Una ricetta Nuova: La Zuppa di Pomodori grigliati con Dadini di Melanzane

Inizio a trovare i primi San Marzano, quelli veri non dei tristi pomodori oblunghi. I San Marzano rossi, sugosi, profumati, quelli che quando li tagli senti ancora il calore del sole del sud. Insomma io vado matta per i pomodori. E nella mia personale gerarchia ogni varietà di pomodoro svolge un ruolo ed uno solo. Per esempio i San Marzano sono, per antonomasia, i pomodori adatti al sugo fresco passato ed alle zuppe. Sono ottimi sia da saltare in padella con gli odori sia da far grigliare al forno per poi condirci un buon piatto di pasta. Ma hanno un inconveniente però, ovvero la loro buccia é molto dura. Ed infatti questo é il motivo per cui vanno sempre passati al “passaverdure” e non frullati. Infatti in quest’ultimo caso vi trovereste milioni di pezzetti di bucce vaganti nel vostro sugo. Per preparare questa vellutata vi occorre davvero poco: ottimi San Marzano, dell’aglio, e delle melanzane che dovrete obbligatoriamente friggere. Insomma un nuovo modo per gustare la classica accoppiata pomodori-melanzane.

La Vellutata di Carote e Zenzero?perfetta per una serata tra amici

Se siete alla ricerca di una idea nuova e golosa da proporre in una tiepida serata d’estate o in una profumata giornata primaverile, allora questa vellutata fa per voi. Carote novelle dolci e setose abbinate allo zenzero speziato e fresco. Il tutto impreziosito dall’acidità dello yogurt greco. Potete proporre questa vellutata appena fredda nelle bowl da colazione o anche nei bicchierini come golosità salata da gustare in piedi in uno slunch tra amici. Il loro colore arancione é perfetto con la stagione primaverile. Mi raccomando per mantenere il colore delle carote, rigorosamente novelle, la cottura deve essere perfetta. Ovvero non dovete cuocerle troppo, altrimenti la loro bella tonalità diventerà davvero troppo scura. Per il resto, servitele con del buon pane affettato ed una spruzzata di pepe macinato fresco. Vi assicuro é una vera delizia!

Crema di asparagi, aria di primavera

Se una rondine non fa primavera gli asparagi (per me) la fanno eccome. Non appena li comincio ad intravedere o inizio a sentirne parlare ecco che li associo immediatamente a questa meravigliosa stagione, quella che precede la mia tanto amata estate. Gli asparagi per anni non mi sono piaciuti, forse ero troppo schizzinosa allora per poterne apprezzare quel gusto amarognolo che credo sia il loro punto di forza. Abbinati a determinati alimenti trovo che vengano esaltati alla perfezione. Tra gli altri li adoro con le uova e con lo speck. In questo caso però li troviamo protagonisti nalle crema di asparagi una sorta di zuppa con diversi ortaggi come le carote, il sedano e la cipolla e con la panna fresca in modo da formare una deliziosa crema in cui intingere i crostini di pane abbrustoliti. Io consiglio di aggiungere prima di servire, una generosa manciata di scaglie di parmigiano tritate grossolanamente in modo che ne rimangano dei pezzi leggermente più grossi degli altri. La crema di asparagi può essere servita come secondo o contorno.

Ricette farro e zucchine: la Zuppa di farro e zucchine

Quest’oggi voglio darvi un’altra ricetta per cucinare l’ottimo connubio tra farro e zucchine: la Zuppa di farro e zucchine. Come vi ho già descritto nella ricetta delle zucchine ripiene al farro, unire questi due ingredienti è il primo passo per ottenere un buon risultato finale.

Farro e zucchine sono degli ottimi alimenti per preparare dei buoni piatti caldi, e se non ne siete pienamente convinti, provate la Zuppa di farro e zucchine e poi esprimetemi il vostro giudizio. Una zuppa della cucina vegetariana per riscaldarvi e far gioire il vostro palato, eccovi la Zuppa di farro e zucchine.

