Autunnale e nutriente: insalata di pasta integrale

pennette

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Siamo ancora in tempo per preparare delle insalate di pasta. Alcuni saranno felici di questo autunno che a tratti somiglia più a una primavera, mentre altri magari non ne possono più del caldo che in alcuni pomeriggi ricorda davvero più maggio che ottobre, o che non sapendo come vestirsi creano delle strane combinazioni stivali e magliettina a maniche corte. Io sono una di quelle!

Tornando al cibo questa pasta è autunnale e allo stesso tempo fresca, il pesce la riporta a stagioni calde, ma i finocchi e i fagioli ci conducono verso le stagioni fredde. In più la pasta integrale è molto nutriente, quindi ci permette anche di rimanere più leggeri perchè ne bastano quantità minori per sentirsi sazi e andare avanti fino alla sera, aiutati solo da uno spuntino pomeridiano.

A proposito di regimi alimentari, questo pasto è ottimo da inserire in una dieta, non ci sono soffritti e l’unica cosa da fare è quella di eliminare i fagioli (o i gamberetti) per non sovrapporre alimenti, come spesso accade nelle diete. Come sempre, buon appetito!

Reginette alle verdure, un primo piatto vegetariano

Reginette alle verdure

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


L’altro giorno, mi sono ritrovato in cucina, verso l’ora di pranzo, indeciso su cosa preparare da mangiare. Avevo desiderio di gustare un buon piatto di pasta, ben condito e molto saporito, ma nel primo pomeriggio dovevo uscire presto e quindi non mi andava di appesantirmi con dei piatti troppo robusti. Sfogliando tra le ricette dei primi piatti ho trovato il condimento ideale per la pasta che immaginavo: le Reginette alle verdure.

Un piatto della Cucina vegetariana che unisce un particolare formato di pasta ad un condimento tutto di verdure. Le Reginette alle verdure sono un ottimo primo da gustare a pranzo, leggero e fresco. Tante verdure insaporite da succo di limone e pepe rosa, le Reginette alle verdure sono proprio un piatto originale, sia per il simpatico formato della pasta che per i molteplici colori del condimento.

I bambini ne andranno matti: cannelloni al triplo ripieno!

Cannelloni7

TEMPO: 55 minuti| COSTO: alto| DIFFICOLTA’: difficile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Ai bimbi piace la pasta ripiena. Certo, non si deve esagerare, visto che una porzione troppo abbondante potrebbe risultare poco digeribile per loro, però non c’è niente da fare, quando vedono lasagne, cannelloni, gnocchi, tortelli, pasta ripiena comunque, si leccano i baffi, forse perchè per i loro palati avidi di nuovi sapori queste combinazioni di croccante e salato, morbido e caldo, sono delle vere esplicitazioni del gusto!

Insomma, spesso questi possono anche essere modi per fargli mangiare quelle cose che proprio non riusciamo a mascherare in nessun modo, i bambini che non mangiano le verdure identificano il verde, ma possono poi gustare qualcosa di nascosto e un giorno scoprire di essere dei gran mangiatori di broccoli ad esempio!

Con questi cannelloni invece saremo leali. Buoni, genuini, ricchi, gustosi, tutti per loro, e se faranno il bis al massimo poi sarà necessario un bel pisolino dopo pranzo!

Ricette con la crescenza: i maccheroncini gratinati con le zucchine

maccheroncini gratinati

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Oggi vi propongo un primo piatto con un formaggio cremoso che a me piace proprio tanto. Di ricette con la crescenza ce ne sono tante, ma un primo così delicato non l’avevo mai assaggiato. Si tratta dei maccheroncini gratinati con zucchine e crescenza. A proposito, una piccola curiosità: il termine crescenza deriverebbe dalla parola latina “carsenza”, che significa focaccia. Il perché di questo nome? Perché se si lasciasse questo formaggio in luogo caldo, comincerebbe a gonfiarsi e di conseguenza a spaccarsi quasi fosse un lievitato.

Tornando ai maccheroncini gratinati con zucchine e crescenza, vi consiglio, se vi è possibile, di utilizzare della pasta fresca all’uovo, il risultato sarà di sicuro migliore e contribuirà a dare al piatto un gusto unico. Di sicuro i commensali apprezzeranno. Se aveste poco tempo utilizzate la salsa besciamella pronta, altrimenti seguite il procedimento nel testo della ricetta sotto.

Un nuovo sugo per gli gnocchi, quello alla cannella

gnocchi cannella

TEMPO: 35 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Esistono veri e propri estimatori degli gnocchi che sicuramente apprezzeranno questa ricetta che può essere interpretata e preparata in due modi diversi. La ricetta base presuppone la preparazione degli gnocchi, che non è difficile quanto può sembrare, anzi, sicuramente tutti/e voi sapete preparare gli gnocchi e questo sarà solo un modo diverso per farli più particolari e saporiti! L’alternativa la trovate in fondo alla ricetta e fa parte al 100% della categoria cucina veloce, vi permetterà davvero di improvvisare un pasto con i fiocchi!

