Assaggi d’estate: frittelle soffici di zucchine alla menta

frittelle alla menta

TEMPO: 20 minuti + 20 minuti di cottura| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


C’è da dire che ci sono delle piccole cose che vanno sempre di moda, per il palato s’intende. Anche quando l’estate tende ormai ad alzare la manina per salutarci, o almeno si accomoda senza più accanirsi, senza voler essere protagonista assoluta. Dico questo perchè avendo finito di lavorare al Centro e al Sud sono tornata al Nord, ed ecco, la temperatura è mite, il sole splende ma non brucia, la brezza è leggera, e in realtà mi auguro che in tutti gli altri luoghi della mia permanenza la situazione si sia stabilizzata, per permettere a tutti noi di goderci gli ultimi giorni d’estate con serenità! Insomma, tornando al cibo, si cucina con più piacere, si organizzano, almeno per quanto mi riguarda, le cene da rimpatriata, le cene di inizio lavori e collaborazioni … E visto che non ci sono più problemi di caldo afoso, umido e insopportabile, si ritorna anche a destreggiarsi tra i fornelli, tranquilli e sereni, e si frigge anche!

Le zucchine non passano mai di moda, e le frittelle al sapore di menta ne sono la dimostrazione, veloci, saporite, estive.

Improvvisiamo, tra la dispensa e il frigo, ricette d’estate

pasta avanziPer oggi proviamo con una novità. Tre ricette da provare, ideate con quelle cose che spesso ci ritroviamo in casa, avanzi di verdure, scatolame, pasta o riso aperti e da finire, e talmente tanto semplici e veloci che potrete davvero improvvisarle in tutte le occasioni che desiderate, un pranzo a due, una cena in famiglia, amici da invitare per un pasto così su due piedi. Magari si resta a casa a mangiare e non ce lo aspettavamo, a volte stiamo così bene con degli amici che proprio non ci va che vadano via per cena, arrivano gli amici dei figli o dei nipoti, e non sappiamo bene se riusciremo, con quello che c’è in casa, tra la dispensa e il frigo, a dar vita a un piccolo pranzo o a una festosa cena, senza perdere troppo tempo e senza dover correre al supermercato o all’alimentari perchè manca qualcosa e crediamo di non poterne fare a meno!

Le ricette sono senza dosi, tanto saprete benissimo regolarvi da sole, gestendo quantità e condimenti secondo le esigenze, da un pranzetto a due a una mini cena con 6-8 persone. Buon appetito!

Uno strudel salato con ricotta e zucchine

strudel zucchine ricotta
TEMPO: 1 ora circa| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: difficile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Nonostante il caldo, nonostante la poca voglia di stare ai fornelli per oggi vi propongo una ricetta un po’ difficile. Innanzi tutto vi dico che sarà un successone, da proporre a una cena come antipasto o come “secondo”, dopo un primo magari con gamberetti e zucchine. In più aggiungo che potrete prepararlo anche semplicemente per tenerlo in casa per qualche giorno in modo che voi, i figli, il compagno (o la compagna), gli eventuali ospiti, possano mangiarne una fettina per un pranzo o una cena leggera, così al volo senza fermarsi a tavola, come spuntino prima di tornare in spiaggia, come gratificazione dopo una passeggiata in bici, insomma, vi consiglio di provare a preparare questo strudel!

Non è semplice, infatti in fondo alla ricetta seguono suggerimenti. E in verità se questo caldo non accenna a diminuire mettersi ad impastare e stendere, facendo attenzione a non sbagliare, potrebbe portare a grandi sudate, insomma, se non ve la sentite di sperimentare in questi giorni mettete questa ricetta in caldo e provatela appena il tempo ve lo consentirà!

Un’insalata cotta? quella di Verdure stufate

verdure

TEMPO: 20 minuti + 15 minuti la cottura | COSTO: medio – basso | DIFFICOLTA’: facile | PICCANTE: no | VEGETARIANA: si | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Per quanto l’estate porti con sé sempre il caldo e quindi porti via la voglia di cucinare, devo dire però, in sua difesa, che é una stagione davvero ricca di verdure e ortaggi profumatissimi. Ed allora eccovi questa ricetta gustosa e light allo stesso tempo, che vi farà stare con il fornello acceso solo per 15 minuti. Potete gustare questa insalata tiepida accompagnata da crostini di pane oppure potrete utilizzarla anche per condire del riso appena sbollentato oppure della pasta. Per dovere di cronaca vi devo dire che ho un’amica con diverse intolleranze, ed una sera che era mia ospite ho utilizzato questa ricetta così: ci ho condito della pasta fatta con farina di kamut , poi l’ho spolverata con della ricotta salata ed inutile dirvi che era gustosissima!

