La sangria: la bevanda alcolica dell’estate

La sangria: sicuramente la bevanda dell’estate, quella che solo a vederla con tutti i pezzettini di frutta galleggiante mette di buon umore, con tutte quelle spezie (tra le quali cannella, vaniglia e chiodi di garofano) regala profumi e aromi invitanti. La sangria, tipica della penisola ibericaè la bevanda spagnola per eccellenza: un mix di vino rosso (anche se ho scoperto che esista la versione a base di vino bianco nella Catalogna, se non erro), frutta di ogni tipo e spezie. Il ghiaccio a completare il tutto, del resto sarebbe impensabile dissetarsi senza, almeno con queste temperature.

Cosa preparare per una merenda tra bambini? il sorbetto ai lamponi


Mia figlia adora invitare le amichette a giocare a casa, le piace proprio organizzare dei pomeriggi tra femmine a giocare e mangiare. Per cui la sua consueta richiesta é quella di organizzare una merenda tutta rosa. Ed in estate non é troppo difficile accontentarla visto la quantità di frutti rossi che abbiamo a disposizione. Allora preparo spesso questo sorbetto ai lamponi per le loro merende “all girls” e per ben due motivi: il primo e più importante é dato dalla nota di colore, infatti i lamponi conferiscono un tono rosa davvero perfetto al sorbetto. Il secondo motivo é dato dal gusto, il sapore sarà davvero eccellente. Naturalmente potete anche utilizzare delle fragole normali oppure quelle di bosco, o ancora dei ribes se preferite i gusti asprigni. Potete poi mettere il vostro sorbetto nei bicchieri di plastica trasparenti e decorarli con biscotti a piacere e cucchiaini colorati. I bambini saranno entusiasti della vostra merenda!

Insalate estive: l’Insalata di melone e spinaci

Niente di strano nel mescolare ai vari tipi di insalata, più o meno comuni, della frutta per ottenere una bella insalatona estiva. La frutta succosa e zuccherina, in alcuni casi, ed altre volte più croccante e leggermente acidula, si incontra benissimo con il spore dell’insalata. Pensate ad esempio all’insalata di rucola e fragole o l’insalata verde al lime o l’insalata di arance e barbabietole. Vediamo un po’ cosa si potrebbe combinare, allora, combinando insalata e frutta estiva! Cosa ne pensate di un’Insalata di melone e spinaci?

l’Insalata di melone e spinaci riprende leggermente uno degli antipasti più celebri in Italia, l’antipasto di melone e prosciutto crudo, ma in questa ricetta il prosciutto e sì un ingrediente, ma come dire … è solo un ingrediente di contorno, che aiuta a completare il piatto. E poi gli spinaci, dal loro gusto minerale e asciutto, sono smorzati dal succoso e dolce melone che rinfresca tutta l’insalata. Ed adesso … la ricetta dell’Insalata di melone e spinaci.

Per una colazione piena di energia: Pancakes alle Frutta

Mi piacciono molto le Pancakes anche se a dire il vero il re delle frittelle a casa mia é mio marito! si é specializzato in questa preparazione che tutti adoriamo in famiglia e così spesso nel fine settimana ce le prepara per colazione. Soprattutto in Estate quando la frutta fresca per accompagnare questa delizia é ancor più varia e più buona. Noi le adoriamo con le fragole e anche con i lamponi o i mirtilli, mia figlia invece le predilige con le pesche e la panna ma senza sciroppo d’acero. A ognuno il suo gusto. Comunque la pastella di base é piuttosto semplice, voi potete aromatizzarla come volete: con la vanillina, oppure con una punta di cannella o ancora con la scorza del limone. Secondo me con la frutta estiva sta molto bene la vaniglia. Se poi volete proprio esagerare potete accompagnare le Pancakes con la panna montata!

