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Branzino in crosta di mandorle

Mandorle: un po’ caloriche, veramente buonissime e ricche di proteine e di vitamine, soprattutto vitamine B ed E. 

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Prepariamo oggi il branzino in crosta di mandorle, un secondo piatto molto raffinato, ma di sicuro effetto, dal tocco agrodolce. 

Salmone alla birra con patate

Salmone farcito con il branzino

È quasi Natale e se siete alla ricerca di una piatto gustoso a base di pesce, ecco l’idea che fa per voi. Il salmone farcito al branzino è un secondo di pesce ideale da cucinare anche per il resto dell’anno.

Salmone alla birra con patate

Il salmone, pesce ricco di omega 3, magnesio e iodio, è ideale anche per le persone che soffrono di disturbi cardiovascolari.

noci, ricette con le noci, riso con le noci di Marco Bianchi

Filetti di branzino farciti in crosta di noci

I filetti di branzino in crosta di noci sono una ricetta veramente versatile: sono un piatto a base di pesce adatto a tante occasioni diverse.

È perfetto come piatto un po’ più ricercato visto il tocco in più dato dalla crosta di noci che regala una farcitura croccante e saporita. 

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Al tempo stesso si tratta di un piatto adatto anche per essere consumato quotidianamente magari servito insieme a un buon contorno come ad esempio le patate o le cime di rapa. 

Branzino carciofi

Branzino con i carciofi

Il branzino con i carciofi rappresenta un secondo piatto comprensivo di contorno particolarmente gustoso ma allo stesso tempo sano e leggero. Proprio la pietanza ideale per tornare in linea in quei periodi durante i quali si sia messo su qualche chilo di troppo. Non pensiate che mangiare “light” sia triste:  basta poco, ai fornelli, per realizzare un piatto che contenga poche calorie ma che sia anche capace di soddifare il palato.

Branzino carciofi

Menù natale 2012 base pesce

Menù Natale 2012 a base di pesce

Menù natale 2012 base pesce

E rieccoci quì pronti per aspettare un nuovo Natale. Come ogni anno, cerchiamo di darvi qualche suggerimento e spunto utile per la preparazione di un ottimo menù da servire nei giorni di festa. L’intento è quello di lasciarvi una serie di idee dalla quali attingere per creare da un lato un menù perfetto che risponda alle vostre esigenze ed ai vostri gusti e dall’altro che vi permetta di cucinare dei piatti succulenti con il minino sforzo, e, perchè no, con il minimo dispendio economico. Ecco un menù per il Natale 2012 a base di pesce.

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Ricette Bimby pesce, branzino al vapore con salsa al pesto e pomodorini

ricette bimby pesce branzino vapore salsa pesto pomodorini

Una ricetta leggera e gustosissima è quella di cui parliamo oggi, il branzino con salsa al pesto di basilico e pomodorini cucinato nel Varoma del Bimby. E’ una ricetta facile, abbastanza veloce e leggera e per me che non amo molto mangiare il pesce è l’ideale, perchè riesco a gustarlo senza problemi visto che è ben condito.

Il branzino poi, è uno dei pesci che mi piacciono di più perchè ha una carne bianca, delicata che viene insaporita al punto giusto dal sapore di basilico, pomodorini e olio d’oliva. Inoltre la cottura a vapore come sapete è considerata la più dietetica e salutare, perchè riesce a mantenere inalterate tutte le sostanze nutritive degli alimenti.

Pesce al cartoccio, prepariamo il branzino

La cottura al cartoccio, oltre ad essere molto scenografica una volta portata in tavola, è davvero ottima per tutta una serie di motivi. Molto utilizzata proprio per cuocere il pesce questo tipo di cottura permette anche di non utilizzare condimenti, cosa che non accade in questa ricetta, ma è comunque una possibilità, visto che il pesce all’interno dell’involucro può tirare fuori i suoi grassi naturali e cuocersi quindi anche in modo sano e più leggero. Utilizzate la carta argentata o la carta oleata o vegetale, che permette una cottura ancora migliore. Il pesce si cuoce velocemente e sfruttando sia le proprietà di calore del forno che quelle del vapore che si genera all’interno dell’involucro, cosa che oltretutto garantisce un sapore davvero speciale, visto che le spezie e gli aromi che vengono utilizzati non vanno dispersi in alcun modo.

