Torte, le immagini più deliziose

Il primo pensiero che voglio condividere, per introdurre questa meravigliosa galleria di immagini, riguarda la mia più che scarsa abilità nei lavori manuali. Non sono mai stata brava a scuola con i “lavoretti”, quelli per la festa della mamma e per il Natale, non so disegnare nemmeno le casette e gli alberi, in modo che non sembrino realizzate da una bambina in età prescolare, mi cimento in riparazioni domestiche sempre con il rischio di farmi più male del possibile e non parliamo del cucito (un rattoppo anche piccolissimo fatto da me si vede lontano mille miglia!). E’ per questo che quando mi sono resa conto di saper cucinare piuttosto bene e di essere anche molto brava nei dolci, che solitamente presuppongono anche una presentazione invitante, sono rimasta colpita da me stessa! Tutto questo per dire che se una come me si cimenta nelle decorazioni possiamo davvero farlo tutti!

Le foto che vi propongo possono mettere un po’ paura, ma il mio invito è proprio quello di scoprire come possa in realtà essere semplice usare la sacca da pasticciere, dopo qualche tentativo fallimentare magari, o come sia semplice stendere la crema su una torta, aiutandosi con la spatola, il giusto movimento rende tutto delicato e preciso; o anche come i disegni con il caramello siano facili ormai, visto che possiamo trovare “pennini” o top pronti all’uso e infine non sarà mai troppo complicato, servire una fetta di torta, con la frutta e qualche foglia di menta a formare un bellissimo motivo decorativo.

Mousse salmone e philadelphia con il bimby

Con il bimby si possono preparare moltissimi piatti, impasti per il pane, pizza e dolci ma non è utile solo per le pietanze complicate ma anche per preparare in pochi minuti una delisiosa mousse salmone e philadelphia da spalmare su dei caldi crostini di pane oppure da presentare per un aperitivo su delle rotelline di cetriolo o dei pomodorini pachino accompagnati da un buon vino bianco fresco e delicato.

La preparazione della mousse salmone e philadelphia con il bimby è forse tra le più semplici che vi ho descritto e non necessita neanche di molti ingredienti ma solamente del buon salmone affumicato, del philadelphia o qualunque altro formaggio cremoso preferiate e dell’erba cipollina per dare sapore e profumo al tutto.  Versate quindi prima il salmone nel boccale del bimby e poi una volta frullato unite il philadelphia e il pepe e una volta pronta decorate con erba cipollina.

Insalata con Philadelphia e crostini di pane

Il problema è sempre quello. Ogni volta che ho ospiti a cena penso sempre a tutto. Antipasto, primo, secondo, dolce. Manca sempre la parte più difficile: il contorno.
In genere, quando il tempo è poco e la fantasia scarseggia la soluzione più facile è l’insalata. Ma aprire la busta delle verdure comprate al supermercato e condirle nel modo tradizionale rovinerebbe la mia prestazione da cuoca sopraffina. Così ho cercato di dare un pizzico di novità all’insalata classica. Il risultato è stato soddisfacente e molto gradito dai miei ospiti, e pensandoci bene, considerata la varietà degli ingredienti, questa  gustosa insalata potrebbe benissimo essere considerata un piatto unico. Io ho scelto un mix di insalata verde e ho privilegiato il songino, la lattuga riccia e la lattuga romana. Per gli appassionati di sapori decisi si può optare per la rucola al posto della lattuga riccia. Il formaggio più adatto, dal mio punto di vista è la Philadelfia, però potrebbe essere un’idea carina usare la feta, per dare un pizzico di esotico al piatto. E alla fine il tocco da maestro: una spolverata di verdure aromatiche, basilico, prezzemolo e maggiorana.

Dolci estivi: il cheesecake alla Nutella

E pensare che le notizie degli ultimi giorni la davano come una minaccia. Ma ci pensate? Paragonare la nutella (cibo degli idei, unica e sola consolazione nei miei momenti di sconforto, l’appiglio a cui fare affidamento quando tutto sembra andare per il verso sbagliato) addirittura alle sigarette, mah … roba da matti. Io, quasi come per scongiuro oggi propongo un trionfo di questa paradisiaca crema di cioccolato e nocciole: il cheesecake alla nutella, alla faccia di chi vorrebbe metterla al bando. In questo cheesecake alla nutella, fresco e goloso dolce freddo, la vera protagonista è la cioccolata, tra quella contenuta nella nutella e quella fondente, la goduria è assicurata.