Crostata di frutta fresca con crema pasticcera di Luca Montersino

Buondì. In questi giorni, non so perchè, ho una voglia irrefrenabile di dolci. Per fortuna non ho avuto molto tempo da passare in casa e di conseguenza non ho cucinato molto (nella mia lista ci sono in coda un paio di plumcake ed una torta, se li avessi preparati sono certa che non mi sarebbe bastata una sola fettina per soddisfare i miei sfizi). etto questo domenica scorsa ho comunque voluto preparare un dolce (te pareva) ma avevo voglia non della solita torta secca, bensì di una colorata e fresca crostata con crema e frutta: avete presente quelle che si vedono nelle pasticcerie? Bene, è lì che è caduta la mia scelta.

Un dessert light: Lo Yogurt in coppa con Frutta

Con la stagione più calda e assolata siamo alla ricerca di ricette leggere e nutrienti che ci facciano stare in forma senza rinunciare al gusto e alla golosità, ma esistono? a dire il vero non sempre ma talvolta si. Ad esempio se avete persone a cena o a pranzo e volete proporre un dessert bello e buono ma anche non particolarmente calorico allora potete ricorrere a questa buonissima coppa a base di yogurt. Naturalmente dovrete utilizzare uno yogurt intero e non dietetico, anche perché altrimenti che dessert sarebbe? vista la stagione potete utilizzare delle fragole, ma se non le avete o semplicemente non le avete trovate potete anche ricorrere a delle pesche sciroppate. Quando preparo queste coppe spesso ricorro allo yogurt alla vaniglia che é molto aromatico e che soprattutto abbinato ad un frutto leggermente acido come la fragola secondo me sta molto bene. Se poi volete anche aggiungere l’elemento croccante potete sbriciolare sopra alla vostra coppa delle mandorle o degli amaretti, a voi la scelta.

Un dolce gustoso ed economico: la Pavlova


La ricetta di oggi é buffa, si tratta infatti di un dolce , la Pavlova, che mi piace molto esteticamente e che quindi propongo spesso, ma che a dire il vero non mi piace come gusto perché é troppo dolce. Ma malgrado questo trovo che sia un dolce straordinario per ben tre motivi: é semplice da fare, é molto scenografico e piace a moltissime persone. Infatti io con i dolci non faccio testo: praticamente non mi piace niente che contenga troppo zucchero. L’unica cosa che mangio é la cioccolata fondente e deve essere almeno al 70%. Vi avevo detto che la ricetta di oggi era buffa. Comunque tutte le persone che l’hanno provata mi hanno poi chiesto la ricetta perché davvero é straordinariamente facile e molto ma molto bella da vedere. La Pavlova altro non é che una meringa decorata con panna e frutta: potete scegliere le fragole piuttosto che i lamponi, secondo me ci stanno molto bene anche i kiwi e il passion fruit.

Che ne dite della Pavlova per Pasqua?

Avete già tutto pronto per Pasqua? l’agnello é nel forno? la colomba la avete comprata? No!? siete forse ancora in cerca di idee? eccoci allora in vostro soccorso. Lo so che é tradizione mangiare la colomba a Pasqua, ma se non vi piace come si fa? semplice se ne può mangiare un pezzetto giusto per rispettare le usanze e poi si può optare per una colorata e deliziosa Pavlova. Se vi state chiedendo cosa sia la Pavlova la risposta é piuttosto semplice: é meringa. Si tratta di una piacevolissima torta a base di meringa e panna e poi guarnita con la frutta che preferite. Potete usare le fragole, i lamponi, i mirtilli oppure come vi propongo in questo caso il frutto della passione. Con i suoi semini darà un ulteriore tocco di colore al tutto. Potete preparare la Pavlova tranquillamente il giorno prima ma mi raccomando la frutta e la panna mettetele solo poco prima di mangiarla!

Ricetta del cheesecake con philadelphia

Lezione di cheesecake. Io adoro davvero questo dolce, moltissimo, e per puro caso, proprio per provare, mi sono scoperta anche molto brava nel prepararlo, tanto che è diventato uno dei miei cavalli di battaglia in cucina. Ne esistono una quantità di varianti incredibili, proprio perchè l’impasto base, composto da formaggio cremoso, uova e zucchero (spesso anche vaniglia e altri aromi) si presta a una varietà di combinazioni che potrebbe definirsi infinita! In questo spazio tratteremo la ricetta “al naturale”, che diciamo non si utilizza mai così com’è, a meno che il cheesecake non venga poi accompagnato da salse e decorazioni molto importanti che quindi facciano in modo che la torta portata in tavola sia solo di puro formaggio!