Questa ricetta in più può darvi lo spunto per preparare degli gnocchi anche diversi, patendo da questa base, aggiungendo salumi e spezie e dando vita a dei pasti delicati o sostanziosi. Avete mai pensato a una cena a base di assaggi di gnocchi? Questa potrebbe essere l’occasione giusta per realizzarla!

La cucina di City a soli 2€

cityChi di voi non conosce City il famoso giornale/quotidiano distribuito gratuitamente a Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Genova, Firenze, Verona e Bari? Forse solo chi non vive in queste città, o non le frequenta per motivi di studio o lavoro. Il giornale fa parte del gruppo editoriale del Corriere della Sera e viene distribuito alle uscite delle metropolitane, davanti alle Università, alle aziende  e alle strutture pubbliche. Potrete vedere persone di ogni età sfogliare le pagine di questi piccoli quotidiani, che parlano non solo di fatti di cronaca e costume nazionale, ma anche di cultura e sport, e si concentrano sui fatti cittadini e regionali, che spesso incuriosiscono e interessano di più le menti assonnate della prima parte della mattinata.

Ciò che ci interessa davvero è che City, a partire da questa settimana e per altre cinque settimane, offre delle piccole guide culinarie, ricche di fantastiche ricette e volte al risparmio e alla creatività. Su Ginger&Tomato questo argomento non poteva non essere trattato!

Pronti in un attimo: spaghetti bottarga e uva

spaghetti uva

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo primo piatto è davvero simpatico e alternativo, facilissimo da preparare e ottimo da offrire in occasioni anche informali, come una cena intima tra pochi amici. Potrete iniziare il pasto con delle acciughe, magari accompagnate sempre da frutta, e poi continuare con un secondo leggero di pesce e un dolce alla frutta, risulterà tutto molto raffinato e originale.

La bottarga è un cibo che si ricava dalle uova essiccate di pesce, principalmente da quelle di tonno o quelle di muggine. In Italia viene prodotta in Sicilia, Calabria, Sardegna e Toscana. La bottarga è ritenuta un piatto prelibato, spesso i barattolini costano abbastanza, ma può essere utile averne un po’ in casa, infatti anche un semplice piatto di pasta all’olio può essere arricchito e reso molto saporito da una spolverata di bottarga.

Ricette campane: bucatini arrecanati

bucatini

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questa ricetta è presa da un originale libro di cucina napoletana, del 1977, da cui ho già preso alcuni piatti proposti qui su Ginger, e questa nota di tempi andati si può notare anche da alcuni elementi che contraddistinguono la preparazione.  I bucatini spezzati innanzi tutto, ricordo perfettamente che mia nonna cucinava molto spesso gli ziti spezzati, e per chi non lo sapesse gli ziti sono simili ai bucatini, solo che di diametro più grande. Devo essere sincera, io li ho sempre visti solo a Napoli, e forse si trovano anche più a sud, ma nelle mie permanenze Toscane e adesso Piemontesi non ho mai trovato un pacco di ziti in giro…

Altra caratteristica, mancano le dosi di tutti gli ingredienti, meno che quelli della pasta. Nota caratterizzante molto forte, non solo della cucina verace napoletana e campana, ma magari di tutte le antiche tradizioni culinarie: non si pesa niente, si fa “a occhio”. Io sono abituata a pesare tutto, compresa la pasta, anche se quando mi regolo “a occhio” spesso non sbaglio le dosi, ma è un’abitudine moderna quella di calcolare sempre le quantità. Mia nonna non lo faceva mai, e la sua cucina era sempre ottima e impeccabile.

Formaggi che passione! Maccheroni con sbrinz e salsiccia

pasta sbrinz e salsiccia

TEMPO: 30 minuti| COSTO: alto| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La curiosità che riguarda lo sbrinz, formaggio svizzero, è che una campagna pubblicitaria del prodotto negli anni ’90 sosteneva che il formaggio fosse originario di una specifica zona alpina, che portava proprio il nome di sbrinz. Il punto è che questa affermazione non era vera e il risultato è stato solo che la credenza è diventata realtà e che adesso c’è una zona della Svizzera denominata sbrinz! Primo caso di un un cibo che dà un nome a un determinato posto, e non viceversa!

Lo sbrinz deriva dal latte vaccino e ha la pasta extra dura. Ha una maturazione estremamente lenta, di circa 18 mesi, ma se si aspetta anche fino a 22 mesi allora il suo sapore deciso e piccante raggiungerà il massimo del potenziale. Sembra che lo sbrinz sia davvero il formaggio più antico d’Europa oltretutto, infatti la prima volta che risulta menzionato è nel 70 d. C.

Vista la pasta così dura lo sbrinz viene utilizzato come il nostro parmigiano o pecorino, spolverizzato quindi sui primi piatti o anche gustato con assaggi di vini e marmellate.

Gli agnolotti al prezzemolo e menta: un mix di gusto e leggerezza

Agnolotti

 

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Hanno un gusto delicato e un ripieno morbido morbido questi agnolotti al prezzemolo e menta. Originari della cucina piemontese, gli agnolotti ne costituiscono uno dei piatti tipici. Probabilmente possiamo etichettarli come provenienti dalla cucina povera dato che si era soliti prepararne il ripieno con gli avanzi. A proposito di ripieno: ogni zona ne ha uno proprio; ma la carne è sempre presente, o quasi.

