Ricetta light a base di pesce: orate al finocchietto selvatico

Ieri sera avevo proprio voglia di pesce, ma, non avevo voglia di fare chissà quale complicata pietanza! Volevo evitare di farlo con le patate perché, se dobbiamo cercare distare un po’ più attenti alla linea, le patate sono tra quelle cose da evitare! Quindi, sfogliano i miei libri, fogli e appunti di ricette, ho trovato una ricettina semplice, semplice che mi incuriosiva un sacco: L’orata al forno con finocchietto selvatico.

Nella ricetta originale come contorno vi erano appunto delle patate ma io le ho sostituite con delle zucchine che si sono sposate perfettamente con il delicato sapore della pietanza.

Il risultato è stato un piatto leggero e molto profumato, dal gusto delicato, graditissimo dal marito e, con mio grande stupore, anche dalla mia piccola peste di quattro anni! Un successone…da rifare!

 

Ricette per la pasta con le alici: gli spaghetti con alici, pinoli e uvetta

Le alici, pesce molto utilizzato nella cucina mediterranea, sono perfette per insaporire i primi piatti, buonissime fritte, ottime marinate, sott’olio, sotto sale, insomma le alici sono ben note, utilizzate e cucinate in ogni stagione. Questi pesciolini, non piccolissimi, la loro dimensione va dai 15 ai 20 cm di lunghezza, fanno parte della categoria del pesce azzurro e infatti hanno non solo il caratteristico colore, ma anche la forma e le dimensioni dei pesci di questa famiglia. Le alici si distinguono anche proprio per il loro colore, tendente all’azzurro, con sfumature verdi, sul dorso, e argenteo di lato.

Come tutto il pesce azzurro le alici non sono solo molto gustose ma hanno moltissime proprietà nutritive che le rendono un pesce davvero ottimo da consumare. Contengono una buona quantità di calcio, fosforo, selenio, ferro e sono ricche di grassi omega-tre. Abbiamo già detto che le alici vengono consumate spesso fritte, io per prima ricordo che quando ero piccola adoravo le alici fritte, ero contentissima quando scoprivo che mia mamma le aveva acquistate! Comunque sia la scelta di mangiare ogni tanto una fritura di pesce non è dannosa, se questa cosa non si ripete troppo spesso, visto che le fritture andrebbero fatte in modo perfetto e impeccabile, rispettando temperatura e qualità dell’olio ad esempio, ma non va sempre così, però gustare del buonissimo pesce fritto è un piacere che periodicamente non possiamo proprio negarci!

Come nota finale vi ricordo solo che le alici sono le mamme dei bianchetti, pesciolini molto ricercati. In primavera e in estate le alici depongono le uova, che contengono i bianchetti per l’appunto, una qualità di pesce molto conosciuta e che vine utilizzata in cucina molto spesso negli antipasti.

Come preparare una buona pasta con il tonno

Già, come preparare una buona pasta con il tonno? Me lo chiedo spesso ed altrettanto spesso mi ritrovo a riversare una scatoletta di questo tipo di pesce sulla pasta appena scolata al massimo aggiungendo qualche cucchiaio di passata di pomodoro. Immagine alquanto triste, vero? Ed allora vediamo un pò come rimediare per trovare il modo di portare in tavola un piatto di pasta al tonno degno di questo nome. Innanzitutto la sceta del tonno. Recatevi dal vostro pescivendolo di fiducia e fatevi dare del pesce freschissimo. In realtà, lo ammetto e me ne vergogno un pò, mi capita di rimediare con il tonno in scatola, prima che storciate il naso, so bene che il piatto perde molto, ma quando rincaso tardi dal lavoro è molto più pratico per me ovviare alla mancanza di tempo così.

