Lenticchia (Lens esculenta)

lenticchie

Lenticchia (Lens esculenta)

Francese: lentille; Inglese: lentil, Spagnolo: lenteja; Tedesco: linse.

Caratteristiche generali

Le lenticchie sono i semi della lenticchia, pianta erbacea originaria dell’Asia sud occidentale e appartenente alla famiglia delle leguminose.  La pianta può raggiungere i 70 cm d’altezza, ha foglie alterne e pennate ed i semi sono ospitati a coppie (anche tre) in piccoli baccelli. Hanno la forma di dischi molto schiacciati, e colore variabile a seconda del tipo.

Varietà esistenti

Le principali varietà di lenticchie sono:

La lenticchia verde;

La lenticchia rossa, molto utilizzata in Asia e nota come “egiziana”;

La lenticchia marrone, tra le più diffuse sulle nostre tavole;

La lenticchia bionda;

La lenticchia rosa, commercializzata decorticata;

La lenticchia rosa pallido;

In Italia sono coltivate pregiate varietà come la lenticchia DOP di Castelluccio di Norcia (Umbria), quella di Altamura, di Ustica, o del Fucino.

Diffusione

La pianta di lenticchie, originaria delle Mesopotamia, è oggi coltivata in tutto il mondo dall’Asia all’America settentrionale sino all’Africa. L’Italia, produttore minore, ha le sue maggiori coltivazioni concentrate tra la Campania, il Lazio, l’Umbria e l’Abruzzo.

Proprietà

100 grammi di lenticchie secche contengono, per 291 Kcal:

1,0 g di grassi;

51,1 g di carboidrati;

22,7 g di proteine;

11,2 g di acqua;

13,8 g di fibre;

Sono inoltre un alimento ricco di ferro, magnesio, vitamine B e potassio.

Raccolta e Conservazione

Coltivate in primavera, le lenticchie vengono raccolte tra giugno e luglio. Si conservano in luoghi asciutti all’interno di barattoli di vetro.

Principali impieghi in cucina

Tanti gli impieghi delle lenticchie in cucina.

In commercio possiamo reperirle fresche, secche o in scatola, anche decorticate.

Il tempo di cottura varia molto spesso in relazione alla consistenza della buccia, che può richiedere un ammollo prolungato.

Le lenticchie ben si sposano con pasta, risotti, piatti di carne tradizionali (zampone, cotechino), insalate. Ottime per farne zuppe, purè o piatti in umido, si abbinano inoltre con numerosi formaggi (anche sottoforma di crema) o con il pesce.

Sono tra gli ingredienti di noti piatti indiani come il Sambar (spesso in abbinamento a numerose spezie) o di un popolare piatto orientale conosciuto come mujaddara o mejadra.

Note e curiosità

Nel Vecchio Testamento le lenticchie (adasah) sono menzionate più volte: ricordiamo l’episodio di Genesi 25:34, quando Giacobbe offre ad Esaù pane e minestra di lenticchie, ricevendo in cambio la primogenitura.

Nella tradizione ebraica le lenticchie, per via della forma rotonda, simboleggiano il ciclo vitale dell’uomo, dalla nascita alla morte.

Artemidoro, vissuto nel II sec. d.c.  e conosciuto per la sua “Interpretazione dei sogni” , affermò che le lenticchie in sogno annunciano un lutto.

Galeno e Plinio ne esaltarono, nei loro scritti, le virtù terapeutiche.

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