Una ricetta per la Caprese con la Burrata

olive

TEMPO: 10 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassissima | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Questa ricetta credo proprio che sia tra le più veloci che si possano preparare ed anche tra le più semplici. E proprio per queste ragioni é fondamentale che le materie prime siano di “eccellente” qualità. Si tratta infatti di una rivisitazione della classica caprese dove però la mozzarella viene sostituita dalla più ricca e cremosa burrata e dove si aggiungono le olive di tre qualità per incrementare il sapore del piatto. Naturalmente la provenienza di tutte le materie prime dovrebbe essere rigorosamente pugliese in ossequio alla Burrata. Questo piatto lo preparo spessissimo in estate e lo offro sia come antipasto sia come secondo a seconda delle quantità che servite. Le dosi che vi riporto in questo caso sono per un antipasto per 4-5 persone circa.

Con gli ultimi fiori di zucca prepariamo un primo leggero: le penne ai fiori di zucca

penne ai fiori di zucca

 

TEMPO: 25 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Approfittando degli ultimi fiori di zucca a disposizione, prima che sia troppo tardi e spariscano dalla circolazione per almeno un annetto, ho deciso di preparare questo primo molto stuzzicante e a ridotto contenuto di calorie. Si tratta delle penne con i fiori di zucca, un primo estivo e leggero. Leggero perchè la deliziosa cremina a base di uovo è preparata utilizzando del latte, che potete scegliere a seconda dei gusti, anche parzialmente scremato.

Chi non avesse problemi di linea può sostituire il latte con della panna liquida da cucina nella stessa quantità. Potete anche aggiungere dello speck tagliato a striscioline che si sposa benissimo con i fiori di zucca. Vi consiglio di utilizzare dei fiori di zucca appena colti, tendono ad appassire in fretta e a sciuparsi velocemente se non utilizzati entro poche ore. Che dire, approfittatene prima che sia troppo tardi !

Cucina rapida: torta con patate e funghi champignon

Torta salata

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Un’altra ricetta vegetariana quest’oggi. Rimaniamo ancora sul salato ma questa volta non si tratta di un primo, bensì di una torta salata, preparazioni che, come avrete ampiamente notato, prediligo per la loro praticità. L’abbinamento presente in questa ricetta è l’intramontabile patate e funghi, fino a che non li ho provati  devo ammettere che pensavo non fossero un granchè insieme, temevo che risultassero troppo poco saporiti, ed invece ho dovuto ricredermi.

La base è costituita dalla classica pasta sfoglia che al solito potete sostituire con la pasta brisè o con la frolla salata, il ripieno, come detto sopra vede protagoniste le patate insieme ad i funghi champignon, con la filante nota della mozzarella ed il sapore speziato della noce moscata. Per dare un tocco deciso potete aggiungere della pancetta affumicata al ripieno, 100gr. dovrebbero bastare d arricchire di gusto questa già deliziosa torta salata.

Un nuovo ingrediente per nuova ricetta: Riso Selvaggio con seppie e verdure miste

riso-selvaggio-con-seppie1

TEMPO: 25 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Il Riso Selvaggio è una varietà di riso molto difficile da trovare ed è anche molto costoso. Questo perchè viene raccolto chicco per chicco, e quindi la laboriosità di questa operazione lo rende un prodotto davvero pregiato. E’ di colore scuro, praticamente nero, e i suoi chicchi sono lunghi e sottili, il sapore è come quello del riso, anche se decisamente più forte. Questo riso viene prodotto da una graminacea, la Zizania sativa, che cresce spontaneamente nelle paludi dell’America settentrionale. Gli indiani ne furono i primi consumatori, infatti questo riso è detto anche “degli indiani“.

Provate a cercarlo, per sperimentare la sua preparazione con questa ricetta, e poi magari per provarne anche altre. E’ un alimento davvero particolare, per la forma, il colore, per il suo sapore, e poi appunto, è uno di quei cibi che davvero non si mangiano con frequenza, quindi una ricetta estiva, con del pesce, magari da gustare con pochi amici, può essere il giusto modo per provare un nuovo piatto con un ingrediente particolare.

