate, stuzzichini, toast e panini ci stanno benissimo anche dei piatti un po’ più elaborati: una caponata, della carne magari a tocchetti, e poi una zuppa, particolare e diversa dal solito, come questa.

Come fare una zuppa di ceci particolare: la Zuppa di ceci e verdure

Le giornate, in quest’ultimo periodo, sono state abbastanza miti, ma la sera la temperature si abbassa ed il freddo ci ricorda che per la bella stagione bisogna ancora attendere. In questi casi, io mi rintano a casa e mi metto in cucina a preparare una buona ricetta per una zuppa calda. Ma, come fare … una zuppa che non sia sempre la solita?

Penso ad una bella Zuppa di ceci e verdure. Prendo spunto dalla cucina vegetariana e dalla cucina senza glutine, che sui ceci la sa lunga, e mi ispiro per la Zuppa di ceci e verdure. Quindi, ceci, ovviamente, tante e varie verdure e poi … un tocco di colore, un po’ di paprica! E via in tavola la Zuppa di ceci e verdure.

La tajine di verdure un contorno dal sapore d’oriente


La tajine come piatto da gustare prende il suo nome dalla pentola in cui é cucinata la Tajine per l’appunto. Con questo nome magrebino ci si riferisce proprio alla pentola di terracotta dalla tipica forma “a pagoda” il cui coperchio é fatto apposta per facilitare la discesa in giù della condensa durante la cottura e la parte bassa invece é perfetta per essere utilizzata per servire a tavola. La tajine poi si può preparare in diversi modi: manzo e piselli, agnello e ceci oppure, come in questo caso solamente con le verdure e le spezie naturalmente. Per preparare questo delizioso piatto vi occorreranno delle ottime verdure ed una buona miscela di spezie, per il resto dovrete avere solo la pazienza di lavare e tagliare il tutto con cura e metterlo nella vostra tajine a cuocere. Se per caso ancora non possedete questa magnifica pentola allora potrete ripiegare su un tegame dai bordi alti che possa poi essere portato direttamente in tavola.

Un tiepido contorno di verdure: le bietole con i ceci stufati all’orientale

C’é un’usanza tipica del sud d’Italia che é quella di abbinare i legumi alle verdure ed in questa ricetta tutta vegetale di oggi abbiamo provato ad accoppiare i ceci alle bietole, il tutto condito con un pizzico di curry. Il risultato é davvero molto buono, infatti si ottiene un contorno molto gustoso e perfetto per accompagnare le carni, ma che può andar bene anche con un pesce a pasta bianca tipo il baccalà o il filetto di merluzzo. Infatti la cosa da tenere presente é che l’insieme di questi due ingredienti, i ceci e le bietole, daranno luogo ad un contorno dal sapore deciso che andrà benissimo per essere gustato insieme ad un secondo dal gusto delicato. Per quanto riguarda poi la scelta delle materie prime potete tranquillamente optare per i ceci bonduelle in scatola e per le bietole dalle coste piccole, per il resto vi assicuro che preparerete questo contorno davvero in 15 minuti!

La Frittata al Forno con Ceci e rosmarino un secondo piatto vegetariano

Credo proprio che le uova siano il mio alimento preferito. Mi piacciono sia assolute, sia montate nei dolci, sia nei soufflè, e sia infine per preparare delle soffici e deliziose frittate al forno. Quella che vi propongo oggi é una frittata prettamente invernale, farcita con i ceci ed il rosmarino: perfetta come secondo piatto anche per la cena di “magro” della Vigilia di Natale ed invitante e golosa per i vegetariani. Potete preparare questa frittata in una teglia rotonda ma anche in una rettangolare, così potrete tagliarla a quadrotti e servirla comodamente sia ad una cena in piedi che ad una seduti. Comunque per quanto riguarda il ripieno potete davvero sbizzarrirvi, ad esempio con robiola e zucchine oppure con porri e bacon, o ancora con piselli e menta, insomma avete solo l’imbarazzo della scelta!

Una Zuppa tutta Vegetariana contro il Freddo!

Allora il freddo é proprio arrivato e con lui anche la neve. Non so voi ma a me piace proprio quando nevica, quei bei fiocchi che cadono dal cielo ed io che sto sotto con mia figlia che tentiamo di catturarli e di mangiarli, é davvero divertente. E poi c’é il freddo, quello bello e secco che ti mette una fame da leone e una gran voglia di cose calde e confortanti ed allora cosa c’é di meglio di una zuppa!?forse davvero niente. Il bel sapore bollente che ti entra dentro e ti scalda come l’abbraccio di una grande mamma, insomma é una di quelle cose che ti fa sentire al sicuro ed allora perché non preparare una bella zuppa tutta vegetariana e gustarla insieme alle persone che vogliamo coccolare? pertanto eccovi la ricetta di oggi, adatta a tutti: grandi, piccini e vegetariani, una bella minestra di fagioli bianchi, zucchine, porri, ceci e pomodori!

