Cucina veloce con “le scorte”:insalata di tonno, gamberetti e mais

Insalata di tonno, mais e gamberetti 

TEMPO: 10 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Poco tempo a disposizione e voglia di non farsi mancare niente di sfizioso in tavola? Un suggerimento: quando vi trovate a fare la spesa, siate lungimiranti: acquistate dei prodotti che vi permettano di organizzare un pranzo veloce senza troppi pensieri. Mi spiego meglio: tenere in cucina del tonno sott’olio (o se preferite al naturale), del mais in scatola e dei gamberetti in salamoia vi assicura una insalata estiva veloce.

Il trucco sta proprio in questo: al momento dell’acquisto pensate a cosa potrebbe servirvi l’alimento in questione, ma soprattutto a cosa potreste abbinarlo. Tenere delle piccole scorte nelle vostre cucine vi sarà di grande aiuto. A parte gli ingredienti previsti in questa ricetta vi consiglio: i pomodorini in scatola, della mozzarella, formaggio spalmabile cremoso per crostini estemporanei, ed ancora delle acciughe, olive nere e della pancetta. Non so voi, ma molto spesso mi capita di avere ospiti impovvisi ed inaspettati ed allora ovvio al “problema” assemblando ciò che di volta in volta mi suggerisce la fantasia.

 

Antipasti estivi: tramezzini, tartellette e gamberoni

antipasti-gamberoni

L’estate è ormai davvero alle porte. Si è già fatta sentire, con quel fine settimana di caldo esplosivo e inaspettato, a maggio, ci ha anticipato i suoi acquazzoni di fine stagione a inizio giugno e anche in cucina ormai abbiamo già detto arrivederci ad alcuni ingredienti, abbiamo dato il benvenuto alle insalate e alle verdure di stagione, e soprattutto la voglia di cucinare mangiare pesce aumenta.

Due di questi antipasti sono per l’appunto al pesce, l’altro e un mega tramezzino, che potrete preparare sia come accompagnamento a un buon aperitivo fresco che come pasto per una giornata in spiaggia. E per quanto riguarda i suoi ingredienti infatti potrete anche variare, ma arriviamo subito alla ricetta per poi aggiungere dei suggerimenti sulle varianti possibili.

Scopriamo la ricotta salata con un primo estivo: la pasta con le zucchine

Pasta con le zucchine 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Forse non tutti sanno che la pasta con le zucchine fritte rappresenta uno dei piatti tipici in Sicilia. Probabilmente non sarà così famosa, a mio parere a torto perché merita, come le “colleghe” alla Norma e alle sarde, ma soprattutto in estate compare molto spesso sulle tavole siciliane. Ingrediente immancabile a parte le zucchine, è la ricotta salata. Una droga, in senso buono ovviamente, più ne grattuggi, più vorresti continuare, esalta il sapore delle zucchine in maniera eccezionale.

La ricotta salata è una vera e propria istituzione della cucina Siciliana, non a caso la vediamo protagonista in numerosi piatti tipici. Si trova con facilità nell’Italia meridionale, è prodotta con le stesse modalità previste per la preparazione di quella fresca, ma a differenza di questa viene salata in superficie e messa a stagionare per fare in modo che perda gran parte della sua acqua. Il risultato è un formaggio dalla consistenza morbida ma non molle, tanto che è quasi difficile riuscire a grattuggiarla, e dal gusto deciso ma non forte.  

 

Secondi piatti estivi: il pesce spada marinato

pesce-spada-marinato

TEMPO: 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Devo ammetterlo, non sono ancora tanto brava a cucinare il pesce! E intendo proprio tutta la trafila di preparazione e anche di acquisto! Quindi sceglierlo, pulirlo e poi sperimentare un po’ di ricette, sempre quelle solite che mia nonna prima e mia mamma poi, mi hanno permesso di gustare nel corso degli anni, prima che venissi a vivere da sola! Insomma, comprare dei prodotti surgelati, scongelarli e farci una pasta non lo considero come saper cucinare il pesce, anche se il risultato è sempre ottimo. Mi piace molto preparare i fusilli con zucchine, philadelphia e gamberetti, ma i gamberetti li compro “già pronti” diciamo. Insomma, mi manca proprio questo passaggio, ma credo sia normale, il pesce è una delle cose più difficili da cucinare in modo impeccabile!

Sfogliando qualche libro di ricette ho pensato che la marinatura fosse un buon metodo per cominciare, ti dà la possibilità di far insaporire il pesce, pesce spada in questo caso, e poi la cottura risulta più semplice, basta un attimo, come in questa ricetta, e il risultato funziona. Provare per credere!

