Ricette campane: bucatini arrecanati

bucatini

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questa ricetta è presa da un originale libro di cucina napoletana, del 1977, da cui ho già preso alcuni piatti proposti qui su Ginger, e questa nota di tempi andati si può notare anche da alcuni elementi che contraddistinguono la preparazione.  I bucatini spezzati innanzi tutto, ricordo perfettamente che mia nonna cucinava molto spesso gli ziti spezzati, e per chi non lo sapesse gli ziti sono simili ai bucatini, solo che di diametro più grande. Devo essere sincera, io li ho sempre visti solo a Napoli, e forse si trovano anche più a sud, ma nelle mie permanenze Toscane e adesso Piemontesi non ho mai trovato un pacco di ziti in giro…

Altra caratteristica, mancano le dosi di tutti gli ingredienti, meno che quelli della pasta. Nota caratterizzante molto forte, non solo della cucina verace napoletana e campana, ma magari di tutte le antiche tradizioni culinarie: non si pesa niente, si fa “a occhio”. Io sono abituata a pesare tutto, compresa la pasta, anche se quando mi regolo “a occhio” spesso non sbaglio le dosi, ma è un’abitudine moderna quella di calcolare sempre le quantità. Mia nonna non lo faceva mai, e la sua cucina era sempre ottima e impeccabile.

Alla scoperta degli involtini di pesce spada

involtini

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Oggi ancora un secondo, ma questa volta non si tratta di carne, bensì di pesce. Oggi in tavola portiamo gli involtini di pesce spada. Alzi la mano chi non gradisce gli involtini. Sono di sicuro una di quelle preparazioni che mettodo d’accordo un po’ tutti, e soprattutto, cosa da non sottovalutare affatto, consentono alle mamme di far mangiare ai loro bimbi  la carne, il pesce o le verdure, camuffandoli in una spirale che racchiude di volta in volta ingredienti diversi.

Forse il fascino degli involtini di pesce spada sta proprio in questo, nella scoperta al loro interno di un ripieno filante e formaggioso dato appunto dalla presenza del provolone al loro intero. La gratinatura esterna costituisce infine la ciliegina sulla torta che li rende ancora più appetibili. Allora, cosa aspettiamo? Mettiamoci a preparare gli involtini di pesce spada. Sono velocissimi da fare e se avete tutti gli ingredienti in casa avete trovato un’idea da portare in tavola a pranzo. Per rendere gli involtini di pesce spada un piatto completo vi consiglio di servirli su un letto di riso e verdure grigliate come zucchine e carote, successo assicurato.

Un Classico per Grandi e Piccini: il Risotto ai Piselli

risotto ai piselli

TEMPO: 10 minuti + la cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Questa ricetta rientra nell’elenco che io definisco “le ricette dello star bene” ovvero quelle ricette che ci consentono di apportare tutti gli elementi di cui abbiamo bisogno in un pasto, tenendo sempre presente l’elemento fondamentale del gusto. Infatti il risotto ai piselli é un classico piatto che piace molto sia ai grandi che ai bambini, ed é anche un piatto ricco sia di nutrimento che di sapore. Io lo propongo spesso quando ho piccoli e grandi contemporaneamente a tavola a pranzo o a cena. Non mi piace che quando si sta a tavola tutti insieme si mangino cose diverse, in fondo si possono trovare tranquillamente piatti che mangiamo tutti.

Insalata di Bulgur alle Verdure miste Croccanti

insalata

TEMPO: 15 minuti + 10 minuti di cottura del Bulgur | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Quanti di voi conoscono il Burgul? forse molti si ma alcuni certamente no. Mentre il cous cous oramai é in gran voga dappertutto, dalle grandi città alle piccole province, il burgul invece resta un grande sconosciuto un pochino ovunque, tranne forse che nella città di Roma. Comunque si tratta sempre di una semola di grano duro ma macinata in modo ben più grossolano rispetto al suo stretto parente il cous cous. Ed é davvero perfetta per preparare delle ottime insalate fredde da servire come piatto unico dell’estate in alternativa alla solita pasta. Quella che vi propongo oggi é un’idea di condimento per il Burgul ma voi potete sbizzarrirvi scegliendo le verdure che più preferite, l’unica cosa che vi consiglio é di mantenere sempre almeno una verdura croccante in modo da creare un contrasto con la morbidezza della semola.

