Cucina Rapida: spiedini di gamberi al curry, Branzino bollito con salse

Lunedì e si é di nuovo lunedì, quindi ci troviamo con la nostra rubrica settimanale della Cucina Rapida ed oggi ci occuperemo di pesce. Pertanto eccovi due suggerimenti rapidi per preparare una cena veloce e stuzzicante: Spiedini di gamberi al curry e Branzino bollito con salse.

Per il primo piatto Spiedini di gamberi al curry per 4 persone vi occorrono

16 code di gamberoni | una mela renetta | un’arancia | un mazzetto di rucola | 1 lattuga romana | 2 pomodori maturi | olio evo | panna acida | 2 cucchiaini di curry mild | sale q.b

Preparazione: lavate e fate asciugare l’insalata, poi mettetela in un piatto aggiungendo la mela tagliata a tocchetti piccoli, l’arancia spellata a vivo e il pomodoro. Nel frattempo pulite le code dei gamberoni ed infilatele negli spiedini, 4 in ognuno, e fateli rosolare in una padella con un fili d’olio. Una volta cotti adagiateli sopra l’insalata e servite con la salsa al curry a parte. Per la salsa mescolate il contenuto di un vasetto di panna acida con il curry e portate in tavola in una ciotolina. Se non trovate la panna acida potete sostituirla con dello yogurt greco.

Il Branzino: qualità, tipologia e …un modo per cucinarlo

Il branzino conosciuto anche come spigola è un pesce dei nostri mari: lo troviamo infatti nel Mediterraneo o nell’Atlantico a profondità limitate. Si presenta in due varietà: quella di allevamento dal sapore più delicato e meno deciso e la variante selvaggia dal colore anche più marcato. Il suo sapore è molto apprezzato avendo una carne soda e saporita data anche dal fatto che è un pesce non troppo magro: contiene infatti il 7% di grassi, i quali però sono salutari in quanto ricchi di Omega 3 e quindi protettivi per arterie e cuore.

Quali sono i segni distintivi del branzino? Lo riconosciamo dal dorso bianco, il ventre si presenta argenteo e con pinne grigie. Ha carne bianca, soda e profumata che resiste molto bene alla cottura, per questo motivo risulta essere uno dei pesci più apprezzati. La cottura più idonea sembrerebbe essere la lessatura, ma anche arrosto dà risultati eccezionali. Tra le molte ricette a cui la spigola si presta maggiormente abbiamo scelto la più semplice, capace di esaltarne completamente il gusto
Branzino al cartoccio (ingredienti per 4 persone)

Impariamo a riconoscere il pesce fresco

Il pesce, come tutti sapete, è un alimento prezioso per il nostro organismo, è molto digeribile e nutriente pur contenendo poche calorie: in un regime alimentare equilibrato andrebbe consumato tre volte a settimana. Quando vogliamo acquistare del pesce, l’aspetto più importante da valutare è certamente quello della freschezza. Grazie allo sviluppo delle tecniche di trasporto, oggi è possibile trovare una grande varietà di pesci in perfetto stato di freschezza, qualunque sia la distanza tra la zona di pesca ed il consumatore.

D’altronde, la premessa per la buona riuscita di una ricetta sta sempre nell’acquistare bene le materie prime, nel nostro caso il pesce. Ne possiamo riconoscere la freschezza in base alle seguenti caratteristiche:

  • L’odore. E’ necessaria l’assenza di odore eccetto quello gradevole del mare. Se il pesce emana odore fetido o di ammoniaca significa che è iniziato il processo di decomposizione.
  • L’occhio. L’occhio deve essere vivace, brillante, ben sporgente dalla cavità orbitale. Se è opaco, il pesce è “vecchio”.
  • La carne. La carne deve essere soda ed elastica sotto la pressione del dito. Scartate sempre il pesce che si presenta flaccido e sul quale l’impronta del dito resta marcata!
  • Le branchie. Le branchie devono essere brillanti e vivide, non afflosciate.