Risotto alle capesante: le caratteristiche di questo mollusco

Buon sabato a tutti, finalmente il tanto atteso fine settimana è arrivato. Non ho ancora deciso sul da farsi in termini di progetti per il week end, ma su cosa portare in tavola oggi non ho dubbi: il risotto alle capesante. Ieri sera uscita da lavoro sono passata al super e nel reparto pescheria mi sono lasciata tentare da questi simpatici molluschi che stavano in bella vista sul banco. Non ci ho pensato su due volte ricordandomi di aver preparato qualche tempo fa un risottino niente male. Le capesante per chi non lo sapesse sono dei molluschi simili alle ostriche, sia per quanto riguarda il sapore, che, ahimè, il costo. Ovviamente non si tratta di un tipo di pesce da acquistare abitualmente, se non altro per il prezzo, però una volta ogni tanto si può preparare un buon piatto a base di questo mollusco.

Ravioli di pesciolini innamorati

La pasta fresca fatta in casa. Ecco una ricetta semplice e veloce, sulla scia di questo San Valentino che è appena passato, visto che questi ravioli fatti in casa andanno poi ritagliati a forma di pesciolini… innamorati, come suggerisce il titolo della ricetta!

Preparare la pasta fatta in casa è sempre una piccola impresa, non tanto per la difficoltà, anche perchè quando si hanno delle buone ricette e si prende la mano, l’operazione diventa piuttosto semplice, ma la magia di questa preparazione riguarda proprio i rituali. Proprio come in questo caso il sugo da preparare è molto semplice, e la caratteristica sta proprio nel momento della lavorazione della pasta e nel ripieno, molto particolare, composto da nasello e mascarpone. La pasta fatta in casa è uno dei comfort food per eccellenza, ricorda le feste, le nonne, anche le mamme, ricette antiche tramandate di madre in figlia. Insomma, i ravioli, i tortellini, i tortelli, gli gnocchi, preparati con le nostre mani, inevitabilmente ci portano in un mondo un po’ antico, che non conosce la frenesia dei tempi moderni, che in una cucina soleggiata di una domenica mattina ci mostra, prima in dettaglio e poi allargando l’inquadratura, una giovane donna che impasta. Si, lo so, sono andata un po’ oltre con la fantasia e mi sono calata in un mondo cinematografico in bianco e nero, però non posso negarlo, questa ricetta così semplice e al tempo stesso ricercata, mi suscita emozioni d’altri tempi!

E comunque, infine, buon appetito.

Sugo di pesce e olive, nostalgia dell’estate

Non so se capita anche a voi, ma certe volte nei mesi freddi a me viene una certa nostalgia dell’estate. Non potendo giocare con il clima e con il sole, mi diverto a farlo tra i fornelli e mi piace preparare qualche ricetta di pesce che abbia il sapore dell’estate. Ma, ahi me, non è sempre facile trovare del pesce fresco, perciò mi do da fare con il pesce surgelato.

L’altro giorno preso da uno di questi momenti di nostalgia, ho preparato un Sugo di pesce e olive. L’accoppiata è molto comune in cucina, soffermandomi un po’ sulle ricette mi vengono in mente quella delle penne con calamari olive e capperi, i dadini di tonno con salsa alle olive e quella del pesce spada alla ghiotta; tutti piatti in cui il pesce è condito dalle olive. Ispirato da questi pensieri, mi sono messo ai fornelli e ho cucinato il Sugo di pesce e olive.

Primi piatti di pesce: orecchiette al pesce spada

Oggi prepariamo un ottimo primo piatto di pesce. Una combinazione un po’ particolare, le orecchiette, che di solito si mangiano con le cime di rapa, o molto spesso al sugo o con le verdure, oggi le prepariamo e le serviamo con il pesce spada.

Questo pesce si trova nelle zone tropicali e subtropicali, gli oceani più temperati, ma anche il nostro Mar Mediterraneo ne è ricco, tanto che la Calabria e la Sicilia hanno molti piatti famosi che prendono come ingrediente principale proprio il pesce spada. In Calabria, in estate, ci sono anche molte sagre e feste proprio per gustare questo buonissimo pesce, dalla carne anche molto pregiata, e che viene preparato e servito in primi piatti, secondi, antipasti e in tutti i modi che gli chef riescono ad immaginare! Il pesce spada fa spesso parte anche di uno dei tipici piatti giapponesi a base di pesce crudo, ovvero il sashimi, vista proprio l’ottima qualità della carne. E comunque sia in ogni ristorante, specializzato magari in piatti di mare, il pesce spada ricopre sempre un ruolo molto importante a livello di qualità del piatto e di sapore.