Potete cuocere al cartoccio anche la carne, o la pasta ad esempio. Se vi piace avere gente a cena questo può proprio essere un modo per variare sul menù, non solo per l’ottima cottura di cui abbiamo parlato, ma anche proprio perchè la presentazione in tavola sarà un po’ diversa, rispetto ai soliti buffet o al piatto di pasta fumante nella grande ciotola di coccio.

Un primo per la vigilia di Natale, i ravioli di branzino

E continuando a proporvi idee e ricette per i giorni di festa, oggi ci buttiamo sul pesce, in particolare su un primo perfetto da inserire nel menù della vigilia di natale: i ravioli di branzino. Cosa c’è di meglio che preparare e gustare un buon piatto di pasta fresca con un ripieno di pesce ed una salsina di accompagnamento che è la fine del mondo?

Il branzino (o spigola) è un pesce molto conosciuto ed apprezzato in cucina, la sua pulizia consta di due operazioni: innanzitutto la tagliatura delle pinne e poi la desquamatura, che dovrà essere effettuata con delicatezza affinché la pelle non si rovini. I ravioli di branzino si preparano così: dopo aver preparato la pasta all’uovo in casa, si passa al ripieno: si trita la  polpa di branzino al mixer con i tuorli, la noce moscata, la maggiorana, la mollica di pane, il parmigiano, sale e pepe. Si ottiene così un composto compatto che andrà disposto a mucchietti sulla pasta. Con la pasta si ricaveranno tanti ravioli della forma prescelta.

Pranzo di Natale 2010: il cappon magro genovese

Il cappon magro è il trionfo della cucina ligure, un trionfo di magro fatto di verdure di tanti tipi, pesci, erbe aromatiche ed olio. Il nome di questo piatto racchiude l’essenza della cucina povera ligure, infatti a Natale il cappone (cioè il gallo castrato) veniva rimpiazzato da questa stupenda creazione fatta con i “poveri” prodotti della terra e del mare ligure. Il Cappon Magro è oggi uno dei piatti natalizi più pregiati della tradizione genovese e ligure. Le sue origini sono piene di mistero e fascino perchè non sono storicamente certe. Pare però che la sua origine sia quella di piatto di recupero, probabilmente inventato dai marinai delle “galere”, fatto con le gallette del marinaio, avanzi di verdure e di pesce cappone, il tutto bagnato dell’aceto, conservante naturale. In età barocca il piatto fu probabilmente ripreso dai cuochi delle corti nobiliari dell’oligarchia genovese, arricchito con nuovi ingredienti (aragoste, gamberoni, mosciame di tonno) e confezionato a forma di pesce, secondo un ben calcolato gioco di colori davvero molto suggestivo. Essendo una preparazione, un po’ complicata e molto lunga, oggi il cappon magro nelle famiglie genovesi si fa per lo più nelle feste natalizie e nelle grandi occasioni. La preparazione del piatto è complessa, la lista degli ingredienti lunghissima e se vi capitasse di esaurire tutte le padelle e le insalatiere che avete in casa, non disperate. E’ la norma! Per rendere tutto più divertente potreste preparare questa pietanza insieme a qualche amica. Il lavoro sarà più leggero e sicuramente molto più divertente. Il cappon magro va irrorato con la salsa verde genovese, un condimento tipico ligure a base di prezzemolo, capperi e acciughe.

Secondi veloci, filetto di branzino in crosta di pistacchi

Che poi, leggendo il titolo sembrerebbe chissà che, in termini di difficoltà intendo, ed invece si tratta di un secondo di pesce molto veloce da preparare e dall’ottima resa sia scenografica che culinaria. Il filetto di branzino in crosta di pistacchi è un secondo piatto molto sfizioso, ideale da proporre durante una cena a base di pesce tra amici o parenti, vedrete come aprezzeranno i commensali!

Per la preparazione del filetto di branzino in crosta di pistacchi vi serviranno pochissimi ingredienti, praticamente quelli citati nel titolo della ricetta, oltre agli immancabili ed onnipresenti olio, sale e pepe. Un suggerimento: volendo arricchire la crosta, potreste aggiungere del sesamo  o cambiare direttamente il tipo di frutta secca utilizzata scegliendo le mandorle. Per una crosta alternativa invece, potete utilizzare le patate che hanno sempre il loro grande successo e che forse sono più indicate nel caso in cui i filetti siano destinati ai bambini. Ma come si preparano i filetti di branzino in crosta di pistacchi?

