Ricette dietetiche, i finocchi alla pizzaiola

State seguendo una dieta dimagrante e siete alla ricerca di una ricettina sfiziosa che non si riduca ai soliti e tristi finocchi lessi? Beh, oggi ho proprio una ricetta che fa per voi, che ravviverà il vostro contorno: i finocchi alla pizzaiola. La ricetta è di una facilità imbarazzante, ed è proprio questo il suo bello, che non dovrete fare altro che disporre gli ingredienti in una teglia, ricoprirli con del brodo e metterli in forno.

Ma ciò che è ancora meglio è che i finocchi alla pizzaiola costituiranno un secondo o un contorno a base di verdure diverso dal solito ma allo stesso tempo con ridotto contenuto di calorie. Perfetto no? Allora, per la preparazione dei finocchi alla pizzaiola dovrete innanzitutto pulire gli ortaggi e tagliarli a fette. Iniziare a disporne una parte sul fondo di una teglia, ricoprire con fette di pomodori e con una spolverata di olio, sale, e origano.

I Filetti di Salmone con Arance e Finocchi, un secondo di pesce gustoso

Questo piatto é delizioso, il filetto di salmone con l’arancia ed il finocchio é davvero un abbinamento grandioso. Si tratta di una ricetta molto semplice che presenta un solo inconveniente: preparare il filetto la momento. Il che va bene se avete una cucina separata che potete chiudere ma se vivete in un ambiente salotto-cucina unico allora non vi conviene preparare del pesce. Infatti il filetto di Salmone pur essendo buonissimo e perfettamente spinato, presenta l’inconveniente di avere un odore molto forte quando lo cucinate, complice anche il fatto di doverlo fare a fiamma alta in modo da poter lasciare l’interno rosa e succoso. Per quanto riguarda poi la base di finocchi, arance e olive si tratta della classica ricetta tipica del sud Italia con la variante che io utilizzo le olive verdi perché mi piacciono di più, ma voi come sempre seguite i vostri gusti.

Ricette Bimby, petto di pollo al finocchio

Il Bimby ormai sappiamo che cucina qualsiasi piatto ma molte volte ci focalizziamo sui piatti e gli impasti più complicati e non pensiamo che la sua utilità invece è proprio nelle pietanze di di tutti i giorni, quelle semplici. Oggi quindi vi voglio descrivere una ricetta facile, nutriente e soprattutto poco calorica che è possibile realizzare con il nostro Bimby: il petto di pollo al finocchio.

Il petto di pollo mi piace molto perchè oltre ad essere un piatto leggero è anche molto versatile e si abbina bene con molte pietanze e contorni; nella ricetta di oggi ad esempio ci sono i finocchi, una salsa al timo e dei pomodorini che fanno di un semplice petto di pollo cotto al Varoma un secondo delizioso e anche poco calorico.

Grazie al Bimby potrete cuocere contemporaneamente i finocchi nel Varoma e il pollo nel cestello, riducendo i tempi di preparazione e soprattutto sporcando veramente poco, ma questa del resto è una delle qualità del Bimby che preferisco.

Ricette veloci: insalata di finocchi e arance

Ricetta velocissima quella di oggi, sempre che di ricetta si possa parlare, dato che si tratta di mettere insieme in una ciotola arance, finocchi, cipolle e olive. Punto. Mi riferisco ad una delle mie insalate preferite e di sicuro quella perfetta di questo periodo: l’insalata di finocchi e arance. Tipica insalata siciliana, esiste in diverse varianti che prevedono la presenza o l’omissione di alcuni ingredienti. Io, per non farmi mancare niente, li metto tutti. Però la vera insalata di arance nasce senza i finocchi, con sola cipolla affettata sottilmente ed un filo d’olio. Io aggiungo anche le olive nere che trovo strepitose in questa insalata. Se non vi spaventa l’abbinamento frutta e ortaggi dovete assolutamente provarla. Si tratta di un piatto che si improvvisa in cinque minuti, è fresco, leggero, vi lascia un appagamento a cui è difficile resistere. Credo si sia capito che stravedo per questa insalata, ultimamente mi capita di prepararla 3-4 volte alla settimana.

Il Seitan, ecco le ricette

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Due giorni fa abbiamo avuto il nostro primo approccio con il seitan, scoprendo di cosa si tratta e quali sono le sue principali caratteristiche, concludendo poi con due ricette molto veloci e semplici. Ieri invece abbiamo visto come si prepara il seitan fatto in casa e invece, per chi desidera acquistarlo, vi ho dato alcuni consigli per comperare del seitan di ottima qualità. Oggi concludiamo il nostro viaggio nel mondo del seitan e del vegetarianesimo con tre ricette un po’ più elaborate, da provare, se siete in vena di sperimentare nuovi gusti.