Un gustoso piatto freddo estivo: la panzanella rivisitata al salmone

Panzanella
TEMPO: 10 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


No, ancora una volta panzanella? Direte. Ma prima di ogni giudizio negativo vi anticipo che si tratta di una variante appetitosa di questo piatto della cucina povera toscana. Ebbene si perchè annovera la presenza del salmone tra i vari ingredienti rendendolo, se si può, ancora più stuzzicante. La cucina povera ci regala sempre grandi sorprese di gusto ecco perchè è bene non sottovalutarla.

Per la ricetta in questione, e sempre per la serie facciamo scorte per dimezzare i tempi, ho utilizzato un paio di confezioni di filetto di salmone in scatola, nulla vieta di comprare quello fresco e comunque dico sempre che ci sarà tempo per stare in cucina senza soffrire troppo il caldo fra qualche settimana. Allestire questa panzanella al salmone vi ruberà solo dieci minuti, giusto il tempo di aprire le scatolette di salmone e di tagliare i pomodori e il cipollotto, niente di più semplice e veloce.

Non mi dilungo ulteriormente sulla storia della panzanella anche perchè noi di Ginger ne avevamo parlato qui, mi limito solo a dire che si tratta di un piatto rustico della cucina povera contadina toscana e che trovo sia un ottimo rimedio per non fare andare a male il pane avanzato. La ricetta di questo articolo proviene da uno di quei libriccini donati insieme all’acquisto di una nota marca di tonno. Insomma, si tratta di uno di quei piatti che a mio parere non dovrebbero mai mancare sulle tavole estive.

Quanto é buona l’Insalata di Patate?

insalata di patate

TEMPO: 10 minuti + la cottura delle verdure | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: no | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Adoro l’insalata di patate e devo dire che mi piace davvero in tutte le stagioni. Credo di poter dire che si tratta di uno dei miei piatti preferiti in assoluto. Mi piace sia nella variante con il tonno sia in quella con le uova, mi piace sia con la salsa allo yogurt sia con la maionese. Tra l’altro é una di quelle ricette che prima la prepari più diventa buona. Conviene infatti prepararla la mattina per la sera in modo che le patate assorbano bene il condimento e risultino così ancora più saporite. Nella versione di oggi il condimento é base di maionese alleggerita però da un cucchiaio di yogurt magro, in modo da rendere l’insalata ancor più cremosa e profumata.

Una ricetta per l’Insalata alla Nizzarda

nizzarda

TEMPO: 10 minuti + la cottura delle patate | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Questa è proprio la settimana delle insalate e quella di oggi é davvero un classico della cucina mediterranea: L’Insalata Nizzarda o Nicoise, se volete dirlo in francese. Questa ricetta rappresenta un vero piatto unico nutriente, leggero e gustoso al tempo stesso. Va benissimo consumata a pranzo sia in spiaggia sia in città accompagnata da una fetta di pane tostato e da un bicchiere di acqua leggermente gassata. Si tratta di un’insalata fenomenale sia come sapore che come colori e profumi che appagano il nostro appetito. Gli ingredienti base di questo piatto sono le olive rigorosamente nere, il tonno, i pomodori e le alici. Poi esistono alcune varianti tra cui una che amo particolarmente che prevede l’uso del tonno fresco invece che di quello sott’olio.