Nel nostro caso infatti questi agnolotti sono ripieni di un composto a base di patate e ricotta, niente di più delicato. Ma per non rischiare di cadere nell’insipido ecco che la menta ed il prezzemolo scongiurano questo pericolo. Come avrete capito cerco sempre di unire gusto e leggerezza, per potermi sedere a tavola senza pensieri e non dovermi rialzare piena di sensi di colpa, o peggio, troppo appesantita. Ecco che gli agnolotti al prezzemolo e menta, fanno al caso di chi, come me, sceglie questo tipo di alimentazione.

Salutiamo l’estate con gli spaghetti verdeoro

spaghetti peperoni zucchine

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Le zucchine non smettono mai di darci soddisfazione, anche quando l’estate ormai è andata via e quelle che troviamo al mercato sono le ultime fresche e originali della stagione, non ripetiamo ancora il discorso che ormai, ai nostri tempi, si trova sempre tutto sui banchi di frutta e verdura.

Le zucchine non devono mai essere troppo grandi e devono anche risultare belle sode al tatto, altrimenti potrebbero essere poco fresche e dal sapore leggermente amaro. Proprio perchè sono ottime anche crude vanno comprate di buona qualità, infatti possono essere aggiunte a delle insalate, come si fa anche con i peperoni crudi, tagliandole a fiammiferi. Possono anche accompagnare dei piatti di pesce in filetti, le lavate, pulite e le grattuggiate accanto al pesce nel piatto da portata.

Ottima anche la parmigiana di zucchine. Basta lavarle e tagliarle a fette, poi, dopo averle grigliate, sistemarle in una pirofila unta d’olio alternandole con mozzarella, sugo di pomodoro e parmigiano grattuggiato, infine infornare!

Un primo piatto autunnale: pasta con cavolfiore e sgombri

pasta cavolo

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Facciamo un breve ripasso, visto che ormai ci siamo, sui prodotti che ci aspettano durante l’autunno e che vedrete spesso ritornare tra le ricette di Ginger&Tomato. Sappiamo che ormai è piuttosto semplice trovare tutto ciò di cui abbiamo bisogno anche fuori stagione, basti pensare anche solo ai prodotti surgelati, però è sempre meglio aver presente quali sono i frutti e le verdure tipici di ogni periodo, in modo da trovarli freschi e quanto più naturali è possibile.

Sono in arrivo i finocchi, i funghi, i carciofi, i broccoli, gli spinaci, la zucca, le bietole, l’indivia belga, il cardo, il sedano rapa e le cime di rapa. Ci aspettano anche le mele, il lime, le pere, l’uva, le noci e le castagne! E poi, come dimenticare lui, il protagonista di questa ricetta: il cavolfiore! Dal sapore particolare e dall’odore discutibile, saperlo cucinare bene è come avere una marcia in più in cucina, le ricette che lo includono sono molto spesso squisite.

Tagliatelle alla zucca, un primo leggero per dare il benvenuto all’autunno

tagliatelle zucca

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Non so da valle vostre parti ma la pioggia ed il brutto tempo sono arrivati anche qui, ormai l’estate comincia a diventare un ricordo, molto piacevole ma sempre più lontano. Ed allora io inizio a pensare a dei piattini semplici e veloci da adattare a questa nuova stagione immenente, l’autunno appunto. Ecco da dove viene il desiderio di queste tagliatelle alla zucca.

Le tagliatelle alla zucca costituiscono un primo leggero che non appesantisce per nulla, anzi. I pistilli di zafferano con il loro inconfondibile profumo regalano al piatto quel tocco in più da non sottovalutare rendendolo speciale. Se voleste potete aggiungere dello speck tagliato a striscioline che va sempre più che bene con la zucca esaltandone la dolcezza grazie al contrasto con il salato. O ancora della mozzarella a cubetti, io la metterei ovunque.

Il fascino della pasta fatta in casa: i cavatelli alle melanzane

cavatelli

 

TEMPO: 35 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: -bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La pasta fresca ha sempre il suo fascino oltre la sua bontà, mi ricorda i pomeriggi passati di fronte il tavolo a braccia conserte a vedere la nonna che si cimenta nella preparazione di questo o quel formato di pasta, tra sbuffi di farina e gusci di uova dappertutto. Si perchè quando si prepara la pasta fatta in casa se ne produce una grande quantità, quasi per un esercito. Ed è proprio in questo piatto che la pasta fresca diventa protagonista in un primo appetitoso e stuzzicante all’ennesima potenza.

Si tratta dei cavatelli alle melanzane. Ad insaporire il tutto prosciutto cotto e speck con la nota profumata del basilico da non sottovalutare affatto. Credo che molte di voi abbiano una ricetta del cuore per la pasta fatta in case per cui utilizzate tranquillamente quella che preferite. Io vi do il suggerimento per un degno condimento che ne esalti il gusto come si deve.