Polpette di patate e formaggi: una ricetta vegetariana per tutti

Credevate che questa settimana avreste saltato l’appuntamento con la nostra ricetta vegetariana? naturalmente no perché eccoci a fornirvi una ricetta tutta vegetale che piacerà davvero a tutti. In questo caso non si tratta di una ricetta propriamente light. Infatti le nostre polpette saranno fritte in olio bollente ed inoltre le patate saranno arricchite da un misto di formaggi che le renderanno davvero strepitose. La raccomandazione che vi faccio é di usare delle buone patate a pasta gialla, possibilmente della varietà bologna, le olandesi secondo me non sono adattissime infatti tendono ad essere acquose. Se vi piacciono potete anche utilizzare le patate rosse che hanno quel retrosapore dolciastro. Per quanto riguarda i formaggi invece potete scatenare la vostra fantasia: philadelfia e grana se amate un sapore più delicato oppure ricotta e pecorino stagionato se invece preferite i sapori più decisi. Infine se volete creare un “cuore filante” potete inserire all’interno della polpetta un pezzetto di mozzarella!

Ricetta del cheesecake con philadelphia

Lezione di cheesecake. Io adoro davvero questo dolce, moltissimo, e per puro caso, proprio per provare, mi sono scoperta anche molto brava nel prepararlo, tanto che è diventato uno dei miei cavalli di battaglia in cucina. Ne esistono una quantità di varianti incredibili, proprio perchè l’impasto base, composto da formaggio cremoso, uova e zucchero (spesso anche vaniglia e altri aromi) si presta a una varietà di combinazioni che potrebbe definirsi infinita! In questo spazio tratteremo la ricetta “al naturale”, che diciamo non si utilizza mai così com’è, a meno che il cheesecake non venga poi accompagnato da salse e decorazioni molto importanti che quindi facciano in modo che la torta portata in tavola sia solo di puro formaggio!

In Italia il formaggio base per preparare il cheesecake è il philadelphia. Io ne ho preparati alcuni anche con la ricotta e il mascarpone, e proprio qui su Ginger potrete trovare tante ricette per preparare questo dolce, però oggi ci concentriamo sul classico, cheesecake al philadelphia. Quando ho visto per la prima volta il Philadelphia Yo al supermercato mi è venuto da sorridere, ho pensato che lo avessero messo in commercio proprio perchè questa torta al formaggio ormai spopola anche in Italia! A seconda del tipo di philadelphia che deciderete di usare i risultati saranno diversi: Philadelphia “normale”, cheesecake ben compatto e dal sapore forte e deciso; Light, torta un po’ più leggera, stessa consistenza ma sapore più delicato; Philadelphia Yo, decisamente più cremosa. E’ una questione di gusti, preparate 3 cheesecake e decidete quale preferite, tanto i vostri familiari e i vostri commensali non potranno far altro che apprezzare!

Japanese cheesecake, avete mai assaggiato una nuvola?

japanese cheesecake

 

TEMPO: 10 min + 70 di cottura | COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Già, l’avete mai assaggiata una nuvola? Io si. E’ proprio questa la sensazione che si prova affondando i denti per la prima volta nel Japanese cheesecake. Un nome strano, forse sconosciuto ai più, per indicare pur sempre un cheesecake, cotto però a bagnomaria e con ingredienti simili a quelli di un cheesecake tradizionale ma con procedimento e risultato nettamente diversi.

Il japanese cheesecake prevede la presenza di un formaggio cremoso, in questo caso il philadelphia, gli albumi montati a neve molto soda in modo che il composto risulti essere soffice ma pur sempre sostenuto. La cottura a bagnomaria infine dona al dolce una sofficità unica ed una leggerezza inimmaginabile. L’unico modo per provarla è prepararlo. Vedrete che non rimarrete delusi. Le dosi riportate per questa ricetta sono per uno stampo molto piccolo, da 20 cm di diametro, per una tortiera da 26 cm raddopiate le dosi.

