Vellutata ai funghi con il bimby

L’autunno è arrivato in molte città e la pioggia ha portato un pò di grigio in molte regioni italiane, così se il clima e i colori non aiutano il buon umore perchè non provare a scaldarci e tirarci su di morale con una bella vellutata ai funghi?

Funghi porcini, funghi champignon, dado bimby, scalogno, farina e parmigiano per una vellutata davvero saporita e gustosa. Io adoro le creme, i passati di verdure, le zuppe e le minestre, mi ricordano l’infanzia e poi sono piatti genuini e nutrienti perchè fatti di ingredienti semplici e freschi. Se avete il bimby tra i vostri elettrodomestici sarà ancora più facile e veloce preparare queste vellutate o creme di verdure, eviterete infatti di sporcare troppo la vostra cucina e potrete gustare il vostro piatto in poco tempo e con il minimo sforzo.

Ricette Bimby, il risotto al radicchio

Il risotto al radicchio è uno tra i primi piatti che preferisco. Adoro il sapore del radicchio trevigiano e il suo mescolarsi alla perfezione con il riso e il grana grattuggiato, una versa delizia per il palato. Non è un piatto di facile preparazione ma con l’aiuto del Bimby sembra tutto più facile e il risultato è ottimo.

La prima cosa da fare è scegliere un buon riso per risotti come ad esempio Vialone, Carnaroli o Baldo e poi naturalmente il protagonista della nostre ricetta, il radicchio trevigiano un radicchio dalle foglie particolari dette in gergo “screziate” proprio perchè simili alle rose ma con delle foglie larghe e arricciate e dal sapore amarognolo ma delizioso.

Dovrete prima tritare scalogno e radicchio nel Bimby, poi farlo cuocere insieme all’olio, far tostare il riso e poi cuocere con il brodo vegetale; solo alla fine quando il risotto al radicchio sarà cotto potrete mantecare il tutto con burro e grana grattugiato. Servite quindi ben caldo e se volete, io almeno ci vado pazza, decorate con pezzetti di noci, l’abbinamento è fantastico.

Il risotto ai funghi porcini e nocciole della Cucina Italiana

Buon lunedì, spero abbiate passato tutti un buon fine settimana. Iniziamo la settimana con un buon risottino con i prodotti di stagione: il risotto ai funghi porcini e nocciole. Proprio sabato mi erano stati regalati dei funghi porcini da un amico di famiglia che conosce benissimo il mio amore per questo tipo di funghi. Ed allora pensa che ti ripensa su come utilizzarli la scelta è  caduta su un risotto.

Ma avevo voglia di sperimentare qualcosa di insolito, dei sapori nuovi, e così mi sono indirizzata sul risotto ai porcini e nocciole della rivista La Cucina Italiana, che trovo validissima sia per quanto riguarda le ricette e le idee proposte, sia per quanto riguarda le spiegazioni sempre ben dettagliate.

La ricetta del risotto alla zucca con il bimby

Amo i sapori dolci e delicati e la zucca rientra tra gli ingredienti che mi piace cucinare e soprattutto mangiare, per questo oggi vorrei provare ad aiutarvi a preparare il risotto alla zucca con il bimby.

La ricetta del risotto alla zucca è una ricetta fatta di pochi ingredienti e togliendo dalla lista della spesa il riso, che dovrà essere un riso indicato per i risotti, e la zucca gialla, dovrete procurarvi scalogno per il soffritto, dado bimby, vino bianco per cucinare e parmigiano e burro per mantecare il vostro risotto.

Questi sono gli ingredienti basa ma se volete dilettarvi in sapori più particolari potete aggiungere anche un pizzico di cannella e noce moscata che daranno al vostro risotto alla zucca un sapore eccezionale e un profumo inebriante.

Il bimby in tutto ciò sarà fondamentale consentendovi una cottura precisa e un sapore unico, ma d’altronde il bimby è l’ideale per chi ha voglia di cucinare qualcosa di diverso ma non ha tempo nè di stare davanti ai fornelli nè tantomeno di ripulire l’intera cucina.

