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Ricette bimby, il gelato ai frutti di bosco

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La nostra ricetta di Pasquetta è quella di un gelato semplice e veloce da realizzare: quello ai frutti di bosco. E come sempre visto che utilizzeremo il bimby tutto sarà facile. Se non avete ancora preparato un dolce da portare al pranzo al quale parteciperete e avete pochissimi minuti allora questa ricetta è proprio quella che fa per voi. Ma andrà bene anche nel caso in cui siate rimasti a casa e festeggiate nella tranquillità! Quello che vi serve oltre agli ingredienti per questo gelato è il bimby. Per il resto saranno davvero pochi gli ingredienti di cui dovete disporre.

Un dessert senza glutine, la coppa variegata ai frutti di bosco

Ancora un dessert facile da preparare e gustosissimo. La coppa variegata ai frutti di bosco è un dolce al cucchiaio preparato con una morbida crema al mascarpone e insaporito con i frutti di bosco. A me ricorda tanto l’estate e i sapori dei gelati alla frutta, ma è un dolce che va benissimo in qualsiasi periodo dell’anno, tanto è leggero e facile da preparare. Questa e’ una ricetta per preparare un’ottima coppa ai frutti di bosco, che sarà perfetta per rinfrescarci nelle giornate calde d’estate e perche’ no, buona anche d’inverno per i veri golosi! Io trovo che vada benissimo per concludere un pasto abbondante con un dolce goloso ma non troppo pesante. Si prepara in pochi passi, ma il risultato e’ garantito. Provatela.

Bastano davvero pochi e semplici ingredienti per preparare la coppa variegata ai frutti di bosco: latte, panna, mascarpone, zucchero e ovviamente una buona dose di frutti di bosco. Questo fresco dessert  verrà variegato con il succo dei frutti di bosco lasciati a macerare e potrete decorarlo con i frutti stessi:  mirtilli, lamponi e ribes infatti impreziosiranno e arricchiranno il sapore della coppa.

Ricette dolci dietetici, la crema di yogurt e frutta

Come ho già detto definire un dolce dietetico è tutto dire, c’è anche chi afferma che un dolce per definizione non possa essere light, ma io non sono di questa opinione, o almeno non lo sono totalmente. Perchè penso che se avessi voglia di una crema e mi mettessi a preparare la crema pasticcera con uova, latte, farina, allora si che le calorie pullulerebbero. Ma se anzichè optare per una crema ricca come quella precedente, scegliessi di utilizzare come base uno yogurt, quello greco, quindi più compatto di quello tradizionale, con ridotto contenuto di grassi, allora il discorso cambierebbe.

Proprio per questo la crema di yogurt greco alla frutta costituisce un dolce dietetico, non ci sono grassi aggiunti, e la quantità di zucchero presente si riduce ad un cucchiaio. La crema è aromatizzata alla vaniglia, ma volendo potete aggiungere della cannella in polvere. Sulla frutta potete sbizzarrirvi: potete utilizzare frutti di bosco, fragole, ananas o optare per la frutta di stagione che più vi piace.

Il tiramisù ai frutti di bosco con gli avanzi di pandoro

E come penultima ricetta della serie “cucinare con gli avanzi” oggi è la volta del pandoro. Ammetto che è molto difficile che in casa mia avanzi il pandoro, lo preferisco di gran lunga al panettone e, una volta finite le feste ne mangio ogni giorno una fetta a colazione, al posto dei soliti biscotti. Però non a tutti piace ed allora ho pensato di riciclarlo in un tiramisù ai frutti di bosco. La scelta del classico tiramisù era ormai scontata e per una volta ho voluto sostituire il caffè alla frutta, in questo caso degli allettanti frutti di bosco, che ahimè, non avendo trovato freschi, ho dovuto scegliere surgelati. Poco male, dovranno avere il tempo di scongelarsi e di perdere tutta l’acqua in eccesso per non inondare la crema di mascarpone.