Cucinare è un’ arte? Nuovi e curiosi piatti da portata

piatto-cornice

Cucinare è un arte? Beh beh, suona tanto come una domanda retorica. A grandi linee direi assolutamente di si. Ferran Adria lo ripete fino allo sfinimento. Facile da affermare quando sei considerato uno dei migliori cuochi al mondo. Ma come facciamo noi comuni mortali che ci affrettiamo a far la spesa appena usciti da lavoro, oppure che ci inventiamo cene estemporanee con frigo praticamente vuoto? Come possiamo imparare questa innata arte? E se non fossimo proprio capaci di rendere speciale ogni nostro piatto?

C’è chi ci ha riflettuto parecchio su questo dilemma. Immagino la scena amletica di arte o non arte, esaminando i pro e i contro, fino poi ad arrivare ad una equa soluzione che ponesse tutti sullo stesso piano e con lo stesso punto di partenza.

Presumo che sia questo il fine primo dell’idea da cui nascono questi piatti: per togliersi ogni dubbio sul concetto di arte culinaria o sulle peculiarità che una ricetta deve possedere, il design ci viene in soccorso, concependo questi particolari piatti da portata.

In effetti, quando abbiamo tra le mani qualcosa di prezioso, quanto attingiamo a tutta la nostra creatività,  fatto giusto giusto dalle nostre sante manine, nasce dal profondo di noi stessi il desiderio di incorniciarlo per conferire un aurea di sacralità e rispetto per tanto lavoro e passione.

Può un uovo al tegamino raggiungere tali vette di sacralità e arte?

Cucina veloce e finger food: i cucchiai di pane con mortadella e pistacchi

finger food 

TEMPO: 15 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Finger food, forse la moda culinaria del momento direttamente dal Regno Unito: si tratta di portate da consumare rigorosamente con le dita, fredde e in piedi, ecco dove sta la differenza con l’amato/odiato buffet, nell’assenza di comode sedute. Il finger food consente di tenere in una mano il bicchiere e nell’altra, di volta in volta, il cucchiaio o il bicchierino di turno, contenente la miniporzione prescelta. Il vantaggio di questo tipo di preparazioni è la loro velocità: in pochi minuti potreste ritrovarvi in tavola una carrellata di variopinte portate per tutti i gusti.

Direttamente dal libro Finger Food, 120 ricette da mangiare in un boccone, edito da Gambero Rosso GRH, vi propongo questi cucchiai di pane con la mortadella ed i pistacchi, accoppiata che, almeno secondo i miei gusti è sempre fonte di successo. Si tratta di un antipasto veloce, richiede solo 15 minuti del vostro tempo tra preparazione e cottura. Per un ottimo risultato scegliete mortadella di ottima qualità ed i pistacchi, neanche a dirlo, di Bronte.

Una veloce ricetta estiva: frittura di zucchine al basilico

zucchine-fritte-al-basilico

TEMPO: 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Ricette e zucchine.

A voi capita mai, anche d’estate, di avere voglia di mangiare qualcosa di sostanzioso, magari ben condito, che sazi e che sia molto gustoso? A me capita spesso, sia d’estate che d’inverno, di aver voglia di mangiare, e volte anche proprio di preparare, quei pasti che è sempre meglio non mangiare quotidianamente, quindi le fritture, qualche dolce ben farcito, e soprattutto, pane, panini, pizza, focacce, un accompagnamento che riempie e sazia e che può essere buonissimo anche da solo, come una focaccia o alla farinata.

Le zucchine si prestano proprio per preparare un piatto del genere, possono essere cucinate in mille modi, ma fritte sono davvero una delizia, e soprattutto sono un contorno sempre molto leggero, hanno pochissime calorie e non contengono grassi, quindi anche friggerle comporta solo l’apporto dei grassi della frittura e non quello dell’alimento. In più il loro sapore così delicato permette di realizzare ricette con le zucchine per contorni, carne o pesce,  pasta, o di utilizzarle come in questa ricetta, distese su un letto di leggera focaccia. Io adoro le ricette a base di zucchine: versatili e buonissime.

 

Cartoline per l’estate: ricette dolci e salate

cartoline per l'estate

Già ne parlammo in un vecchio post di Ginger & Tomato. Ma stavolta non si tratta di concorsi. Dalla ben nota fucina di Bibliotheca Culinaria ecco a voi l’ultima fatica editoriale della collana Cartoline dalla Cucina. Dando voce e fornelli grandi nomi della cucina, questa collana di piccoli libri di ricette ogni volta ci stupisce con proposte fresche e creative. Questa è la volta di Viva le torte! inedite ricette dolci e salate , 28 creazioni del grande pasticcere Ernst Knam.

