Natale 2010 in Calabria: il pesce stocco di Cittanova con la ghiotta.

Oggi parliamo di un altro secondo piatto tipico delle festività natalizie in Calabria: il pesce stocco di Cittanova con la ghiotta. Finora infatti avevamo parlato di brodo di cappone e di bolliti di manzo ma in moltissime regioni italiane invece, all’interno dei piatti tipici della tradizione per il pranzo di Natale ci sono ricette a base di pesce. Del resto il recupero delle tradizioni a tavola prevede l’abbandono delle mode esterofile del passato pagate a caro prezzo. Meno caviale, ostriche, salmone  e più bollito di carne, pesce stocco, aringhe e acciughe. Con un notevole risparmio anche sul budget del pranzo di Natale, che utilizzando gli ingredienti della tradizione diventa più economico, oltre che più buono. Il pesce stocco è una conserva di stoccafisso (merluzzo essiccato) che costituisce la base di molti piatti tipici della cucina calabrese. La tradizione radicata vuole che, quasi come fosse un precetto, le famiglie consumino lo stocco il venerdì santo e la vigilia di Natale. Altra tradizione locale calabrese è quella di usare lo stocco come regalo. Infatti molti emigrati, al rientro dalle ferie, lo portano con sé sia per regalarlo che come consumo personale. Il pesce stocco rappresenta la tipica specialità gastronomica di Cittanova. La sua qualità è molto rinomata anche perchè, si dice, l’acqua purissima dello Zomaro ne consente una lavorazione ottimale. La ghiotta di Natale dunque, costituisce uno dei piatti più graditi e preparati della cucina calabrese e viene cucinato con tutte le varianti esistenti (senza sconvolgere il piatto), anche in periodi diversi dal Natale, ma sempre durante il periodo invernale.

Una ricetta che sa di Sicilia, il cavolfiore affogato.

Quando passo davanti alle bancarelle degli ambulanti che vendono i cavolfiori, non posso fare altro che acquistare questi variopinti ortaggi. Però non sempre ho voglia di un contorno semplice, cotto al vapore o lesso. In queste occasioni mi viene in aiuto la cucina siciliana, con la tradizionale ricetta del cavolfiore affogato. Affogato nel vino s’intende. Un bel bicchierone di vino rosso che rende il cavolfiore una vera prelibatezza da presentare come contorno oppure come antipasto più particolare anche se rustico. Questa ricetta è comunissima nella cucina siciliana, caratteristica dell’inverno e in particolare di tutto il periodo che va da novembre alle festività natalizie. Io lo preparo spesso con somma gioia di amici e parenti che gradiscono moltissimo questa ricetta, che ricorda i piatti che cucinavano le nonne e sa di tradizione.  Riguardo alla preparazione ci sono almeno due scuole di pensiero. C’è chi “affoga” il cavolfiore nel vino rosso e chi preferisce il vino bianco. Io uso sempre il vino rosso perchè ha un sapore molto più deciso e in più, in cottura colora i gambi bianchi del cavolfiore di un bel rosso che anche esteticamente non guasta.

Ricette secondi, il coniglio alla pizzaiola

Chissà perchè da bambina non ho mai amato la carne di coniglio. Mi rifiutavo letteralmente anche solo di annusarla nel piatto. Anche oggi, il coniglio non rientra tra le tipologie di carne che preferisco, ma cucinato in determinati modo lo mangio volentieri. E’ il caso del coniglio alla pizzaiola, un secondo semplice e veloce ma molto gustoso. Il coniglio alla pizzaiola si prepara con pochi ingredienti tra i quali i pomodori, il vino bianco e le olive nere, queste ultime regalano un sapore particolare rendendo il coniglio alla pizzaiola un secondo quasi rustico.

Il coniglio, appartenendo alla categoria delle cosidette carni bianche è molto digeribile, ha una carne dal sapore gustoso e tenero.  Molto spesso viene snobbata perchè si predilige la carne di pollo o di tacchino, ma il coniglio ha da parte sua un ottimo valore nutrizionale e, ciò che non guasta mai, un prezzo molto contenuto. Vi consiglio la prossima volta che passate in macelleria di farci un pensierino.

Ricette estive: i peperoni ripieni di tonno leggeri

Dopo aver parlato delle zucchine ripiene oggi è la volta dei peperoni. Anche in questo caso le ricette proposte da Ginger sono diverse, i peperoni ripieni di radicchio, quelli ripieni di riso, i peperoni ripieni di tonno e ricotta, quelli ripieni di riso e pesce , e così via. Oggi però vorrei proporvi forse la ricetta con il ripieno più semplice a base di pane e tonno. Il risultato sarà un piatto leggero ma gustoso (si, capisco che l’aggettivo leggero abbinato con la parola peperoni vi risulti poco credibile, non fosse altro che i peperoni risultano indigesti a molti, ma, avete provato a mangiarli senza la pellicina esterna? Io ho risolto così!).