La preparazione del tiramisù di pandoro e frutti di bosco è sostanzialmente uguale a quella della maggior parte dei tiramisù: si bagna la base, in questo caso le fette di pandoro, in una bagna di latte e liquore (se vi piaciono gli alcolici, altrimenti andrà bene anche del semplice latte zuccherato). A parte si prepara la classica crema di mascarpone e uova montando i tuorli a parte con lo zucchero e gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale. Ai primi si andrà ad aggiungere il mascarpone e del liquore oppure del succo di frutti di bosco ottenuto frullandone una parte.

Crespelle ai frutti di bosco

Queste crespelle sono davvero molto facili da preparare e possono essere un’ottima merenda se avete un po’ di tempo a disposizione e magari i vostri bambini hanno degli amichetti ospiti, per fare i compiti o per giocare, e tocca a voi preparare la merenda per tutti. Ogni tanto, oltre alle torte e alle crostate fatte in casa, o anche a delle creme o degli yogurt, a della frutta, da dare ai bambini, per delle merende gustose e sostanziose e genuine quanto più è possibile, possiamo lasciarci trascinare dalla fantasia culinaria, da quella mano da pasticciere che tutte noi che amiamo preparare dolci sentiamo di avere, e così ecco che per i bambini vengono fuori delle merende o delle colazioni degne del miglior bar o della migliore pasticceria a cui possiamo rivolgerci!

Sorvolando sull’aspetto infantile della crespella al gelato e alla frutta, consideriamo che queste ottime crepes possono anche essere il dessert per una cena, e poi, oggi in fondo è martedì grasso, non potevo non proporre la ricetta di un dolce, molto adatto per i più piccoli, che potrebbe essere la ciliegina sulla torta di una bella festa fatta proprio nel salone di casa vostra, oppure, un piatto un po’ diverso e succulento da portare ad una festa a cui siete state invitate proprio con i vostri piccolini, vestiti da principessa, pirata, zorro, superman, fatina e così via!

Divertiamoci con i Cake:prepariamo quello ai frutti rossi

cake ai frutti rossiCome già vi avevo annunciato ho inaugurato la serie di post che vedono come oggetto alcune ricette per la preparazione dei Cake. L’altra volta ci siamo dedicati ad un Cake salato e questa volta invece ci indirizziamo verso la preparazione di un cake dolce. Come vi ho già detto i cake sono davvero semplici e veloci da preparare, poi a seconda della frutta che utilizzerete saranno più o meno bagnati. Naturalmente la presenza dei frutti rossi quali mirtilli, lamponi o fragole lascerà il vostro Cake più bagnato, invece se utilizzerete frutta come mele, pere o banane allora il vostro dolce resterà un pochino più asciutto. Inoltre volendo potete utilizzare gli stampini da muffin piuttosto che quello da plum cake, in questo modo avrete dei dolcetti monodose e naturalmente il tempo di cottura sarà nettamente più breve. Per quanto riguarda poi la ricetta base da utilizzare ce ne sono ben due, come é chiaramente indicato nel libro della Chovancova,: la prima é un misto tra la ricetta del cake classico ed il muffin, la seconda é la ricetta classica del “quattro quarti” francese. Oggi utilizzeremo la prima ricetta base, davvero imbattibile come rapidità.

Crostatine con crema di tè

crostatine tè

E’ domenica mattina. Una mamma si alza silenziosamente e senza tirare su le serrande inizia a preparare qualcosa di speciale per la colazione della sua famiglia. Ha già pensato il giorno prima a comprare due qualità diverse di aromatizzato e senza far rumore le estrae dalla dispensa, insieme alla farina, allo zucchero e allo zucchero a velo. Dal frigo prende le uova e la pasta frolla già pronta, i frutti di bosco per adesso li lascia lì, li prenderà quando sarà il momento.

Durante la preparazione della crema di tè potrebbe esserci il rischio che qualcuno si svegli, le narici che si riempiono di quel buon profumo potrebbero mandare informazioni al cervello e allo stomaco, in grado di far aprire gli occhi e poi far correre in cucina a vedere cosa sta succedendo. Ma non succede nulla, i bambini non si alzano e nemmeno il marito si sveglia. Le crostatine sono nel forno, tra poco saranno pronte per essere riempite con la crema e con i frutti di bosco, e la mamma va proprio a prendere questi ultimi dal frigo, li scarta, e attende, consumando una tazza di latte tiepido davanti alla finestra. Fuori piove, proprio come qui, adesso, stamattina.