Zuppa di zucca e philadelphia, una crema tipicamente autunnale

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TEMPO:  40 minuti | COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


L’autunno è ormai arrivato e con esso anche la voglia di zuppe comincia a farsi sempre più insistente. Personalmente adoro vellutate e creme a base di verdure e ortaggi, solo questa settimana ne ho già preparate diverse varianti. E’ che gli ortaggi sono talmente tanti e le possibili combinazioni anche, che è un piacere cimentarsi in cucina  e pensare di volta in volta a cosa inventarsi. Oggi parliamo della zuppa di zucca al philadelphia, una crema di zucca densa ed arricchita con questo famoso formaggio cremoso.

Nella zuppa di zucca e philadelphia il sapore dolce della zucca si incontra con quello morbido e vellutato del formaggio creando una zuppa fondente nella quale affondare il cucchiaio e dai colori tipicamente autunnali. Difficile non rimanerne incantati ed ancora più difficile non chiedere il bis.

Una Ricetta per la CheeseCake senza cottura

cheese cake

TEMPO: 20 minuti + 2 ore di frigorifero | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: medio | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Ho provato diverse volte a fare la Cheesecake perché francamente é uno dei miei dolci preferiti. Però finora avevo sempre realizzato le versioni classiche ovvero quelle che prevedono la cottura in forno. Ma essendo caldo e non avendo intenzione di accendere il mio enorme forno a gas mi sono messa alla ricerca di una versione di questo dolce cosiddetta “a crudo” e dopo tanto sfogliare ho trovato sulla pubblicità del Philadelfia Yo proprio questa ricetta. Così ho provveduto ad acquistare tutti gli ingredienti necessari e mi sono dedicata alla realizzazione di questa deliziosa ricetta. E visto il risultato mi sento vivamente di consigliarvela infatti é piuttosto semplice, veloce e soprattutto buonissima.

Profumo di bosco con la crostata ai mirtilli

Crostata ai mirtilli 

TEMPO: 25min+2 ore in frigo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Trovo che le crostate, soprattutto quelle alla frutta, siano uno dei dolci ideali, insieme ai gelati, sorbetti & Co., da gustare in estate. Quando le temperature iniziano ad alzarsi viene meno la voglia di cake troppo pesanti, troppo elaborati, per lasciare spazio a dolci freschi. Forse è proprio la possibilità di variare il tipo di farcitura secondo i gusti e l’occorrenza il segreto del loro successo. Penso costituiscano la degna conclusione di un pranzo estivo, magari gustato all’aperto.

In questo caso la protagonista di questa crostata ai mirtilli,  non è la pasta frolla, ma la classica base utilizzata per i cheese-cake: biscotti e burro fuso. Per quanto riguarda i biscotti, vi consiglio di utilizzare, per sbriciolarli, un robot da cucina con la funzione ad intermittenza per evitare di ridurli completamente in polvere. Oppure, per un metodo più “casalingo” mettete i biscotti in un sacchetto di plastica per alimenti e schiacciateli con il mattarello.

Cheesecake alle fragole: la mia versione di un classico americano

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TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Vi abbiamo già proposto alcune ricette sulla preparazione del cheesecake. Consultando il nostro blog potrete trovare informazioni sulla storia di questo fantastico dolce statunitense, le sue origini, il modo corretto per preparlo nella versione americana originale, in più abbiamo notato come tutti utilizziamo il formaggio Philadelphia per prepararlo e infine abbiamo anche una versione simile a questa ricetta che vi propongo oggi, il cheesecake ai mirtilli.

