Zenzero (zingiber officinale)

Zenzero (zingiber officinale)

Inglese: ginger; Francese: gingembre; Spagnolo: jengibre; Tedesco: ingwer.

Caratteristiche generali

Apprezzata spezia ricavata da una pianta della famiglia delle zinziberaceae, lo zenzero è originario dell’Estremo Oriente e molto diffuso anche sulle nostre tavole.

La parte utilizzata è il caratteristico e carnoso rizoma, dal quale prende il via la pianta, alta anche un metro e mezzo e perenne.

Le foglie sono lanceolate, e si dipartono da lunghi steli. L’infiorescenza somiglia ad una spiga, con fiori verdi o giallastri.

Diffusione

Lo zenzero è oggigiorno coltivato in numerosi paesi a clima tropicale (Brasile, Africa, India, Messico, ecc.).

E’ possibile coltivare la pianta anche in casa, utilizzando una radice fresca da invasare in inverno.

Proprietà nutritive e calorie

Numerose le virtù e le proprietà di questa spezia. Eccellente come digestivo, lo zenzero aiuta l’espulsione dei gas intestinali e favorisce la sudorazione. E’ anche un buon antinfiammatorio e antiemetico (ossia utilizzato per curare vomito e nausea), e giova particolarmente alla circolazione sanguigna.

L’olio essenziale, composto in prevalenza da zingiberene, è un buon stimolante, molto utilizzato attualmente anche in ambito aromaterapico.

Conservazione

Il rizoma viene prelevato nel periodo successivo alla fioritura, quando la pianta è oramai ingiallita.

Lo zenzero si può comunque acquistare in rizomi (decorticati, con buccia o parzialmente decorticati) o direttamente ridotto in polvere, pronto all’uso.

Principali impieghi in cucina

Questa spezia è particolarmente apprezzata in cucina per il suo aroma forte, e l’impiego abbraccia un ampio ventaglio di soluzioni: risotti, focacce, crepes, biscotti, crackers, frutta, pollo, the aromatizzati, tisane…

Protagonista della cucina orientale, in india e in Cina lo zenzero entra in numerose salse, nel curry o in piatti di carne. Nel Nord Europa, invece, lo ritroviamo spesso nei pani speziati.

Utilizzata anche per aromatizzare liquori, la pianta è nella composizione dell’apprezzatissimo ginger (in inglese, appunto, zenzero).

Per un uso creativo dello zenzero, consigliamo la lettura dei seguenti post:

Note e curiosità

Conosciuto già da Galeno, tra le più autorevoli voci della medicina greca, lo zenzero è probabilmente consumato e sfruttato in oriente da secoli. La mistica cristiana Hidegard von Bingen ne suggeriva diversi utilizzi, anche come stimolante. Alcune popolazioni lo ritengono inoltre un buon afrodisiaco.

Pare che il nome “zenzero”, inoltre, derivi da un termine arabo che significa “radice”.

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