antipasti stuzzichini focaccine noci

Antipasti e stuzzichini, le focaccine alle noci

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Questa volta mi sono proprio superata. Stasera sono a cena a casa di amici e come al solito, non so resistere alla tentazione di portare qualcosa di buono fatto con le mie manine. In genere scelgo di cucinare un dolce perchè alla fine del pasto è sempre gradito, ma questa volta ho voluto cambiare e stasera stupirò i miei amici con queste focaccine alle noci fatte con il Bimby. Avete presente i muffin salati?

Le focaccine alle noci somigliano molto a dei muffin salati e sono squisite come antipasto, da servire per accompagnare tutti gli stuzzichini possibili, le olive, il formaggio a pezzetti e via con la fantasia. Ma adesso che ci penso, non vorrei che i miei amici rimanessero male perchè questa volta non ho pensato al dolce. Poco male, mi metto al lavoro e con le altre noci preparo una torta di noci e cioccolato!

panini

Ricette Bimby, i panini al latte

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Quanto sono buoni i panini al latte! Morbidi, dolci e soffici sono perfetti per essere imbottiti e mangiati a merenda. I panini al latte sono dei bocconcini di pane soffici, adatti per i buffet delle feste dei bambini perchè sono fatti di un impasto morbido che resta tale anche dopo averli sfornati da un po’. I panini al latte sono ideali da portare ad un picnic o una scampagnata; preparateli il giorno prima e vedrete che manterranno intatto il loro sapore e la loro fragranza.

Forse vi sembrerà difficile riuscire a realizzare dei panini al latte buoni come quelli del panificio, ma tranquilli, questa è una ricetta semplice e dai risultati incredibili. Questi panini sono morbidissimi ma consistenti e sono l’ideale come base per panini per aperitivi (soprattutto se li decorate con qualche semino di papavero). A me piacciono tantissimo anche a colazione, con burro e marmellata. Inoltre se non li fate troppo piccoli, sono i panini perfetti per una versione sana dell’hamburger (pane fatto in casa, insalata, pomodoro, cipollotto e manzo di prima scelta). Con le dosi di questa ricetta dovreste ottenere circa 30 panini.

Ricette pasquali, la treccia dolce

Tra i miei dolci preferiti rientrano sicuramente quelli lievitati. Richiedono una cura particolare, devono essere “coccolati” fin dall’inizio perchè ogni fase, soprattutto quella che riguarda la lievitazione, è strettamente necessaria alla buona riuscita del prodotto. E così è stato nel caso della preparazione della treccia dolce di pasqua, un dolce contraddistinto dal’estrema sofficità e morbidezza e per il suo profumo inebriante.

Svegliarsi la mattina di pasqua e trovare sulla tavola questa bontà unica renderà la colazione speciale! E’ anche vero che la preparazione della treccia dolce pasquale richiederà tempo e pazienza, ma tutti e due ben ripagati. La ricetta prevede l’utilizzo del lievito di birra fresco, potete sostituirlo, se non l’avete in casa al momento della preparazione, con quello in polvere. Nel caso in cui foste in possesso del lievito madre il risultato sarà ancora più professionale. Inoltre la ricetta è preparata con l’impastatrice, ma nulla vieta di impastare il tutto a mano.

Ricette pasquali, la pizza umbra al formaggio

 

Con la pizza (quella tradizionale, alla quale siamo abituati) ha in comune solo il nome, non si tratta infatti del classico disco di pasta di pane farcito con pomodoro, mozzarella, etc, etc. La pizza di Pasqua infatti è una preparazione tipica che si prepara in diverse regioni in prossimità di Pasqua, tra le quali l’Umbria.

Si mangia per tradizione la mattina di Pasqua insieme a salumi vari e uova sode, anche se negli ultimi tempi viene consumata principalmente come antipasto o merenda ed anche al posto del pane come accompagnamento ai pasti. La pizza di pasqua altro non è che una torta salata a base di farina 0 (o farina di forza) e formaggi sia grattugiati che a pezzi. La sua preparazione consiste nel creare un impasto a partire dalle uova che vengono sbattute in una ciotola con i formaggi grattugiati, l’olio, il latte ed il burro fuso.

Come fare soffici croissant con il bimby

Cosa c’è di meglio che alzarsi la mattina e gustare dei caldi e soffici croissant per colazione?  Se questi croissant poi li avete preparati voi con le vostre mani e soprattutto con l’aiuto fondamentale del vostro bimby la colazione sarà ancora più piacevole! La colazione per me è fondamentale non riesco a saltarla o a farla in maniera veloce magari in piedi mentre corro per la casa e cerco di riordinare l’impossibile…..mi piace sedermi 10 minuti con la mia tazza di caffellatte caldo e i miei biscotti  e risvegliarmi dolcemente mentre ancora in casa regna il silenzio. E’ un rito al quale non riesco a rinunciare perchè mi da la carica per cominciare la giornata, magari non mangio a pranzo ma non toglietemi la colazione!