Brasato di seitan

Ingredienti: 300gr. di seitan, 1 cipolla media, 1 carota, 1 spicchio d’aglio, 2 rametti di rosmarino, 3 foglie di salvia, ½ bicchiere di vino bianco secco, 1 cucchiaio di salsa di soia, 2 cucchiai di maizena.

Tagliare il seitan a fette e disporlo in una teglia da forno. Sistemarvi intorno la cipolla sbucciata e tagliata e fette, la carota pulita e tagliata a listarelle non troppo sottili, lo spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato, il rosmarino e le foglie di salvia. Arrostite il seitan girandolo più volte, in modo che possa rosolare da tutte le parti, poi bagnate con il vino, lasciate che evapori e infine unite del brodo preparato con acqua, salsa di soia e il liquido presente nelle confezioni di seitan acquistato (abbondante nelle confezioni di vetro, poco in quelle sottovuoto). Lasciate sobbollire per un quarto d’ora circa e infine unite la maizena, in modo che il brodo la assorba e si formi una crema. Servire ben caldo.

Un primo piatto autunnale: pasta con cavolfiore e sgombri

pasta cavolo

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Facciamo un breve ripasso, visto che ormai ci siamo, sui prodotti che ci aspettano durante l’autunno e che vedrete spesso ritornare tra le ricette di Ginger&Tomato. Sappiamo che ormai è piuttosto semplice trovare tutto ciò di cui abbiamo bisogno anche fuori stagione, basti pensare anche solo ai prodotti surgelati, però è sempre meglio aver presente quali sono i frutti e le verdure tipici di ogni periodo, in modo da trovarli freschi e quanto più naturali è possibile.

Sono in arrivo i finocchi, i funghi, i carciofi, i broccoli, gli spinaci, la zucca, le bietole, l’indivia belga, il cardo, il sedano rapa e le cime di rapa. Ci aspettano anche le mele, il lime, le pere, l’uva, le noci e le castagne! E poi, come dimenticare lui, il protagonista di questa ricetta: il cavolfiore! Dal sapore particolare e dall’odore discutibile, saperlo cucinare bene è come avere una marcia in più in cucina, le ricette che lo includono sono molto spesso squisite.

Un secondo leggero: orata agli agrumi con finocchi

orata al forno

 

TEMPO: 1 ora| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Se accostiamo un’orata ai finocchi, alle arance ed ai pompelmi rosa, otterremo un secondo appetitoso e leggero. Gli agrumi conferiscono un gusto ed un aroma particolari, donando una freschezza unica. E possiamo così gustare un piatto fresco e leggero che ci allieta il palato. Ad essere sincera non amo particolarmente questo tipo di pesce, ma cucinato così ne mangerei a quintali, altro che bis. Tra  le qualità dell’orata oltre il ridotto contenuto di calorie, poco più di 100 per 100gr, ricordiamo la ricchezza di sali minerali ed il ridotto apporto di grassi, che la rendono adatta ad una dieta ipocalorica.

Di conseguenza capiterete il perchè la mangio senza fare troppe storie e la propongo soprattutto durante le serate con le amiche, quando si vuole stare in compagnia e non farsi mancare niente a tavola pur mantenendosi leggeri. Il contorno che consiglio è costituito da patate al forno con erbe aromatiche, un’accoppiata ideale.

Antipasti d’estate: finocchi con cipolline alla greca e olive farcite

finocchi-e-olive

Ma a voi piacciono i finocchi cotti? Non so perchè quando dico di aver mangiato i finocchi in padella (rosolati con il burro e gratinati con il parmigiano, come li faceva mio nonno), tutti mi guardano con aria un tantino disgustata, o anche se parlo di un contorno al vapore, carote, patate e finocchi, gli amici poi mi dicono “i finocchi cotti?”, come se avessi raccontato di aver cucinato e mangiato chissà cosa!

Trovo la ricetta di questo antipasto molto gustosa, anche se effettivamente un po’ particolare. L’ho trovata su un ricettario estivo, nonostante il finocchio non sia esattamente una verdura di stagione, e poi spesso gli antipasti d’estate sono freddi, proprio nel senso di affettati, o uova sode, o cruditè, in fondo questo piatto va fatto raffreddare, ma è cotto e non crudo! Io proverei, e magari qualcuno saprà anche un giorno svelarmi il mistero del finocchio cotto.

