Cucina macrobiotica, vegetariana e non solo: ricette con le alghe

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Ecco la seconda puntata del nostro viaggio alla scoperta della cucina con le alghe. Vi ricordo che la loro storia e le loro proprietà, e anche altre informazioni, potete trovarle nei primi due capitoli di questo excursus, alla scoperta di questi ingredienti che sono vecchi come il mondo, ma che la cucina moderna e occidentale ha completamente dimenticato.

Passiamo subito ad altre ricette.

Involtini con dulse

Ingredienti: 4 grosse foglie di cavolo cinese, sale, 50gr. di dulse, 100gr. di crauti.

Lavate le foglie di cavolo cinese e scottatele per mezzo minuto in acqua bollente salata. Toglietele dall’acqua e fatele sgocciolare, mettetele a raffreddare stese su un vassoio e poi asciugatele. Lasciate la dulse in ammollo nell’acqua per 5 minuti, quindi tagliatela a listarelle sottili e mescolatela insieme ai crauti, tenendo da parte una piccola quantità di questi ultimi. Stendete bene una foglia di cavolo sul vostro piano da lavoro, mettete lungo ognuna 1/4 di misto di crauti e dulse, avvolgetevi intorno il cavolo, a formare un involtino, e poi tagliatelo a metà per il largo, infine disponete ogni metà su un piatto da portata. Decorate ogni involtino con un po’ di crauti messi da parte e servite.

Zuppa di dulse

Ingredienti: 120gr. di fiocchi d’avena, mezza cipolla, 50gr. di dulse, 1 carota, alcuni rametti di prezzemolo, sale.

Mettete sul fuoco un litro d’acqua, portate a ebollizione e aggiungetevi la cipolla pulita e tagliata a mezzelune, fatela cuocere per 5 minuti. Nel frattempo lavate l’alga e poi lasciatela in ammollo in 2 dl d’acqua, tagliatela poi finemente. Versatela poi nella pentola con la sua acqua di ammollo, aggiuntete anche i fiocchi, salate con moderazione e riportate ad ebollizione. Abbassate quindi la fiamma e fate cuocere a fuoco moderato per 20 minuti. Guarnite infine con il prezzemolo tritato e la carota grattugiata.

Nori al limone

Ingredienti: 6 fogli di nori, 2 limoni, 1 cucchiaio di tamari, 2 cucchiai di mirin, 1 pezzettino di zenzero fresco.

Dopo aver tostato i fogli di nori, tagliateli in quadrati di circa 3 cm di lato e metteteli a bagno in acqua. Nel frattempo tagliate 9 rondelline dalla parte centrale dei limoni e spremete il succo delle estremità in una ciotolina. Aggiungete una tazza d’acqua, il tamari e il mirin. Scolate le alghe, disponete le fette di limone su un piatto da portata e su ognuna di esse sistemate uno strato di nori, aggiungete la salsa e guarnite con 1/2 cucchiano di zenzero tagliato a fiammifero. Servite come antipasto.

Nori fritte

Ingredienti: 4 cucchiai di farina di frumento semintegrale (tipo 2), sale, 4 fogli di nori, olio di semi di girasole o olio extra vergine di oliva.

Preparate una pastella morbida mescolando la farina con 1/2 tazza d’acqua e insaporendo con del sale. Servendovi di un paio di forbici tagliate le nori lungo le piegature e quindi in pezzi di circa 7×3 cm. Mettete insieme due pezzi di alga, immergeteli nella pastella e friggeteli nell’olio ben caldo. Lasciateli friggere da entrambi i lati e poi metteteli a scolare su carta assorbente. Una volta pronte tutte le alghe portate in tavola.

Il tamari è una salsa di soia usata in Giappone, ha un sapore più forte e più salato rispetto allo shoyu. Viene utilizzata per condire il riso e piatti a base di verdure. Il mirin è invece una sorta di sakè, una salsa dolce, molto utilizzato anch’esso nella cucina giapponese. Potrete trovarli entrambi in negozi specializzati in cucina macrobiotica, orientale, vegetariana, ma anche nei nostri più comuni supermercati.

[photo courtesy of germancitygirl]