Una ricetta per cucinare le melanzane: quiche!

quiche-alle-melanzane

TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Da un po’ di tempo a questa parte Ginger&Tomato pullula di quiche, tarte, torte salate in generale. Un po’ sono i tempi credo, quando si va verso la primavera inoltrata per poi giungere all’estate è normale puntare su un certo tipo di piatti: quelli che si possono preparare in anticipo, che si portano prima ai picnic e poi al mare, quelli che sono pratici per le cene in cui ognuno porta qualcosa, quelli veloci anche, perchè in fondo, quando inforniamo qualcosa, il tempo di cottura possiamo anche non calcolarlo, visto che nel frattempo ci mettiamo a fare altro.

Sulle torte salate sono mediamente ferrata, nel senso che le adoro ma le cucino poco, tendo sempre a prepare dolci e torte, forse perchè ormai ho preso la mano e mi riescono sempre bene anche le nuove ricette,  ma un altro motivo è che a una fetta di dolce so sempre resistere, anche se resta in frigo o in dispensa per qualche giorno, ma alle torte salate proprio no, quindi meglio non esagerare!

Questa quiche è piuttosto versatile, potrete servirla come stuzzichino prima di un pranzo, come vero e prorpio antipasto, come contorno se volete un pasto davvero sostanziono o anche come secondo direttamente, tanto l’assenza di carne e pesce sarà compensata dalla consistenza stessa della quiche. Insomma provatela e a voi la scelta su come utilizzarla!

Avete mai provato il timballo ai peperoni?

timballo-ai-peperoni

TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Dite quello che vi pare ma secondo me, la pasta al forno, i pasticci, i tortini, il riso al forno, i timballi sono davvero i piatti ideali per i pranzi d’estate! E’ vero che se siamo al mare, o se ci stiamo andando, o se ci stiamo preparando per un’escursione in montagna non sono il massimo della leggerezza e della digeribilità, ma sono pratici, comodi, sostanziosi, adatti a tutti i palati e a tutti i gusti, perfetti per gli adulti e anche per i bambini. In fondo non è detto che andremo al mare subito dopo pranzo, e nemmeno a fare delle camminate in montagna!

Il timballo, così come questi altri piatti citati, può essere preparato con anticipo, molto spesso con gli avanzi, dura magari anche un paio di giorni e insomma, è di quanto più pratico esista per chi non vuole passare ai fornelli le mattinate estive e nemmeno i pomeriggi dopo essersi rilassato o aver fatto una bella passeggiata. Se poi non si esagera questi piatti, anche se sempre molto farciti, non risultano nemmeno troppo pesanti, come le lasagne o i cannelloni, se ne gustiamo una sola porzione sono perfetti, se per gola esageriamo rischiano di disgustarci!

Io voto per il timballo, e vi invito a provare questa ricetta.

Ferragosto in compagnia con il cous cous vegetariano

Cous cous

TEMPO: 1 ora e 1/2| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa VEGETARIANA:SI | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


La prima parola che mi viene in mente quando penso penso al cous cous è convivialità. Già, perchè non c’è niente di più bello che sedersi a tavola di fronte ad un unico grande piatto ed attingere la propria porzione in armonia con gli altri. Troppo spesso al giorno d’oggi consumiamo i nostri pasti  velocemente, a volte neanche in casa, magari ad un freddo bancone. Quale occasione migliore che quella del ferragosto per riscoprire il piacere di stare a tavola in compagnia?

Il cous cous può essere un buon pretesto per riscoprire questo piacere. Quella di oggi è una ricetta vegetariana: prevede infatti tra le verdure le zucchine, le carote, i peperoni, e la cipolla, inoltre i ceci e le spezie. E’ un ottimo primo o piatto unico a seconda della quantità e del fatto che potreste aggiungere della carne di manzo o di pollo o straccetti. Allora augurandovi di passare uno splendido ferragosto, vi lascio questa ricetta, sperando che piaccia anche a voi.

Come cucinare le alghe -ultima puntata-

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Finisce il nostro viaggio alla scoperta di questo affascinante mondo gastronomico. Abbiamo fatto un tuffo nella storia delle alghe e una brevissima puntata per conoscere quelle di uso più comune, che non sono difficili da trovare nemmeno per noi in Occidente. Oggi concludiamo con le ultime quattro ricette, che hanno come protagoniste le alghe Iziki e Arame. Buona lettura e se vi andrà di cercare gli ingredienti e sperimentare qualche nuovo sapore, buona prova di cucina orientale, alla scoperta di nuovi sapori.