Ricette secondi veloci, branzino all’acqua pazza

Non so se capiti anche a voi, ma, a volte, sento proprio l’esigenza di mangiare qualcosa di  non troppo elaborato, senza pretese, ma non per questo non delizioso. Questo accade soprattutto dopo periodi di disordini alimentari dovuti magari a stress, durante i quali l’attenzione ad una sana alimentazione va un pò a farsi benedire. E così ieri ho deciso di preparare per pranzo del pesce, il branzino all’acqua pazza, un secondo veloce, facile, ma soprattutto leggero.

La preparazione del  branzino all’acqua pazza consiste nel mettere in una padella aglio, olio, prezzemolo, capperi e qualche pomodorino se vi va, farli bollire per qualche  minuto e poi adagiare sopra il pesce. Farlo cuocere per una quindicina di minuti, e servire. Come vedete una ricetta davvero molto veloce che svolgerà una funzione, se vogliamo, disintossicante nei confornti vostri e del vostro stomaco. Si definisce acqua pazza il metodo di cottura che avviene in umido, grazie al quale  il pesce cuoce nel liquido o brodo che si viene a formare.

Ricette per San Valenino: insalata afrodisiaca di ostriche e branzino

Per le ricette che ho postato in questi giorni, soprattutto per quella delle cipolline caramellate e per quella della torta alle carote ho ricevuto delle critiche!!! Si, i miei amici mi hanno detto che non erano il top come ricette per San Valentino!!

Troppo poco sensuali ….mi hanno detto!

…e allora, la ricetta di oggi, vuole essere una sorta di rivincita!

Cari amici, ecco a voi il massimo della seduzione a tavola, ciò che di più sensuale ed afrodisiaco si puo pensare quando si parla di cibo;

per una serata speciale e romantica come quella di San Valentino, vi do una dritta sul come preparare un piatto a base di ostriche!

Una prelibatezza da creare in pochissimi istanti, che darà il giusto tocco intrigante e malizioso alla vostra serata, assicurandovi dei risvolti molto piacevoli!

Zuppa di lenticchie e pesce, consigli sulla cottura dei legumi

zuppa lenticchie

Per la serie: ricicliamo gli avanzi e rimettiamoci in sesto dopo le vacanze, vi propongo una zuppa a base di lenticchie e pesce da leccarsi i baffi, che adempirà questa duplice funzione. Far fuori i quintali di lenticchie (esageriamo) di cui ci siamo provvisti prima del Natale e cercare di rimediare ai bagordi delle feste portando in tavola una zuppa leggera ma gustosa. L’importante è procurarsi del pesce fresco che potrete variare in base al vostro gusto. Le lenticchie contrariamente a quanto si potrebbe pensare non servono solo come tradizionale accompagnamento di zampone e cotechino per la festa di Capodanno, ma, come ben si sa, costituiscono, come gli altri legumi del resto, dei validi sostituti (a livello nutrizionale) della carne e un ingrediente che servirà da base per zuppe ed anche contorni. Le lentichie sono molto ricche di carboidrati, contengono una buona percentuale di proteine e pochissimi grassi. Le definirei un alimento jolly.

Ricette estive: dentice al prezzemolo

dentice-al-prezzemolo

TEMPO: 1 ora + cottura | COSTO: alto | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Il dentice è conosciuto anche con i nomi di: dentexo, lente, tental, dotto, rentice, denticuozzo, detere, tantatu. E’ un bellissimo pesce di mare, considerato di prima categoria, e per questo molto spesso risulta davvero costoso. La sua presenza è segnalata praticamente in tutto il Mediterraneo, in special modo dove ci sono scogliere sommerse o secche in mezzo al mare.

E’ di dimensioni davvero notevoli, il corpo è allungato, ed è di forma ovale, la testa è leggermente obliqua, il muso è anch’esso allungato. La sua livrea è sul dorso di un azzurro lucente, che diventa di un bianco argenteo invece sul ventre. Vicino alle pinne ha una chiazza nera e anche altre che vanno dal grigio all’azzurro.

La sua carne è davvero molto saporita, bianca, soda ed è anche povera di grassi, molto adatta a stomachi delicati. La cottura può essere consigliata al momento dell’acquisto, visto che gli esemplari molto grossi sarebbe preferibile lessarli, invece quelli di dimensioni più ridotte possono essere arrostiti, cotti in umido, e preparati come faremmo con l’orata, il branzino, la trota e il salmone.

Possiamo trovarlo sul mercato in tutti i mesi dell’anno, ma è preferibile acquistarlo in primavera e in estate.

Dopo queste brevi note sul dentice, per conoscerlo un po’ meglio, passiamo subito alla ricetta.