Se malauguratamente ancora non cenosceste la genialità e le delizie di Ernst Knam, se la sorte avversa vi avesse impedito nella vita di provare e gustare qualcosa creato da cotanto ex pasticcere di Gualtiero Marchesi, se ancora ignorate il suo singolare modo di interpretare la pasticceria, vi consiglio fortemente di fare un giro per Milano precisamente in via Anfossi 10 e di prendersi quelle due o tre orette da passare in piena estasi all‘Antica Arte del Dolce. Li potrete appagare i vostri sensi e toccare con mano di cosa è capace questo pasticcere. Profumi, colori, spezie e frutta, praticamente tutto straordinario per il gusto e la ricerca della materia prima. Le sue torte dolci e salate sono intriganti combinazioni di sapori.

Ma torniamo ai volumi della collana Cartoline dalla Cucina. L’appetito vien mangiando, in questa occasione la collaborazione con Ernst Knam a portato a 28 ricette accompagnate da accurate spiegazioni su tutti i passaggi per la realizzazione di deliziose torte dolci e salate, corredate di bellisime e golose fotografie.

Riuscirete a non capitolare davanti alla speciale crostata di cioccolato? Ce la farete a resistere all’impellente voglia di un veloce picnic a base di torta salata di melanzane, pomodori e mozzarella filante?

Un’idea per un pasto estivo e leggero? La torta salata di pane e ricotta

torta di pane
TEMPO: 40 min+1 ora di riposo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Vi capita mai di avere del pane raffermo in casa non riuscendo a trovare un’idea su come consumarlo? A me molto spesso ed a parte la panzanella toscana o l’acquacotta, due classici insomma,  spesso mi trovo in difficoltà. Qualche tempo fa però ho scovato su un noto mensile di cucina questa ricetta dalle molteplici caratteristiche: la torta di pane, ricotta e pomodorini. E’ estiva, ideale per un piatto sfizioso, contenendo la ricotta che renderebbe leggero qualsiasi pasto.

E’ veloce perchè, a parte il tempo di riposo del pane nel latte, circa un’ora durante la quale potete comunque dedicarvi ad altro, tutta la fatica, se così si può definire, dell’esecuzione della ricetta è affidata al frullatore. A mio avviso la torta salata di pane, ricotta e pomodorini costituisce una portata adatta ad un pranzo leggero, ma può anche essere servita a quadrotti insieme ad altre stuzzicherie come antipasto estivo.

 

 

Ricetta per un primo piatto orientale: Riso Basmati Pilav

riso-pilav

TEMPO: 50 minuti circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo piatto è molto interessante. Il riso basmati si presta alla perfezione come accompagnamento di solito, basta scaldarlo, in acqua o nel brodo, e poi può essere servito insieme a della carne o del pesce, come se fosse un cous-cous, oppure, visto che siamo in estate, a un misto di verdure fresche, ben condite, in modo che il loro leggero sughetto possa bagnare il riso. Inoltre il riso puo’ accompagnare anche un piatto di legumi. Abbiamo imparato anche noi a utilizzarlo come se fosse pane!

Anche questa variante di basmati ha le sue buone qualità, infatti una volta pronto risulterà molto speziato, un sapore che non appartiene alla nostra cultura, ma che oramai noi tutti conosciamo, sia perchè ci cimentiamo in cucina in preparazioni orientali, sia perchè un certo tipo di cucina, dal kebab, passando per i ristoranti cinesi e giapponesi, finendo poi con quelli indiani e thailandesi, stanno andando per la maggiore in questo ultimo periodo.

Questo risotto potrete gustarlo come primo piatto, o volendo anche come piatto unico, magari finendo il pasto con delle verdure, ma potrete anche utilizzarlo proprio come accompagnamento, un po’ più forte e e deciso, da sistemare al centro della tavola accanto a un piatto di spezzatino e a un pò di verdure, peperoni, melanzane, zucchine, carote, in modo da poter mescolare tutto insieme. Pasto unico, pasto orientale, nuovi sapori.

Cucinare con le Verdure: Zuppa di Pomodori e Fagioli

fagioli

TEMPO: 10 minuti + 25 minuti di cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: no | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Non so voi ma io ho sempre voglia di zuppe, certo in inverno le prediligo calde e decisamente più cariche di grassi mentre in estate le amo appena tiepide e decisamente più leggere. Però devo dire che tornare a casa la sera e gustarmi un buon piatto di zuppa insieme alla mia famiglia mi rinfranca davvero molto, ed ingenera in me l’idea del focolare domestico. Pertanto sono sempre alla ricerca di nuove idee su zuppe, creme e minestre varie da preparare e da offrire sia alla mia famiglia che ai miei amici. Questa ricetta l’ho semplicemente trovata su una rivista inglese diverso tempo fa, l’ho provata mi é piaciuta e da allora è entrata nei miei menù!