Iziki alle mandorle

Ingredienti: 50gr. di iziki, 2 cucchiai di shoyu, 60gr. di mandorle sgusciate, alcuni rametti di prezzemolo.

Lavate le alghe, sistematele in un recipiente, aggiungete dell’acqua e rimescolatele, fate lo stesso sponstandole in un altro recipiente. Infine copritele d’acqua e lasciatele in ammollo per 10 minuti. Trascorso questo tempo tagliatele a pezzi di circa 4 cm, mettete l’acqua dell’ammollo in una pentola, facendo attenzione che sul fondo non vi siano granelli di sabbia, e fate bollire le alghe, aggiungendo, se necessario, altra acqua. Lasciate cuocere per 35 minuti, a fuoco moderato e pentola coperta, unite lo shoyu e lasciate sul fuoco ancora per 20 minuti. Una volta evaporato il liquido unite alle alghe le mandorle tostate e tritate. Guarnite con del prezzemolo tritato e portate in tavola.

Cucina macrobiotica, vegetariana e non solo: ricette con le alghe

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Ecco la seconda puntata del nostro viaggio alla scoperta della cucina con le alghe. Vi ricordo che la loro storia e le loro proprietà, e anche altre informazioni, potete trovarle nei primi due capitoli di questo excursus, alla scoperta di questi ingredienti che sono vecchi come il mondo, ma che la cucina moderna e occidentale ha completamente dimenticato.

Passiamo subito ad altre ricette.

Involtini con dulse

Ingredienti: 4 grosse foglie di cavolo cinese, sale, 50gr. di dulse, 100gr. di crauti.

Lavate le foglie di cavolo cinese e scottatele per mezzo minuto in acqua bollente salata. Toglietele dall’acqua e fatele sgocciolare, mettetele a raffreddare stese su un vassoio e poi asciugatele. Lasciate la dulse in ammollo nell’acqua per 5 minuti, quindi tagliatela a listarelle sottili e mescolatela insieme ai crauti, tenendo da parte una piccola quantità di questi ultimi. Stendete bene una foglia di cavolo sul vostro piano da lavoro, mettete lungo ognuna 1/4 di misto di crauti e dulse, avvolgetevi intorno il cavolo, a formare un involtino, e poi tagliatelo a metà per il largo, infine disponete ogni metà su un piatto da portata. Decorate ogni involtino con un po’ di crauti messi da parte e servite.

Cucinare con le alghe: ricette alla scoperta del loro sapore

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Iniziamo il nostro viaggio nel mondo delle alghe, per imparare a conoscere dei sapori e delle consistenze nuove, per provare ad aggiungere dei nuovi ingredienti alla nostra cucina e anche perchè bisogna provare un po’ di tutto, perchè non possiamo sapere quanti sapori esistono nel resto del mondo, gusti che non conosciamo e che potrebbero ispirarci per nuovi e gustosissimi piatti.

Ribadisco che queste sono ricette in cui le alghe la fanno da padrone, non sono solo accompagnamenti o condimenti, sono preparazioni pensate proprio per imparare a conoscere le cotture e il sapore di questi particolari e antichi ingredienti.

Involtini di kombu

Ingredienti: 8 strisce di kombu di circa 20 cm ciascuna, 4 carote, 1 cucchiaio di shoyu.

Lavate rapidamente le alghe sotto l’acqua corrente e lasciatele in ammollo in acqua per 1 ora. Pulite e tagliate le carote in bastoncini di circa 6 cm di spessore, tagliate anche 6 delle strisce di kombu in 3 pezzi di circa 6 cm e con questi avvolgete i bastoncini di carote. Tagliate invece in lungo le altre strisce, facendone delle striscioline molto sottili, con cui legerete i bastoncini avvolti nelle kombu, chiudendo con un nodino. Mettete l’acqua dell’ammollo delle alghe in una pentola, versatevi dentro i bastoncini di carote e portate ad ebollizione, lasciando poi cuocere a fuoco medio e pentola coperta per 40-45 minuti. Aggiungete lo shoyu e lasciate sul fuoco, senza più coprire, in modo che il liquido possa evaporare. Dopo aver tolto dal fuoco portate in tavola.