Ricette senza glutine, farinata di ceci

Oggi prepareremo una torta salata tipica della liguria e in particolare di Genova. Sto parlando della farinata di ceci conosciuta anche come fainè. Una ricetta senza glutine che vi permetterà di cucinare una buonissima torta senza bisogno di acquistare i costosi prodotti che non contengono il glutine. Pochi semplici ingredienti per un piatto che potrà essere mangiato come secondo accompagnato magari da un contorno di verdure, ma anche come antipasto. Le origini di questa ricetta vanno ricercate in tempi molto molto lontani. Leggenda vuole che la preparazione di questa torta andasse di moda tra i soldati greci e romani che non avevano molto tempo a disposizione. Mescolavano infatti la farina di ceci all’acqua e all’olio e lasciavano cuocere al sole sul loro scudo il composto. Il fatto che la torta sia molto bassa facilitava la cottura. E’ diventata poi una ricetta tipica della Liguria dopo una battaglia che ha visto coinvolte Pisa e Genova. I marinai liguri di ritorno dopo la battaglia affrontarono una terribile tempesta durante la quale si rovesciarono farina di ceci e olio che si unirono all’acqua salata. Quello però era ciò che restava e i marinai lo mangiarono dopo aver cotto tutto al sole. Capirono quindi che il risultato era ottimo e si decise di utilizzare il forno.

Zuppa di ceci e castagne, una tradizione del Natale in Abruzzo.

Il nostro viaggio tra le tradizioni culinarie delle regioni italiane oggi approda in Abruzzo. Per la prima volta parliamo delle zuppe di Natale, una portata molto comune nei pranzi di Natale o della vigilia perchè, complice il clima rigido, c’è più voglia di gustare piatti confortevoli e caldi. L’Abruzzo è una terra ricca di lavoro e di passione, di storia e di ideali.
Questa regione mantiene intatte le sue tradizioni gastronomiche. Pastorizia ed agricoltura sono attività ancora ben sviluppate e la gastronomia propone gusti forti e genuini, la cucina è robusta nei sapori. Dominano nei piatti abruzzesi aromi e spezie e le ricette sono espressione di una cucina semplice, sia per ingredienti che per modalità di cottura, ma non per questo poco gustosa. La ricetta di oggi è quella della zuppa a base di ceci e castagne, un piatto tipico del pranzo di Natale. Ingredienti poveri dunque, ma al contempo gustosi, che mixati nelle più astruse combinazioni, sono in grado di stuzzicare il palato come pochi piatti al mondo. La tradizione culinaria abruzzese è molto variegata e molto legata alla sua conformazione geografica. Ecco quindi che nelle zone di mare le zuppe di pesce e la materia ittica la fanno da padrona, con la loro freschezza e la loro originalità.  Se invece ci avviciniamo alla catena montuosa appenninica ed al Gran Sasso, possiamo subito notare come le tradizioni dei contadini e degli allevatori  che solevano sfamarsi con i frutti della terra e della propria transumanza, siano ancora vive nella cucina.

Sera fredda e piovosa? Riscaldiamoci con la Minestra di ceci e sparacelli

Da un pò di giorni a questa parte, a causa delle temperature più rigide e delle piogge che bagnano le strade della città, la sera quando rientro a casa ho voglia di sedermi a tavola e gustare un buon piatto caldo di minestra. La preparazione delle minestre, però, richiede un po’ di tempo e certe volte un po’ di gioco d’anticipo, soprattutto se tra gli ingredienti vi sono dei legumi secchi da dover mettere a mollo il giorno prima. Quindi tornando tardi ho dovuto rinunciare alla mia bella minestra e concedermi qualcosa di più sbrigativo. Ma finalmente l’altra sera ho avuto il tempo necessario per esaudire il mio desiderio!

Restava soltanto decidere che cosa preparare. Pasta e ceci? Pasta con le patate? O pasta con le lenticchie? No! Avevo voglia di provare qualcosa di nuovo di un po’ più insolito e che insieme ai legumi avesse qualche verdura. Rimuginando un pò mi viene in mente di preparare la Minestra di ceci e sparacelli! Buona, calda, colorata e molto gustosa. La Minestra di ceci e sparacelli è un piatto ideale le per sere più fredde. Buone cena a tutti con la Minestra di ceci e sparacelli!

