Torta cuore di panna con fragole e lamponi

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Il dolce che abbiamo deciso di preparare oggi sarà sicuramente molto gradito da chi ama la panna e la crema pasticcera. La ricetta è quella della torta cuore di panna con lamponi e fragole. Un dolce da preparare per un’occasione speciale: per un compleanno o magari per una cena romantica. Nella foto che abbiamo scelto vedete una torta classica decorata con la panna sui lati e con la frutta sulla parte superiore.

Su un libro per ricette sfiziose ho visto però che la torta potrebbe anche essere fatta a forma di cuore. Se l’occasione lo richiede farete sicuramente un figurone se deciderete di dare la forma di cuore alla torta. Come potete fare? Basterà disegnare su un foglio di carta un cuore e poi tagliare il pan di Spagna seguendo i bordi del disegno.

ricette dolci veloci bon bon borracho

Ricette dolci veloci, il bon bon borracho

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In Italia sull’argomento “caffè” siamo intransigenti. Il modo migliore per gustarlo, secondi gli italiani, è seduti al bar in una tazzina tiepida. Lo utilizziamo nei dolci, ma una certa italica diffidenza ci impedisce di considerarlo una base vera e propria per un dolce. Insomma, noi al massimo ci inzuppiamo i savoiardi del tiramisù. Non la pensano così i cubani, che di caffè ne producono molto. Infatti proprio da Cuba proviene questa ricetta dolce veloce, da fare in pochissimi minuti. Si chiama bon bon perchè è chiaramente un dolce, e borracho (in italiano, ubriaco) perchè contiene una bella dose di rum scuro.

Un consiglio: tenete i bambini alla larga e per loro preparate un ciambellone! Per preparare il bon bon borracho vi servirà il pan di spagna già pronto, da ritagliare a cerchietti grandi quanto il fondo del bicchiere in cui servirete il dolce. Se non avete il pan di spagna, potete sostituirlo con i savoiardi, perchè bagnati hanno una consistenza simile e anche il sapore del dolce resta ottimo.

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Ricette dolci: la torta di panna al limoncello

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Buona domenica a tutti! Se siete qui perchè state cercando una ricetta per risolvere il problema “dolce” del pranzo domenicale, questa è la ricetta che fa per voi! E in effetti, sembrerà strano che una torta con panna richieda così poco tempo di preparazione, ma se avrete solo il tempo di fare un salto al supermercato per acquistare una base già pronta di pan di spagna, avrete già fatto più di metà del lavoro previsto.

L’immagine che vedete in alto è molto rappresentativa del risultato finale. Infatti la nostra torta al limoncello è una delizia composta con uno strato di pan di spagna bagnato di limoncello e poi ricoperto di panna montata e fragole. Davvero facilissima da preparare e buonissimo da mangiare. E a ben guardare anche è anche bellissima esteticamente. Se poi avete tempo da dedicare alla cucina, potete preparare voi il pan di spagna o una base per torta e poi farcirla come indicato nella ricetta.

Dolci al cucchiaio, il biscuit al caffè

Il termine biscuit che leggete nel titolo forse vi trarrà un pochino in inganno. Infatti nella ricetta di oggi non parliamo del classico biscuit. Nell’accezione comune della pasticceria di derivazione francese, il termine biscuit indica una pasta soffice e spugnosa variamente farcita. La pasta biscuit ha una preparazione e un aspetto simile al Pan di Spagna e prevede quindi, un consistente impiego di bianchi e rossi d’uovo montati a spuma. Si prepara quindi un impasto spumoso che viene steso rapidamente su una larga placca da forno. Una volta pronto va farcito e poi arrotolato in modo da formare il classico rotolo.

Quello di cui parliamo oggi invece, è un dolce da servire in coppa, composto da strati di pan di spagna intervallati da una deliziosa crema al caffè. A ben pensarci non è neanche così difficile da preparare, specie se riuscite a procurarvi il pan di spagna già pronto. So che quello acquistato al supermercato non è lo stesso di quello fatto in casa, ma sicuramente dimezza il lavoro di preparazione.