Voglia di un pranzo leggero? Il merluzzo al cartoccio

Vi avverto: questa non è proprio una ricetta, quindi non ci saranno dosi precise, si va un pò ad occhio, come ogni qual volta si improvvisa un piatto di pesce al cartoccio. Più che ad occhio si va a gusto, o meglio ad olfatto, perchè fondamentali sono gli odori da utilizzare. Dopo aver coinvolto tutti (o quasi) i nostri sensi, passiamo alla ricetta del merluzzo al cartoccio, ideale se volete una ricetta veloce, economica, leggera e gustosa. Credete non sia possibile raggruppare tutte queste qualità? Beh, credo che dobbiate assolutamente ricredervi, quindi procuratevi gli ingredienti per la preparazione del merluzzo al cartoccio e fatemi sapere!

Un contorno isolano: i Broccoli alla siciliana

Abbondante e sostanzio piatto a base di verdura, da gustare insieme al sughetto che si forma durante la cottura, col quale irrorare il piatto o condire delle fettine di pane abbrustolito, i Broccoletti alla siciliana sono una goduria per ogni palato. Un valore aggiunto che si può, o meglio si deve!, dare ai Broccoletti alla siciliana è che se avanzati, ma dubito che ciò possa accadere facilmente, si trasformano in un ottimo condimento per preparare un piatto di pasta.

I Broccoletti alla siciliana possono essere considerati un piatto unico o se in razioni più moderate un contorno appetitoso da servire con piatti di carne o pesce. Tipico piatto della cucina siciliana, i Broccoletti alla siciliana sono pieni di sapori e profumi che ricordano il sole ed il mare di quest’Isola. Adesso: Tutti a tavola! Sono pronti i Broccoletti alla siciliana.

Una ricetta per un Pic-Nic o per uno Slunch: la Pie di Verdure

E’ Primavera, tempo di verdure dolci e croccanti! ed allora ecco ancora alcune idee su come utilizzarle. Per esempio nelle torte rustiche. Ottime da mangiare per un fresco pic-nic o anche eccellenti da proporre ad uno slunch tra amici. Potete prepararle intere e poi tagliarle a quadratini oppure, se avete pazienza e tempo, potete farle direttamente nei pirottini singoli. La pasta che vi propongo per queste torte rustiche non é la classica miscela per le “english pie” ma si tratta di un impasto ben più leggero. Inoltre considerate che se volete potete prepararne in abbondanza e surgelarlo, anche già steso. Potete poi anche arricchire la base con un buon trito di erbe aromatiche, oppure con degli aghetti di rosmarino, dipende molto dal ripieno che andrete ad utilizzare. Nella ricetta di oggi vi propongo una farcitura tutta mediterranea: olive, peperoni e cipollotti, il tutto profumato da abbondante origano.

Ricette veloci: insalata di finocchi e arance

Ricetta velocissima quella di oggi, sempre che di ricetta si possa parlare, dato che si tratta di mettere insieme in una ciotola arance, finocchi, cipolle e olive. Punto. Mi riferisco ad una delle mie insalate preferite e di sicuro quella perfetta di questo periodo: l’insalata di finocchi e arance. Tipica insalata siciliana, esiste in diverse varianti che prevedono la presenza o l’omissione di alcuni ingredienti. Io, per non farmi mancare niente, li metto tutti. Però la vera insalata di arance nasce senza i finocchi, con sola cipolla affettata sottilmente ed un filo d’olio. Io aggiungo anche le olive nere che trovo strepitose in questa insalata. Se non vi spaventa l’abbinamento frutta e ortaggi dovete assolutamente provarla. Si tratta di un piatto che si improvvisa in cinque minuti, è fresco, leggero, vi lascia un appagamento a cui è difficile resistere. Credo si sia capito che stravedo per questa insalata, ultimamente mi capita di prepararla 3-4 volte alla settimana.