La Zuppa di Legumi, un primo piatto perfetto per il freddo

Qui é arrivato finalmente il primo freddo, e dico finalmente perché a me piace il freddo. So che molti di voi non sono d’accordo ma davvero io adoro l’autunno e anche l’inverno. Mi piace il tepore quando rientro a casa, mi piace gustarmi un bel piatto caldo e confortante ed allora cosa c’é di meglio di una Zuppa di Legumi ad attenderci al nostro ritorno? le zuppe rientrano nella così detta cucina povera e di fatto lo sono: ovvero sono poco costose e molto nutrienti. Inoltre offrono il duplice vantaggio di essere molto buone e di poter essere preparate prima. Per questo primo piatto io consiglio di usare i legumi secchi ma se non avete tempo allora ricorrete a quelli in barattolo purché siano davvero di buona qualità, vi consiglio sempre bonduelle oppure le conserve della nonna. Comunque per la preparazione sarà semplicissimo, dovrete cuocere i vari ingredienti separatamente e poi assemblarli e farli cuocere ancora. Io amo profumare queste zuppe con del timo o con dell’alloro ma come sempre scegliete il voi il vostro profumo preferito!

Cous cous al pollo con ceci, carote e uvetta

Sicuramente un mix di sapori strepitoso quello presente in questocous cous: pollo, carote, ceci e uvetta. Il cous cous, piatto tipico della cucina araba esiste in molteplici versioni: a base di verdure, a base di carne o di pesce o a base di tutte e tre le tipologie di ingredienti.

Ogni anno, durante il Cous Cous Fest che si svolge a San Vito Lo Capo è un piacere perderesi tra le diverse culture e tra i vari colori che caratterizzano gli stand presenti. Il cous cous, entrato di diritto anche nella cucina siciliana, è costituito da  granelli di semola cotti a vapore. La sua preparazione prevede che la semola venga bagnata con  acqua e lavorata con le mani per farne pallottoline, che vengono asperse di semola asciutta per tenerle separate, e poi passate al setaccio.

Il cous cous al pollo in particolare è un piatto a base si di carne, ma anche di verdure quali le zucchine e le carote, di legumi come i ceci, e di uvetta passa che contribuisce a conferire a questo straordinario piatto quel gusto particolare che lo rende unico.

Insalata di riso Integrale e verdure: per un’estate in Forma

Ora che  é tornato il caldo possiamo continuare con le ricette prettamente estive, e cosa c’è che fa più estate dell’insalata di riso? questa poi é anche una ricetta veramente fitness e adatta a tutti i gusti. Andrà bene infatti sia per i grandi che per i bambini. Io la preparo con il riso integrale dell’Alce Nero perché trovo che per le insalate di pasta sia davvero imbattibile: resta infatti ben croccante e lega molto bene con i sapori che andrete ad aggiungere. In questo caso non c’è né formaggio né salumi, infatti la parte proteica sarà assicurata dalla frutta secca e dai legumi, in questo modo avrete un vero piatto unico leggero, nutriente e gustoso. Insomma una ricetta perfetta per un pranzo tra amiche ma anche per una cena tra bimbi. In poco tempo avrete sfamato in modo sano e naturale i vostri ospiti!

Cucina vegetariana: le polpette alle verdure con i ceci

Adoro le polpette e non perdo occasione per sperimentarne di nuove di volta in volta, soprattutto mi incuriosiscono quelle particolari, magari non a base di carne e piene di spezie. Ecco perchè questa ricetta delle polpette vegetariane con i ceci l’ho preparata subito dopo averla scovata. L’autrice ne parlava in maniera entusiastica ed io mi sono lasciata tentare subito. Si tratta di polpette molto morbide grazie all’impasto che deve rimanere “appiccicoso” (per formare le polpette vi aiuterete con due cucchiai e con poca (mi raccomando) farina). Le protagoniste in queste polpette sono proprio le verdure: zucchine, melanzane, carote accompagnate dai ceci.

Insalata del campesino cileno, il gusto della cucina contadina

Intense giornate passate fin dalle prime ore del giorno sotto i raggi del sole, a contatto con la natura e con tutto ciò di bello ed incontaminato che Lei offre. Ore di duro, ma gratificante, lavoro passate a rivoltare le zolle, strappare le erbacce e prendersi cura, come padri premurosi, di ortaggi e piantagioni. Quest’immagine bucolica mi fa tornare un po’ indietro nel tempo, e mi fa pensare ad alimenti genuini, semplici, dai sapori e profumi intensi e decisi. La vecchia cucina contadina, robusta e nutriente. Un vecchio detto recita: Un sacco vuoto non si regge in piedi. Cosi è per l’uomo che consuma le sue energie lavorando la terra.

Dedico a queste persone, a cui va tutto il mio affetto e tutta la mia ammirazione, la ricetta di oggi. Un’insalata, semplicissima ma molto energetica. Un piatto antico, campagnolo, che probabilmente, una volta, gli agricoltori consumavano come modesto pasto per riprendere un po’ di forza per proseguire nel loro lavoro. A loro è dedicato il nome di questa insalata: l’Insalata del campesino cileno. Campesino, infatti, è sinonimo di contadino, è una parola usata per indicare soprattutto i contadini del Sud e del Centro America. L’Insalata del campesino cileno, qualche spunto, preso per gli ingredienti, dal Cile unito all’abilità casearia italiana, la mozzarella, per comporre un’insalata dai sapori autentici.