Per preparare l’impasto di questi croissant ci vorranno pochi minuti perchè il bimby penserà a mescolare il tutto e voi dovrete solo versare gli ingredienti nel boccale. Una volta pronta la pasta la dovrete dividere in due, stenderla formando due cerchi e poi tagliare in 8 spicchi. Partendo dal lato più grande dovrete arrotolare la pasta e formare questi croissant. Se poi avete voglia di farli più sfiziosi e golosi potete mettere un pochino di marmellata o cioccolato nel lato più grande dello spicchio e arrotolarli normalmente, saranno ancora più buoni.

Il casatiello napoletano, una ricca torta rustica

Chi lo conosce già al solo sentirne pronunciare il nome sarà invaso da una voglia irrefrenabile, a chi non lo avesse mai sentito pronunciare invece si aprirà davanti un nuovo mondo: sto parlando del casatiello napoletano, una torta rustica dalle origini napoletane, preparato prevalentemente nel periodo pasquale (ma io non mi lascerei perdere l’occasione di proporlo anche durante il periodo natalizio), a base di pasta lievitata.

La preparazione del casatiello napoletano prevede una lunga lievitazione e, come ripieno, una valanga di formaggi e salumi misti, insomma, il trionfo della rusticità! Per la sua preparazione vi consiglio di utilizzare una parte di farina manitoba, come già detto, più ricca di glutine che conferirà al nostro casatiello una morbidezza unica. Mentre per il ripieno c’è da sbizzarrirsi: potete variare a vostro piacimento tra provolone dolce o piccante, fontina, caciocavallo, grana, etc, mentre per quanto riguarda i salumi potete scegliere tra salame, prosciutto e pancetta. L’impasto prevede che venga amalgamata la farina con lo strutto, il pepe ed il lievito, e dell’acqua tiepida.

Il pane alle noci sulle tavole natalizie

E restando in tema noci, ieri le linguine, oggi è la volta del pane. Ho pensato che in occasione di una festa così attesa e così importante quale è il natale, potremmo “addobbare” a festa anche il pane, proponendone una versione ricca e consona all’avenimento: il pane alle noci. Il pane alle noci servito già tagliato a fette dentro cestini di vimini poste a centro tavola, fa molto atmosfera natalizia.

Ma vediamo un pò come si prepara in casa. Intanto dovrete sgusciare e tritare le noci.Setacciare la farina, sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, versarlo sulla farina, con lo zucchero e mescolare e lavorare a lungo. Aggiungere il sale, e formare una palla da far riposare e lievitare in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore. Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, lavorarlo e dargli la forma desiderata. Riporlo nuovamente a lievitare ed infine cuocerlo in forno già caldo a 220C° per circa 40 minuti.

Il panettone gastronomico per un gustoso natale 2010

Un altro dei piatti ideali da portare in tavola in occasione del natale è sicuramente il panettone gastronomico. Si tratta di un vero e proprio panettone, meno dolce di quello tradizionale, senza uvetta e canditi, quindi tendenzialmente salato o comunque adatto ad essere farcito con ingredienti salati. Devo dire che il panettone gastronomico fa decisamente la sua figura in tavola, innanzitutto per le dimensioni, poi per l’aspetto sontuoso: viene tagliato a fette orizzontali e farcito con succulenti ripieni di solito cremosi.

La preparazione del panettone intanto vi richiederà almeno 3-4 ore necessarie però alla perfetta lievitazione e riuscita di esso. Infatti il procedimento è simile a quello di un normale panettone, ma se utilizzate l’impastatrice come da ricetta, allora sarete di gran lunga facilitati. Intanto dovrete mettere nella ciotola dell’impastatrice il lievito sbriciolato con il latte tiepido per farlo sciogliere completamente.

Solo allora aggiungere gli altri ingredienti tranne il sale e mescolare bene, infine anche quello. Il panettone dovrà lievittare due volte: la prima dentro la ciotola dell’impastatrice messa in luogo caldo per un’ora, la seconda direttamente nello stempo per altre due ore. E per la farcitura? Di seguito qualche consiglio.

Ricette bimby, il panettone

Le feste si avvicinano, il Natale è alle porte, siete pronti a dedicarvi alla cucina giorno e notte per cenone e pranzo? Un’idea carina che voglio proporvi è la preparazione del panettone con il bimby. Se volete colpire i vostri ospiti con effetti speciali sarebbe bello portare a tavola un bel panettone fatto in casa da gustare insieme oppure da regalare con una bottiglia di spumante italiano.

Il panettone è un dolce tipico delle feste e di solito nelle pasticcerie e nei supermercati se ne trovano a centinaia e per tutti i gusti, classici, al cioccolato, con le mandorle e anche se tutti buonissimi io preferisco il classico quello con uvetta e canditi dal sapore inequivocabile e che dal solo profumo fa pensare al Natale.

La preparazione del panettone non è per niente cosa facile ma con il bimby vi assicuro che non sarà poi così complicato e anche chi non è molto esperto saprà preparare un panettone buonissimo! Come al solito lista della spesa alla mano e via: farina, latte, uova, zucchero, burro, lievito di birra, canditi e uvetta sono gli ingredienti di cui avete bisogno ed è solo l’inizio. Per la preparazione ci sarà bisogno sicuramente di un pò di attenzione e di pazienza e soprattutto di valutare bene la lievitazione ma non vi preoccupate al resto ci penserà il vostro robot da cucina.

