L’elegante ricetta dell’Insalata Montecarlo

insalata-montecarlo

TEMPO: 50 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


In questo periodo mi capita spesso di rientrare a casa la sera, dopo aver trascorso fuori l’intera giornata, pranzo compreso, e aver voglia di mangiare una fresca insalata, leggera, che poi mi permette di andare a dormire sereno senza pesi sullo stomaco. Per stimolare l’appetito, nonché la curiosità, ho cercato qualche nuova ricetta per fare l’insalata. Tra le tante proposte ho trovato quella dell’Insalata Montecarlo.

Se fate risuonare bene il nome: Insalata Montecarlo, noterete già dal suono che non potrà essere una comune insalata, ma che dovrà trattarsi per forza di qualcosa di singolare! Infatti, sarà così. Il particolare condimento e l’inconfondibile gusto del gorgonzola sono i sapori che personalizzano l’Insalata Montecarlo. Se avete qualche dubbio non vi resta che preparare e assaporare un’Insalata Montecarlo.

Prepariamoci alla Pasqua: coniglio alla provenzale

Allora avevamo cominciato il nostro menù informale per la Pasqua con un antipasto in piedi a base di un tagliere di salumi e formaggi ed insalata pasqualina, poi avevamo continuato con una pasta a base di salsa alle uova ed ora proseguiamo la preparazione del menù pasquale per i nostri amici con un piatto incredibilmente profumato e colorato: il coniglio alla provenzale.

Dunque questo piatto é davvero sensazionale, ha il profumo della primavera ed i primi colori dell’estate, quella vi scrivo é la ricetta “base” poi voi potete arricchirla con le verdure che più amate. Gli ingredienti per 6 persone sono i seguenti

1 coniglio da circa 1 kg tagliato a pezzi | 100 gr di olive nere | 250 gr di funghi freschi | 1 scalogno | 2 spicchi di aglio | 2 pomodori rossi e 2 cucchiai di polpa di pomodoro | il succo di 1 limone | erbe aromatiche miste –alloro timo erba cipollina rosmarino | olio extravergine di oliva | sale | pepe macinato fresco | 1 bicchiere di vino bianco secco possibilmente della provenza

Ricetta di Pasqua: Colomba alle mandorle

TEMPO: 1 ora e 30 minuti | COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Per me Pasqua significa anche, ma non solo, ritrovarmi con i miei familiari, riunirci in cucina e preparare manicaretti che poi porteremo per il giorno di Pasquetta. E, dopo avervi segnalato la buonissima torta alle mandorle, quest’oggi, in pieno clima tradizionale, voglio segnalarvi la ricetta della colomba alle mandorle con salsa all’arancia. Già in qualche altro post avevo espresso la mia idee sulla genuinità dei prodotti fatti in casa rispetto a quelli industriali, per non parlare poi del risparmio! Proprio per questo vi consiglio di preparare la colomba da voi e questa è una ricetta che ho preso dal libro della prova del cuoco, della bravissima maestra di cucina Anna Moroni. Quindi a questo punto…….Vi siete lavati le mani?


Colomba alle mandorle

Ingredienti per 8/10 persone:

per la pasta frolla: 300gr di farina 00 | 150gr di burro | 1 uovo | 100gr di zucchero semolato | 1 limone non trattato | sale q.b. | per l’impasto alle mandorle: 300gr di zucchero semolato | 2 uova | 3 tuorli | 225gr di polvere di mandorle | 90gr di farina 00 | 1 bustina e mezza di lievito per dolci | 200gr di albumi | sale q.b. | per la finitura: 4 cucchiai d mandorle a lamelle | 4 cucchiai di zucchero in granella | zucchero a velo q.b.

Soluzioni per una produttiva Pausa Caffé

Eccoci, finalmente l’ora della pausa caffé. Qualcuno propone di abolirla, altri ne vantano gli effetti positivi sulla produttività e chi simpaticamente vorrebbe calcolarla per sottrarla dallo stipendio. Chi se ne frega, ora non pensiamoci. Prendiamoci il tempo per questa pausa caffé che sembrava non arrivare mai.

Vizio o virtù?

Le macchinette del caffé si affollano, i distributori vengono assaliti da orde di dipendenti e impiegati affamati e assonnati che sognano la fine della giornata lavorativa, ed invece sono solo a metà pomeriggio. I boss vigilano, indagano e controllano l’orologio con nonchalance.

La Pausa Caffé è stata argomento di discussione di giornali, trasmissioni, blog e riviste. La conclusione finale è che se fatta seguendo precise regole, aumenta la produttività.

” Almeno una, non più di tre, non più di dieci minuti “

Si ok, ma c’è una soluzione per renderla davvero produttiva questa pausa caffé o tutto se ne va in fumo con la sigaretta che sto fumando?

Ecco la geniale e pratica soluzione.

