Quattro mosse per una cena veloce e gustosa / III parte (insalata di mele e pinoli)

Se siete arrivati a leggere la terza parte di questa ricetta vuol dire che quello che state mangiando non è niente male e che magari vi va di andare avanti per sapere come procedere.

Il modo più fresco per continuare adesso è con una bella insalata di mele e pinoli, un piatto fresco e semplice da preparare, che risulterà molto piacevole dopo la finta parmigiana di melanzane.

L’insalata di cui adesso vi darò la ricetta merita una parentesi. Da piccola ho frequentato per molti anni d’estate un posto dove c’erano molti pini, e di conseguenza si trovavano in giro tante pigne colme di pinoli. Ho sempre avuto la passione con altri amici di fare a gara a chi ne raccoglieva di più, poi ci mettevano seduti per terra e con dei sassi li spaccavamo e ne mangiavamo a volontà.

Da grande poi, queste insane abbuffate infantili, mi hanno provocato una specie di rifiuto verso i pinoli, e posso assicurarvi che da allora qualsiasi pietanza li contenesse non riuscivo a mangiarla. Poi, un anno fa vengo invitata ad un pranzo e a metà pasto la padrona di casa serve un’insalata, io me ne metto un po’ nel piatto senza badare tanto agli ingredienti, ma al primo boccone sento uno strano gusto agrodolce, non fastidioso, e scambiando le mele per delle patate ne mangio un altro paio di bocconi. Immaginate la mia sorpresa quando chiedendo come fosse fatta mi sento rispondere che non solo quelle che avevo scambiato per patate erano mele, ma che l’altro ingrediente fondamentale erano i pinoli. Mi è venuto da ridere e ho pensato che spesso da adulti continuiamo a comportarci come dei bambini insistendo nel non farci piacere qualcosa che poi invece troviamo deliziosa.

Rimasi molto stupita, ed è per quello stupore che vi ho raccontato questa storia, perchè la bontà di questo piatto mi ha riconciliato con i pinoli, un alimento così semplice che può rendere particolare qualsiasi preparazione culinaria.

Ecco come si prepara l’insalata di mele e pinoli

Finocchi crudi in salsa piccante


Mano a mano che la bella stagione prende il via siamo sempre alla ricerca di ricette veloci, light e gustose. Le insalate sono le prime ad essere ricercate ma in generale tutte le verdure, in quanluque modo vengano cucinate, sono al centro di numerose ricette estive. I finocchi, in particolare, sono verdure che contengono molta acqua hanno pertanto delle importantissime proprietà diuretiche e la ricetta che Ginger oggi vi propone saprà accontentare anche i palati che, solitamente, apprezzano gusti un po’ forti!
Finocchi crudi in salsa piccante ( ingredienti per 4 persone)
  • 4-5 finocchi teneri
  • 2 filetti di acciuga
  • 20 gr di capperi
  • 30 gr di olive verdi snocciolate
  • limone
  • 1 spruzzo di Worcester
  • qualche goccia di Tabasco
  • olio, sale e pepe

Arancia rossa di Sicilia IGP in insalata

Questo fantastico agrume ha trovato in Sicilia esposizione e composizione del terreno ideali, tanto da essere considerato il migliore d’Italia.
L’arancia amara fu portata in Europa dagli Arabi, mentre quella dolce fu diffusa dai Portoghesi quando inaugurarono la rotta commerciale con l’Est.

L’arancia rossa di Sicilia appartiene alle tipologie Tarocco, Moro e Sanguinello. La raccolta dei frutti avviene manualmente, con il solo ausilio di apposite forbici. Una volta raccolte, le arance sono selezionate in base alla dimensione e allo stato di salute. Segue la fase di confezionamento e immissione al consumo; in commercio si trovano a partire dal tardo autunno fino a tarda primavera dell’anno successivo. Si presentano con buccia di colore arancione-rossastro; il profumo è tipicamente agrumato, intenso e persistente; il sapore è dolce, con una tipica nota acidula finale. Il sole e il terreno siciliano sono in grado di influire sul gusto di questi frutti. Si conservano per qualche mese in luoghi freschi.