Preparare il dado di carne fatto in casa è molto più semplice di quanto possa sembrare. Anche se non lo fosse comunque, credo proprio non sarebbe un grande sacrificio realizzarlo, pensando soprattutto alla salutarità di una preparazione fatta in casa. Pensiamo ad esempio alla demonizzazione di quello industriale, fin troppo spesso al centro di varie polemiche riguardanti i suoi componenti, nonostante in commercio sia possibile trovarne di biologici. A parte la premessa, con questa ricetta di Alessandro Borghese, otterrete un dado di carne gustoso, ottimo per insaporire i vostri piatti in maniera naturale e semplice.
Ecco un’altra ricetta di Nigella Lawson, un secondo ricco a base di carne, ovvero il polpettone e patate al forno con salsa al gorgonzola. Come potreste già intendere dal solo titolo della ricetta si tratta di un piatto molto ma molto saporito, comprensivo di contorno ed arricchito ancora con della salsa al gorgonzola. Sicuramente una ricetta da realizzare per le grandi occasioni, ma vi consiglio di darle una chance perchè merita. Nigella non è solo la regina dei dolci, e questa pietanza lo conferma.
Ah le ciliegie, ci sarà pure un motivo che giustifichi il detto “una tira l’altra”. Sono deliziose mangiate da sole, ideali nella preparazione dei dolci, ma non tutti sanno quanto possano risultare irresistibili se utilizzate come condimento di secondi piatti a base di carne. Ottima a questo proposito è la ricetta del filetto alle ciliegie tratta dalla trasmissione di Benedetta Parodi, i Menù di Benedetta. Piatto parecchio semplice da preparare tanto da poter costituire un piatto salva cena, il filetto alle ciliegie si prepara senza troppe difficoltà.
Dopo avere fatto una carrellata sui possibili antipasti da servire a Natale, ecco i secondi piatti, a base di carne. So che molte regioni hanno il loro piatto tipico, ed anche in questo sta la grandezza delle tradizioni, gastronomiche e non. Dal vitello alla faraona, dal manzo al tacchino ed ancora tanto altro, una serie di ricette che spero possano tornarvi utili nell’ideazione del vostro menù di Natale 2012. Ecco i secondi piatti di carne.
Conoscete le olive ascolane? Tipiche della provincia di Ascoli Piceno costituiscono uno sfizioso antipasto, accompagnate a piacere da altri prodotti fritti. Da quando le ho preparate la prima volta ho scoperto di adorarle, ed ogni volta che me le ritrovo davanti non riesco a smettere di mangiarle. Il ripieno delle olive ascolane è notoriamente a base di carne (spesso di tre varietà differenti ovvero maiale, pollo e manzo), insieme ai tuorli d’uovo, alla mollica di pane e al parmigiano reggiano.
Le scaloppine, come ben sappiamo, costituiscono uno dei piatti tradizionali della cucina italiana. Trovo che siano l’ideale quando si ha voglia di un secondo a base di carne diverso dalla solita fettina alla piastra, difatti si prestano a così tante varianti che potremmo prepararne una ogni giorno senza stufarci mai. Che siano di carne di manzo, di pollo, di maiale o di tacchino, quì su Ginger ne abbiamo provate davvero tantissime. Nonostante la molteplicità delle diverse ricette, tutte hanno un comune denominatore, il fatto di essere ricette veloci. Facciamo il punto riepilogando quelle che ci sono piaciute di più?
Come avrete notato non sono molto ferrata con i secondi, in realtà forse preferisco i primi. Ma credo sia questione di non applicazione, se mi ci dedicassi con più dedizione credo che sfornerei secondi piatti gradevoli per me e per gli altri. Il fatto è che un secondo mi deve colpire altrimenti non ho lo stimolo per prepararlo. Questo mi è successo ad esempio con lo spezzatino di manzo brasato alla birra di Cotto e Mangiato.
Già la presenza della birra mi aveva incuriosita ed anche il fatto di preparare uno spezzatino, che tra tutti i tipi di carne che potessi preparare è uno dei miei preferiti. Per il resto lo spezzatino brasato alla birraè un’altra delle tante idee per la cena che può offrirci Cotto e Mangiato, un piatto semplice da cucinare anche se non proprio immediato. La cottura prevista infatti è di almeno 2 ore a temperatura bassa, circa 150 C° in forno.
Stanchi della solita fettina? Chissà quante volte vi siete posti/vi è stata posta questa domanda. Se la risposta è si, ma soprattutto se siete alla ricerca di una ricetta per unsecondo light, ho una dritta per voi. Unite alle fettine di manzo dei pomodorini ciliegia da aggiungere in cottura e condite il tutto, una volta cotto, con un paio di cucchiaini di olio extra vergine di oliva (non di più) aromatizzato con aglio e capperitritati, e la solita triste fettina di carne diventa più invitante ma non più calorica.
L’utilizzo del trito di aglio e capperi al poco olio previsto per il condimento, rende la carne invitante anche per chi è a dieta, poche calorie ma massimo gusto. Non so se è capitato anche a voi, ma spesso mi è succede di desistere dall’idea di mettermi a dieta solo per non dovermi ritrovare a mangiare i soliti piatti poco invitanti, anche solo alla vista.
Non posso di certo definire questo piatto leggero, ma di sicuro è una portata completa ed è un perfetto piatto unico che contiene in se verdure e carne ben legate tra loro; oggi si parla degli Straccetti di manzo alle verdure. Un piatto, come vi ho detto prima, completo e dal sapore veramente irresistibile, che, oltretutto, porterà non poca allegria sulle vostre tavole, visti i fantastici colori che si possono ritrovare negli Straccetti di manzo alle verdure. Il giallo ed il rosso dei peperoni, il verde splendente dei broccoletti, le scintille arancioni della carota ed il colore vivo della carne.