Un’altra ricetta per cucinare la Crema di ceci

Cosa cucinare per una fredda sera piovosa? O con che cosa si possono ammorbidire delle polpette di patate e zucchine o delle polpette di zucchine all’orientale? Perché non provare una buona Crema di ceci! La crema di ceci ricorda un po’ la ricetta dell’humus, di cui la nostra amica Germana ha scritto la ricetta dell’hummus e le sue varianti. Ma un piatto esotico può essere italianizzato e così l’hummus può diventare una Crema di ceci.

In realtà la ricetta della Crema di ceci che sto per darvi ha ben poco in comune con l’hummus, se non l’ingrediente base: i ceci. Anche la collega Ishtar, non tanto tempo fa, ha parlato di crostini con crema di ceci, dandovi una ricetta molto semplice per preparare questo tipo di crema. La ricetta della Crema di ceci che vi propongo io oggi è leggermente più elaborata, ma comunque deliziosa!

Pasta con zucchine … in brodo

Sono tornate le giornate fredde e piovose, quel tipo di giornate che ti fa venir voglia di restare chiuso in casa, riscaldato da una soffice coperta, e di non uscire per nessun motivo al mondo. Ogni tanto alzarsi dal caldo giaciglio della poltrona o del divano, solo per prepararsi un tè caldo o una tazza di cioccolata fumante. E poi tornare al proprio libro o al proprio film. E per cena? … In questo clima così invernale cosà si può preparare per la cena? Perché non una Pasta con le zucchine in brodo.

La Pasta con le zucchine in brodo è un piatto ottimo, leggero, caldo e molto salutare, una specie di minestra di zucchine con l’aggiunta della pasta. La Pasta con le zucchine in brodo, perfetta per la Cucina Vegetariana, calda e colorata, gustosa ed allegra è proprio quel che ci vuole nelle giornate fredde e plumbee per colorare la tavola e riscaldare gli animi.

Crema di ceci: Hummus

Questa crema di ceci, che prende il nome di hummus, e che anche in Italia non è poi così sconosciuta, è davvero un ottimo piatto, di accompagnamento solitamente, una vera delizia, soprattutto se vi piacciono molto i legumi (come a me) e cercate sempre dei nuovi modi per inserirli nelle ricette da portare a tavola.

L’hummus è un piatto tipico della Turchia, paese in cui le ricette a base di ceci sono molto numerose. Molti infatti sostengono che i ceci siano originari proprio di quelle parti, e da lì sono stati esportati, e noi europei, così come in India, li abbiamo conosciuti, fino a quando sono arrivati anche nelle Americhe grazie agli spagnoli e ai portoghesi. In generale comunque questo piatto viene molto utilizzato nella cucina araba, anche nella cucina israeliana, e solitamente viene accompagnato da pane, crostini, pane abbrustolito, pane azimo, oppure viene utilizzato come base nella “pita”, prima di aggiungervi all’interno la carne.

Io vi consiglio di servirlo appunto, con crostini o pane abbrustolito; è perfetto per un aperitivo, ma anche a tavola, da mangiare insieme al secondo e ai contorni. Vi dirò, io a volte ci faccio un pasto a base di hummus, perchè lo trovo delizioso e mi lascio saziare dal pane spalmato con questa buonissima crema di ceci! Provare per credere!

La Zuppa di Zucca all’Asiatica:idee per un San Valentino esotico


Allora cosa fate per questo San Valentino? avete già deciso? spesso in occasione delle feste romantiche si tende ad andare a cena fuori. Io personalmente non sono d’accordo. Come menù ti propongono sempre dei ravioli a forma di cuore e soprattutto in molti posti ti fanno fare il “doppio turno”, quindi devi anche sbrigarti a mangiare. Trovo invece che sia molto più romantico regalare alla persona che amiamo una romantica ed intima cena preparata da noi. E questa zuppa é una buona idea perché é rosa, delicata, nuova e soprattutto stuzzicante. Davvero chiunque può cucinarla, l’importante é trovare gli ingredienti, ma se vivete in una grande città sicuramente non avrete difficoltà. Si tratta di una vellutata alla zucca ma impreziosita ancor di più nella sua consistenza dalla presenza del latte di cocco. Inoltre si decorerà con semi di zucca tostati, creando così un piacevole doppio contrasto: morbido – croccante e dolce – salato. Allora cosa aspettate a provarla?

