Pranzo di pasqua, le pappardelle con il sugo di agnello e carciofi

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E proprio pensando al pranzo di pasqua oggi vi suggerisco una ricetta da inserire nel menù di questo giorno festivo che ci attende a breve. Le pappardelle al sugo di agnello costituiscono il primo ideale del menù di Pasqua. Sono molto gustose e non richiedono troppo tempo per la loro preparazione.

Inoltre costituiscono un piatto un pò insolito, che non si prepara così spesso in casa e che sicuramente sarà apprezzato dai vostri commensali, amici o parenti che siano. La parte che richiederà più tempo e pazienza è sicuramente la fase in cui andrete a tagliare la polpa di agnello a pezzi piccoli, ma ancor di più quella in cui andrete a pulire i carciofi eliminando tutte le parti spinose e dure ed anche il fieno all’interno.

Ricette pasquali pugliesi, l’agnello con i piselli

 

Noto anche come “Benedetto”, l’agnello con i piselli è un piatto pasquale tipico della Puglia. Si prepara e si gusta rigorosamnete il giorno di Pasqua, come da tradizione. L‘agnello con i piselli costituisce un piatto unico, data la presenza della carne, l’agnello, dei legumi, i piselli, ed infine delle uova. Come ogni regione anche la Puglia offre tutta una serie di ricette pasquali degne di nota e questa è proprio una di quelle da non perdersi.

L‘agnello con i piselli si prepara così: si versano in una pentola l’olio, la cipolla e il prezzemolo tritati. Si aggiunge anche l‘agnello tagliato a pezzi, il sale ed il pepe. Si cuoce il tutto a fiamma bassa con il coperchio, per circa 10 minuti. A questo punto si aggiunge il vino e ci prolunga la cottura di altri 5 minuti. Trascorsi anche questi si aggiungono i piselli e dell’acqua, tanta quanta ne serve per riempire la pentola fino a metà.

Ricette Pasqua 2011, polpette di agnello con pinoli

E come ogni anno ci avviciniamo alla Pasqua. A partire dalla fine del carnevale e dal mercoledi delle ceneri viene naturale iniziare a pensare a questa festività. Direi che sarà bene, nonostante manchi ancora più di un mese e mezzo, iniziare a pensare a quello che sarà il menù non solo del giorno di pasqua ma dell’intero periodo festivo. Bene, direi di iniziare da un classico, ovvero partirei con la carne di agnello che sarà immancabile su molte tavole italiane.

La ricetta di oggi, le polpette di agnello con pinoli, rappresentano una valida alternativa al più tradizionale agnello al forno con patate. L’impasto di queste polpette oltre ad essere caratterizzato dal fatto che venga utilizzata la carne di agnello, è arricchito con abbondante prezzemolo tritato e con i pinoli. Un paio di varianti? Aggiungere dell’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida e strizzata o sostituire il prezzemolo con menta tritata.

Secondi piatti di carne: spiedini alle albicocche

Ultimamente abbiamo parlato piuttosto spesso degli spiedini, non solo di carne ma anche di pesce, probabilmente perché gli spiedini sono un modo molto simpatico di mangiare la carne. Se ci sono a casa dei bambini un po’ capricciosi gli spiedini possono essere anche un buon modo per far mangiare loro le verdure, magari alternando più verdure del previsto tra un pezzo di carne e l’altro e poi la cottura, in padella o al forno, permetterà alle verdure di avere un sapore particolare e se avete voglia e tempo potrete convincere i più piccoli a mangiare anche i cavoli ad esempio, basterà impanarli e passarli in padella, e poi aggiungerli sugli stecchini, certo, non saranno sani come gli spinaci lessi, ma i bimbi potranno abituarsi pian piano a sapori diversi.

Tornando ai nostri spiedini, se volete potete anche farvi già tagliare la carne a pezzetti in macelleria, per velocizzare un po’ la preparazione. Inoltre, se vi piace preparare gli spiedini da voi invece di comprarli già pronti, potete pensare di acquistare gli “stecchini” in acciaio, più resistenti e riutilizzabili tutte le volte che volete.

moussaka

Dalla cucina greca un piatto unico senza glutine: la moussaka

Mi piace molto la cucina straniera e mi piace altrettanto sperimentare piatti, sapori e abbinamenti di gusti che non fanno parte della nostra cultura gastronomica. Quella della moussaka però, è una ricetta della cucina greca, quindi una cucina mediterranea molto simile a quella dell’Italia. Se non fosse una ricetta originaria di Cipro oppure addirittura della Turchia, potremmo benissimo confonderla con una parmigiana di melanzane e carne. La moussaka infatti, uno dei piatti greci più noti in tutto il mondo, è un piatto composto di melanzane fritte, carne di agnello o carne mista e besciamella. Non si tratta quindi del massimo della leggerezza ma di un piatto decisamente sostanzioso e calorico ma… meravigliosamente buono! Somiglia anche un po’ alla nostra lasagna per la presenza del ragù e della besciamella ma non vi sono strati di pasta bensì di melanzane fritte. Questa volta l’ho fatta seguendo la ricetta di un libro che ho comprato prima di tornare dalle vacanze a Santorini. Visto che la preparazione è abbastanza lunga, se volete potete prepararne di più e congelarla in porzioni da scongelare all’occorrenza. La ricetta non contiene glutine, però fate attenzione a preparare da voi la besciamella. Quella che si compra già pronta contiene il glutine, mentre se la preparerete da voi potete usare la classica ricetta della besciamella sostituendo la farina con la farina senza glutine oppure con l’amido di mais , che ha lo stesso potere addensante. La ricetta è semplice, provatela e… kale orexe!

