
Lo
zenzero, parente stretto delle orchidee, è una
pianta erbacea perenne, con portamento eretto, che può raggiungere il metro e mezzo di altezza e ha una radice detta
rizoma: originario dell’Asia meridionale, è coltivato in tutte le aree equatoriali con clima monsonico. Annualmente, lo zenzero emette, direttamente dalla radice, uno stelo simile alla canna da zucchero, con foglie strette a forma di lancia. La fioritura è formata da una infiorescenza con l’aspetto di una spiga, composta di fiori bianchi, verde pallido o giallini. Il rizoma viene estratto dopo la fioritura quando la pianta ingiallisce.
Lo zenzero viene utilizzato in Oriente da millenni, sia per aromatizzare e insaporire i cibi, sia come rimedio medicamentoso per svariati disturbi. In Thailandia vengono applicate compresse e impacchi di radice di zenzero, pestata e mescolata con altre erbe, per gli stati dolorosi e le rigidità muscolari e per traumi, quali strappi e stiramenti, ematomi e contusioni. Lo zenzero è anche impiegato per i disturbi circolatori e per il suo potere dinamizzante ed energizzante, in tutte le condizioni di debolezza ed esaurimento fisico. In Cina lo zenzero fresco viene usato contro l’astenia e l’impotenza. E’ inoltre conosciuto per le sue proprietà stomachiche e quindi utilizzato nella digestione difficile ed in caso di aerofagia. Infine viene adoperato per la nausea e nella prevenzione delle chinetosi.
L’aroma dello zenzero in generale è molto gradito e rende particolarmente gustosi dolci e vivande. Il
rizoma candito o sciroppato è un dolciume apprezzato sia in Oriente che Occidente. In
Estremo Oriente, in particolare in
India e nell’area del
Sud-Est asiatico, è usato come condimento in molte ricette di
curry. Nei paesi anglosassoni entra nella preparazione di birre o di altre bevande fermentate come ad esempio il
ginger-ale o di dolci come il
pain d’epice, il pane speziato dei paesi nord-europei.
può essere preparata la radice del ginger non come spezia o condimento,ma come verdura .grazie