Cucina campana: la parmigiana di melanzane secondo la mia famiglia

parmigiana-di-melanzane

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI/NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Quando si parla di melanzane una delle prime ricette che ci viene in mente è quella della parmigiana. L’abbiamo gustata tutti. C’è chi mangia solo quella della mamma o della nonna, chi è convinto di essere l’unico custode della vera e originale ricetta, chi non può farne a meno, chi non la digerisce ma non può evitare anche solo di assaggiarla, insomma, è uno dei piatti più chiacchierati e mangiati del bel paese. Anche qui su Ginger&Tomato ce ne sono molte versioni, io, visto che siamo in estate e le melanzane vanno per la maggiore ho deciso di proporre la ricetta originale della mia famiglia, che mia mamma ha portato al suo massimo splendore!

A Napoli, così come in tutta la Campania, esistono diverse scuole di pensiero, una fra tutte e quella sulla frittura delle melanzane: vanno impanate prima di essere passate nell’olio o no? A casa mia non si è mai fatto, e questo rende senza dubbio la parmigiana un pochino più leggera, ma ho chiaramente assaggiato anche l’altra versione, continuando comunque a preferire quella di mia mamma senza impanatura!  Anche sull’olio ci sarebbe da dire, a casa mia in questo caso, si usa olio extra vergine per tutto, per la teglia, per friggere e per la salsa di pomodoro; c’è invece chi per la frittura utilizza quello d’oliva e basta. Le melanzane tagliate a rondelle o lunghe? Io dico lunghe, e a Napoli si tagliano secondo il senso della lunghezza senza dubbio, perchè si usano le melanzane lunghe e non quelle tonde, che spesso sono le uniche che si trovano lontano dalla Campania.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le preparazioni. Io vi dico solo che è senza dubbio uno dei miei piatti peferiti, forse perchè è la specialità di mia mamma, ne mangerei un ruoto intero, quando è ancora bella calda, ma provate a gustarla anche tiepida, fredda, riscaldata, in un panino, accompagandola con del formaggio … sarà sempre squisita!

Antipasti estivi con il formaggio, parte prima: i muffins salati al philadelphia

Muffins

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo articolo sarà il primo di una triade dedicata agli antipasti estivi a base di formaggio. Come primo ho scelto i muffins salati al philadelphia. Già, quando si parla di muffins, spesso si è soliti pensarli dolci. Ma a mio parere quelli salati non hanno nulla da invidiare ai colleghi, anzi. Possono essere serviti sia come antipasti che come secondo, possono essere consumati durante un picnic o trasportati al lavoro per un comodo pranzo veloce. La particolarità di questi muffins sta nel fatto che il formaggio philadeplhia non compare nell’impasto, ma nella farcitura cremosa accompagnato da panna liquida. Ciò li rende ancora più appetitosi e soprattutto più freschi, rendendoli adatti anche alle temperature estive.

Un altro punto a loro favore è la possibilità di congelarli ed averli così sempre pronti all’occorrenza, basterà solo farli scongelare a temperatura ambiente e farcirli con la crema di formaggio preparata sul momento. Da ultimo, ma non per ordine di importanza, sono veloci da preparare. Se non aveste a disposizione gli stampini potreste optare per uno stampo da plumcake.

Ingredienti di qualità per un primo estivo: i paccheri ricotta e pomodori

Pomodori 

TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Chi l’ha detto che un piatto per essere appetitoso deve essere complicato o ricco di ingredienti che spesso coprono il gusto degli altri? Personalmente ho sempre preferito i sapori semplici, quelli che riesci a gustare ed assaporare in ogni loro singola sfumatura e che creano un’armonia con gli altri. Quelli che non ti nauseano perché troppo ricchi, e che ti consentono di alzarti dalla tavola appagato ma non appesantito.

Credo che la grandezza di un piatto stia nei prodotti utilizzati. Nel caso di questa ricetta la sua semplicità è anche la sua forza. Pomodori San Marzano, paccheri di Gragnano e dell’ottima ricotta di pecora: queste le chicche utilizzate per la preparazione dei paccheri con ricotta e pomodoro. Un primo semplice ed estivo che potete gustare anche come primo piatto del pranzo della domenica, come si intitola il libro di Annalisa Barbagli dal quale è tratta la ricetta in questione. Abbinato ad una parmigiana di melanzane e a un dessert fresco costituisce un menù ideale e leggero.