E’ forse il piatto americano più famoso nel mondo, portato in trionfo dalla catena di fast food Mc Donald’s che li propone di tutti i tipi e con tutti i condimenti immaginabili. Sua maestà l’hambuger però non è un piatto così semplice da preparare. La mia ignoranza in materia all’inizio, mi faceva credere che si trattasse solo di appallottolare un pugnetto di carne tritata più o meno condita e poi cuocerla alla piastra. Niente di più semplice all’apparenza, se non fosse che poi i miei hamburger erano immangiabili, duri fuori e crudi dentro. Il tempo e diverse prove mi hanno portato ad una discreta abilità e quando la ricetta semplice non mi ispira, preparo gli hamburger di manzo guarniti, cioè ricoperti da una fetta cremosa di crescenza e da una fettina di pomodoro. Squisiti!
Con il Bimby si può cucinare veramente di tutto e a parte le salse o i risotti, anche la carne si può preparare in molti modi veramente gustosi. Oggi parliamo di un secondo piatto squisito: i bocconcini di carne al Marsala. Semplice, gustoso e dal gusto vellutato, questo spezzatino ha una preparazione rapida e facile. Forse posso ritrattare sull’aggettivo rapido perchè in effetti richiede 40 minuti di cottura però, considerato che sarà il Bimby a cucinare tutto per voi, non sarà per niente impegnativo. Se fatto a dovere può risolvere una serata perchè è un piatto dall’aroma piacevole e dal gusto morbido.
I bocconcini di carne al Marsala sono un secondo piatto che prevede una cottura in umido; si preparano tagliando la carne a pezzetti per poi rosolarla assieme agli aromi ed annaffiarla con del liquido come acqua, vino, e in questo caso Marsala. Per questa ricetta prediligete tagli di carne abbastanza magra ma tenera. I tagli di carne di manzo più adatti alla preparazione dello spezzatino sono: il bianco costato di pancia, il collo, il fusello, lo scalfo.
Preparare la carne lessa è praticamente un’arte. Basta un attimo è il risultato rischia di essere stopposo e poco saporito, tutt’altro che morbido, e quindi anche una cottura che ad esempio per le verdure risulta tra le più semplici finisce con il diventare complicata, quando si tratta di carne, in questo caso di manzo. Ecco alcuni consigli che potrete seguire durante la cottura, per una riuscita ottimale non solo di questa ricetta ma in generale per la cottura delle carni lesse. Come indicato anche nella ricetta l’acqua (o il brodo) di cottura non deve mai smettere di bollire e la schiuma che si forma in superficie va eliminata di volta in volta, senza lasciare che si accumuli. Una nota importantissima è proprio quella del mettere la carne in acqua già bollente e non fredda o tiepida: il calore forte dell’acqua impedirà la fuoriuscita dei sali e dei succhi della carne, permettendo una cottura che lascerà la carne morbida e risulterà molto saporita.
C’è poco da fare, il brodo granulare, il brodo in dadi, adesso il brodo già pronto, solo da scaldare, sono delle ottime soluzioni, come tutti i piatti già pronti, ma niente può eguagliare un brodo di carne! Devo dire che il brodo di carne è una delle prime cose che ho sperimentato quando sono andata a vivere da sola. Sono appassionata di minestre e chissà come mai un sabato mattina mi è venuto in mente di preparare il brodo! Il risultato è stato davvero ottimo, praticamente non ho mangiato altro per 3 giorni, con la pasta imbottita, poi con la pastina, insomma un vero successo, che chiaramente cerco di ripetere quando possibile!
La preparazione è sicuramente un po’ lunga, ma il brodonon necessita un controllo costante senza mai potersi allontanare dalla cucina, quindi se avete modo di tenere d’occhio la pentola sperimentate pure la cottura del brodo, vedrete che i vostri cappelletti o i tortellini saranno davvero speciali!
Quello di cui parliamo oggi è uno di quei piatti tipici della nonna o di una zia un po’ attempata, che sicuramente trovano poco spazio sulla tavola di tutti i giorni perché per realizzarli al meglio ci vuole tempo. Però a me piace tanto il brasato e perciò quando ho un po’ di tempo in più da dedicare alla cucina, è uno dei piatti che preparo più spesso. Il brasato si ottiene facendo rosolare la carne in un grasso (olio o burro o entrambi) e poi ricoprendo con un liquido che può essere brodo, vino o latte alla maniera lombarda e piemontese ed aggiungendo infine le spezie, che possono essere chiodi di garofano, aglio, alloro, noce moscata, zafferano, timo, cerfoglio e pepe nero. Tantissime ricette dunque ma un solo fattore comune: la cottura è lunga, lenta e soprattutto in un liquido che non deve mai asciugarsi completamente.
Quella del brasato alle olive è una versione del brasato più semplice e meno elaborata di molte altre che si possono reperire in giro, infatti tra le altre cose, non prevede la marinatura. Questa ricetta seppur più veloce è comunque squisita. Vi basterà farvi preparare dal macellaio un bel pezzo di scamone di manzo, poi vi serviranno le olive, le erbe aromatiche (alloro e chiodi di garofano), un bicchierino di brandy per spruzzare la carne e del prosciutto cotto. Lasciatelo cuocere molto lentamente, almeno due ore e mezza. Piatto invernale, si accompagna generalmente con dell’ottimo purè di patate.
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