Ricette dolci, prepariamo il Pan di Spagna

Oggi prepareremo insieme il Pan di Spagna. Una ricetta molto utilizzata per preparare i dolci. In effetti il Pan di spagna è una sorta di base che poi può essere utilizzata per preparare qualsiasi tipo di torta. Dolci alla frutta, torte al cioccolato, torte al limone insomma di tutto di più! Se non sappiamo però preparare un buon Pan di Spagna non potremo realizzare un buon dolce. La ricetta che oggi vi daremo è quella semplice che serve per prepararne uno classico. Decidete poi voi se volete farcirlo: crema all’interno o panna per decorare l’esterno! Frutta, cioccolato bianco o fondente, creme alla nocciola e simili! Tutto quello che vi piace. Ma torniamo alla nostra ricetta.

Il pan di spagna: ottimo da solo, perfetto come base

Sono certa che tutti abbiano provato almeno una volta a preparare il pan di spagna. Sorvolando sulla storica diatriba lievito si o lievito no ( a proposito, io non lo metto), ho constatato che dopo diversi tentativi (fecola, amido, zucchero a velo, etc)  e metodi di preparazione provati, questa è la ricetta che preferisco: solo tre ( e sottolineo tre) ingredienti, esecuzione di una facilità imbarazzante, preparazione non velocissima, daccordo, ma proprio quì sta il segreto della buona riuscita. Gli ingredienti? Uova, farina, zucchero. Il segreto? Montare, montare montare: più aria facciamo incorporare al composto, più il pan di spagna sarà soffice e durerà a lungo. Direi che un buon pan di spagna può essere gustato al naturale, magari inzuppato nel latte. Ma se proprio non vi va allora vi do un suggerimento per il suo impiego.

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La torta mimosa, un classico (e le sue varianti) per la festa delle donne

Si avvicina l’8 marzo, la festa delle donne. Come ho detto più volte prendo questo tipo di “feste” per quello che sono, (tralasciando ogni discussione sulla storia di questo giorno, non è questa la sede): pure trovate commerciali dove consumismo e materialismo la fanno da padroni. Ma non per questo rinuncio a preparare un buon dolce. Oggi ho scelto, forse un pò costretta dato che la torta mimosa simboleggia proprio questo giorno, una torta classica, dall’aspetto inconfondibilmente simile, almeno nelle decorazioni, alla pianta di mimosa. Daltronde non è difficile associare i pezzetti di ananas o pandispagna  (dipende da come intendete decorare la vostra torta) con i pallini di mimosa. La torta mimosa, oltre ad essere un classico della pasticceria, si presta ad infinite varianti per adattarsi ai gusti di tutti. Ad esempio nella ricetta di questo articolo è previsto l’utilizzo dell’ananas tagliato a pezzi.

Buon Natale con il trionfo di gola

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Ebbene si, il tanto atteso giorno di Natale è arrivato. Noi di Ginger vi porgiamo i nostri più sinceri auguri sperando che possiate trascorrerlo serenamente. Per una occasione del genere non potevo non offrirvi un dolce maestoso, così come richiede la tradizione.  Direttamente dalla Sicilia eccovi il trionfo di gola. La ricetta del Trionfo di gola è tratta da “I dolci Siciliani” di Adele di Leo, sicuramente un dolce sontuoso e ricco, degno dei racconti del romanzo in cui figura, Il Gattopardo. Particolarmente minuziosa è la descrizione da parte dell’autore: “Una montagnola verde fatta di gelatina di pistacchio, mescolata alle arance candite, alla ricotta dolce, all’uvetta e ai pezzi di cioccolata” … “si squaglia in bocca come una nuvola spandendo profumi intensi e stupefacenti” … “naturalmente non se ne può mangiare più di un cucchiaino, se no ci si stucca mortalmente”

Torta di cioccolato e mirtilli, tre strati di dolcezza

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Buon lunedì, è iniziato ufficialmente  il conto alla rovescia per Natale, mancano solamente 4 giorni, e chi l’avrebbe mai detto che sarebbe arrivato così presto? Da non credere! Oggi però, non vi suggerisco una torta tipicamente natalizia: non ci sono spezie, non ci sono glasse zuccherate, nè alberi e nè stelle ma solo tre strati golosi: un pan di spagna, una bavarese di mirtilli e marmellata a volontà: questa è la torta di cioccolato e mirtilli di cui vi voglio parlare oggi. Si tratta di una ricetta vista alla trasmissione la Prova del Cuoco e preparata dalla mitica Anna Moroni, che mi ha colpita subito: non si tratta della solita torta, questo è proprio un tripudio di mirtilli, se vi piacciono non potete perderverla. Anche se ho scritto sopra che non si tratta di una torta tipicamente natalizia, nulla vieta di portarla in tavola durante queste feste, sarà un motivo in più per stupire parenti ed amici.

