Fresca o riciclata: la frittata di spaghetti

Io ho sempre pensato che la frittata di pasta, in questo caso specifico quella di spaghetti, fosse un’esclusiva soluzione per non mangiare la sera, magari della domenica, dopo aver avuto gente a pranzo, la pasta semplicemente riscaldata. Più che altro devo dire che questo era un rituale di quando ero bambina, fare la frittata di pasta con il primo avanzato a pranzo, ma poi mi sono resa conto che questo è un primo piatto vero e proprio, che alcuni adorano e che viene sempre molto apprezzato anche e soprattutto di questi tempi, quando ce ne andiamo in giro a fare scampagnate.

Quella che vi propongo qui è una sorta di ricetta base, che propone solo la mozzarella e un po’ di pecorino grattugiato come farcitura, ma potete davvero pensare di aggiungere affettati o verdure alla vostra frittata di spaghetti, per renderla ancora più ricca e appetitosa. Chiaramente non dimentichiamo l’arte del riciclo, quando avanza della pasta, la frittata è sempre un’ottima soluzione, fate solo in modo di rendere la frittura molto veloce, visto che in questo caso la pasta sarà già cotta e non molto al dente, quindi velocità e fiamma bella forte, mi raccomando!

Come cucinare gli spaghetti

Seconda puntata del nostro viaggio nel mondo degli spaghetti. Ieri ci siamo dedicati a un po’ di storia, oggi invece parliamo della loro preparazione. Innanzi tutto, mettiamo l’acqua sul fuoco e prepariamoci a buttare la pasta!

Calcolare una media di 100gr di pasta a persona, se poi avete in programma un pasto sostanzioso chiaramente diminuite le quantità. Portate a ebollizione 1 litro d’acqua per ogni 100gr di pasta. Quando l’acqua bolle salatela. Per immergere gli spaghetti nell’acqua esiste un rituale ben preciso: prendete gli spaghetti, fatene un mazzo unico e teneteli con entrambe le mani, torcete il mazzo leggermente e gettate nella pentola. In questo modo gli spaghetti si apriranno a ventaglio e resteranno verticali e ben separati tra loro. Con un forchettone, meglio se di legno, girateli ogni 2 minuti per evitare che si attacchino.

Per decidere quando scolare la pasta non basatevi eccessivamente sulle indicazioni riportate sulle confezioni. Quei tempi sono puramente indicativi, la pasta, tutta, quella lunga e quella corta, deve essere scolata al dente, ovvero la consistenza deve essere cedevole sotto i denti ma la pasta deve mantenre sempre una certa resistenza. Regolatevi secondo il vostro gusto e quello dei vostri commensali, assaggiare è sempre la mossa migliore.

I sovrani della dispensa: gli spaghetti!

Gli spaghetti. La pasta per eccellenza. I protagonisti di pranzi fastosi e cene speciali, di notturne incursioni in cucina e di improvvisazioni attingendo da frigo e dispensa. Ma da dove provengono? Come si cucinano? A cosa ci riferiamo quando parliamo di spaghetti?

Questa pasta, di orgine mongola o araba, ma forse anche cinese, arriva in Italia verso la metà del Settecento, apparendo inizialmente in Liguria, regione che trafficava di frequente con l’Oriente. La notorietà dello spaghetto esplode però in Campania, e si diffonde in tutto il mondo, grazie all’usanza partenopea di utilizzare il pomodoro (fresco e sugo) come condimento ideale per la pasta. Il nome spaghetti giunge però solo verso la metà dell’Ottocento, e sta ad indicare ogni tipo di pasta lunga e affusolata e deriva dalla somiglianza che questi tipi di pasta hanno con lo spago. Questo nuovo nome va ad affiancare quello di vermicelli, e ne diventa immediatamente sinonimo.

La semola di grano duro è la componente principale, mescolata con sale e acqua. Esistono però anche spaghetti preparati con farina di grano tenero, quella usata per fare il pane per intenderci, ma non c’è nemmeno bisogno di dirlo, chiaramente non reggono assolutamente il confronto!

Ricette per la pasta con le alici: gli spaghetti con alici, pinoli e uvetta

Le alici, pesce molto utilizzato nella cucina mediterranea, sono perfette per insaporire i primi piatti, buonissime fritte, ottime marinate, sott’olio, sotto sale, insomma le alici sono ben note, utilizzate e cucinate in ogni stagione. Questi pesciolini, non piccolissimi, la loro dimensione va dai 15 ai 20 cm di lunghezza, fanno parte della categoria del pesce azzurro e infatti hanno non solo il caratteristico colore, ma anche la forma e le dimensioni dei pesci di questa famiglia. Le alici si distinguono anche proprio per il loro colore, tendente all’azzurro, con sfumature verdi, sul dorso, e argenteo di lato.