La Cucina Rapida:strudel salato con verdure e spiedini dolci-salati

Anche oggi é lunedì finalmente c’è un pochino di sole che timidamente si affaccia tra le tende della cucina e visto che la Pasqua si avvicina vi propongo due piatti rapidi e sfiziosi che potete tranquillamente proporre per il pranzo di pasquetta: uno strudel salato e degli spiedini dolci – salati. Sono tra l’altro piatti comodamente porzionabili e trasportabili per la classica “gita fuori porta” e per un simpatico e fresco pic-nic.

Dunque gli ingredienti che dovete procurarvi per lo strudel salato per 6 persone sono i seguenti

1 confezione di pasta fillo pronta | 500 gr di spinacini | 200 gr di asiago fresco | 80 gr di cipolla fresca | 60 gr di Grana Padano | 1 uovo | olio extravergine di oliva | sale | pepe verde macinato fresco

Ricetta per il pranzo di Pasqua: cannelloni di ricotta al ragù di agnello

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Eccomi qui dopo qualche giorno di assenza! Come già i miei colleghi hanno fatto, anche io voglio darvi qualche suggerimento per il pranzo di Pasqua e, perché no, anche qualche idea su cosa portare a Pasquetta nel caso il tempo sia bello e quindi si possa fare una bella scampagnata. Seguiteci dunque perché nei prossimi giorni vi consiglieremo delle valide ricette per questi giorni di festa. Oggi comincio con un classico di casa mia per il pranzo della domenica di pasqua: i cannelloni di ricotta al ragù di agnello. Non so se anche voi, amici lettori, preparate la pasta ripiena ma la tradizione vuole che si mangia anche la carne di agnello. Eccovi quindi una delle ricette più tradizionali di Pasqua.


Cannelloni di ricotta con ragù d’agnello

Ingredienti per 4 persone:

12 quadrati di pasta fresca all’uovo | 350gr di polpa di agnello | 1 scalogno | 1/2 bicchiere di vino bianco secco | 1 mestolo di passata di pomodoro | 1 rametto di timo | 350gr di fave | 400gr di ricotta | parmigiano grattugiato q.b. | burro q.b. | 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva | sale e pepe q.b.

Polpette alla vietnamita

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Polpette etniche per la gioia di tutti i curiosi gastronomici! Polpette alla vietnamita, per esattezza, delle grandi polpette simili ad hamburger, da gustare tal quali o da assaporare inserite tra due fette di pane. Le Polpette alla vietnamita, sono un piatto leggero, perché fatte con carne di pollo, e tanto saporito da spezie di diverso tipo.

Accompagnante le Polpette alla vietnamita ad una delle insalate proposte da noi di Ginger & Tomato, e porterete in tavola un secondo molto stuzzicante, poco pesante, da poter inserire in un menù completo, per una cena che inizia dall’antipasto e si conclude con il dolce. Ecco a voi la ricetta delle Polpette alla vietnamita.

Dolce ricetta per fette di cuore

TEMPO: 45 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Si diceva appunto dell’arrivo della primavera, con il sole che timidamente si impone, il lento rifiorire, la natura che si sveglia ed esce dal letargo, gli uccellini che cinguettano, un po’ di spossatezza dell’ora legale, voglia di fare e di uscire, i tramonti sempre più lunghi… e gli ormoni che impazzano.

La primavera vi fa sentire più romantici o no?

Per chi avesse bisogno di ritrovare il romanticismo o semplicemente coronare i benevoli afflati primaverili, ecco una delle proposte di  Emporio 74. Si tratta di un originalissimo stampo per ciamabellone. Non lasciatevi trarre in inganno da quello che a prima vista potrebbe sembrare un banalissimo ciambellone. La peculiarità di questo stampo sta nell’ottenere delle fette a forma di cuore.

Dopo chi ci ha stupito e deliziato con il Ciambellone con gocce di cioccolato, ecco una nuova e romantica ricetta dolce,  perfetta per questo romantico stampo, da fare in un pomeriggio in accordo con il nuovo umore primaverile.

Colori in tavola con: i Garganelli asparagi e zafferano

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Leggero, molto gustoso e molto colorato, un invitantissimo piatto di pasta che cattura lo sguardo ed affascina il palato; e questa è soltanto una piccola descrizione dei Garganelli asparagi e zafferano. Approfitto di questa ricetta per rispondere ad un commento sul post: Piccola digressione sui contrasti in cucina, scritto dalla nostra lettrice Gaiaga.

Come i contrasti anche i colori sono molto importanti in cucina. Un piatto ben cucinato è una forma d’arte, e lo sapevano bene i futuristi! La vista è il primo senso con cui si gusta un piatto; quindi un giusto accostamento cromatico non può far altro che attrarre ancor di più la nostra attenzione su quel’alimento. Adesso diamo gusto ai colori con i Garganelli asparagi e zafferano.

