Salsa di funghi, un condimento autunnale per la pasta

Salsa di funghi

Cercate qualche buon condimento per insaporire i vostri piatti di pasta? Vorreste sperimentare la ricetta di qualche nuovo tipo di salsa in cui tuffare spaghetti o tagliatelle? Bene, bene, non so se riuscirò ad esaudire a pieno le vostre aspettative, ma ho una nuova ricetta che potrebbe essere quella giusta per voi: la Salsa di funghi.

Siamo ancora in pieno periodo di funghi, quindi perché non approfittarne per sfruttarli a pieno per preparare tutte le ricette possibili con questo ingrediente? I funghi alla greca, li abbiamo già fatti, l’insalata di funghi e sedano pure, la vellutata funghi ed acciughe è stato uno tra gli ultimi piatti che abbiamo proposto … adesso non ci resta altro che preparare la Salsa di funghi.

Il pane al formaggio e pere delle sorelle Simili ed il loro terzo libro

pane formaggio e pere

Quando si parla di panificazione, non ho mai fatto mistero della mia profonda ammirazione per le Sorelle Simili. Seguirei ogni loro ricetta ad occhi chiusi perchè immagino che sia il risultato di varie sperimentazioni fatte nel tempo con  amore e dedizione, oltre che con una grandissima passione, per giungere al risultato finale. La ricetta del pane formaggio e pere infatti è proprio loro. Per me che amo le sperimentazioni ed i sapori nuovi è stata una rivelazione. L’accoppiata formaggio e pere non mi era nuova, ma assaggiarla dentro il pane … beh, non mi era mai capitato. Il risultato è ottimo grazie anche alla preparazione della biga addirittura 20 ore prima. Il profumo che si sprigionerà dal forno ne è la testimonianza.

Timballo di melanzane

timballo di melanzane

La melanzana, è un ortaggio molto utilizzato, in particolar modo in Sicilia (dove approdò intorno al 1300 ad opera degli Arabi), per timballi e fritture in genere.

Oltre ad essere particolarmente ricca d’acqua, la melanzana ha anche proprietà depurative ed è consigliata nelle diete mirate all’abbassamento del colesterolo, in quanto non contiene assolutamente grassi, ha pochi zuccheri, molte vitamine e sali minerali e poche calorie.

Ovviamente proprio, proprio leggera, la melanzana, cucinata in questo modo non è, ma…è troppo buona.

Questo timballo ha un cuore tenero, che si scioglie in bocca, e nell’insieme è morbido e gustoso, ovviamente da provare con il vino che troverete alla fine!

La Linzer torte e le spezie che profumano di Natale

linzer torte

Da qualche giorno comincio a vedere esposte nelle vetrine dei vari negozi le prime decorazioni natalizie. In alcuni addirittura hanno cominciato a far timidamente capolino i primi alberi di natale. Da quì il passo è breve: poco più di un mese e ci ritroveremo a festeggiare ancora una volta la più amata tra le festività. E già la mente vola: iniziano i pensieri relativi all’organizzazione delle cena della vigilia, al pranzo del 25 dicembre e ad ogni buona occasione legata al Natale. Dal canto mio preferisco concentrarmi sui dolci: biscottini e cookies  decorati con glasse colorate, a forma di alberelli, di stelle cadenti e Co. E le spezie:  zenzero, chiodi di garaofano, la mia amata cannella, il loro profumo evoca sensazioni natalizie, almeno per me. La torta di oggi, la famosa Linzer torte, ne contiene a volontà, al primo assaggio ti catapulta nel magico mondo del Natale, dell’attesa per i regali da ricevere,  e di tutti quei riti e gesti tipici di quel periodo.

Risotto alle carote, cucinato con il metodo IMCO

risotto alle carote

Da quando sono nata, anzi, credo già da prima, in casa mia, per cucinare, si sono sempre utilizzate le pentole della IMCO, ritenute allora da me “magiche”, in quanto vedevo che cucinavano senza la fiamma accesa!

Si, avete capito bene, ricordo che mia madre i cucinava l’uovo fritto in un padellino, messo su di un porta pentole termico …. sul tavolo!

Ovviamente, di magico queste pentole, non hanno proprio nulla!

La IMCO si serve di pentole d’acciaio inox 18/10, dal fondo fuso alto un centimetro, che mantiene la temperatura costante dei cibi durante la cottura ed anche a fuoco spento.

In parole povere con queste pentole si può cucinare, seguendo un certo procedimento prima, con il fuoco spento, di tutto, dalla pasta giornaliera, alle torte, alla pasta al forno ecc.

Mi auguro di potervi fare in seguito altri esempi di cibi cotti con il metodo IMCO, ma, oggi, vi voglio far conoscere il risotto con le carote, cotto a fuoco spento.

Questo risotto ha un sapore gradevolissimo e piace tantissimo anche ai bambini, proprio per via del suo sapore molto dolce. Io, in questa versione, l’ho mantecato in maniera classica, con burro e parmigiano, ma in altre occasioni ho utilizzato al posto del parmigiano il gorgonzola e, vi garantisco che il risultato è stato estremamente particolare, anche se un po’ meno adatto, ovviamente ai più piccoli.

Occhio al vino in fondo, in fondo, dopo la gallery!

