Una marmellata estiva, quella al melone e vaniglia

Avreste mai pensato di preparare una marmellata di melone? Personalmente no. Mi ero già cimentata nella preparazione di altri tipi di marmellata, a volte, lo ammetto, senza ottenere l’effetto desiderato, o troppo liquide, o troppo dense.
Poi qualche girono fa ho ritrovato, tra le ricette che periodicamente stampo direttamente dal web, questa ricetta di una marmellata decisamente estiva, quella al melone e vaniglia.
Inutile dire che l’accoppiata melone e vaniglia a me è piaciuta tantissimo,  ne adoro l’aroma e la metterei in qualsiasi dolce, ed in questo caso l’ho trovata a dir poco perfetta. Allora siete pronti anche voi a provare questa originale marmellata?

La marmellata di albicocche al brandy ed i suoi svariati utilizzi in cucina

Di motivi validi per preparare in casa la marmellata di albicocche ce ne sono diversi: innanzitutto la marmellata fatta in casa è genuina, non contiene conservanti o altri strani ingredienti di cui spesso non si riesce a decifrare la composizione, è ottima da gustare semplicemente sulle fette biscottate per una colazione leggera, e, soprattutto, è l’ingrediente principale di diversi dolci come ad esempio la crostata alla marmellata di albicocche (l’avreste mai detto?!) e la torta sacher, o ancora può essere aggiunta alla farcia dello strudel di mele, può costituire il ripieno di diversi biscotti e  molto spesso la gelatina di albicocche viene utilizzata per lucidare la superficie delle torte.

Torta di mele alla marmellata di albicocche

Che di ricette di torte di mele ce ne siano un’infinità  è un dato di fatto, come pure è un dato di fatto il gusto che si prova a cercare di inventare di volta in volta una variante che ce la faccia sembrare meno monotona. Con questo non voglio dire che io non apprezzi la classica torta di mele, anzi. Credo che sia uno dei miei dolci da colazione preferiti. Ma potendo “giocare” in cucina ho deciso di arricchire l’ultima torta di mele con della marmellata di albicocche fatta in casa. Già, perchè adesso le albicocche sono di stagione e mi è stato recentemente regalato un prezioso vasetto di marmellata fatta in casa.

Un Dolce Antico: la Crostata con la Frolla di Jamie Oliver

La Crostata credo che sia il dolce classico per antonomasia, ed é anche uno dei miei dolci preferiti. Ho sempre provato diverse ricette per preparare una pasta frolla che fosse veramente buona, e tra i miei vari esperimenti devo riconoscere che questa indicata dal noto cuoco Jamie Oliver é davvero perfetta per la classica crostata di marmellata. Vi dico che é perfetta per la crostata con la confettura perché non solo riesce ad ottenere quel bel colore dorato ma ha anche la giusta fragranza e friabilità. Non é invece altrettanto indicata per le crostate di crema e frutta fresca proprio perché tende a restare molto croccante. Comunque se in casa avete della buona marmellata, magari biologica, allora questa frolla fa proprio al caso vostro. Io ho una spiccata predilezione per le marmellate di frutti rossi: fragole,lamponi o ancora more e mirtilli, ma voi optate per quella che preferite. Volendo potete insaporire questa base con una spezia (cannella) o con un erbetta aromatica tritata (foglioline di timo).

Cotto e mangiato: la ricetta della torta morbida alla marmellata


cotto e mangiato, ricetta delle torta alla marmellata

Cotto e Mangiato.

Ingredienti semplici e ricetta veloce per un dolce dalla sicura riuscita: la torta morbida alla marmellata direttamente dalla fortunata rubrica culinaria di Studio ApertoCotto e Mangiato, condotta dalla minore delle sorelle Parodi, Benedetta. Cotto e mangiato è ormai diventata un cult tanto che le ricette proposte al suo interno (ormai dalla fine del 2008) sono state raccolte nel libro omonimo pubblicato recentemente. Il segreto del suo successo? Sarà la simpatia della conduttrice, che incarna la ragazza della porta accanto o la semplicità delle ricette, o ancora l’ambiente intimo e familiare nel quale viene girata l’esecuzione dei piatti. Burro, zucchero e farina in parti uguali, 2 uova e marmellata a volontà e del gusto preferito: questo l’unico segreto di questo dolce dalla semplicità disarmante. La torta morbida alla marmellataè il dolce ideale per la colazione, può essere preparato in diverse varianti di gusto: con la marmellata all’arancia, alle fragole, alle ciliegie, o ancora ai mirtilli, o ai frutti di bosco, e non finisce quì. Infatti se avete voglia di dilettarvi in altre ricette della trasmissione, in basso troverete le 5 migliori ricette diCotto e Mangiato da provare assolutamente!