Come servire l’aperitivo/3

Quali e quanti bicchieri servono per servire un drink ai nostri amici? Così come ogni vino ha i suoi bicchieri, anche per aperitivi, cocktails e drinks vale lo stesso discorso. Naturalmente un piccolo bar casalingo non potrà avere tutta la gamma di bicchieri specifici, tuttavia ci vorrebbero almeno quelli classici. Che sono: coppette da cocktail, Martini e short drinks in genere; coppe o flútes per spumanti, champagne e bevande preparate con questi vini; tumbler grandi per long drinks, tumbler piccoli per superalcoolici «on the rocks», ballons per Brandy e Cognac.

Gli «altri» bicchieri (quelli cioè che normalmente non figurano nel bar di casa, a meno che non sia un superbar) sono: copite per lo Sherry e il Porto, i bicchieri per i vini aperitivi, quelli da grog o punch, resistenti al calore, i calici giganti per i cosiddetti «mangia-e-bevi». Qualche consiglio pratico:

Cucina Spagnola – L’insostenibile leggerezza dei Churros

TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Il must in Spagna? Ma i Churros naturalmente!  Deliziosa tradizione di chioschetti in ogni piazzetta di Spagna e Portogallo. C’è chi adora inzupparli nel caffé fumanti la mattina a colazione, chi pensa che siano perfetti con marmellata per merenda, oppure delizia ricoperta di zucchero a velo per accompagnare il té pomeridiano, ma soprattutto poderoso rimedio traboccante cioccolato post sbornia nel rientro a casa dopo le infinite serate spagnole.

In pratica i churros sono una sorta di dolci cialdoni. La ricetta base è molto semplice, quindi sbizzaritevi nel ripieno o semplicemente servirteli con una spolverata di zucchero.

Forse un po’ invernali? Ma con il tempaccio di questi ultimi giorni è nostro preciso dovere fare uno strappo alla regola per ritrovare il buon umore.

Chi ne vuole uno?

Un piatto per il pranzo della domenica: Maiale con polenta

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Vi propongo un bel secondo piatto, da preparare, perché no, domani per il pranzo della domenica: Maiale con polenta. Un piatto, molto semplice, contrariamente a quanto si potrebbe pensare dalla lunghezza della ricetta, caratterizzato dal condimento che si usa per insaporirlo.

Se non volete preparare un piatto un po’ più complicato come il maiale piccante e l’insalata alle mele, vi consiglio di cucinare il Maiale con polenta, della semplice carne di maiale grigliata ed accompagnata da polenta e verdure. E allora: Maiale con polenta.

Mangiare all’Ikea

Chi non è mai stato all’Ikea alzi la mano.
Bene. Domanda di intutibile risposta.

C’è per caso qualcuno oltre me, che almeno una volta è andato all’Ikea appositamente per mangiare all’ikea restaurant?

Suvvia, chi non ha lanciato uno sguardo alla sala self-service, dove troneggiano dolci, taratine, piatti di carne e pesce, tutti piatti che si rifanno rigorosamente alla cucina svedese. E mi chiedo chi, davanti a tutto ciò, non abbia ceduto assaggiando una fetta di torta al cioccolato o almeno un panino al salmone.

Chi poi ha avuto l’ardire di addentrarsi e superare il caffé bar, avrà sicuramente provato anche tutto il resto della grande varietà di piatti e soluzioni culinarie proposte nel menù svedese:

  • Salmone marinato
  • Polpette svedesi
  • Vegetables Curry
  • Pollo in salsa d’albicocca
  • Salsiccia con patate e pomodori
  • Lingon-Berries

Seguendo questo link troverete le ricette, ingredienti e anche la spiegazione per come impiattare i più conosciuti piatti svedesi proposti all’ikea restaurant.

Ricette di Pasqua: torta alle mandorle

TEMPO: 45 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Se per voi la Pasqua è una buona scusa per sedersi a tavola, chiaccherare, sorseggiare e mangiare, assaggiare, sperimentare e rivisitare specialità culinarie regionali e tradizionali, allora questa torta alle mandorle è fatta proprio per voi.

Andiamo quindi ad ampliare la lista di proposte di Ginger per queste feste di Pasqua!

Eh si… le feste con i parenti, la nonna e le zie in cucina, le mani in pasta tra dolci, cioccolato, intingoli e torte salate. Mamma mia che bontà e prelibatezze si preparano in questa occasione.  E che ricordi nel cucinare piatti legati alla tradizione della mamma e della nonna, mi sembra già di gustarne il sapore.

Per chi ama i sapori dolci, oltre alla famosa colomba, la tradizione siciliana ci propone  torta pasquale con mandorle, canditi, cannella e ricotta e spolverata di zucchero. La torta alle mandorle è un dolce dal gusto delicato, che riscuote sempre un gran successo.

Una variante molto più semplice della torta alle mandorle veniva cucinata in occasione della Pasqua per essere mangiata a colazione insieme al salame e alle uova benedette.