Secondi piatti facili: costine con salsa al Marsala

Ottima ricetta per preparare un tipo di carne che piace a grandi e piccini, le costine di agnello, rendendo però una semplice cena un’occasione particolare, regolando alla vostra carne un sapore agrodolce, con il Marsala. Quando ci sono i bambini di mezzo sappiamo che le preparazioni alcoliche possono non essere adatte, ma se non parliamo proprio di bimbi piccoli, considerando che il Marsala lo adoperiamo anche per lo zabaione, beh, vedrete che queste costine saranno davvero un gran successo, anche per i loro piccoli palati che vanno educati a sapori nuovi e diversi, per imparare a mangiare proprio tutto.

Il contorno perfetto per questo piatto è l”insalata, riproponetevi magari di adagiare proprio le costine, insieme al sugo di cottura, su un letto di lattuga o romana, oppure preparate una bella insalata mista, anche con peperoni crudi e pomodori, per rendere ancor più ricca la vostra cena.

Una ricetta pugliese per il Natale 2010: l’agnello al forno con lampascioni.

Se c’è un piatto di carne tipico del Natale, fatta eccezione per il cappone, quello è sicuramente l’agnello. In moltissime regioni d’Italia infatti, accanto al tipico cappone, è tradizione mangiare l’agnello cotto al forno, accompagnato magari dalle patate. La ricetta di oggi proviene dalla Puglia. I colori, i profumi e i sapori di questa terra sono quelli del Mediterraneo, e quando pensiamo alla sua cucina immaginiamo immediatamente pasta, legumi, ortaggi, frutta, tanto pesce, poca carne e il buon olio extra vergine d’oliva. La Puglia è ricca di tutto questo. Ne nasce una gastronomia semplice, ma saporita, con ingredienti davvero eccellenti. In Puglia l’agnello al forno è il piatto principe delle feste e viene generalmente accompagnato da una specialità di questa terra: i lampascioni. Piccola premessa per chi non  conoscesse i lampascioni, sono dei cipollotti che crescono spontanei solo in Puglia. Hanno il bulbo di colore rosso-violaceo, di piccole dimensioni, hanno un sapore amarognolo ed è per questo che prima di essere consumati vanno puliti e tenuti a bagno per qualche ora e poi  fatti bollire per circa 10minuti. Il lampascione più noto è quello della Murgia. A finire sulle nostre tavole è in verità il bulbo di questo cipollotto selvatico imparentato con l’aglio che cresce, spontaneamente, nelle terre della Puglia e della Basilicata.

Il friccò all’eugubina, un piatto tradizionale del Natale in Umbria

Sarà perchè in Umbria nacque San Francesco (che ricordiamo è l’inventore del Presepe nella forma che noi tutti conosciamo), sarà perchè qui da sempre si vive una spiritualità diffusa, sarà per l’aria che si respira, ad ogni modo è difficile trovare un’altra regione in cui sia tanto sentita la tradizione del Natale. Il Pranzo di Natale in particolare, per i veri tradizionalisti è uno dei momenti più attesi dell’anno. Infatti in questa occasione si riuniscono le famiglie e si cucina a volte anche per giorni, per presentare in tavola i piatti della tradizione, che a volte si mescolano dando vita in ogni casa a un menu particolare, straordinario, composto da varie portate. Molte delle portate che si cucinano a Natale sono piatti tradizionali delle regioni italiane, che in occasione del Natale arrivano sulle tavole a testimoniare che le buone abitudini a tavola non sono state dimenticate. La ricetta di oggi proviene da Gubbio ed è un piatto tipico della tradizione culinaria di questa città, che spesso viene proposto come secondo piatto durante il pranzo di Natale. Si tratta di una preparazone di carne o misto di carni cotte in tegame di coccio, tipica di Gubbio, che somiglia molto ad un misto di carni alla cacciatora. Si possono usare il pollo, il coniglio, l’anatra, l’agnello, il tacchino, la faraona, il manzo. Si serve con la crescia cotta sul panaro o con la torta al Testo.

Ricette senza glutine, agnello con pomodori

Oggi ho pensato a un secondo senza glutine che potrebbe stuzzicare la vostra voglia di mettervi ai fornelli. Viste le temperature basse e il maltempo che c’è in questi giorni vi consiglio di restare a casa e preparare un buonissimo agnello con i pomodori. Qualche giorno fa vi abbiamo consigliato come cucinare l’abbacchio con le patate oggi invece vi suggerirò come fare per preparare un gustoso agnello con i pomodori. E’ importante che abbiate un po’ di tempo a vostra disposizione perché la ricetta richiede un po’ di pazienza e qualche minuto in più del solito.