Per quanto riguarda le olive trovo carina l’idea di farcirle a casa e di non comprarle già pronte, magari in estate si ha un po’ più di tempo da passare in cucina e questa può essere un’idea sfiziosa, tanto qui di seguito trovate alcune varianti, poi potrete farcirle come più vi piace!

Prodotti di stagione invernali: senape, finocchi e lardo

Diffusissimo condimento, la senape, è ricavata dai semi, piccolissimi e sferici, di una pianta della stessa famiglia del cavolo. Sono questi semini, o meglio l’olio essenziale che si forma quando si schiacciano e si mescolano all’acqua a dare il caratteristico sapore piccante. Il seme di senape si usa come spezia da migliaia di anni, ma solo nel XVII secolo, in Francia, divenne la base di preparati più complicati a base di miele e aceto o anche di mosto d’uva.

 Sembra che l’etimologia della parola moutarde (la senape in Francia) venga proprio da `’mosto ardente”. Il primato spetta alla città di Digione che, nel 1634, ottenne il permesso esclusivo di produrla; ancora oggi da lì proviene metà della senape consumata in tutto il mondo. Nel ‘700 si delinearono i più comuni tipi di questo condimento, usati ancor oggi: l’inglese, preparata con semi di senape nera e bianca, ha sapore marcato e piccante; fra le francesi, quella di Digione è chiara e molto piccante, mentre quella di Bordeaux è più scura e aromatica. C’è anche la senape tedesca, simile a quella di Bordeaux agrodolce e aromatizzata con spezie. In Italia la senape è utilizzata nella mostarda, di cui molte città del nord hanno ricette diverse.

Finocchi gratinati: un contorno economico per il pranzo di Natale

TEMPO: 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Non avete ancora pensato a cosa preparare per il pranzo di natale? Beh noi di Ginger cominciamo a darvi delle buone idee con i finocchi gratinati. E’ vero che siamo in un periodo di crisi economica, i soldi non bastano mai e il caro-vita si fa, giorno dopo giorno, sentire sempre di più. Sono soprattutto le famiglie monostipendiate a sentire maggiormente il problema ma, nonostante questo, la voglia di invitare parenti ed amici per trascorrere il Santo Natale non ci abbandona.

 E mi sento di dire che non deve mai abbandonarci in quanto sono soprattutto i momenti passati insieme con le persone che amiamo che ci fanno dimenticare i periodi bui. Proprio per questo ho pensato di segnalarvi la ricetta dei finocchi gratinati che, oltre ad essere particolarmente buona, è anche decisamente economica, quindi si riesce a sposare bene con la mia idea di pranzo di Natale succulento ma che non significa spendere un’enormità.

Patate con formaggio e finocchi: un piatto unico per rimetterci in forma

Le patate con formaggio e finocchi rappresentano un validissimo piatto unico da poter essere gustato sia freddo che caldo. Se durante l’estate abbiamo trasgredito un pochino con qualche gelato e dolcetto in più e adesso sentiamo la voglia di rimetterci in forma senza rinunciare a piatti invitanti, la ricetta di oggi fa al caso nostro!

 Un piatto unico è formato da un mix sano ed equilibrato di carboidrati, verdure e proteine, capaci di fornire al nostro organismo quegli elementi indispensabili per affrontare al meglio le nostre giornate di lavoro. In questa ricetta troviamo i carboidrati con le patate, le proteine fornite dal formaggio e dalle uova e la verdura con i finocchi.
Patate con formaggio e finocchi (ingredienti per 4 persone)

  • 600gr di patate
  • 450gr di piccoli bulbi di finocchio
  • 2 uova sbattute
  • 200gr di ricotta
  • 5 cipolline tritate
  • 80gr di formaggio
  • gruyère grattugiato
  • pangrattato
  • sale e pepe

Patate all’insalata

Se zucchine e melanzane sono pronte, possiamo procedere con la cena a base di contorni. Lo ripeto, mi diverte prepararla perchè se fate anche del buon pane tostato ci si può dilettare nella preparazione di sfiziose bruschette.

E’ chiaro che tutte le verdure che stiamo preparando sono disponibili spesso durante tutto l’anno, ma il mio consiglio resta sempre di mangiare frutta e verdure di stagione, almeno sai cosa mangi.

Adesso vorrei passare alle patate che in questo periodo sono buone e dolci perchè sono nuove, anzi novelle. Spesso quando si parla di patate novelle si pensa a quelle piccole che si mangiano con tutta la buccia. La novella in generale è la patata dotata di una buccia sottile molto chiara, non adatta a preparazioni tipo purè. E’ molto buona mangiata all’insalata o al forno.

Qui vi darò una variante all’insalata. Ottima per questa calda stagione estiva.