Challa, la migliore ricetta per preparare il pane del sabato

La scorsa settimana la mia amica Micol si è dilettata nella preparazione del pane del Sabato, la challa. Voleva preparare qualcosa di diverso per la cena e non aveva voglia di comprare quelle confezionate e così si è messa all’opera, pensava che non le riuscissero bene ma come potete solo vedere dalle foto il risultato è stato ottimo!

La challa è il pane tradizionale ebraico preparato in occasione dello Shabbat (Sabato), è generalmente a forma di treccia e sulla tavola ne vengono presentati due a rappresentare la doppia porzione di manna che il Signore elargiva agli ebrei nel deserto alla vigilia del sabato e delle feste più importanti. La preparazione della challa avviene senza burro o derivati del latte ma solo con olio, questo per rispettare le regole della kasherut secondo le quali non è possibile associare, e quindi mangiare nello stesso pasto, alimenti a base di carne con alimenti a base di latte.

Come fare il pane con il bimby

Avete il bimby in casa e non sapete come preparare il pane? Oggi vi darò una delle tante ricette su come fare il pane con il bimby! Questo robot è in grado di preparare ogni tipo di cibo e quindi perchè non sfruttarlo per la preparazione di un soffice e gustoso pane fatto in casa? La ricetta che vi consiglio è semplice e veloce e vi permetterà di preparare una semplice treccia di pane, anche se con il bimby ne potete preparare diversi tipi, al latte, con le olive, le noci, pane di farina integrale, senza glutine, insomma potrete veramente sbizzarrirvi.

Preparare il pane non è cosa semplice soprattutto per chi è alle prime armi, ma con il bimby sarà facile e divertente perchè alla parte faticosa e noiosa penserà lui impastando e mescolando gli ingredienti e voi dovrete solo controllare la lievitazione.

La ricetta della colomba pasquale, prepariamola in casa

Continuando a pensare alle ricette pasquali, oggi parliamo della colomba fatta in casa. A mio parere tutta un’altra cosa rispetto a quella acquistata, se non altro per la mancanza di conservanti. Vi dico subito che l’impresa non sarà facile. Si parla di più lievitazioni, abbastanza lunghe, la prima di 8, la seconda di 12 ore. Per poi continuare con quella nello stampo durante la quale dovrete pazientemente aspettare che la colomba raddoppi la sua altezza, ma vi garantisco una cosa: tempo e fatica, oltre che pazienza, saranno premiati ampiamente, garantito. Allora, un paio di dritte: aggiungete all’impasto, sempre se sono di vostro gradimento, un pizzico di sale e dell’uvetta ammollata a piacere ed infine due bustine di vanillina, per contribuire a donare il caratteristico sapore della colomba pasquale. Se, mentre lavorate l’impasto, dovesse sembrarvi un pò troppo molle ed  appiccicoso, ungetevi le mani e tiratelo fuori dall’impastatrice, in questo modo sarete facilitati nell’operazione e, una volta tirato fuori si presenterà bello compatto.

Panettoncini di Natale, il dolce tipico in formato mini

panettone

Se avete voglia di panettone fatto in casa ma non di perdervi dietro una preparazione interminabile, ho la soluzione che fa per voi. Non rinunciate al panettone, ma sfornatelo in versione mini. La ricetta l’ho beccata qualche giorno fa su internet. Proviene, come al solito, dalla trasmissione La Prova del Cuoco. I pro di questa scelta? Tempi di preparazione dimezzati, possibilità di creare pacchetti regalo personalizzati per i bambini, e, se al primo tentativo doveste fallire, non buttereste via ore di lavoro passate dietro alla “creatura”. Il bello del panettone fatto in casa è che potete aromatizzarlo ed arricchirlo come vi pare, per esempio: vi piace l’uvetta ma non i canditi? Beh, omettete i secondi. Preferite le gocce di cioccolato? Utilizzate queste al posto dell’uvetta. Lo preferite puro e semplice?  Fate pure.

Strudel di noci, la variante dell’autunno

strudel

Quando penso allo strudel mi viene automaticamente in mente quello classico, immagino il gusto delle mele con l’uvetta e quel profumo irresistibile di cannella. Forse perchè nell’immaginario collettivo lo strudel è proprio questo, quello tradizionale. Pur rispettando le tradizioni, a volte variare un pò non guasta, anzi per quanto mi riguarda serve proprio ad ampliare gli orizzonti, per poi, quando si torna alla normalità, apprezzarla ancora di più. Questo sia per quanto riguarda il cibo che la vita. Tutta questa premessa per spiegare da dove viene questa fantastica variante autunnale costituita dallo strudel alle noci. Noci e miele per la precisione, un abbinamento di sapori collaudato che non delude mai. La  ricetta in questione sostava nel mio ricettario dolce da qualche anno, copiata probabilmente dal web, adesso non ricordo più nemmeno dove, ma la cosa importante quì è proprio il risultato. Uno strudel sfiziosissimo che non vi farà rimpiangere quello tradizionale, anzi.