Baccalà con cavolfiore e olive nere, poca spesa tanto gusto

baccalà con olive nere

Ricettina sfiziosa quella di oggi, a base di pesce. Nello specifico oggi si cucina baccalà con cavolfiore e olive nere. C’è da dire che il baccalà o lo si odia o lo si ama. Sarà perchè magari il merluzzo (parlo per quello che mi riguarda ovviamente) preferisco mangiarlo al naturale e non conservato sotto sale così come avviene per il baccalà, sarà che non posso fare a meno di storcere il naso di fronte a quello che non posso oggettivamente definire profumino prelibato, a meno che non lo si trovi, come nel caso di questa ricetta, accompagnato al cavolfiore e alle olive nere, sarà un pò quello che volete ma il baccalà lo mangio raramente, almeno prima della scoperta che cucinato così, acquista tantissimo. La delicatezza del cavolfiore infatti si sposa benissimo sia con il pesce che con i profumi ed i sapori dati dalle piantine aromatiche: erba cipollina, prezzemolo, basilico completano il piatto in maniera ideale. Per non parlare del sughetto che si viene a creare aggiungendo un cucchiaio di amido ai liquidi di cottura, pura estasi. Se non vi ho convinto così …

Ciambellone alle carote, sano, veloce e semplice

ciambellone carote2

Come ho già raccontato anche altre volte io non amo moltissimo le carote, pur essendo miope da sempre, quindi da piccola ho un po’ vissuto il bombardamento “le carote fanno bene alla vista”, e nonostante questo, nonostante una bambina possa anche credere che mangiando delle carote e prendendo delle pasticche al mirtillo un giorno potrebbe non portare più occhiali, bè, io non amo molto le carote!

Analizziamo però velocemente le sue proprietà. Innanzi tutto è ricca di vitamina A, il famoso Betacarotene, e anche di vitamina B. C, D, E e PP. In più contiene anche una buona quantità di amidi e sali minerali. Grazie all’abbondanza di vitamine il consumo di carote favorisce l’accrescimento di difese contro le malattie infettive. Le carote possono essere dei buoni antiulcera perchè fungono da gastroprotettori delle pareti delle stomaco e ne è consigliato un consumo abbondante in presenza di affezioni polmonari e dermatosi. Restando in tema di pelle la carota è utilizzata per la dermocosmesi visto che è ricca non solo di Betacarotene ma anche di antiossidanti, questo è il motivo per molti prodotti abbronzanti sono a base di carota o di Betacarotene; le proprietà di questi elementi aiutano la pelle a non seccarsi durante l’abbronzatura e possono aiutare anche nella prevenzione delle rughe. In più la polpa della carota è un ottimo antinfiammatorio. Per citare altre funzioni positive possiamo aggiungere che facilita la diuresi, regola le funzioni intestinali, e facilita la produzione di latte nelle donne che sono in allattamento. E chiaramente non dimentichiamo anche le proprietà positive per quanto riguarda la vista, infatti dà sollievo ad occhi arrossati e stanchi.

Ma basta parlare dei benefici, anche se sono molto importanti, passiamo subito alla ricetta!

Linguine alle vongole con cuori di carciofi e succo d’arancia, per un Cenone di Capodanno raffinato

linguine alle vongole con carciofi

Si avvicinano le feste e con loro anche il Capodanno, quindi anche oggi vi do un’idea di cosa poter cucinare per un cenone davvero indimenticabile…

Questa ricetta mi è stata passata dal marito di una mia cugina per lo scorso Capodanno, sinceramente ero scettica per via dell’accostamento delle vongole ai carciofi ma….il risultato è stato sorprendente!

Il sapore di queste fettuccine è delicatissimo, i carciofi si fondono perfettamente con le vongole e l’arancia poi è un aggiunta davvero straordinaria….

Quindi, se volete regalarvi un Capodanno sofisticato, elegante e dal sapore diverso, per nulla comune e banale, avventuratevi nella preparazione di queste fettuccine e stupirete il palato dei vostri ospiti che non potranno esimersi dal farvi i loro complimenti.

Ovviamente non dimenticatevi del vino con il quale dovrete accompagnare queste deliziose fettuccine…..vino che troverete in fondo all’articolo dopo le fasi della preparazione.

Idee natalizie: glasse e decorazioni, parte I

stelline blu

Non so voi, ma vedere i colori sgargianti e accesi delle glasse sui biscottini di Natale, e non solo, mi mette un’allegria! L’allegria che vorrei provassero le persone a cui saranno destinati i biscotti che sforno e che decoro con pazienza. In questo articolo vorrei puntare l’attenzione su alcuni tipi di glassa molto versatili, che vi torneranno utili durante il  periodo delle festività natalizie. Difatti si tratta di glasse che si prestano ad essere colorate con l’aggiunta di coloranti alimentari ed in alcuni casi ad essere modellate o ancora ad accogliere confettini e palline colorate, zuccherini, codette e decorazioni di ogni tipo. Iniziamo la lista delle glasse:

La glassa reale è quella forse più conosciuta, prevede l’utilizzo del succo di limone insieme allo zucchero a velo.