Zuppa ai fiori di zucca

L’altro giorno sono rimasto un po’ sbigottito incrociando, sulla strada che stavo percorrendo per rientrare a casa, una bancarella improvvisata alla bene e meglio che come unico prodotto offriva una montagna di fiori di zucca. Un po’ insolito per questo periodo dell’anno! Ma mi sono lasciato tentare e ne ho acquistati un po’ insieme a qualche zucchina fiorita.

Tornato a casa, insorge il pragmatico dubbio: cosa faccio? Le penne ai fiori di zucca e calamaretti? I fiori di zucca ripieni? O una bella frittata al forno con speck e fiori di zucca? Niente, non ero ispirato da nessuna di queste ricette. La giornata era fredda e un po’ piovosa, la cosa ideale da cucinare sarebbe stata una zuppa o qualcosa di simile. Ma si! Ad un certo punto mi sono ricordato della fantastica Zuppa ai fiori di zucca.

maltagliati con lenticchie e patate

Maltagliati con Fagiolata mista

Maltagliati con Fagiolata mista

Il freddo bussa alla porta. Ed io, con molta tranquillità, gli rispondo andando in cucina e mettendomi al tepore dei fornelli a preparare qualcosa di caldo! Per non lasciare troppo spazio ai brividi causati dalla temperatura rigida, li combatto a modo mio! Chiuso in cucina, tra fuochi accesi e pentole che bollono, il freddo scompare e ci si lascia pioggia e mal tempo alle spalle. Ma cosa viene fuori dalla cucina in giornate di questo tipo? Questa volta è il turno dei Maltagliati con Fagiolata mista.

Entrando in cucina, tutto infreddolito, non posso far altro che pensare ad un bel piatto caldo di minestra di fagioli con spaghetti o ad una scodella fumante di zuppa di pomodori e fagioli. Quindi, con il cervello ancora rallentato dal clima, ne desumo che il piatto che preparerò sarà a base di fagioli. E poi … l’illuminazione: i Maltagliati con Fagiolata mista.

Zuppa di lenticchie e orzo perlato, un concentrato di ferro, ideale per i freddi giorni invernali

zuppa di lenticchie e orzo perlato

Metti un giorno freddo, freddo; metti tanta pioggia…ma tanta, tanta; metti la voglia di fare il pieno di energia; metti la voglia di portare in tavola un piatto ricco di tradizione, semplice, ma allo stesso tempo gustoso e ghiotto, ed ecco che ti viene in mente di fare la zuppa….piatto caldo ed invernale per antonomasia.

Quando si parla di zuppa non può venire in mente che la stagione fredda, le baite di montagna, le cene a base di pane casereccio, il profumo dell’olio buono, il calore fumante emanato dai piatti in terracotta….insomma, sarà che la mia infanzia è stata ricca di cose cucinate da saccenti mani di nonne affettuose e tradizionaliste, ma a me, preparare la zuppa, mette serenità e voglia di mangiare in famiglia, magari davanti un camino acceso e scoppiettante e ad un buon bicchiere di vino.

Questa zuppa di lenticchie e orzo perlato ha al suo interno moltissimi ingredienti fortemente ricchi, soprattutto di ferro e quindi è particolarmente indicata a grandi  piccini (per questi ultimi magari senza i salumi e le spezie finali) che ne hanno carenza.

