Dalla cucina greca un piatto unico senza glutine: la moussaka

Mi piace molto la cucina straniera e mi piace altrettanto sperimentare piatti, sapori e abbinamenti di gusti che non fanno parte della nostra cultura gastronomica. Quella della moussaka però, è una ricetta della cucina greca, quindi una cucina mediterranea molto simile a quella dell’Italia. Se non fosse una ricetta originaria di Cipro oppure addirittura della Turchia, potremmo benissimo confonderla con una parmigiana di melanzane e carne. La moussaka infatti, uno dei piatti greci più noti in tutto il mondo, è un piatto composto di melanzane fritte, carne di agnello o carne mista e besciamella. Non si tratta quindi del massimo della leggerezza ma di un piatto decisamente sostanzioso e calorico ma… meravigliosamente buono! Somiglia anche un po’ alla nostra lasagna per la presenza del ragù e della besciamella ma non vi sono strati di pasta bensì di melanzane fritte. Questa volta l’ho fatta seguendo la ricetta di un libro che ho comprato prima di tornare dalle vacanze a Santorini. Visto che la preparazione è abbastanza lunga, se volete potete prepararne di più e congelarla in porzioni da scongelare all’occorrenza. La ricetta non contiene glutine, però fate attenzione a preparare da voi la besciamella. Quella che si compra già pronta contiene il glutine, mentre se la preparerete da voi potete usare la classica ricetta della besciamella sostituendo la farina con la farina senza glutine oppure con l’amido di mais , che ha lo stesso potere addensante. La ricetta è semplice, provatela e… kale orexe!

La moussaka non è un piatto leggerissimo, quindi accompagnatela con un contorno leggero come un’insalata. Oppure tagliatela a piccoli quadratini e servitela come antipasto. Se volete renderla più leggera potete grigliare le melanzane anziché friggerle; se volete  invece  renderla più ricca, potete aggiungere delle patate fritte. Posizionatele sul fondo della pirofila e poi componete la moussaka come indicato nella ricetta.   Attenzione: ricordate che la carne, soprattutto quella d’agnello, non va cotta a lungo o rischiate di farla diventare troppo asciutta e dura.