
Chi lo conosce già al solo sentirne pronunciare il nome sarà invaso da una voglia irrefrenabile, a chi non lo avesse mai sentito pronunciare invece si aprirà davanti un nuovo mondo: sto parlando del casatiello napoletano, una torta rustica dalle origini napoletane, preparato prevalentemente nel periodo pasquale (ma io non mi lascerei perdere l’occasione di proporlo anche durante il periodo natalizio), a base di pasta lievitata.
La preparazione del casatiello napoletano prevede una lunga lievitazione e, come ripieno, una valanga di formaggi e salumi misti, insomma, il trionfo della rusticità! Per la sua preparazione vi consiglio di utilizzare una parte di farina manitoba, come già detto, più ricca di glutine che conferirà al nostro casatiello una morbidezza unica. Mentre per il ripieno c’è da sbizzarrirsi: potete variare a vostro piacimento tra provolone dolce o piccante, fontina, caciocavallo, grana, etc, mentre per quanto riguarda i salumi potete scegliere tra salame, prosciutto e pancetta. L’impasto prevede che venga amalgamata la farina con lo strutto, il pepe ed il lievito, e dell’acqua tiepida.