Vi consiglio di preparare questo piatto per un pranzo o per una cena tra amici, è davvero molto delicato, particolare, saporito, un ottimo biglietto da visita per la vostra cucina.

Ricette per San Valentino: involtini di sogliola con cuore di gamberi, aromatizzati agli agrumi

Domani è San Valentino, ed oggi, oltre a suggerirvi una ricetta semplice ma raffinata, vi do anche una dritta sul come apparecchiare una tavola impeccabile soprattutto per quanto riguarda i bicchieri, proprio perché in una serata romantica non può mancare dell’ottimo vino.Per capire quindi come disporre i bicchieri in tavola, quali e quanti bicchieri utilizzare, e in che modo utilizzarli ecco a voi una breve ma utile guida:

fin dai banchetti rinascimentali i bicchieri sulla tavola occupano un posto preciso: leggermente a destra, rispetto al centro del piatto.

Indispensabili almeno due bicchieri: per l’acqua (più grande) e per il vino, disposti con questo ordine partendo da sinistra. E in questa posizione dovrebbero rimanere anche quando viene versata la bevanda. Ovvero: non si dovrebbero alzare per age­volare il servizio.

Come limite massimo, in tavola possono trovar posto quattro bicchieri. Partendo da sinistra: per l’acqua (grande), per il vino rosso (medio), per il vino bianco (medio): die­tro questo gruppo, il bicchiere per il vino da dessert o per lo spumante. I bicchieri per il vino non andrebbero mai riempiti, ma serviti poco oltre la metà e non oltre i due terzi, in dipendenza anche del tipo di vino.

Pennette a lume di candela

Ormai siamo agli sgoccioli, domani si festeggia San Valentino, e quest’anno è davvero una festa particolare visto che arriva di domenica, cosa che permette di organizzare un vero e proprio week-end all’insegna degli innamorati. Molti infatti saranno partiti, i più furbi avranno anche prenotato prima di Natale, ma chi resta deve organizzare qualcosa di speciale e carino, e noi di Ginger&Tomato non possiamo fare di meglio se non deliziarvi e stuzzicarvi con delle belle ricettine da preparare in casa, per una cenetta o anche per un pranzo, perchè sottolineamolo ancora, San Valentino quest’anno e di domenica, e quindi c’è un’intera giornata da dedicare alla festa!

La proposta di oggi è molto semplice e saporita al tempo stesso. Visto il titolo della ricetta, di cui non mi posso vantare visto che l’ho preso proprio così com’è da uno dei miei libri di cucina, ho aspettato di arrivare proprio quanto più vicini a San Valentino per proporla, visto che se non le prepariamo stasera o domani quando ci capita un’altra occasione per queste pennette a lume di candela?! Certo, le occasioni per festeggiare l’amato dovrebbero essere continue, ma lasciamoci conquistare da questa giornata di festa e deliziamo il nostro compagno o la nostra compagna con una ricetta che ha un nome che è tutto un programma!

Buona vigilia per stasera, buona giornata per domani e buon appetito!

Risotto al limone con salmone e granchio, per una cena a due

Se avete intenzione di stupire la vostra dolce metà, non potete non annotarvi questa ricetta: il risotto al limone con salmone e granchio. Quanto di più stuzzicante possiate portare in tavola il giorno di San Valentino, ma non solo, ovviamente. Si tratta di un raffinato risotto a base di pesce, a mio parere degno di uno dei migliori ristoranti. E, considerato il difficile momento economico che sta attraversando il nostro paese, riproporlo in casa sarà una gran bella soddifazione e, soprattutto, un modo di festeggiare il giorno degli innamorati senza dover spendere grosse cifre e senza uscire di casa. Per creare un’atmosfera magica vi basterà apparecchiare la tavola avendo cura dei particolari, prediligendo il colore rosso negli addobbi della tavola, come la tovaglia ed i tovaglioli, e se possibile, con dei piatti che riportino delle decorazioni cromatiche in tinta.