Mezzelune di castagne con zucca al rosmarino, più autunnale non si può

mezzelune alla zucca

Questa è una ricetta così autunnale che più autunnale non si può. Contiene infatti due prodotti di stagione (anche se uno sottoforma di farina): le castagne e la zucca. La ricetta ovviamente non è mia ma è della grande cuoca Alessandra Spisni, che allieta spesso la trasmissione la Prova del Cuoco con la sua presenza e le sue ricette. Quella di oggi (sentite, anzi leggete che titolo!) si chiama mezzelune di castagne con zucca al rosmarino, allora? Che ne dite? Già solo a leggere non vi è venuto un certo languorino? Oltre zucca e castagne troviamo nella ricetta anche ricotta e mortadella tritata, direi che si è scelto di bilanciare bene i sapori con la delicatezza della ricotta ed il sapore deciso di questo amato salume.

Vellutata di funghi e acciughe

vellutata funghi

Mi è capitato nell’ultima settimana di mangiare spesso fuori casa per lavoro e oltretutto visto che ero ospitata dal Festival per cui stavo lavorando i ristoranti erano tutti ottimi e di un certo livello. Una goduria non solo per il palato, ma anche per gli occhi che si sono spesso mostrati più golosi dello stomaco e della bocca nel desiderio di imparare e capire le ricette raffinate e squisite che mi venivano servite. Ho notato la fortissima presenza delle vellutate. Insomma, questi piatti così estremamente delicati se preparati da abili mani di cuochi tra i fornelli delle cucine, magari anche di ristoranti un po’ di lusso, garantiscono una riuscita della ricetta davvero perfetta, ma perchè non provare a sperimentare anche a casa questa stessa magia?

Spesso ci vengono offerte dagli scaffali dei supermercati numerose combinazioni e preparazioni già pronte di creme e vellutate, precotte, in polvere o già cremose, solo da versare nella pentola e da scaldare. Io non le trovo di certo disgustose, ma il loro sapore “già pronto” secondo me va ingannato con abbondanti spolverate di parmigiano o pecorino o con del peperoncino, e allora, perchè non cimentarci nella preparazioni di vellutate, tanto basta avere un frullatore e qualche accorgimento per rendere la crema densa al punto giusto.

Preparate una vellutata per pranzo, accompagnandola con dei crostini risulterà leggera e sarà comunque in grado di saziarvi, o anche per una cena, magari dopo un antipasto ricco può essere una buona idea servire ai vostri ospiti una crema leggera, per poi passare anche solo a un abbondante contorno di verdure e saltare al dolce.

Involtini primavera di pasta fillo, all’italiana

involtini primavera italinai

Oggi, vi presento una pietanza ottima come antipasto sfizioso, ma, che potrete usare anche come aperitivo sofisticato.

Questi involtini, sono per così dire i cugini italiani degli involtini primavera cinesi che, almeno una volta nella vita, tutti noi abbiamo assaggiato.

Rimarrete stupiti del contrasto tra il croccante della sfoglia ed il morbido del ripieno; tra le altre cose è un ottimo escamotage, se magari al posto di friggerlo lo passate al forno, con il quale, potrete proporre le verdure ai vostri bambini

Ricette dolci per bambini: la quattro quarti al cioccolato

quattro quarti

Sfido chiunque a trovarmi una ricetta che sia contraddistinta da una preparazione più facile di questa. Si tratta della quattro quarti al cioccolato, una torta con il cacao con la quale farete felici i vostri bambini ed anche voi stessi. I vostri bambini perchè la torta in questione è un dolce al cioccolato (sempre ben accetto), e voi perchè la ricetta è così semplice che per prepararla ci metterete non più di 20 minuti con un notevole risparmio di tempo da decicare ai vostri impegni. Si perchè la quattro quarti, è un dolce di origine bretone che deve il nome al fatto che le dosi degli ingredienti principali sono tutte uguali: si parte pesando le uova (con tanto di guscio) e si procede utilizzando lo stesso peso di farina, burro e zucchero. Più semplice e  veloce di così? Il risultato sarà una torta morbida, profumata e burrosa, ricca per la colazione e soprattutto versatile, infatti potrete aromatizzarla con ciò che più vi piace e fare le aggiunte del caso in base ai vostri gusti.

Una galleria di immagini per le torte più belle del web!

Torte (7)

Quando ci troviamo davanti a delle torte così belle, decorate, a piani, non possiamo far altro che restare a bocca aperta e chiederci se le nostre mani saranno mai in grado di preparare qualcosa del genere. Certo, alcune/i di voi probabilmente hanno molta dimestichezza con le glasse e con il fondente di zucchero, con le decorazioni in generale e con la Sac à Poche, però se guardate queste immagini vi rendete conto che vengono fuori proprio dalla mano di un artista, una persona nata per decorare dolci e per lasciare sbalorditi i bambini, i ragazzi e anche gli adulti che si troveranno di fronte questi capolavori di vera e propria arte culinaria.

Io credo che l’inventiva c’entri poco, alla fine se si ama qualcuno, che sia un figlio, un compagno, un genitore o un amico ci vengono fuori mille possibilità per decorare un dolce, così come per un giorno speciale non ci facciamo problemi a preparare loro il piatto preferito o a portarli a cena nel ristorante prediletto o anche a comprargli quel regalo che proprio desideravano. Ma per dar forma a certe torte ci vuole abilità esperienza, e anche tanta tanta pazienza!

Nodi, cuoricini, chitarre, motorini, camper, uomini e donne in piedi o distesi, e poi meravigliose le torte per le bambine e le ragazzine, tenere e colorate, delicate. Se ci pensate poco importa cosa si nasconde dentro questi capolavori, ci sarà del Pan di Spagna, un ripieno di crema, cioccolato, fragola o nocciole, pensate all’effetto che può dare affondare un coltello in tutto quello zucchero e poi lentamente arrivare al morbido impasto: una delizia per gli occhi e per il palato!