Ho deciso di inserire questa mia ricetta semplicemente perchè dopo un po’ di prove ho trovato la mia ricetta base, da arricchire con decorazioni, creme e salse di frutta, quindi, visto che a mio avviso il risultato è ottimo ho deciso di consigliarvela, così con tutte queste ricette potrete provare tante versioni diverse! Allontanandomi un po’ dalla tradizione e dalle ricette che mi sono state consigliate io non uso i biscotti Digestive, li ho utilizzati un paio di volte, ma preferisco i frollini classici, o le Marie,  per la base, comunque questa è una questione di gusto. Mi piace di più quando la base risulta solida e pastosa, con i Digestive io la trovo eccessivamente friabile e mi sembra anche di sentire troppo il burro, nonostante la cottura. Un’altro aspetto diverso della mia ricetta è che  non uso la panna nell’impasto, nè quella classica nè quella acida, questo perchè mi piacciono moltissimo i dolci al formaggio, e senza aggiunta di panna mi sembra che il sapore del formaggio, per l’appunto, si senta in modo più forte. Ultima nota: questa versione con la purea di fragole proprio ieri ha avuto un successo grandioso!

Un piatto primaverile, fresco, nutriente e leggero al tempo stesso, le Penne alle zucchine e Philadelphia

Iniziano le belle giornate di sole, il clima diventa più mite ed anche l’alimentazione quotidiana subisce dei cambiamenti.

Si comincia a pensare al mare ed il teporino di queste giornate ci spinge ad alimentarci con cibi più freschi e leggeri, le carni lasciano spazio al pesce e alle verdure, e zuppe e minestre vengono sostituite dai piatti di pasta.

La pasta è sempre il piatto migliore, veloce, leggero, se non si eccede nel condimento, e dagli ottimi principi nutritivi. Vi svelo un’ottima ricetta, molto adatta alle belle giornate che stanno iniziando ad arrivare, per preparare le penne rapidamente e in modo da non appesantirvi, le Penne alle zucchine e philadelphia.

Come fare il vero cheesecake americano

 

Il cheesecake ha origini molto più vicine rispetto a ciò che si è sempre creduto. Nasce infatti nel 776 a.c. in Grecia come dolce servito agli atleti durante le gare atletiche. Furono poi i Romani a diffonderlo in tutta Europa e molti secoli dopo con gli immigrati, si diffuse anche in America.

 

Nel 1892 un lattaio americano di nome James L. Kraft, nel tentativo di ricreare un formaggio francese, incidentalmente inventò il formaggio fresco pastorizzato che poi chiamò Philadelphia e nel 1880 cominciò la grande diffusione di questo prodotto e il suo utilizzo per la preparazione della moderna cheesecake. La preparazione di un buon cheseecake prevede l’utilizzo di Philadelphia, biscotti Digestive e sour cream (panna acida); cambiando questi alimenti base non possiamo più parlare di vero Cheesecake.

 

Oggi proponiamo un cheesecake goloso ed un po’ calorico ma che sicuramente farà felici tutti in famiglia.
Cheesecake al caffè e cioccolato (ingredienti per 6/8 persone)

Cheesecake americano al formaggio Philadelphia

 

Il cheesecake, o torta al formaggio, pare nasca nell’antica Grecia come alimento che dava energia agli atleti. Oggi è conosciuto in tutto il mondo e ogni paese ha una variazione sul tema.

 

Nel nostro paese si è portati ad usare la ricotta, mentre in Germania il Quark, un formaggio morbido, bianco e fresco dalle origini curde. In Brasile lo arricchiscono con la marmellata di guavache che loro chiamano goyabada, in Giappone invece è talmente diffuso che, oltre a trovarlo in moltissimi caffè o pasticcerie, lo vendono persino tramite i distributori automatici!

 

Ma il record per il maggior numero di varianti del cheesecake lo detengono gli Stati Uniti: New York, Chicago, Filadelfia sono solo alcune delle città americane che hanno dato i natali ad un tipo di cheesecake.
Il cheesecake americano a base di cream cheese (crema di formaggio), nasce nel 1872 come variazione di quello a base del formaggio francese Neufchatel, fatto col latte vaccino ed originario dell’alta Normandia. Le sue varietà sono a dir poco infinite, a partire dal cheesecake classico con formaggio, panna e uova, passando da quello ai frutti di bosco per arrivare persino alla ricetta a base di tofu per i vegani. Personalmente credo che il “vero” cheesecake sia a base di philadelphia, per me questa versione rimane il must!