La marmellata di arance e la sterilizzazione dei vasetti

Forse l’avrò già detto, ma fra tutte le marmellate, quella che preferisco è quella di arance. Non so il motivo ma ho una vera predilezione. Sarà forse che mi capita di utilizzarla anche nei dolci come ingrediente, e associandola al cioccolato ho avuto sempre grandi soddisfazioni. Come quella volta che preparai una crostata al cioccolato fondente ed arance, pura goduria! Tornando alla marmellata di arance, l’ho preparata proprio in questi giorni. Vi dirò che ogni volta per me è un terno al lotto perchè spesso mi sono ritrovata a fine cottura dei composti assolutamente non masticabili, duri come pietra, o, al contrario, troppo liquidi, che non volevano sapere di rassodarsi. Non ho mai capito dove sbagliassi, forse la cottura? Forse le proporzioni? Fatto sta che molto spesso mi sono trovata a desistere nonostante avessi una gran voglia di papparmela.

Tempo di risotto, proviamo quello con gorgonzola e porri

risotto gorgo porri

Il gorgonzola è un formaggio italiano, prodotto da latte intero di vacca. L’origine di questo formaggio è lombarda e infatti prende proprio il nome dalla cittadina di Gorgonzola, dove iniziò al storia di questo formaggio particolare, che o si ama o si odia. Le sue orgini risalgono al X secolo e insieme a molti altri alimenti della nostra tradizione culinaria, anche il gorgonzola è stato riconosciuto dalla Comunità Europea e registrato tra i prodotti DOP. Le principali zone di produzione sono Milano, Pavia, Como e Novara, e quest’ultima città è diventata negli ultimi anni la principale produttrice di gorgonzola in Italia.

Come tutti sappiamo esistono due tipi di gorgonzola, quello dolce e quello piccante. Il primo è più morbido e molto cremoso, il sapore è quello caratteristico di questo formaggio anche se è più delicato e meno deciso. La varietà piccante invece, come sottolinea il nome stesso, ha un sapore più forte e di conseguenza più deciso e più piccante, inoltre la pasta ha una consistenza ben definita ed è più friabile.

In cucina vengono utilizzati sia il gorgonzola dolce che quello piccante, senza distinzioni ma con una precisa scelta quando il formaggio va aggiunto alle ricette, come in questo caso. E’ ottimo quando viene gustato, insieme ad un’ampia scelta di altri formaggi magari, con delle marmellate salate e con il miele, una vera prelibatezza!

Cake alla marmellata con il “Quatre-Quarts”

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Ed eccoci all’ultimo post sui Cake, almeno per questo periodo. La base di questo é piuttosto diversa da quella dell’altra volta. Infatti prevede l’utilizzo della ricetta francese del “quattro-quarti”, ovvero del pari peso dei quattro ingredienti fondamentali di ogni torta: uova, farina, burro, zucchero. Come già ho avuto modo di sottolineare la pasticceria francese é davvero straordinaria, ha poche regole ferree per ottenere risultati eccellenti.  Nel noto libro “Cake dolci e salati” della Chovancova, l’autrice suggerisce anche una versione “alleggerita” del quatre-quarts ma sinceramente se volete fare un dolce fatelo esattamente come va fatto. Magari ne mangiate di meno se siete a dieta, ma almeno godetevelo per benino. Ad ogni modo la ricetta base del quattro-quarti é comunque una gran cosa perché secondo me si presta molto bene ad essere farcito. In questo caso io ho utilizzato della marmellata a strati, ma potete tranquillamente sostituirla con delle pere, piuttosto che con le mele oppure quando sarà stagione con i fichi.

Cassata al forno con marmellata di arance

cassata al forno con marmellata di arance

Lo so che, finito il Natale, dovremmo metterci tutti un pò a dieta, vista la mole di dolci, dolciumi e panettoni, mangiata, ma smontare l’albero di Natale, il Presepe e tutti gli addobbi che mi hanno tenuto compagnia durante le feste, a me mette sempre un pò di tristezza ….quindi via alla terapia anti malinconia con una bel dolce.

Per Capodanno hanno regalato a mio marito una enorme cassa di arance biologiche….grandi, anzi no, grandissime, dal profumo meraviglioso e dolci come lo zucchero….ma erano davvero tante….idea! e se facessi la marmellata?

Mentre l’odore della marmellata di arance si diffondeva dolcemente come un abbraccio, pensavo e ripensavo che dolce avrei potuto fare con quella profumatissima marmellata, fu a questo punto che mi venne in mente una cassata che mangiai qualche tempo fa da un’amica di mia sorella; in quell’occasione questa ragazza riempì la cassata di Nutella…è inutile stare a precisare che era straordinariamente buona! Ovviamente mi feci dare la ricetta ed è proprio con la ricetta di “Ivana” e con l’aiuto del mio inseparabile Bimby che ho realizzato questa Cassata con marmellata di arance!