Le crostatine sono farcite, pronte, attendono in cucina di essere portate sulla tavola imbandita, che la mamma sta preparando nella sala da pranzo. Dei piccoli piedini si muovono nella penombra della casa, giungono in cucina mentre le manine strofinano gli occhi, che increduli si spalancano di fronte alla vista sbilenca delle crostatine, la piccola testina riccioluta non arriva fino al tavolo su cui sono appoggiate. La mamma arriva sorridendo, e tira su la bambina, la avvicina a tavolo e la manina prende una delle crostatine, mentre la mamma porta il vassoio a tavola. Inizia una giornata di festa in famiglia.

Una Ricetta per la CheeseCake senza cottura

cheese cake

TEMPO: 20 minuti + 2 ore di frigorifero | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: medio | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Ho provato diverse volte a fare la Cheesecake perché francamente é uno dei miei dolci preferiti. Però finora avevo sempre realizzato le versioni classiche ovvero quelle che prevedono la cottura in forno. Ma essendo caldo e non avendo intenzione di accendere il mio enorme forno a gas mi sono messa alla ricerca di una versione di questo dolce cosiddetta “a crudo” e dopo tanto sfogliare ho trovato sulla pubblicità del Philadelfia Yo proprio questa ricetta. Così ho provveduto ad acquistare tutti gli ingredienti necessari e mi sono dedicata alla realizzazione di questa deliziosa ricetta. E visto il risultato mi sento vivamente di consigliarvela infatti é piuttosto semplice, veloce e soprattutto buonissima.

Dolci veloci: mousse di mango e lamponi e zuppierine con frutti di bosco

mousse-e-zuppierine

Queste due preparazioni non solo richiedono davvero poco tempo per essere preparate, ma possono anche  rivelarsi davvero molto versatili nel momento in cui verranno servite.

Come potrete vedere la mousse non è molto leggera, vista la presenza della panna, ma sarà freschissima e quindi potrete offrirla anche durante un pomeriggio assolato e che vi lascia boccheggianti, così come alla fine di un pasto un po’ ricco, ad esempio una frittura di pesce, sarà un dessert, quasi come se fosse un sorbetto, che lascia in bocca il sapore fresco senza rovinare la bocca, senza essere eccessivo, e contribuendo a lasciare un ottimo ricordo del banchetto!

Anche le coppette sono deliziose, sono un po’ più particolari e magari per un’occasione un po’ sofisticata. Sono comunque molto leggere e ancora più facili da preparare rispetto alla mousse, e in più hanno questo effetto sorpresa che le rende davvero dei piccoli scrigni particolari, che non si prestano molto a una cena in piedi, piuttosto a una merenda al tavolino o a un dopo cena in terrazzo!

Mousse di mango e lamponi

Ingredienti: 7gr. di gelatina in fogli, 350gr. di polpa di mango, 2 tuorli, 50gr. di zucchero, 200gr. di panna montata, 2 cestini di lamponi, 3 cucchiai di zucchero a velo vanigliato, 10 cucchiai di vino bianco dolce.

Mettete a bagno i fogli di gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti. Nel frattempo frullate la polpa di mango. In una casseruola versate 6 cucchiai di vino bianco dolce, unite i 2 tuorli e i 50gr. di zucchero, mescolate con una frusta, portando a ebollizione, a questo punto unite la purea di mango e cuocete per 2 minuti. Togliete poi dal fuoco e unite la gelatina in fogli, mescolando fino a che si sarà completamente sciolta. Infine unite la panna, mescolate ancora e poi versate in 4 coppette, che metterete in frigo per un’ora. Frullate i 2 cestini di lamponi, amalgamateli con 4 cucchiai di vino bianco e lo zucchero a velo vanigliato, cuocete poi a fuoco basso fino a che tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati. Lasciate raffreddare. Versate sulla mousse di mango e servite ben freddo, riponendo le mousse al fresco ancora per una mezz’oretta.