Un piatto tutto estivo: Cozze alla Francese


Di recente ho visitato un allevamento di cozze. E’ stata una gita interessante e anche buffa: c’erano tutte queste calze piene di mitili che venivano calate in mezzo al mare Adriatico. E così mi é venuto in mente un classico della cucina francese :“moules et frites”. In qualunque strada di Parigi vi troviate a passeggiare ed in qualunque periodo dell’anno ogni bistrò sarà in grado di servirvi questo delizioso piatto. A noi italiani può sembrare strano associare le cozze alle patatine fritte, ma vi assicuro che si tratta di un’accoppiata fantastica. Se poi pasteggerete gustando un buon chardonnay ghiacciato e non troppo strutturato allora vi sembrerà davvero di trovarvi nel cuore nel cuore degli Champs Elysée con l’Arco di Trionfo sullo sfondo. L’unica accortezza che dovrete adoperare nella preparazione di questo piatto riguarda la pulitura delle cozze: dovranno essere perfette!

Cucina vegetariana: le polpette alle verdure con i ceci

Adoro le polpette e non perdo occasione per sperimentarne di nuove di volta in volta, soprattutto mi incuriosiscono quelle particolari, magari non a base di carne e piene di spezie. Ecco perchè questa ricetta delle polpette vegetariane con i ceci l’ho preparata subito dopo averla scovata. L’autrice ne parlava in maniera entusiastica ed io mi sono lasciata tentare subito. Si tratta di polpette molto morbide grazie all’impasto che deve rimanere “appiccicoso” (per formare le polpette vi aiuterete con due cucchiai e con poca (mi raccomando) farina). Le protagoniste in queste polpette sono proprio le verdure: zucchine, melanzane, carote accompagnate dai ceci.

Gnocchi di pane e porcini, il pranzo della domenica

gnocchi pane e porcini

TEMPO: 1 ora | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Sulla ricetta di oggi, gli gnocchi di pane e porcini, c’è davvero poco da dire. Poco non perchè non si possa spaziare sulle loro qualità, ma perchè la ricetta secondo me parla da sola. Un tripudio di funghi porcini presenti sia nell’impasto degli gnocchi che in quello del sugo di accompagnamento. La base degli gnocchi è costituita anche da pane raffermo e patate, mentre il sugo è interamete preparato con i funghi.

Tra le varie specie di funghi esistenti i porcini sono quelli che prediligo: li trovo di un sapore così intenso che riescono persino a farmi piacere l’autunno. La ricetta degli gnocchi di pane e porcini proviene da uno di quei libriccini che si trovano in una nota catena di supermercati.

Gli gnocchi di pane e  porcini costituiscono un primo molto ricco ed invitante un piatto da pranzo della domenica, vi esorto vivamente a provarli se non volete perdervi una delizia. Per dare il tocco di grazia vi consiglio, dopo averli impiattati, di spolverarli con abbondanti scaglie di parmigiano, pura goduria per il palato.

Un nuovo ingrediente per nuova ricetta: Riso Selvaggio con seppie e verdure miste

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TEMPO: 25 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Il Riso Selvaggio è una varietà di riso molto difficile da trovare ed è anche molto costoso. Questo perchè viene raccolto chicco per chicco, e quindi la laboriosità di questa operazione lo rende un prodotto davvero pregiato. E’ di colore scuro, praticamente nero, e i suoi chicchi sono lunghi e sottili, il sapore è come quello del riso, anche se decisamente più forte. Questo riso viene prodotto da una graminacea, la Zizania sativa, che cresce spontaneamente nelle paludi dell’America settentrionale. Gli indiani ne furono i primi consumatori, infatti questo riso è detto anche “degli indiani“.

Provate a cercarlo, per sperimentare la sua preparazione con questa ricetta, e poi magari per provarne anche altre. E’ un alimento davvero particolare, per la forma, il colore, per il suo sapore, e poi appunto, è uno di quei cibi che davvero non si mangiano con frequenza, quindi una ricetta estiva, con del pesce, magari da gustare con pochi amici, può essere il giusto modo per provare un nuovo piatto con un ingrediente particolare.

Arista di maiale all’aneto

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TEMPO: 2 ore | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’arista è senza dubbio un piatto prevalentemente invernale, ma sfogliando un ricettario ho letto questa preparazione e mi è sembrata interessante, e in più volevo spezzare una lancia a favore della carne di maiale, da sempre additata come grassa e ricca di colesterolo, e che in più in questo periodo sta subendo anche un bombardamento mediatico a causa dell’influenza che tutti noi conosciamo.

Eccessi di colesterolo si possono trovare in molti altri alimenti che consumiamo quotidianamente, uova, formaggio, burro, e quindi anche la carne di maiale se consumata con moderazione può diventare senza alcun problema un ottimo pasto anche settimanale o bisettimanale, se consideriamo anche il prosciutto e gli insaccati.