Cuori di merluzzo allo zenzero

Continuiamo con le ricette di San Valentino. Questo piatto è davvero molto semplice da preparare, e una normalissima cena a due, a casa, come tutte le sere, può diventare invece un momento particolare per gustare un piatto nuovo e un po’ esotico, un modo per cucinare un pesce così comune sulle nostre tavole, il merluzzo, in una maniera oserei dire intrigante.

Lo zenzero, il nostro Ginger, è una pianta erbacea delle Zingiberaceae originaria dell’Estremo Oriente. La spezia che noi comunemente utilizziamo in cucina deriva dal rizoma, una parte del fusto, essicato e serve principalmente ad aromatizzare i piatti. Lo zenzero è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, in più stimola la digestione. In cucina è noto perchè l’aggiunta nelle pietanze non ne esalta solo il sapore ma pare che riesca anche a favorirne la conservazione.

Se volete potete rendere questa cena davvero molto esotica. Accompagnate il piatto con un contorno di riso basmati al cocco. Per prepararlo lasciate soffriggere poca cipolla in poco burro, tostate il riso e poi portatelo a cottura con latte e latte di cocco in pari quantità, salate e mantecate con del burro. Come dessert buttatevi sempre sull’orientale e sull’esotico, qualcosa al mango, alla papaya o al frutto della passione e se rientrate a casa tardi e non avete tanto tempo basterà affettare la frutta e servirla con del cioccolato caldo o con della panna, magari decorando le coppe con dei biscotti, andranno bene anche i semplici frollini che usate per la colazione!

Bavette rosse con gamberi, vongole e calamari: un piatto affascinante dal profumo tutto mediterraneo

Bavette rosse con gamberi, vongole e calamari 

Quanto è bello quando dalla cucina viene fuori quel bel profumino di pesce?

L’odore del mare e dei suoi frutti è davvero irresistibile, se poi lo si abbina a dei pomodorini maturi, rossi e tondi, dolci e piccolini, a del profumatissimo prezzemolo fresco, di un verde brillante, a qualche granello di pepe appena macinato e, ovviamente ad un buon bicchiere di vino, bé, vi garantisco che sarebbe impossibile non lasciarsi tentare da tutto ciò.

Se vorrete quindi, tentare in maniera irresistibile una persona speciale, se vorrete prenderla per la gola e se vorrete stupirla con il sapore semplice e genuino, ma nello stesso tempo accattivante ed intrigante, dei frutti di mare, eccovi una ricettina facile, facile ma, di sicura riuscita.

Consigliata anche per chi non ha molta dimestichezza con i fornelli…provare per credere.

Pesce spada ai profumi d’oriente, per una romantica serata a lume di candela

pesce spada all'orientale

 

Qualche sera fa, io e mio marito abbiamo festeggiato il nostro quinto anniversario, e per l’occasione, ho voluto richiamare il tema del nostro primo incontro, avvenuto in un ristorante cinese del centro di Palermo.

Ovviamente, allora eravamo si sicuro molto più freschi, rilassati e riposati, e di certo, non vi erano bimbi che ci venivano a chiamare per una infinità di cose!

Ma il bello di essere una famiglia e, ancor di più, di essere genitori è proprio tutto questo

Quindi tra :

mamma, ho sete mi porti l’acqua…

papà, mi racconti una favoletta….

mamma, se non mi dai un bacetto non riesco a dormire….

papà, mi accendi la lucina….

mamma, io non ho sonno, posso stare di la con voi….

siamo comunque riusciti, accontentando, quasi tutte, le richieste dei pargoli, e dopo averli messi a nanna, a creare, molto silenziosamente, un’ atmosfera magica, proprio nella nostra cucina! Qualche candela, un po’ di musica quasi impercettibile ed un ottimo vino, ci hanno fatto da cornice, mentre gustavamo questo particolare trancetto di pesce spada all’orientale arricchito dalla salsa di soia e dallo zenzero, dal sapore delizioso e molto, molto intrigante.