Libri e cucina: The Big Fat Duck Cookbook

fatduckcookbook

Come un senso di deja vu. Già lo abbiamo accennato in vecchi post di Ginger & Tomato: il connubio food e fotografia si fa sempre più forte e palpabile anche dai non addetti ai lavori.  Basta sentire, gardarsi intorno. La cucina sconfina sempre di più nell’arte e in tutto ciò che è affine alla comunicazione, al di sopra del nudo e crudo atto di mangiare. La fotografia si fa sempre più veicolo per la perfetta scienza della gastronomia e veilletà culinarie, sembra la forma di comunicazione più adatta a trasmettere tuttociò che è intrinseco e non visibile del cibo.

L’ennesima conferma? Il progetto che unisce la fotografa Dominic Davies e lo chef Heston Blumenthal.

Dalla loro collaborazione è nato The Big Fat Duck Cookbook, un bel librone di ricette e fotografia che prende il titolo proprio dal ristorante di Heston Blumenthal.

Con un attegiamento e una visuale piuttosto insolita verso alll’immagini classiche di piatto a cui siamo abituati, questo progetto editoriale si fa sicuramente notare. Non passa certo inosservata la cucina molecolare, con i suoi fumi e fumacchi, spume colorate, strati e particelle.

Il foodstyling di queste ricette? Abbastanza aggressivo. Diciamolo. Tutto quello a cui non siamo abituati. Scordatevi la bella teglia di pasta al forno fatta da suor Germana, qui troverete tazze fumanti che sembrano almbicchi, letti di ignote verdurine verdi vanadio, spolverati da strani composti liofilizzati.

Impeccabili immagini, che quasi perdono un po’ il senso e il calore intrinseco nell’idea più classica che tutti abbiamo di cucina. Ma forse prprio per questo aprono i nostri gusti e sensazioni a temi e sapori non ancora sperimentati.

Forse è arrivato il momento di trovare una nuova lettura di ciò che ci trascina in cucina?

Primi piatti estivi: pasta all’avocado e mozzarella di bufala

Pasta all'avocado 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

 


 

In questo periodo, gironzolando tra i vari food-blog, più volte mi sono imbattuta in ricette a base di avocado. Ora, nonostante il fatto che sia originario delle terre calde del sud, e precisamente dell’America centrale, è ormai facilmente reperibile un po’ dappertutto, sia nei supermercati che nei banchi della frutta. La polpa ha un gusto delicato ed intenso e contiene 218 calorie per 100gr. Non sarà difficile trovarlo. Costituisce una alimento quasi completo e molto digeribile. Si presta oltra che alla preparazione di salse, come la guacamole, per antipasti leggeri, anche per primi piatti estivi e leggeri come quello che vi propongo oggi: la pasta all’avocado e mozzarella di bufala.

Non vorrei dilungarmi sulla proprietà di questo frutto ma passare direttamente alla ricetta che lo vede protagonista insieme alla pasta, alle acciughe e alla mozzarella di bufala. La pasta all’avocado è di facile esecuzione. A parte la pasta gli ingredienti previsti non necessitano di cottura quindi i tempi di preparazione sono ridotti notevolmente. Tra l’altro non è neanche così piacevole stare in cucina di fronte ai fornelli accesi con questo caldo quindi questo piatto sarà doppiamente apprezzato, almeno da chi lo prepara. Un consiglio: se aveste in casa un avocado ancora acerbo, conservatelo per un’intera giornata avvolto in carta di giornale, questo accorgimento favorisce la maturazione.

 

 

Antipasti estivi: bruschettiamo! -parte seconda-

bruschettiamo2

Seconda puntata per le ricette del piatto estivo per eccellenza: la bruschetta! In questa seconda parte ci saranno delle ricette un po’ più particolari e articolate, a differenza di quelle della prima parte che erano più semplici, si partiva dalla classica bruschetta all’aglio, passando da quella al pomodoro, fino a quella ricoperta solo di spezie o di crema di olive.

Infatti se le precedenti ricette di adattavano bene per degli spuntini, per un pranzo o una cena freschi, per uno sfizio da togliersi a metà mattina o a metà pomeriggio, queste invece sono preparazioni che potrete tranquillamente fare per una cena tra amici, magari organizzando proprio un banchetto a tema, accompagnato da qualche altra ricettina di antipasti e magari anche da cruditè o un bel contorno di patate all’insalata. Fresco, estivo, stuzzicante!