Avanzi di riso? Prepariamo le crocchette con i piselli

E continuando a proporvi ricette per smaltire gli avanzi delle feste appena trascorse, dopo aver parlato di pasta, pane e panettone, oggi è la volta del riso. Il riso è un ingrediente molto versatile in cucina, può diventare il protagonista di supplì, arancini, sformati e di tanto altro ancora. Oggi vorrei proporvi le crocchette di riso e piselli. Se vi è rimasto in frigo del riso cotto in bianco, questa è la ricetta che fa per voi. Dovrete procurarvi dei piselli, una mozzarella, delle uova e pochi altri semplici ingredienti per portare in tavola delle sfiziose crocchette.

Il procedimento di preparazione, considerato anche il fatto che il riso dovrebbe essere già cotto, è il seguente: si inzia con il condire il riso riscaldato con del burro e del grana grattugiato. Una volta intiepidito va aggiunto un uovo.  Dopo esservi infarinati le mani, operazione che agevolerà la formazione delle crocchette, si andranno a prelevare tante piccole porzioni di riso che andranno appiattite sul palmo delle mani. Al centro andranno posizionati i piselli e la mozzarella a cubetti. Una volta formate le palline andranno passate nella farina, nelle uova rimaste, ed  infine nel pangrattato.

Cucinare con gli avanzi, lo strudel di panettone e crema

E continuano le nostre proposte per il riciclo degli avanzi derivanti dalle feste appena trascorse. Immagino che in molte case siano avanzati dei panettoni, magari proprio quelli pieni di uvetta e canditi che a molti non piacciono, o semplicemente quelli che non sono stati ancora consumati. Ecco che per non ritrovarci fra qualche mese a doverli gettare via perchè scaduti, ho pensato ad escamotage per consumarli adesso: lo strudel di panettone e crema.

Si tratta del classico dolce che ben tutti conosciamo, ma insieme alle “solite” mele nel ripieno troveremo il panettone tagliato a dadini insieme ad uvetta, mandorle e crema pasticcera a fare da legante. Per la preparazione dello strudel di panettone dovrete innanzitutto mettere il panettone tagliato a dadini in una grande ciotola insieme all’uvetta, alle mandorle tritate, alle mele a dadini ed alla crema pasticcera. Dopo aver mescolato bene, il composto ottenuto, andrà steso sulla pasta sfoglia già spennellata con dell’uovo sbattuto. La pasta dovrà essere ben sigillata affinchè il ripieno non fuoriesca durante la cottura. In forno a 180 C° per circa 25 minuti ed il nostro strudel di panettone e crema sarà pronto per essere innevato da una montagna di zucchero a velo.

La cucina degli avanzi, la minestra di riso e verdure

E se ad essere avanzate fossero delle verdure? Bene, non c’è alcun problema anche perchè volendo unire l’esigenza di smaltire gli avanzi a quella di voler recuperare le vecchie e sane abitudini a tavola, ovvero cercare di consumare le calorie giornaliere distribuendole in tutta la giornata e non in un solo pasto, ho pensato ad una bella minestra elimina avanzi. Per prepararla ho pensato di utilizzare il riso e le verdure rimaste dopo i bagordi, ovvero zucchine, piselli e pomodori.

La minestra di riso e verdure si prepara in un batter d’occhio e non richiede troppi sforzi. Si tratta di una minestra leggera e confortante che non vi farà comunque rimpiangere le prelibatezze gustate durante le feste. La minestra di riso e verdure si prepara così: si prepara un brodo vegetale o, se non avete troppo tempo, si utilizza un dado. In una pentola si fa imbiondire uno spicchio di aglio e si versano le zucchine pulite e tagliate a dadini ed un pomodoro sempre a pezzi, il brodo vegetale caldo, i piselli ed infine il riso. Si aggiunge anche del prezzemolo o del basilico (io preferisco quest’ultimo).

Cucinare con gli avanzi di pane, i canederli ai porcini

E dopo gli avanzi di pasta è la volta del pane. Sia dopo il periodo festivo che anche no, ci si può ritrovare in casa grandi quantità di pane raffermo che non sapremmo come utilizzare considerato il fatto che non sia più “mangiabile” in quanto non fresco. Ed allora ho pensato di riciclarlo, utilizzandone gli avanzi, nella preparazione dei canederli ai funghi porcini, un piatto tipico non solo del Trentino Alto Adige, ma anche della cucina tedesca, austriaca e ceca, a base di un impasto di pane raffermo (appunto), latte e uova ai quali vanno aggiunti ingredienti a scelta tra i quali di solito non manca mai lo speck, mentre in questo caso, invece, è sostituito dai funghi.