Come tutto il pesce azzurro le alici non sono solo molto gustose ma hanno moltissime proprietà nutritive che le rendono un pesce davvero ottimo da consumare. Contengono una buona quantità di calcio, fosforo, selenio, ferro e sono ricche di grassi omega-tre. Abbiamo già detto che le alici vengono consumate spesso fritte, io per prima ricordo che quando ero piccola adoravo le alici fritte, ero contentissima quando scoprivo che mia mamma le aveva acquistate! Comunque sia la scelta di mangiare ogni tanto una fritura di pesce non è dannosa, se questa cosa non si ripete troppo spesso, visto che le fritture andrebbero fatte in modo perfetto e impeccabile, rispettando temperatura e qualità dell’olio ad esempio, ma non va sempre così, però gustare del buonissimo pesce fritto è un piacere che periodicamente non possiamo proprio negarci!

Come nota finale vi ricordo solo che le alici sono le mamme dei bianchetti, pesciolini molto ricercati. In primavera e in estate le alici depongono le uova, che contengono i bianchetti per l’appunto, una qualità di pesce molto conosciuta e che vine utilizzata in cucina molto spesso negli antipasti.

spaghetti aglio olio peperoncino

Spaghetti aglio, olio e peperoncino

 

spaghetti aglio olio peperoncino

“Ci facciamo due spaghetti?”. E scatta la spaghettata. E soprattutto scatta lo spaghetto aglio, olio e peperoncino, buonissimo, veloce, semplice, un piatto che anche chi sostiene di non saper assolutamente cucinare prepara con passione e facilità, per poi gustarlo da solo (magari anche sul divano, visto che non macchia!) o per offrirlo agli amici.

Primo piatto per eccellenza, che noi italiani amiamo molto, e che sicuramente esportiamo all’estero, me li vedo i ragazzi in Erasmus che offrono ai loro “colleghi” di ogni parte del mondo questo spaghetto alle due di notte,;oppure gli italiani che vanno a lavorare all’estero, e offrono ai nuovi amici del paese che li ospita una cena tutta italiana, e questo piatto semplice e moderno, sempre attuale seppur classico, diventa un cavallo di battaglia. E poi, alla fine di una partita importante, quando abbiamo finito tutte le forze tifando a squarciagola, perchè non prepararci gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, e perchè non farlo anche durante una notte “romantica e appassionata” con il nostro compagno, quelle notti in cui si resta svegli a parlare e dopo un po’ arriva il languorino, ed ecco che scatta la preparazione della pasta. Ma anche tra amici e tra amiche, anche noi donne, non neghiamocelo, se ci prende una fame notturna, mentre chiacchieriamo da ore con le amiche, non ci priviamo certo di una bella spaghettata! I maschietti lo fanno con più nonchalance, ma anche noi sappiamo prenderci i nostri momenti di pieno gusto!

E allora, via alla spaghettata aglio, olio e peperoncino.

 

Ricette pasta: gli spaghetti con pistacchi e gorgonzola

spaghetti gorgonzola e pistacchi

Ma come si fa a rinunciare alla pasta? Siamo Italiani, c’è poco da girarci intorno, gli spaghetti sono spaghetti. Difficilmente rinunciamo al primo piatto. Ed anche quando per necessità pranziamo fuori, quanto ci pesa quel panino? Oggi vi propongo un primo piatto che definire sfizioso è dir poco: gli spaghetti con pistacchi e gorgonzola. Lo so, lo so, il gorgonzola non piace a tutti, e per la verità neanche a me, se non in piccole dosi, ma in questo piatto, con i pistacchi ci sta benissimo. Provare per credere. E se proprio non vi andasse giù il fatto di utilizzare il gorgonzola, sostituitelo con il mascarpone, o, ancor meglio in tempi di dieta, con la ricotta stemperata in poco latte. Certo, il sapore ne perderà un pò, ma ne acquisterà in delicatezza. Per la preparazione di questo piatto vi consiglio di utilizzare il gorgonzola dolce che, rispetto a quello piccante, si presenta più cremoso e con quel sapore leggermente, ma non troppo, e per questo piacevole,  piccante che si sposa benissimo con i pistacchi ed in generale con la frutta secca tipo mandorle e noci.

Spaghetti capperi e olive

Spaghetti capperi e olive

Tutti coloro che, chi per un motivo, chi per un altro, sono stati costretti a prendere confidenza con la cucina riservano tra le loro ricette di pasta, delle ricette rapide, veloci e molto saporite da utilizzare in quei momenti in cui non si ha molta fantasia e si vuol mangiare in poco tempo qualcosa di buono. Il mio piatto forte sono gli Spaghetti capperi e olive.