Una veloce ricetta estiva: frittura di zucchine al basilico

zucchine-fritte-al-basilico

TEMPO: 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Ricette e zucchine.

A voi capita mai, anche d’estate, di avere voglia di mangiare qualcosa di sostanzioso, magari ben condito, che sazi e che sia molto gustoso? A me capita spesso, sia d’estate che d’inverno, di aver voglia di mangiare, e volte anche proprio di preparare, quei pasti che è sempre meglio non mangiare quotidianamente, quindi le fritture, qualche dolce ben farcito, e soprattutto, pane, panini, pizza, focacce, un accompagnamento che riempie e sazia e che può essere buonissimo anche da solo, come una focaccia o alla farinata.

Le zucchine si prestano proprio per preparare un piatto del genere, possono essere cucinate in mille modi, ma fritte sono davvero una delizia, e soprattutto sono un contorno sempre molto leggero, hanno pochissime calorie e non contengono grassi, quindi anche friggerle comporta solo l’apporto dei grassi della frittura e non quello dell’alimento. In più il loro sapore così delicato permette di realizzare ricette con le zucchine per contorni, carne o pesce,  pasta, o di utilizzarle come in questa ricetta, distese su un letto di leggera focaccia. Io adoro le ricette a base di zucchine: versatili e buonissime.

 

Ricette d’Estate: piccoli Peperoni Ripieni

 

peperoni ripieni

TEMPO: 15 minuti + 30 minuti di cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Peperoni Ripieni.

L’altro giorno sono andata al mercato e un pochino nascosti tra gli altri ho trovato questi bellissimi peperoni, piccoli, sugosi e saporitissimi. Si tratta di una varietà particolare “peperoni chiocca” ideali da fare ripieni, data proprio la loro dimensione e forma. Allora mi sono messa un pochino a pensare se farli ripieni di carne piuttosto che di riso ed alla fine mi é venuta in mente una ricetta che avevo gustato in Francia qualche anno fa: peperoni ripieni di caprino e pesto. La particolarità di questa ricetta è data dal contrasto del dolce dei peperoni con l’aspro del formaggio, secondo me é un piatto buonissimo e versatile infatti potete tranquillamente servirlo come antipasto o come secondo.

Antipasti estivi: bruschettiamo! -parte prima-

bruschettiamo

Le bruschette sono sempre in voga, anche se, diciamoci la verità, d’estate sono davvero il massimo che si possa desiderare! Innanzi tutto possono rappresentare un pasto completo, ci si può sbizzarrire con la fantasia per dare vita a una quantità di varianti che si potrebbe dire infinita, sono un’ottima soluzione anche come antipasto o stuzzichino, piacciono a tutti e cos’altro vogliamo aggiungere?

In queste due puntate faremo un piccolo ripasso delle classiche bruschette, come quella al pomodoro ad esempio, per poi arrivare a alle varianti più estrose e creative che non faranno altro che darvi delle idee in più per creare altre ricette da mescolare, versare, spalmare e appoggiare sulle vostre fette di pane abbrustolite.

Viva la Pappa! Al Pomodoro naturalmente

pappa al pomodoro

TEMPO: 10 minuti + 1 ora di cottura |COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: si | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Questa ricetta della Pappa al Pomodoro non si fregia di essere “la ricetta originale” ma semplicemente di essere la mia preferita tra le varie che ho provato. Infatti ogni ricetta della tradizione ha diverse variazioni a seconda della provincia della regione in cui si gusta e addirittura a seconda della famiglia che la prepara. Diciamo che c’è una base comune a tutte le versioni e poi diverse variazioni sul tema. Io adoro letteralmente questo piatto infatti incontra tutti i miei gusti: innanzitutto c’è il pomodoro, poi ti consente di riciclare il pane raffermo ed infine c’è il basilico che è uno dei capisaldi della mia cucina. In questa versione si prevede anche una punta di peperoncino naturalmente se ci sono dei bambini tra i vostro ospiti evitate di aggiungerlo!