Dolci e torte salate per Natale: impasti base

paste impasti

Durante le feste natalizie si preparano tanti dolci e spesso ci si ritrova anche ad improvvisare delle ricette. Un figlio che organizza una cena con gli amici e chiede alla mamma di preparare un rustico o un dolce in poche ore, qualche amico che ci raggiungerà a casa per fare gli auguri, o semplicemente abbiamo voglia di preparare qualcosa di nuovo e di diverso, e allora questi impasti base potranno servirci proprio per essere il punto di partenza per la nostra creatività. Non mi sono soffermata sulla pasta frolla e la pasta sfoglia, che trovate comunque qui su Ginger, così come il Pan di Spagna e la Torta della Nonna, vi propongo impasti semplici ma un po’ più rari e diversi.

Pasta brisée

Ingredienti: 250gr. di farina, 150gr. di burro, 1/2 bicchiere d’acqua, sale.

Disporre la farina a fontana su un piano da lavoro, mettere nel centro il burro, un pizzico di sale e l’acqua. Lavorare bene la pasta con le mani, stendendola e riavvolgendola. Con un matterello tirarla fino ad ottenere uno spessore di 1cm e piegarla 3 volte su se stessa. Ripetere questa operazione per 3 volte di seguito e poi lasciarla riposare almeno 1 ora prima di utilizzarla. La pasta brisée serve per timballi, torte salate, crostate e dolci di vario genere; è più morbida della classica pasta frolla e risulta comunque sfogliata anche se è più leggera e meno grassa della pasta sfoglia. E’ una via di mezzo buona per tantissime preparazioni!

La torta 900, una misteriosa torta semplice?

torta 900

Sulla torta novecento c’è (o c’è stato) un certo alone di mistero negli anni dovuto al fatto che la ricetta fosse segreta. In realtà si tratta di una torta semplice composta da due dischi di pan di spagna al cacao farciti con una crema straordinaria (almeno a detta di chi ha avuto la fortuna di assaggiarla) e delicatissima al cioccolato e ricoperta da uno strato di zucchero a velo, fatto cadere su uno stencil in modo che rimanga impressa la scritta 900.  Niente di più semplice insomma, fatto sta che proprio la crema di farcitura è così delicata e buona che in molti hanno per anni cercato di carpirne la ricetta originale, ahimè, senza successo. Infatti la torta 900 nasce ad Ivrea, proprio in questa città  sono da ricercare le sue origini, l’inventore sarebbe il pasticcere Ottavio Bertinotti, il quale ha tenuta per se la ricetta gelosamente. Oggi la si trova nella pasticceria Balla, dove la si può gustare preparata sul momento. Tutt’oggi però la modalità di preparazione della torta 900 rimane segreta, e forse il bello di questa torta è proprio questo: il mistero che la avvolge.

Non solo crema pasticciera: le creme per le farciture

creme bis

Abbiamo parlato in passato della crema pasticciera e delle sue varianti visto che molto spesso questa crema è la soluzione migliore per tutta una serie di farciture, anche per un semplice Pan di Spagna che farcito e con una spolverata di zucchero a velo diventa un dolce delizioso e anche semplice.

Qui vediamo come si prepara la crema inglese, sempre ottima per le farciture e anche poi alcune varianti di questa, la crema alle nocciole e al cioccolato, per poi finire invece con la crema alle fragole, ottima per decorare magari la torta di compleanno di una bambina.

Crema all’inglese

Ingredienti: 5 tuorli d’uovo, 1/2 litro di latte, 75gr. di zucchero, cannella.

Sbattere i tuorli con lo zucchero e aggiungere anche un pizzico abbondante di cannella (o di vaniglia o la scorza grattuggiata di un limone). Unire il latte e versare tutto in una casseruola. Mettere a cuocere a bagnomaria, mescolando di continuo con una spatola di legno, senza far prendere mai l’ebollizione. Dopo circa 8-10 minuti la crema inizierà ad addensarsi, formando sulla spatola una specie di velo giallognolo, a questo punto ritirare la casseruola dal fuoco, mescolare ancora per qualche minuto e poi lasciare che si raffreddi. Bisogna prestare molta attenzione nella preparazione di questa crema: il calore eccessivo di una fiamma troppo alta può farla scomporre. Nel caso dovesser accadere passate la crema al setaccio fine, aggiungete un altro tuorlo d’uovo e rimettete sul fuoco.