Orzo asciutto al pomodoro

orzo pomodoro

La dietologia ci dice che a volte, in alcuni casi di obesità e di diabete, ma anche per regolarizzare la nostra alimentazione quotidiana, i nostri pasti possono essere arricchiti con fibre dietetiche presenti in quegli alimenti denominati, in modo generico, “integrali“.

Questi alimenti integrali sono rappresentati per lo più da cereali completi e derivati dei cereali preparati con farina non raffinata. Ormai in tutti i supermercati esistono dei settori specifici in cui è possibile trovare un vasto assortimento di prodotti integrali (dalla pasta ai biscotti, ai cereali e via discorrendo), così come anche i fornai più forniti sono in grado di offrire pasta fatta in casa non solo all’uovo o alle verdure, ma anche integrale.

La parola integrale fa troppo spesso pensare a dieta però, a calorie in meno, a prodotti dietetici, che invece sono ben diversi da una pasta integrale o dai cereali, come l’orzo di questa ricetta. Il valore calorico di una pasta integrale non è di certo pari a zero, purtroppo questa parola ha invece preso questa connotazione errata di “non calorico” che va riferita solo a quegli alimenti che sono specifici per il dimagrimento. I prodotti integrali sono solo una valida alternativa, che anche in un regime dietetico, che sia appunto anche per vere e proprie patologie come il diabete o l’obesità, può garantire un apporto diverso di sostanze nutrienti e in più una piccola variazione di gusto.

A domani per una ricetta di tagliatelle integrali da preparare con due sughi diversi, per ora godetevi questo semplicissimo piatto di orzo al pomodoro, facile da preparare e saporito.

Zuppa cinese di carne, un piatto caldo all’orientale

Zuppa cinese di carne

Oggi, percosso da brividi di freddo, vi propongo una bella zuppa calda e brodosa, un bel piatto fumante per riscaldare corpo e spirito: la Zuppa cinese di carne. Perdonatemi, se vi coinvolgo nei miei desideri culinari, ma il clima mi ha ispirato e vi rendo partecipi di quello che andrò a preparare per pranzo. Quindi Zuppa cinese di carne, un piatto molto leggero e con dei lievi sentori di spezie.

In verità non so se è proprio una vera e propria ricetta della cucina cinese, ma la Zuppa cinese di carne è un ottimo piatto caldo. Come vuole la tradizione di quei posti, però, è tanto liquida e le parti consistenti sono poche e galleggiano isolate in un mare di brodo saporito e profumato. All’aspetto, la Zuppa cinese di carne, fa pensare molto alla zuppa di verdure con tagliolini della cucina indonesiana. In verità vedere e poi gustare quelle polpettine di carne che sguazzano allegre nel brodo è una piacevolissima sorpresa che riserva solo la Zuppa cinese di carne!

Le zuppe, comfort food per eccellenza: prepariamo quella di cipolle

zuppa di cipolle

Avete mai sentito parlare di comfort food? Un piatto, un alimento legato a ricordi particolarmente cari che solo a sentirlo nonimare o ad annusarne il profumo vi catapulta in un mondo di sensazioni familiari, di coccole, di tenerezza, oltre che, ovviamente, di gusto?  Credo che ognuno di noi abbia il suo comfort food, magari la torta che ci preparava la nonna ogni volta che andavamo a trovarla, i biscotti della zia che non perdeva occasione per farceli trovare appena tirati fuori dal forno, o ancora uno di quei piatti che si cucinano a 4 mani, con la mamma? Il piatto del cuore è costituito senza dubbio dalle zuppe. Hanno un aspetto rassicurante che mi rimetterebbe al mondo qualsiasi cosa mi sia accaduta ed in qualsiasi stato d’animo mi trovi. In realtà le zuppe non sono legate ad alcun ricordo in particolare se non quello di essere seduta a tavola con la mia famiglia, ma le trovo così avvolgenti che per me costituiscono “il” piatto consolatorio per eccellenza. Vediamo di prepararne una tra le più classiche, quella di cipolle.