Il pranzo di Natale nel Lazio con l’abbacchio al forno con patate.

Oggi parliamo di una ricetta davvero tradizionale e conosciutissima. L’abbacchio al forno con patate, insieme all’abbacchio a scottadito, è una delle ricette laziali più conosciute e apprezzate in tutta Italia. Per chi non lo sapesse, l’abbacchio è un agnello destinato al macello ed è considerato una vera specialità della cucina tradizionale romana. È un prodotto alimentare famoso nella tradizione agricola di Roma e in generale di tutta la regione Lazio. Fin dai tempi antichi, l’abbacchio romano rispecchia l’importanza che ha l’allevamento ovino nel Lazio e la fede verso un prodotto di prima qualità, nell`Agro Pontino infatti sono presenti degli allevamenti di agnello molto rinomati ed antichi. Il termine abbacchio probabilmente, deriva dal latino baculum, il palo dove i pastori legavano gli agnelli per assicurarsi di non farli scappare. Si tratta di una carne tenerissima perchè si ottiene da agnelli giovanissimi che ancora non brucano l’erba e si nutrono solo di latte materno. Il profumo invitante di questa pietanza ed il suo aspetto succulento ed ambrato, sono in perfetta armonia con il clima gioviale tipico delle festività, quando tutti si riuniscono attorno al tavolo riccamente imbandito. La sua carne di colore rosa tenero è particolarmente adatta ad una cottura al forno ma può essere cucinato anche alla cacciatora oppure si possono cucinare le costarelle con una ricetta tipica della cucina romanesca. La tradizione romana prevede che l’abbacchio o agnello al forno sia una ricetta tipica del periodo natalizio e  pasquale.

Il kebab con salsa allo yogurt e pepe di Caienna direttamente da Alice tv

Oggi ci spostiamo in Medio Oriente per scoprire come si prepara un piatto tipico, il kebab. Innanzitutto qualche breve cenno su questa preparazione. Si tratta di un piatto a base di carne arrostita (da quì il termine kebab che ha proprio questo significato). Sicuramente vi sarà capitato di vederlo cuocere nei ristoranti che sono soliti prepararlo: un lungo spiedino verticale che gira continuamente favorendo la cottura uniforme della carne.

La ricetta del kebab con salsa allo yogurt e pepe di caienna che vi propongo oggi proviene direttamente da Alice tv, una fonte di ispirazione per me e di ricette sempre valide e ben riuscite. La versione più conosciuta del kebab è sicuramente quella che lo vede all’interno di un panino, di solito la pita, tipico pane arabo, accompagnato da diverse  salse le quali hanno in comune il fatto di essere abbastanza caloriche. Proprio per questo il doner kebab, ovvero il kebab inteso come cibo da strada, è stato spesso al centro di polemiche per il fatto che tra i cibi fast food, fosse di sicuro tra quelli meno sani.

Cous Cous con agnello speziato

Quest’oggi mi sento un pò esotico, forse perché ieri sera sono stato in un locale in stile arabo. Circondato da tappeti, cuscini, stuoie e narghilè mi sono sentito in oriente. Mi aspettavo che da un momento all’altro, da dietro un drappo che scivolava sulle pareti, spuntasse la dolce Sharāzād per intrattenermi con uno dei suoi mille racconti. Così stamane ho pensato di preparare per pranzo un bel cous cous, o meglio il Cous Cous con agnello speziato.

Il Cous Cous con agnello speziato è un delizioso piatto unico, ricco d’aromi d’oriente e molto evocativo. È un piatto un po’ piccante, quindi consiglio a coloro i quali non sopportano bene il piccante di fare attenzione nel dosaggio di peperoncino ed harissa. Non preoccupatevi, se il il Cous Cous con agnello speziato non fa al caso vostro potrete sempre optare per un cous cous vegetariano o per delle polpette con l’insalata di cous cous. Eccovi la ricetta del Cous Cous con agnello speziato.

Una ricetta per la Pasqua: l’Agnello stufato con le Lenticchie


Quanto mi piace l’agnello, adoro quel suo sapore forte e delicato allo stesso tempo e mi piace anche il fatto che sappia così tanto di carne. Lo so che questo farà storcere il naso ai vegetariani ma non posso farci niente, il fatto é che per noi cuochi ogni ingrediente ha la sua particolarità. Inoltre aggiungeteci il fatto che sono praticamente onnivora ed il gioco é presto fatto. Comunque questa ricetta é palesemente dedicata a chi non solo mangia la carne, ma soprattutto a chi la gusta a pieno in tutto il suo sapore. Si tratta anche di una ricetta piuttosto insolita  per questo tipo di carne che solitamente si prepara arrosto, alla cacciatore oppure alla scottadito, ma che volete ci vuole sempre un’idea originale da portare in tavola, soprattutto durante le feste! e quindi per festeggiare anche questa Pasqua nel pieno rispetto delle tradizioni che prevedono il consumo “dell’agnello sacrificale”  vi propongo questa ricettina piuttosto semplice, gustosa e soprattutto profumata!