Una versione semplice della charlotte di pere, ottima e veloce per le feste

charlotte di pere

La classica Charlotte, quella che in molti conoscono ma che in pochi preparano, è quel dolce che va sistemato in un apposito stampo vista la complessità della preparazione, altrimenti c’è il rischio che la torta si smembri. Nella sua versione classica infatti la Charlotte è composta da un ripieno interno, di crema bavarese e un altro ingrediente principale, che dà il nome al dolce, come in questo caso Charlotte di pere, e la farcitura è circondata da una corona di savoiardi. Direte voi, perchè allora non fare la versione originale?! Semplicemente perchè questa ricetta mi ha incuriosito, pensavo proprio di imbattermi in una classica Charlotte e invece mi sono ritrovata una via di mezzo che secondo me risulta però molto più pratica e veloce di una torta classica ma composta in modo  così importante come la Charlotte.

Potete pensare di preparare questo dolce anche all’ultimo momento, se avete sempre in casa la pasta frolla già pronta (o preparata da voi) e della frutta fresca siete a cavallo, e avrete un dolce soffice e gustoso che si ispira a un classico dell’alta cucina, oserei dire! I tempi di preparazione di questa torta sono davvero ridotti, ma se in vista delle feste state aspettando di prendervi intere giornate per preparare delizie di ogni genere allora aspettate qualche giorno e vedrete che Ginger&Tomato saprà suggerirvi anche delle ricette per preparare la Charlotte originali!

Ricetta paella: la Paella al riso nero

Paella al riso nero

Nel fine settimana che è trascorso, ho provato un piatto delizioso, ed il primo pensiero che mi è venuto in testa è stato quello di condividerlo con tutti voi, amici di Ginger & Tomato. Trattasi della Paella al riso nero, una rivisitazione in chiave colorata di uno dei più celebri piatti della cucina Spagnola.

La Paella al riso nero è un piatto, che più che una portata, all’aspetto sembra quasi una tavolozza da pittore! Tanti colori brillanti esaltati dal nero lucido del riso, che spuntano ora qui ora lì a formare un piatto dalle tinte accese. La Paella al riso nero è un piatto della cucina vegetariana, tutto a base di verdure e senza traccia di carne. Se volete comporre un piatto ancor più colorato, vi suggerisco di presentare, come piatto unico, un mix di paella vegetariana e Paella al riso nero.

I biscotti di Natale: regaliamo gli alberelli di pasta frolla

alberelli di pasta frolla

Da qualche anno a questa parte per i regali di Natale degli amici e di qualche collega di lavoro scelgo i biscotti, ma non quelli confezionati, li trovo troppo anonimi come regalo, bensì quelli fatti da me, con le mie manine, personalizzandoli a seconda di chi sarà il destinatario di tanta dolcezza. Di biscotti da regalare ce ne sarebbero centinaia, io di volta in volta scelgo 3 o 4 tipi e comincio a sfornarli qualche giorno prima di regalarli, avendo già tutto pronto, in modo che i biscotti abbiano il tempo di raffreddarsi ed io quello di andare alla ricerca dei sacchettini per alimenti e dei fiocchi necessari per incartarli. Mi piace pensare ai minimi dettagli nell’allestimento delle singole confezioni, dedicarmici con cura e perizia per ottenere l’effetto deisiderato. Questi per me sono i migliori regali, perchè sono fatti con il cuore e con passione. Ed in più sono sempre graditi, in fondo l’importante è proprio questo.

Dolci e torte salate per Natale: impasti base

paste impasti

Durante le feste natalizie si preparano tanti dolci e spesso ci si ritrova anche ad improvvisare delle ricette. Un figlio che organizza una cena con gli amici e chiede alla mamma di preparare un rustico o un dolce in poche ore, qualche amico che ci raggiungerà a casa per fare gli auguri, o semplicemente abbiamo voglia di preparare qualcosa di nuovo e di diverso, e allora questi impasti base potranno servirci proprio per essere il punto di partenza per la nostra creatività. Non mi sono soffermata sulla pasta frolla e la pasta sfoglia, che trovate comunque qui su Ginger, così come il Pan di Spagna e la Torta della Nonna, vi propongo impasti semplici ma un po’ più rari e diversi.

Pasta brisée

Ingredienti: 250gr. di farina, 150gr. di burro, 1/2 bicchiere d’acqua, sale.

Disporre la farina a fontana su un piano da lavoro, mettere nel centro il burro, un pizzico di sale e l’acqua. Lavorare bene la pasta con le mani, stendendola e riavvolgendola. Con un matterello tirarla fino ad ottenere uno spessore di 1cm e piegarla 3 volte su se stessa. Ripetere questa operazione per 3 volte di seguito e poi lasciarla riposare almeno 1 ora prima di utilizzarla. La pasta brisée serve per timballi, torte salate, crostate e dolci di vario genere; è più morbida della classica pasta frolla e risulta comunque sfogliata anche se è più leggera e meno grassa della pasta sfoglia. E’ una via di mezzo buona per tantissime preparazioni!