Questa carne risulta molto proteica, la coscia è la parte più pregiata, ha delle proteine muscolari che il nostro organismo assimila facilmente e in più riesce ad apportare valori nutritivi, grazie agli amminoacidi che sono indispensabili al nostro corpo per creare proteine. Oltre a questo la carne di maiale contine anche ferro e alcune vitamine del complesso B.

E’ chiaro poi che comunque è un alimento molto grasso, da consumare con cautela. E’ ottima da cuocere alla griglia o alla brace, in questo modo si disperde una buona quantità di grasso, e in generale quando la si prepara bisognerebbe sempre eliminare il grasso in eccesso, anche se sappiamo che è molto gustoso.

L’arista è una parte abbastanza magra e anche molto tenera, la cottura con il latte, come in questo caso, evidenzia questa sua caratteristica morbidezza.

Insalata calda di carciofi e polipo

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TEMPO: 1 ora e 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Anche quando le temperature si alzano preparare un’insalata “calda” è sempre un’ottima idea per una cena leggera e allo stesso tempo gustosa. Si possono mescolare tante verdure e l’ingrediente base può essere il pollo, ma visto che andiamo incontro all’estate possiamo iniziare a preparare qualche ricetta in più con il pesce, alimento che spesso consumiamo troppo poco e che ci viene più spontaneo comprare e cucinare nei mesi estivi e anche primaverili.

Accostare il sapore del carciofo con quello del polpo è un esperimento interessante, e io sono una che di solito in cucina si diverte a provare tutti gli azzardi possibili. Sappiamo che le insalate di polpo, in tutte le possibili varianti, sono un must durante l’estate soprattutto, diventano un antipasto molto utilizzato nei ristoranti e anche nelle nostre case, ma io sono un’amante dei polipi caldi, le zuppe, rosse o bianche, magari con dei crostini sono ottime, e anche la pasta, lunga o corta, cucinata con il polpo è sempre deliziosa. Personalmente sono anche un’amante dei carciofi, li cucino e li mangio in tutti i modi possibili, quindi per me questa combinazione è l’unione di due ingredienti che per me sono nella lista dei preferiti in cucina.

Il risultato è squisito, provare per credere!

Un primo piatto insolito: risotto alle fragole

risotto alle fragole

TEMPO: 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media | VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

Come vi ho già detto in precedenza le fragole rientrano, a mio avviso, nell’olimpo dei cibi. Sono infatti un frutto dolce e aspro allo stesso tempo e proprio per questa loro caratteristica si sposano bene sia con il dolce che con il salato. Credo che ognuno di noi abbia dei ricordi legati alle fragole, il mese di maggio é letteralmente il mese dedicato a questo frutto. I mercati ortofrutticoli sono pieni di casse dal colore rosso, le vetrine dei commercianti le espongono in bella mostra e l’aria é piena del loro profumo. Quella che propongo oggi é una ricetta salata che era di gran moda negli anni ottanta: il risotto alle fragole. Poi non so bene per quale motivo é caduta in disuso anche se io ho continuato a farla e a proporla ai miei ospiti.

Risotto alle Fragole 

Ingredienti per 4 persone

360 gr di riso tipo carnaroli | 300 gr di fragole pulite | 1 scalogno finemente tritate | 3 cucchiai di burro | 300 ml di vino bianco | 1 litro di brodo vegetale | 100 gr di grana padano grattuggiato |  2 cucchiai di mascarpone

Prepariamoci alla Pasqua: coniglio alla provenzale

Allora avevamo cominciato il nostro menù informale per la Pasqua con un antipasto in piedi a base di un tagliere di salumi e formaggi ed insalata pasqualina, poi avevamo continuato con una pasta a base di salsa alle uova ed ora proseguiamo la preparazione del menù pasquale per i nostri amici con un piatto incredibilmente profumato e colorato: il coniglio alla provenzale.

Dunque questo piatto é davvero sensazionale, ha il profumo della primavera ed i primi colori dell’estate, quella vi scrivo é la ricetta “base” poi voi potete arricchirla con le verdure che più amate. Gli ingredienti per 6 persone sono i seguenti

1 coniglio da circa 1 kg tagliato a pezzi | 100 gr di olive nere | 250 gr di funghi freschi | 1 scalogno | 2 spicchi di aglio | 2 pomodori rossi e 2 cucchiai di polpa di pomodoro | il succo di 1 limone | erbe aromatiche miste –alloro timo erba cipollina rosmarino | olio extravergine di oliva | sale | pepe macinato fresco | 1 bicchiere di vino bianco secco possibilmente della provenza