Ricette pesce cotto al vapore: il dentice alle olive nere

Venerdi pesce, giusto? E allora oggi vi propongo una ricettina sfiziosissima a base di pesce. Il dentice alle olive nere oltre ad essere un secondo molto stuzzicante, è anche leggero avendo solo 300 calorie a porzione. Inoltre la cottura a vapore vi consentirà di limitare l’utilizzo di grassi. Se non aveste la vaporiera potete sempre scegliere la cottura in forno, basteranno 200 C° per 20 minuti per sfornare un ottimo secondo a base di pesce. Il dentice ha una carne molto delicata e soda, è ricca di sali minerali, contiene pochi grassi ed è molto digeribile. Per pulire il dentice, procedete così: innanzitutto bisogna eliminare le interiora, attraverso l’incisione del dorso sotto le branchie. A questo punto bisogna estrarle e tagliare le pinne con delle forbici. Nel caso in cui fosse necessario eliminare le squame, passate il  coltello dalla coda verso la testa.

La ricetta per la Pasta con olive nere

Qualche nuova idea per un piatto di pasta semplice è molto gustoso? Una nuova ricetta della cucina vegetariana per tenersi leggeri e mangiare qualcosa di salutare? Ho quello che fa al caso vostro! La Pasta con olive nere. Qualche verdurina, i soliti condimenti, olio e poco sale, un po’ di buona volontà, e ne serve una buona dose per snocciolare le olive! E in poche mosse la pasta è servita!

Se volete una ricetta per un piatto più estivo, vi suggerisco quella dell’insalata di pasta con olive nere e pomodorini o se volete sentire il sapore del pesce la pasta con il tonno e olive nere, ma se volete provare qualcosa di nuovo la Pasta con le olive nere è davvero fantastica. Seguite la ricetta e rimarrete stupefatti dei risultati della Pasta con olive nere.

Rotolo di frittata con ricotta e olive nere con gli avanzi

rotolo di frittata

Buongiorno, passato bene il Natale? Avete mangiato in abbondanza, avete assaporato ogni singolo piatto portato in tavola? Io si, difatti oggi di cucinare non se ne parla, tanto oggi, si sa, è notorimente il giorno degli avanzi. Dovrebbero farne proprio una giornata nazionale secondo me. Dopo i bagordi di ieri non credo che in molti abbiamo voglia di fare il bis o peggio di rimettersi ai fornelli. Allora vediamo cosa è rimasto del pranzo di ieri ed impieghiamolo per improvvisare un pranzo senza troppe pretese. Ovviamente adattate il ripieno a ciò che avete in casa. Nel mio caso per esempio tra gli antipasti serviti c’erano delle olive nere, ed è rimasta pure della ricotta che avevamo acquistato per farne il ripieno di un paio di torte salate. Allora vi suggerisco un rotolo a base di uova, un modo diverso per presentare la solita frittata, l’effetto scenografico è assicurato ed il gusto pure. Si tratta del rotolo di frittata con ricotta e olive nere, un secondo che, tagliato a fettine può essere servito come antipasto.

Baccalà con cavolfiore e olive nere, poca spesa tanto gusto

baccalà con olive nere

Ricettina sfiziosa quella di oggi, a base di pesce. Nello specifico oggi si cucina baccalà con cavolfiore e olive nere. C’è da dire che il baccalà o lo si odia o lo si ama. Sarà perchè magari il merluzzo (parlo per quello che mi riguarda ovviamente) preferisco mangiarlo al naturale e non conservato sotto sale così come avviene per il baccalà, sarà che non posso fare a meno di storcere il naso di fronte a quello che non posso oggettivamente definire profumino prelibato, a meno che non lo si trovi, come nel caso di questa ricetta, accompagnato al cavolfiore e alle olive nere, sarà un pò quello che volete ma il baccalà lo mangio raramente, almeno prima della scoperta che cucinato così, acquista tantissimo. La delicatezza del cavolfiore infatti si sposa benissimo sia con il pesce che con i profumi ed i sapori dati dalle piantine aromatiche: erba cipollina, prezzemolo, basilico completano il piatto in maniera ideale. Per non parlare del sughetto che si viene a creare aggiungendo un cucchiaio di amido ai liquidi di cottura, pura estasi. Se non vi ho convinto così …

Verdure in umido con formaggio

teglia verde

TEMPO: 1 ora circa| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Questo piatto è secondo me proprio una via di mezzo tra l’estate e l’autunno. Che decidiate di utilizzare le cime di rapa o broccoli non fa molta differenza, se non per il gusto, questa preparazione risulterà sostanziosa e particolare e potrà accompagnarci incontro a queste leggere e sporadiche giornate di freddo che sappiamo inizieranno a diventare sempre più presenti e più acute.

E’ interessante preparare le verdure con il brodo, io ho trovato ottimi i fagiolini con la mozzarella ad esempio, o i finocchi con le cipolline, ma ce ne sono di ricette da provare, il cavolo stufato o il baccalà in umido con le prugne secche. Idee per un pasto morbido e succulento.