I canederli  ai funghi porcini potrebbero essere paragonati a dei grossi gnocchi di pane. Vediamo nel dettaglio come si preparano. Innanzitutto in una ciotola va versato il pane raffermo tagliato a piccoli dadini, a questo vanno aggiunte le uova sbattute con del pepe, del sale ed il latte, e, dopo aver mescolato bene si lascia riposare il tutto per due ore. Una volta trascorso il tempo necessario si prepara un soffritto con i funghi tagliati a pezzettini, la cipolla l’olio ed il burro. Il soffritto raffreddato va incorporato al pane insieme al prezzemolo tritato, la noce moscata e la farina.

L’arte del riciclo, la frittata di pasta

Leggendo un articolo sul web giusto un paio di giorni fa, mi sono resa conto che gli avanzi risultanti dalla cena della vigilia e dal pranzo di natale sono molti di più di quelli che si potrebbero immaginare, sarebbe rimasto in tavola addirittura un terzo delle portate. Sono sicura che, come me, e soprattutto di questi tempi, non abbiate voglia di farli finire nella pattumiera, ed allora da quì ai prossimi giorni vorrei proporvi una serie di idee e di spunti per utilizzarli nel migliore dei modi, daltronde quella del riciclo, a mio parere, è una vera e propria arte.

Iniziamo allora dagli avanzi di pasta, che, sono certa, avrete preparato in grandi quantità in vista di un probabile bis che magari non c’è stato di fronte ad una lunga serie di portate. E per smaltire gli avanzi di pasta proporrei una deliziosa frittata, che mette d’accordo tutti e che non richiede troppo tempo. Per la preparazione della frittata di pasta potrete utilizzare il formato che più vi piace (o meglio, quello che vi è avanzato), le immancabili uova, ed infine salumi e/o formaggi a vostro piacimento. Potrete optare per prosciutto crudo, pancetta, prosciutto cotto, o ancora mozzarella, formaggio filante, etc …

Polpette con crostini, utilizzando il pane raffermo

A casa mia il pane non si butta mai. I miei genitori erano piccoli durante la seconda guerra mondiale, e come tutti i nostri parenti o nonni che hanno vissuto in periodi di ristrettezze, conoscono sempre mille ricette per riutilizzare il pane vecchio.

Inoltre, a Napoli sono molti i piatti la cui base sono alimenti poveri, proprio come il pane. Molteplici sono quindi le combinazioni per gustarlo in maniera pratica e veloce. Permettetemi un po’ di retorica, allora: non gettatelo mai (e se dovete proprio farlo, dategli un piccolo bacio, come per ringraziarlo 😉 ) e cercate di ricordare che per ogni persona che può disporre di questo alimento in abbondanza, ce n’è sempre qualcuno che desiderebbe averlo.

Le polpette con i crostini, sono una maniera efficace di utilizzare tutto il pane duro che avete in casa. E scacciare via i sensi di colpa gustando un lauto pranzetto.

Zucchine ripiene: un classico della cucina degli avanzi


Le zucchine ripiene sono uno di quei piatti che in casa non mancano mai! Esistono numerose ricette per la realizzazione di questo piatto, dalla versione vegetariana (di cui vi abbiamo già parlato in passato) alla versione con pesce. Ma la migliore, secondo me, rimane quella con la carne! Le zucchine ripiene, di estrazione ligure, trovano però spazio in molte cucine sparse su tutto il territorio italiano. Consiglio però di cucinarle un giorno prima, di assaporarle fresche, magari cucinatele di sera e lasciatele riposare in frigorifero tutta la notte per poi servirle a pranzo il giorno seguente!
Zucchine ripiene (ingredienti per 4 persone)
  • 8 zucchine
  • 100gr di carne di maiale macinata
  • 100gr di salsiccia sgranata
  • 40gr di prosciutto cotto tritato
  • 370gr di mollica di pane
  • 1 uovo
  • 50gr di grana grattugiato
  • burro
  • timo o prezzemolo
  • aglio tritato
  • sale, pepe