Siamo alla frutta? Dolci al cucchiaio: zuppa inglese

dolce-lampone

TEMPO: 40 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Tutto quello che vi serve è un dolce al cucchiaio, famoso quanto antico, dalle varianti infinite e praticamente impossibile da sbagliare. La zuppa inglese! Questa è speciale, ha un tocco in più per l’occasione: versione fruttata, più fresca per regalarvi l’illusione che non state commettendo un peccato di gola.

La zuppa inglese di norma non è molto adatta ai bambini, considerando l’ingegnte dose di liquore Alchermes in cui mi piace tuffare e rituffare i savoiardi prima foderare coppe e coppettine: come escamotage si può sostituire il liquore con del succo di frutta. Dopo anni di tentativi ed esperimenti, ho teorizzato che il succo perfetto per la sostituzione di liquore Alchermes, è il succo d’ananas: acidulo, dolce e non troppo corposo.

Di seguito la ricetta incriminata che sta scandendo le mie pause pomeriane di merenda coi colleghi. Per mio diletto aggiungo sempre frutti di bosco in questa versione alla frutta, ma  le varietà fruttifere potenzialmente usabili nella ricetta sono totalmente di libero arbitrio. De gustibus.

Mirtilli, i frutti di bosco con proprietà curative

Qualche giorno addietro, su una rivista ho letto delle informazioni molto interessanti riguardo al potere benefico del succo di mirtilli. Non so se era uno dei rimedi della nonna, usati per curare i malanni, ma sa molto di uno di quei rimedi antichi, casalinghi, dal sapore quasi fiabesco. Mi viene da pensare alle vecchine che si consultavano un tempo nei paesi, che facevano da medico, preparando intrugli e filtri.

Il frutticino rosso, che cresce nel sottobosco, fa parte della grande famiglia dei frutti di bosco, frutti molto piccoli e dai colori accattivanti, che crescono spontaneamente, ottimi da mangiare crudi o da usare per la preparazione dei dolci e elementi base di molti prodotti di erboristeria.

Tra i vari pregi che si attribuiscono al mirtillo, da una nuova ricerca è emerso che il succo di mirtillo agisce sul nostro organismo riuscendo a placare fastidiose infezioni delle vie urinarie.

Dieta della frutta: un concentrato di vitamine per purificarsi

frutta

Alla parola dieta associamo immediatamente sacrificio, fame, privazioni di ogni genere, in particolare di ciò che più è goloso per i nostri palati. In realtà la dieta è un regime alimentare bilanciato, che nulla toglie al gusto. Basti pensare alla dieta mediterranea, che coniuga tutte le delizie e i sapori della cucina italiana con equilibrio e salute

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Un errore comune è generalizzare il termine dieta, dando per scontato che si tratti di una dieta dimagrante e dunque ipocalorica. Esistono, infatti, diete di tipo ricostituente, disintossicante, ipercaloriche e molte altre che non hanno nulla a che vedere con la perdita di peso.

L’elemento comune a tutte è un altro ed è il rispetto di un determinato menù settimanale, che privilegia alcuni alimenti a discapito di altri. La scelta degli stessi è determinata dal dietologo, sulla base dei risultati di intolleranze alimentari, della cartella clinica del paziente, delle esigenze peculiari per ogni organismo e metabolismo. Persone che soffrono di carenza di ferro saranno invitate a prediligere un’alimentazione ricca di verdure, gli anziani e i bambini devono includere nei loro regimi alimentari molti cibi a base di calcio, per garantire al sistema osseo il dovuto apporto di sali minerali. Sui giornali specializzati si trovano numerose diete per ogni tipo di problema, ma attenzione a non fidarsi troppo. Chi deve perdere molti chili o ha bisogno di regimi alimentari specifici protratti nel tempo deve sempre rivolgersi ad uno specialista.