Le marmellate di agrumi: barattolini preziosi da regalare

confiture

A che punto siete con i regali? Io mi sto organizzando in tempo. Ho in mente di allestire delle piccole ceste con prodotti fatti in casa. Lasciando per ultime preparazioni che si conservano per minor tempo, tipo i biscotti ed i cioccolattini,  ho iniziato a pensare alle marmellate. Gli agrumi sono di stagione ed ho scelto quindi di concentrarmi su arance e mandarini. In questo articolo vi propongo una gelatina di mandarini dalla preparazione semplicissima e che può essere servita come dessert con l’accompagnamento di yogurt e zucchero di canna, una marmellata classica di arance ed una più raffinata con mele ed earl grey, per i palati più esigenti. Prima però procuratevi dei barattolini graziosi in cui versarle una volta pronte. E copri barattoli colorati e delicati con cui adornarle. Se avete dimestichezza con ago e filo o con l’uncinetto, potreste crearli da voi personalizzandoli a vostro piacimento, ricamando magari il nome della persona a cui li donerete.

Marmellata d’autunno: crema di castagne al brandy

castagne

Questa è una ricetta scovata su uno di quei libriccini che sponsorizzano un noto addensante di marmellate, l’avrete capito subito. Bene, detto questo spero che siate molto più abili di me per quanto riguarda le marmellate perchè raramente, e sottolineo raramente, a me ne è riuscita una come si deve, con tutti i crismi insomma. Tutto questo prima di conoscere, acquistare e provare questo prodotto. Sono dell’idea di non ricorrere ad aiuti di questo tipo in cucina, ma ormai era una battaglia persa per me. Ottenevo solo o marmellate troppo liquide o troppo solide tanto che dopo essersi raffreddate sarebbe stato necessario utilizzare un martello pneumatico per poterne staccare un cucchiaino. Ma la settimana scorsa complice il fatto di avere a disposizione dei frutti di stagione, le castagne, mi sono ricimentata con tutte le preghiere e gli scongiuri del caso, in questa marmellata di castagne aromatizzata al brandy. Ovviamente se la marmellata deve essere consumata da bambini, cosa molto probabile,  evitate di mettere il liquore aumentando della stessa quantità la dose dell’acqua prevista dalla ricetta.

Arrivano le castagne: frittelline e marmellata!

Ricette Castagne 2

E’ tempo di castagne, anche qui su Ginger&Tomato ce ne siamo accorti e vi stiamo consigliando tutte le ricette che la nostra fantasia, i nostri amici, i nostri parenti e i nostri ricettari ci hanno a loro volta descritto e consigliato! Per oggi io mi butto sui classici, le frittelle e la marmellata, che in teoria potrete anche abbinare per una merenda tutta a base di castagne!

La marmellata è sempre una preparazione speciale, perchè dura a lungo. Quella per la marmellata di castagne poi è una vera e propria passione, è così particolare e dolce che o la sia ama o la odia, un po’ come le castagne, anche se quasi tutti le amano! Come per tutte le marmellate ci vuole un po’ di pazienza per prepararla, in questo caso non c’è semplicemente tanta frutta da sbucciare ma le castagne da cuocere e pulire bene, però il risultato è assicuarato, le marmellate fatte in casa sono davvero un must da non sottovalutare, e oltretutto sono molto semplici da fare, niente di complicato!

Anche le frittelle hanno una preparazione semplice, e come per il castagnaccio vi basterà avere sotto mano un po’ di farina di castagne per prepararle spesso e senza troppa difficoltà.

Dolci tortelli al mosto d’uva

tortelli dolci

TEMPO: 1 ora e 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Il mosto è il primo grado del ciclo che porta l’uva a diventare vino. Deve essere ricavato da uva fresca attraverso la pigiatura e la sgrondatura, o anche torchiatura, degli acini. Il mosto deve anche avere una sua propria gradazione alcolica naturale complessiva non inferiore agli 8°. E’ molto interessante provare una ricetta che ne richiede l’utilizzo.

Sapete invece che esistono anche le mandorle amare? Non sono assolutamente commestibili, a differenza di quelle dolci, sono anzi tossiche addirittura se vengono assunte in grandi quantità. Queste mandorle amare trovano il loro principale impiego in medicina, profumeria e prodotti erboristici, mentre i loro gusci sono degli ottimi combustibili.

Per quanto riguarda le care mandorle commestibili sono purtroppo una nota dolente dal punto di vista calorico. Hanno un altissimo contenuto di grassi, glucidi e protidi, e questo fa sì che 100gr. di mandorle forniscano ben 540kcal! Dobbiamo però dire, noi che amiamo preparare i dolci, che le mandorle si sposano praticamente con tutte le preparazioni e sono davvero quel tocco croccante in più che sta sempre bene con tutto!