Usando tutti prodotti e alimenti molti tipici della Cucina Siciliana, la mia regione d’origine, preparo in pochi minuti gli Spaghetti capperi e olive. Ricordo che già in passato vi avevo descritto una ricetta per preparare spaghetti con capperi e olive, ma quella era la versione un po’ più, come dire … raffinata. Ecco a voi la ricetta semplice e rapida degli Spaghetti capperi e olive.

Minestra di fagioli con spaghetti

spaghetti fagioli

Le minestre. Ormai nell’utilizzo comune di questa parola intendiamo una preparazione brodosa, quasi una zuppa, la minestra di fagioli o di lenticchie è quella con molta acqua di cottura o quella che si mangia con il pane abbrustolito, mentre pasta e fagioli o pasta e piselli sono le preparazione più secche. In realtà non è così. La parola minestra deriva dal latino minastrae, ovvero servire e questo termine indica il piatto che apre il pasto, che solitamente è un primo piatto, una minestra!

Questa combinazione con gli spaghetti è sicuramente originale, visto che di solito per le minestre con i legumi si utilizzano tubetti e pasta piccola. In questo caso poi si deve anche tornare indietro con il tempo, infatti gli spaghetti si mangiano solo con la forchetta da quando all’inizio dell’800 arrivò finalmente la sua versione a quattro rebbi, più comoda per infilzare ma soprattutto per avvolgere! Solo noi però mangiamo gli spaghetti adoperando la forchetta, senza cucchiaio, anche se alcuni italiani utilizzano entrambe le posate, ma sono in netta minoranza , mentre nel resto del mondo gli spaghetti abitualmente vengono mangiati con forchetta e cucchiaio! Ciò diventa indispensabile per gustare questo piatto oltretutto, altrimenti si lascerebbe sul fondo la zuppa di fagioli!

Pronti in un attimo: spaghetti bottarga e uva

spaghetti uva

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo primo piatto è davvero simpatico e alternativo, facilissimo da preparare e ottimo da offrire in occasioni anche informali, come una cena intima tra pochi amici. Potrete iniziare il pasto con delle acciughe, magari accompagnate sempre da frutta, e poi continuare con un secondo leggero di pesce e un dolce alla frutta, risulterà tutto molto raffinato e originale.

La bottarga è un cibo che si ricava dalle uova essiccate di pesce, principalmente da quelle di tonno o quelle di muggine. In Italia viene prodotta in Sicilia, Calabria, Sardegna e Toscana. La bottarga è ritenuta un piatto prelibato, spesso i barattolini costano abbastanza, ma può essere utile averne un po’ in casa, infatti anche un semplice piatto di pasta all’olio può essere arricchito e reso molto saporito da una spolverata di bottarga.

Salutiamo l’estate con gli spaghetti verdeoro

spaghetti peperoni zucchine

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Le zucchine non smettono mai di darci soddisfazione, anche quando l’estate ormai è andata via e quelle che troviamo al mercato sono le ultime fresche e originali della stagione, non ripetiamo ancora il discorso che ormai, ai nostri tempi, si trova sempre tutto sui banchi di frutta e verdura.

Le zucchine non devono mai essere troppo grandi e devono anche risultare belle sode al tatto, altrimenti potrebbero essere poco fresche e dal sapore leggermente amaro. Proprio perchè sono ottime anche crude vanno comprate di buona qualità, infatti possono essere aggiunte a delle insalate, come si fa anche con i peperoni crudi, tagliandole a fiammiferi. Possono anche accompagnare dei piatti di pesce in filetti, le lavate, pulite e le grattuggiate accanto al pesce nel piatto da portata.

Ottima anche la parmigiana di zucchine. Basta lavarle e tagliarle a fette, poi, dopo averle grigliate, sistemarle in una pirofila unta d’olio alternandole con mozzarella, sugo di pomodoro e parmigiano grattuggiato, infine infornare!

Primi piatti estivi: Spaghetti con le alici

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TEMPO: 15 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Una sera d’estate, degli amici su una barca. Dopo una lunga giornata passata in mezzo al mare, si può trovare finalmente un po’ di ristoro nella frescura della sera. Si parla e si sorseggia un fresco bicchiere di vino bianco. Ma, ad una certa ora, lo stomaco reclama! La cambusa della barca è un po’ sguarnita, ma gli immancabili spaghetti non scarseggiano mai! Tra gli scaffali una scatoletta con delle alici sotto sale. Bene! Ecco cosa si può cucinare: gli Spaghetti con le alici.

Un buon piatto di pasta, molto rapido, semplice e tanto gustoso. Gli Spaghetti con le alici, sono uno di quei piatti proprio adatti allo spirito di barca, un po’ arrangiati e molto veloci da preparare. Se, poi, lungo la traversata, fermandoci in un porto per fare le scorte per la cambusa ci capita di trovare delle alici fresche, vi ricordo che si possono preparare delle buonissime alici marinate.
Ma adesso è tempo di Spaghetti con le alici.