In Italia il formaggio base per preparare il cheesecake è il philadelphia. Io ne ho preparati alcuni anche con la ricotta e il mascarpone, e proprio qui su Ginger potrete trovare tante ricette per preparare questo dolce, però oggi ci concentriamo sul classico, cheesecake al philadelphia. Quando ho visto per la prima volta il Philadelphia Yo al supermercato mi è venuto da sorridere, ho pensato che lo avessero messo in commercio proprio perchè questa torta al formaggio ormai spopola anche in Italia! A seconda del tipo di philadelphia che deciderete di usare i risultati saranno diversi: Philadelphia “normale”, cheesecake ben compatto e dal sapore forte e deciso; Light, torta un po’ più leggera, stessa consistenza ma sapore più delicato; Philadelphia Yo, decisamente più cremosa. E’ una questione di gusti, preparate 3 cheesecake e decidete quale preferite, tanto i vostri familiari e i vostri commensali non potranno far altro che apprezzare!

Preparare la mostarda di frutta alla senape

mostarda di frutta

Vedendola così nella vetrina di un negozio la mostarda potrebbe essere scambiata facilmente per della frutta candita, immersa nel miele e pronta per decorare qualche bel dolce, natalizio magari. La mostrada, così come la intendiamo in Italia indicandola con questo termine, è un prodotto culinario a base di zucchero e frutta, con l’aggiunta di senape, ed è utilizzata per accopagnare carne, formaggi e comunque piatti salati, e inoltre ha un sapore molto forte e piccante.

Il termine rimanda al corrispettivo francese, moutarde, che però ha in comune con la nostra mostarda solo l’utilizzo della senape. In effetti in francese la parola moutarde sta ad indicare sia la senape che le preparazioni che implicano l’utilizzo di quest’ultima, come l’ottima senape di Digione, preparata con aceto, sale e grani di senape, molto piccante e davvero deliziosa. Mustum Ardens è il termine che richiama la mostrada, e compare per la prima volta in un testo francese del 1288, e indicava proprio un mosto, del vino, che veniva arricchito dai semi di senape, diventando così aredente, piccante, ardens per l’appunto.

In Italia la produzione di mostarda è molto diffusa, è un prodotto che si consuma in inverno e durante le feste natalizie. Le città più famose per la produzione di mostarda sono quelle della pianura padana, Mantova, Vicenza e soprattutto Cremona, infatti anche la foto ritrae proprio la famossissima e deliziosa mostarda di Cremona. Esistono comunque anche altri tipi di mostarda, quella piemontese, quella bolognese e quella siciliana, ognuna con le sue particolarità e con le sue varianti di preparazione.

Pronti in un attimo: spaghetti bottarga e uva

spaghetti uva

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo primo piatto è davvero simpatico e alternativo, facilissimo da preparare e ottimo da offrire in occasioni anche informali, come una cena intima tra pochi amici. Potrete iniziare il pasto con delle acciughe, magari accompagnate sempre da frutta, e poi continuare con un secondo leggero di pesce e un dolce alla frutta, risulterà tutto molto raffinato e originale.

La bottarga è un cibo che si ricava dalle uova essiccate di pesce, principalmente da quelle di tonno o quelle di muggine. In Italia viene prodotta in Sicilia, Calabria, Sardegna e Toscana. La bottarga è ritenuta un piatto prelibato, spesso i barattolini costano abbastanza, ma può essere utile averne un po’ in casa, infatti anche un semplice piatto di pasta all’olio può essere arricchito e reso molto saporito da una spolverata di bottarga.