Antipasto della Vigilia di Natale: insalata di Gamberi ed Avocado

gamberi

L’altro giorno vi avevo proposto delle bruschette per l’antipasto del Pranzo di Natale, oggi invece pensando alla Vigilia mi é venuta in mente questa insalata che altro non é che una rivisitazione del classico Cocktail di Gamberi. Si tratta infatti di un antipasto molto ricco: ci sono i gamberi naturalmente, poi l’avocado, la rucola, qualche pomodorino ed infine un magnifico condimento a base di senape di Digione e di Panna acida. Due ingredienti che insieme stanno davvero splendidamente, i due sapori aciduli si sposano alla perfezione. Volendo potete arricchire la salsa con un trito di erbe aromatiche, quali origano, timo e prezzemolo. I Gamberi sono un vero e proprio “must” nella sera della Vigilia di Natale, questa insalata pertanto si presenta come un classico-moderno, infatti ci sono tutti gli ingredienti della memoria per la magica sera del Natale ma rivisti e presentati in chiave contemporanea. Insomma un piatto del passato ma riproposto tenendo conto della cucina moderna.

Ricette salmone: il Salmone con pancetta e salsa d’arance

Salmone con pancetta e salsa d’arance

Il pesce ed il sapore acido-dolce degli agrumi ben si accompagnano l’uno all’altro. Gli agrumi rinfrescano e puliscono la bocca dal sapore, talvolta, troppo invadente del pesce. La carne del pesce, a sua volta, viene ammorbidita ed il suo gusto esaltato dal lieve aroma e dal tenue profumo degli agrumi. Un buon esempio di questo tipo d’accostamento è la ricetta dell’orata agli agrumi con finocchi, che ci ha suggerito qualche tempo fa la nostra amica Ishtar. Oggi però voglio portarvi su altre frontiere del gusto e farvi assaporare il Salmone con pancetta e salsa d’arance.

Ebbene si, oggi osiamo un po’ di più! Perché, se nella ricetta del Salmone con pancetta e salsa d’arance il pesce viene condito con l’arancia, e pur vero che alla carne di mare accostiamo un salume. Ma l’accostamento non è assolutamente privo di fondamenta! La carne grassa della pancetta, infatti, servirà a mantenere tenera la carne del salmone durante la cottura, ed il sentore d’affumicato che sprigionerà il salume in discussione, prenderà a braccetto la saporita polpa del salmone ed insieme si muoveranno elegantemente nel vostro palato. E adesso provare per credere: la ricetta del Salmone con pancetta e salsa d’arance.

Crocchette di purè e spinaci, un’idea gustosa per utilizzare gli avanzi del cenoce di Capodanno

Crocché di spinaci e puré

L’altra sera, ho fatto per cena del purè semplice, semplice, utilizzando il mio inseparabile aiutante in cucina, il Bimby; ho messo nel boccale con la farfalla, 1 Kg di patate pelate e tagliate a rondelle, 350 g di latte e un pizzico di sale. Ho fatto cuocere per 25 minuti a 100° velocità 1, ed al termine della cottura, ho aggiunto 30 g di burro, 30 g di parmigiano, un trito di salvia, rosmarino e noce moscata, e, ho fatto montare il purè per 30 secondi, a velocità 3.

Mi è venuto un purè soffice e molto profumato, ma ne è venuto davvero tanto, e quindi quello rimasto l’ho messo in frigo…..

Qualche tempo fa un amico mi aveva raccontato come lui avesse riutilizzato del purè avanzato….quindi, ho aggiunto degli spinaci ed ecco il risultato…..delle crocchette favolose, dal cuore cremoso, dolce e straordinariamente delicato, potete farvene un’idea guardando la foto 18 della gallery, ricoperte da una gustosa crosticina croccante e dorata, in una sola parola…squisite.

Mio figlio e mio marito, non mi hanno dato il tempo di farle arrivare in tavola!

Torta di cipolle con yogurt, una variante della 7 vasetti

onion cake 

Avete mai sentito parlare della torta sette vasetti? Sul web e soprattutto nei forum di cucina è diventata un cult ormai. Negli anni sono state proposte e riproposte diverse varianti, sostituendo di volta in volta gli ingredienti base e quelli del ripieno.La variante di oggi è salata: la torta di cipolle e yogurtLa torta dei 7 vasetti  è una delle torte di più facile esecuzione che esista. Soprattutto vi eviterà di tirare fuori la bilancia per pesare i singoli ingredenti: quì l’unità di misura è il vasetto. Si, avete capito bene, il vasetto dello yogurt, una volta svuotato e pulito, vi servirà come misurino. La ricetta tradizionale della 7 vasetti prevede appunto 7 vasetti (suddivisi tra farina, zucchero, olio, latte, etc, etc,), anche se non sempre viene rispettato il numero. C’è chi anzichè utilizzare 2 vasetti di zucchero, volendo una torta meno dolce ne utilizza uno solo.