Ciambella di riso alla frutta

ciambella di riso

TEMPO: 40 minuti + 30 minuti di cottura| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Preparare un dolce la domenica mattina nasconde quel sapore un po’ in bianco e nero delle cose, quello che piace a me per intenderci! Penso a quello che a volte succede anche a casa mia. Il silenzio della strada, che mano a mano che si va avanti nella mattinata diventa leggero rumore, di macchine e di voci. La casa ancora tra luci e ombre, c’è chi dorme ancora e le serrande sono alzate solo nelle stanze in cui è necessario. L’odore del caffè, il rumore delle teglie, delle ciotole e degli ingredienti che vengono tirati fuori dalla dispensa o dal frigo. Non è il mio caso, ma se ci fossero dei bambini una volta alzati resterebbero un po’ assonnati e un po’ eccitati, con il mento appoggiato al tavolo, ad osservare la preparazione. Quando ero bambina lo facevo.

La ciambella di riso è un dolce simpatico, ottimo e anche nuovo in fondo, non si prepara molto spesso, quindi può essere tranquillamente un esperimento domenicale, che la famiglia troverà in tavola a fine pranzo e a fine cena. Non è troppo pesante quindi va benissimo dopo i pasti e volendo può anche sostituire la frutta.

Arancini di riso dolce al maritozzo e salsa di cioccolato

arancini-di-riso-dolce

TEMPO: 20 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Si, lo so, proporre a fine giugno una ricetta per dei dolcini fritti e che per di più presuppone l’utilizzo di un pasticcino che non è affatto leggero ed estivo, come il maritozzo, potrebbe non essere esattamente una mossa giusta! Però vediamola così: gli arancini e i supplì secondo me sono piatti che non hanno stagione, possono essere buonissimi anche in estate, anche se non sono leggeri come un’insalata o come una pasta fredda. E quindi provare a preparare questi arancini dolci ha lo stesso valore che prepararne altri ripieni di mozzarella, salame e piselli!

Per quanto riguarda il maritozzo conosco alcune persone che lavorano in una pasticceria, e posso assicurarvi, ma forse lo sapete già, che il consumo di pasticcini, ripieni di crema, panna, nutella, cioccolato e tutto il resto vengono venduti, e quindi mangiati, anche d’estate, la domenica e non solo, anche se devo essere sincera io sono propensa solo ai dolcini con la frutta durante la bella stagione. Questo però dimostra che reperirete un maritozzo con estrema facilità e comunque potrete sostituirli con altri dolcetti da forno friabili e profumati.

Frutta di stagione: scopriamone di più sulle susine

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Giugno, periodo di maturazione di diversi tipi di frutta, tra cui le susine che è possibile trovare fino a dicembre. Le varietà, neanche dirlo sono tante, ma sono i nomi a catturare l’attenzione: california blue, di forma sferica e di colore blu-viola, goccia d’oro, di colore giallo dorato, con polpa molto dolce, regina claudia, la più dolce e pregiata tra le susine, ed ancora la fiorentina dal colore rosso e dal sapore acidulo e la red beauty, succosa con buccia color rosso scuro e polpa chiara. Al momento dell’acquisto prediligete i frutti maturi al punto giusto, né troppo acerbi né troppo maturi e riponeteli in frigo, il tempo massimo di conservazione è di 4 giorni.

Se consumate le susine con la buccia, ed io ve lo consiglio perchè come è noto le proprietà nutritive si trovano in prevalenza lì, lavatele molto accuratamente con l’ausilio del bicarbonato. Andrà bene 1 cucchiaio per ogni litro di acqua. Tra le proprietà delle susine ricordiamo il loro potere dissetante ed il loro basso contenuto calorico, 42 calorie per 100 gr, che però si innalza notevolmente quando si parla di prugne secche. Sono molto ricche di fibre, sali ed una sostanza chiamata difenil-isatina che stimola la motilità intestinale, ecco da dove proviene il loro potere lassativo. Un’ultima curiosità: avete presente la patina bianca di cui a volte sono ricoperte le susine? Ecco, la presenza di quella sostanza, che si chiama pruina, è indicatrice del fatto che i frutti sono stati raccolti e maneggiati con la dovuta cautela.